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====Ok con nuovi criteri su Serie B====
====Ok con nuovi criteri su Serie B====


*LegaserieB: arrivato a 2250
*LegaserieB: arrivato a 2300


=====[[Natalino Gottardo]]=====
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*1924/25 → Piacenza 10 (3) (prestito militare: [http://www.piacenzacalcio.it/app/elenco.jsp?IdC=2118&IdS=2177&tipo_cliccato=0&tipo_padre=0&menu=1&nav=1&css=&pos=0])
*1924/25 → Piacenza 10 (3) (prestito militare: [http://www.piacenzacalcio.it/app/elenco.jsp?IdC=2118&IdS=2177&tipo_cliccato=0&tipo_padre=0&menu=1&nav=1&css=&pos=0])
*1925/26 Parma 1 (0) (da Enciclopediadelcalcio)
*1925/26 Parma 1 (0) (da Enciclopediadelcalcio)

ok in base alle presenze nel Casale (irrecuperabili???)


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2 in A, poi solo C
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*[http://www.ssportorecanati.it/Foto%2090%20Anni.htm]
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*[http://web.tiscalinet.it/tolentinocalcio/storia.htm]
*[http://web.tiscalinet.it/tolentinocalcio/storia.htm]
*[http://calcio1979.altervista.org/PAGE0042.HTM Almanacco 1979]

Almanacco 1979

MORRA Michele
16-8-1952 San Fernando (Argentina) Ala

1,75 kg 70

*1969-1970 Porto Recanati ? (?)
*1976-77 Tolentino D 30 6
*1977-78 Forlì C 38 9
*1978-79 Bologna A 1 0
*1979-80 Piacenza C1 28 1
*1980-81 Piacenza C1 4 0
*nov.80 Civitanovese

*{{PH|192131}}
*{{PH|192131}}
*{{Lega Calcio|A=93}}
*{{Lega Calcio|A=93}}
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=====[[Leonardo Rossi]]=====
=====[[Leonardo Rossi]]=====
1 in A, 12 in B. Può diventare enciclopedico come allenatore (?)
1 in A, 12 in B. Può diventare enciclopedico come allenatore (?)
*{{Lega Calcio|A=846}} + Wikicalcio
*{{Lega Calcio|A=846}}
*[http://www.wikicalcioitalia.info/vcal.php?idcal=6518 Wikicalcio]


=====[[Salvatore Mura (calciatore)]]=====
=====[[Salvatore Mura (calciatore)]]=====
1 in A, 2 in B (poco)
1 in A, 2 in B (poco)
*{{Lega Calcio|A=1405}} + Wikicalcio
*{{Lega Calcio|A=1405}}
*[http://www.wikicalcioitalia.info/vcal.php?idcal=5672 Wikicalcio]

=====[[Fausto Belli]]=====
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*{{Lega Calcio|A=2295}}
*[http://www.wikicalcioitalia.info/vcal.php?idcal=2835 Wikicalcio]


=====Vari a 1 presenza in A (vedi Wikicalcio ed Enciclopediadelcalcio)=====
=====Vari a 1 presenza in A (vedi Wikicalcio ed Enciclopediadelcalcio)=====
[[Angelo Rossetti]], [[Marcello Personeni]], [[Sergio Ballarin]], [[Vittorio Taddia]], [[Pietro Rossi (calciatore)]], [[Fausto Belli]]
[[Angelo Rossetti]], [[Marcello Personeni]], [[Sergio Ballarin]], [[Vittorio Taddia]], [[Pietro Rossi (calciatore)]],

Versione delle 13:42, 5 mar 2012

Fonti

Almanacco 1979 digitalizzato

Acquisti e cessioni Inter

Acquisti e cessioni Torino

Archivio L'Unità

Archivio La Stampa (utilizzabile solo da casa)

Voci da sistemare

Spedizione biblioteca

Da tornarci

Da fare

Lavori grossi

File:Piacenzastemma.png
Cronologia degli sponsor














Voci da creare

Preistoria

Francesco Papa
  • 1919/20 Alessandria
  • 1920/21 Piacenza 7 (2)
  • 1921/22 Piacenza 8 (0)
Mario Orgero
  • 1919/20 Alessandrina [3]
  • 1920/21 Alessandria 0 (0)
  • 1921/22 Alessandria
  • 1922/23 Piacenza 14 (-13)
  • 1923/24 Piacenza 14 (-24)

Anche lanciatore del peso: [4] [5] [6] [7]

Carlo Bay
  • 1920/21 Alessandria 3 (0)
  • 1921/22 Piacenza 10 (3)
  • 1922/23 SPAL
Mario Chiodi
  • 1919/20 Alessandria
  • 1920/21 Piacenza 6 (2)
  • 1921/22 Alessandria 2 (0)
Mauro Fenoglio

Ok con nuovi criteri su Serie B

  • LegaserieB: arrivato a 2300
Natalino Gottardo
Natalino Gottardo
Natalino Gottardo
Calcio
RuoloAllenatore (ex attaccante)
Termine carriera1979
Carriera
Squadre di club1
1969-1970  Solbiatese? (?)
1970-1971  Matera27 (?)
1971-1972  Bari25 (1)
1972-1973  Savona35 (7)
1973-1979  Piacenza125 (35)
Carriera da allenatore
1987-1989  PiacenzaPrimavera
2008-2009 Zibello
2010  Fiorenzuola
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 5 marzo 2012
Elemento Wikidata assente · Manuale

Natalino Gottardo (Motta di Livenza, 22 giugno 1950) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo attaccante.

