Arturo Silvestri

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Arturo Silvestri
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Calcio
Ruolo Allenatore (ex difensore)
Termine carriera 1956 - giocatore
19?? - allenatore
Carriera
Giovanili
San Donà
Squadre di club1
1937-1941San Donà41 (3)
1941-1942Fiorentina0 (0)
1942Pontedera? (?)
1942-1947Pisa114 (2)
1947-1950Modena109 (8)
1950-1955Milan158 (7)
1955-1956Verona12 (1)
Nazionale
1951Bandiera dell'Italia Italia3 (0)
Carriera da allenatore
1957-1959Treviso
1959-1960Livorno
1961-1966Cagliari
1966-1967Milan
1967-1968L.R. Vicenza
1968-1969Brescia
1970-1974Genoa
19??Lucchese
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Arturo Silvestri (Fossalta di Piave, 14 giugno 1921Pisa, 13 ottobre 2002) è stato un calciatore e allenatore di calcio italiano, di ruolo difensore.

Soprannominato Sandokan,[1] da calciatore militò per cinque stagioni nel Milan, con cui vinse due scudetti. Da allenatore guidò i rossoneri per una stagione, vincendo la Coppa Italia.[2]

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Grintoso, tenace, mai domo, faceva della grinta e dell'esperienza le doti migliori del proprio repertorio.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

In carriera ha totalizzato complessivamente 229 presenze e 8 reti in Serie A; 139 presenze e 10 reti in Serie B; 60 presenze e 3 reti in Serie C.

Sivestri esordisce a sedici anni con la maglia del San Donà in Seconda Divisione. Con la maglia biancoceleste conquista due promozioni consecutive arrivando a giocare nel 1939 in Serie C. Sono due i campionati che disputa in Serie C, nel secondo gli eventi bellici costringeranno al ritiro la squadra sandonatese.

La carriera calcistica di Silvestri è però solo agli inizi tanto che viene ceduto in Serie A alla Fiorentina con cui però non gioca mai dato che viene subito girato in Serie B al Pisa.

In nerazzurro disputa due campionati prima che gli eventi bellici lo vedano suo malgrado protagonista. Arruolato, partecipò alla campagna di Albania venendo poi fatto prigioniero dai tedeschi. Alla fine della guerra torna a Pisa e ricomincia la sua carriera calcistica. Dopo aver partecipato con i nerazzurri al campionato di serie B passa nel 1947 al Modena, approdando per la prima volta in Serie A. Esordisce nella massima serie il 14 settembre 1947 in Internazionale-Modena 1-1.

Nel 1950 si trasferisce nelle file del Milan, con il quale si mette definitivamente in luce. È una squadra rossonera stellare che poggiava sul celebre tridente Gre-No-Li e che in Silvestri trova un sicuro baluardo difensivo. Silvestri esordisce in rossonero il 10 settembre 1950 in Milan-Udinese (6-2).[2] Con la squadra rossonera si aggiudica già nel suo primo anno lo scudetto e la Coppa Latina.[2] È un momento molto significativo della storia rossonera dato che l'ultimo scudetto era datato 1907. Un secondo scudetto lo conquistò nel 1954-55, l'ultima stagione nella quale giocò per la squadra rossonera sotto la guida di Ettore Puricelli. La sua ultima gara in maglia rossonera risale al 19 giugno 1955 contro la Pro Patria (1-1).[2] Si congeda nello stesso anno dopo aver totalizzato 163 presenze e 7 reti.[2]

Silvestri chiude la carriera di calciatore nella stagione 1955-56 nelle file del Verona in Serie B.[3]

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Arturo Silvestri sulla scia dei successi rossoneri arrivò a vestire la maglia nella Nazionale nel 1951. All'età di trent'anni debuttò l'8 aprile 1951 in Portogallo-Italia (1-4). Complessivamente ha totalizzato tre presenze in maglia azzurra.

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Intraprende quindi la carriera di allenatore iniziando a Treviso in Serie C; lavora poi con le squadre di Livorno, Cagliari (ottenendo una promozione in Serie B nel 1962, una promozione in Serie A nel 1964 e un sesto posto nella massima serie nel 1964-1965 ),[3] Milan (che sotto la sua guida vinse la Coppa Italia nel 1967)[2] e Vicenza. Nel 1968 passa al Brescia e lo porta subito in Serie A ma nella stagione 1969-1970 viene esonerato.[3] Riparte dal Genoa in Serie C e ottiene subito una promozione in Serie B nel 1971. Nel 1973 conquista la Serie A sulla panchina dei rossoblu.[3] Termina la carriera di allenatore alla guida della Lucchese.

Nell'annata 1964-65 è stato premiato con il Seminatore d'Oro. Durante la sua carriera da allenatore ha conquistato in totale sei promozioni.[3]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Il Cagliari lo ha inserito nella sua Hall of Fame.[4]

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1939-1940 Bandiera dell'Italia San Donà C 20 1 - - - - - - - - - 20 1
1940-1941 C 15 2 - - - - - - - - - 15 2
Totale San Donà 35 3 - - - - - - 35 3
1941-1942 Bandiera dell'Italia Pisa B 21 1 - - - - - - - - - 21 1
1942-1943 B 31 0 - - - - - - - - - 31 0
1945-1946 C 25 0 - - - - - - - - - 25 0
1946-1947 B 37 1 - - - - - - - - - 37 1
Totale Pisa 114 2 - - - - - - 114 2
1947-1948 Bandiera dell'Italia Modena A 39 0 - - - - - - - - - 39 0
1948-1949 A 32 1 - - - - - - - - - 32 1
1949-1950 B 38 7 - - - - - - - - - 38 7
Totale Modena 109 8 - - - - - - 109 8
1950-1951 Bandiera dell'Italia Milan A 38 2 - - - - - - CL 2 0 40 2
1951-1952 A 35 1 - - - - - - - - - 35 1
1952-1953 A 27 2 - - - - - - CL 2 0 29 2
1953-1954 A 32 2 - - - - - - - - - 32 2
1954-1955 A 26 0 - - - - - - CL 1 0 27 0
Totale Milan 158 7 - - - - 5 0 163 7
1955-1956 Bandiera dell'Italia Verona B 12 1 - - - - - - - - - 12 1
Totale carriera 428 21 - - - - 5 0 433 21

Cronologia presenze e reti in nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
8-4-1951 Lisbona Portogallo Bandiera del Portogallo 1 – 4 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole -
6-5-1951 Milano Italia Bandiera dell'Italia 0 – 0 Bandiera della Jugoslavia Jugoslavia Amichevole -
25-11-1951 Lugano Svizzera Bandiera della Svizzera 1 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Coppa Internazionale -
Totale Presenze 3 Reti 0

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Milan: 1950-1951, 1954-1955

Competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]

Milan: 1951

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Cagliari: 1961-1962
Genoa: 1970-1971
Genoa: 1972-1973
Milan: 1966-1967

Individuale[modifica | modifica wikitesto]

1964-1965

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ AL GENOA STORE CALENDARI IN PRIMO PIANO, su genoacfc.it. URL consultato l'8 gennaio 2021.
  2. ^ a b c d e f Scheda di Arturo Silvestri, su magliarossonera.it.
  3. ^ a b c d e Andrea Masala, È morto Silvestri, il Sandokan rossonero, in La Gazzetta dello Sport, 15 ottobre 2002.
  4. ^ Hall of fame Cagliari Calcio - Archiviato il 21 settembre 2013 in Internet Archive. cagliaricalcio.net

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Giovanni Monforte e Stefano Pasqualato, A.C. San Donà: 90 anni di Calcio Biancoceleste, GEO edizioni, 2012.
  • Leone Boccali, Almanacco Illustrato del Calcio, Rizzoli Editore, 1939 e seguenti.
  • Leone Boccali, Almanacco Illustrato del Calcio, Carcano Editore, 1964 e seguenti.

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