Caratteristiche tecniche

Calciatore

Carriera

Calciatore

Cresciuto nelle giovanili del Torino[1][2], esordisce in Serie C con la maglia della Solbiatese[1]. Nel 1970 scende al Sud, disputando una stagione nel Matera[3], e nell'annata successiva passa al Bari, con cui esordisce in Serie B il 26 settembre 1971 nella vittoria interna sulla Reggiana[4]. Con i galletti di Lauro Toneatto gioca 25 partite, realizzando una rete[5], nel 3-0 sulla Reggina del 12 dicembre 1971[6].

Nel 1972 torna in Serie C, acquistato dal Savona[7]. In Liguria gioca da titolare, in coppia con Vittorio Panucci (padre di Christian di cui è padrino di battesimo)[2], realizzando 7 reti in 35 partite. Le sue prestazioni vengono notate dal presidente del Piacenza Luigi Loschi, che nell'estate successiva ne conclude l'acquisto[2].

Al Piacenza Gottardo lega il resto della sua carriera. Nel campionato 1973-1974, agli ordini di Giancarlo Cella, realizza 7 reti risultando il secondo miglior marcatore della squadra[8]. L'anno successivo è tra i pochi giocatori riconfermati dal nuovo allenatore Giovan Battista Fabbri[9], e realizza 11 reti giocando in un attacco con Bruno Zanolla e Giorgio Gambin[10], conquistando la promozione in Serie B con i galloni di capitano[10]. Tra i cadetti è ancora titolare: scende in campo 30 volte mettendo a segno 5 reti[11], non sufficienti ad evitare la retrocessione.

Nel campionato 1976-1977 disputa la sua miglior stagione in termini realizzativi, con 12 marcature. L'8 maggio 1977, nel pareggio interno con la Pro Vercelli, subisce un grave infortunio ai legamenti del ginocchio sinistro[1], che ne conclude anzitempo la stagione e la carriera: rimane in rosa anche nei due campionati successivi, senza riuscire a tornare in campo[12][13], e nel 1979 abbandona il calcio ad alti livelli, proseguendo l'attività per alcune stagioni a livello dilettantistico[senza fonte].

Allenatore

Debutta come allenatore nel 1987, guidando per due stagioni la Primavera del Piacenza[senza fonte] [....] Dopo un'annata alla guida dello Zibello, in Prima Categoria[2], nel finale della stagione 2009-2010 subentra a Massimo Perazzi sulla panchina del Fiorenzuola, in Serie D[14]. A fine campionato i rossoneri retrocedono, venendo successivamente ripescati, e Gottardo rimane sulla panchina della squadra piacentina[15]. Dopo tre sconfitte nelle prime tre partite della stagione 2010-2011, rassegna le dimissioni e viene sostituito da William Viali[16][17].

Palmarès

Calciatore

Piacenza: 1974-1975

Note

  1. ^ a b c C.Fontanelli, G.Bottazzini, Piacenza90: partite, protagonisti e immagini, GEO Edizioni, pag.266
  2. ^ a b c d Piacenza-Savona,quante storie, Libertà, 25 ottobre 2008, pag.48
  3. ^ Le formazioni-tipo sassilive.it
  4. ^ Il Bari passa su rigore (1-0), L'Unità, 27 settembre 1971, pag.9
  5. ^ Scheda su Solobari.it
  6. ^ Un esaltante Fara dà la carica al rinato Bari, L'Unità, 13 dicembre 1971, pag.11
  7. ^ Stagione 1972-1973 savonaclub.it
  8. ^ Rosa 1973-1974 storiapiacenza1919.it
  9. ^ Stagione 1974-1975 storiapiacenza1919.it
  10. ^ a b Rosa 1974-1975 storiapiacenza1919.it
  11. ^ Rosa 1974-1975 storiapiacenza1919.it
  12. ^ Stagione 1977-1978 storiapiacenza1919.it
  13. ^ Almanacco illustrato del calcio 1979, ed.Panini, pag.289
  14. ^ Calcio D - Il Fiorenzuola si affida a Natalino Gottardo sportpiacenza1919.it
  15. ^ Gottardo confermato alla guida del Fiorenzuola anche l'anno prossimo piacenza24.eu
  16. ^ Serie D - Fiorenzuola, dopo Gottardo Viali, Turrini o Venturato? sportpiacenza.it
  17. ^ Calcio D - Viali è il nuovo allenatore del Fiorenzuola sportpiacenza.it
  Portale Biografie

Carriera anche da allenatore: [11]. Altro su di lui: Tra stadio e realtà, p.187 e seguenti. + info da libro Inzaghi. Cercare su La Stampa (periodo Savona)

Alessandro Roccatagliata

71 in B tutte col Piacenza

Giovanni Colasante

54 in B

Giancarlo D'Astoli
Giancarlo D'Astoli
Giancarlo D'Astoli
Calcio
RuoloAllenatore (ex difensore)
Termine carriera1988
Carriera
Squadre di club1
1970-1978  Reggina162 (7)
1979-1982  Cosenza93 (3)
1982-1984  Potenza63 (3)
1985-1988  Centese63 (1)
Carriera da allenatore
1989-1990  CenteseVice
1990-1992  Centese
1992-1993 Virescit Bergamo
1993-1994  Brescello
1994-1996  Fiorenzuola
1996-1999  Brescello
1999-2000  SPAL
2000-2004  Lumezzane
2004  Treviso
2005-2006  Pro Sesto
2006-2007  Lumezzane
2008-2009  Feralpi Lonato
2009-2010  Carpi
2010-2011  Trento
2011- Lentigione
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 2 marzo 2012
Elemento Wikidata assente · Manuale

Giancarlo D'Astoli (Cosenza, 5 novembre 1953) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo difensore, attualmente allenatore del Lentigione.

Caratteristiche tecniche

Calciatore

D'Astoli era un difensore, impiegato prevalentemente nel ruolo di terzino fluidificante[1]. All'occorrenza è stato anche schierato come finta ala, con compiti tattici di copertura e marcatura sugli attaccanti avversari[2].

Allenatore

Ha impostato le sue squadre con il gioco a zona, fin dagli esordi con la Virescit[3]. Ha alternato il 4-4-2 (con un il centrocampo a rombo[1] e lo sfruttamento continuo delle fasce[4]), e il 4-3-3[5].

Carriera

Calciatore

Cresce nella Reggina, con cui esordisce nel campionato di Serie B 1970-1971. Nella formazione calabrese gioca per otto anni, di cui i primi quattro tra i cadetti, guadagnandosi il posto da titolare a partire dall'annata 1974-1975. Nella stagione 1976-1977 mette a segno 6 reti, suo record personale.

Nelle annate successive milita in varie squadre meridionali della Serie C1 e C2. Tra il 1979 e il 1982 milita nel Cosenza, con cui ottiene due promozioni in Serie C1, il primo anno (sotto la guida di Nedo Sonetti) poi due anni dopo[6]. Non riconfermato dai silani, passa al Potenza, con il quale è protagonista di un episodio che decide il derby con il Matera: viene colpito da una monetina lanciata dagli spalti, e per questo motivo viene assegnata la vittoria a tavolino alla sua squadra[7].

Chiude la carriera nella Centese[1], tra il 1985 e il 1988, vincendo un campionato di Serie C2[8]; nei due anni successivi disputa altrettanti campionati di Serie C1, e la Coppa Italia riservata alle squadre di Serie A e B[9].

Ha disputato 72 partite in Serie B, tutte con la maglia della Reggina.

Allenatore

Inizia ad allenare poco dopo il ritiro, sempre nella Centese, dove è inizialmente il vice di Luigi Cagni[10]. Nel 1990, dopo il passaggio di Cagni al Piacenza, ne prende il posto alla guida della squadra[8], ottenendo un piazzamento di centroclassifica nel primo anno, e subendo l'esonero nel secondo.

In seguito allena nel Campionato Interregionale la Virescit Bergamo[1], e quindi il Brescello, con cui vince il campionato di quarta serie conducendo gli emiliani per la prima volta in Serie C2[1][11]. Nel 1994 viene ingaggiato dal Fiorenzuola[11], dove sostituisce Giorgio Veneri: nel campionato di Serie C1 1994-1995 arriva alla finale dei playoff, persa contro la Pistoiese. Nell'annata successiva, alla guida dei valdardesi, elimina dalla Coppa Italia Brescia e Torino, cedendo poi all'Inter di Roy Hodgson[1]; in campionato, tuttavia, viene esonerato a favore di Ugo Tomeazzi[11][12].

Nel 1996 torna al Brescello, che conduce al secondo posto nel campionato di Serie C1; l'anno successivo, in 1997-1998, elimina la Lucchese (squadra di Serie B)[13] e blocca sul pareggio la Juventus[5]. Rimane al Brescello fino al 1999, e in seguito guida la SPAL prima di trasferirsi per quattro stagioni al Lumezzane, sempre in Serie C1. Con i bresciani arriva alla sua seconda finale playoff nel 2004, rimediando una nuova sconfitta nella sfida contro il Cesena conclusa con una maxi-rissa che coinvolge diversi giocatori e l'allenatore cesenate Fabrizio Castori[14].

Nel 2004 approda per la prima volta in Serie B, alla guida del Treviso. L'esperienza non è fortunata, e viene esonerato dopo 9 giornate a favore di Giuseppe Pillon[15][16].

All'inizio della stagione 2005-2006 sostituisce Gianfranco Motta sulla panchina della Pro Sesto[17], dove subisce il quarto esonero della carriera. Nella stagione 2006-2007 torna per al Lumezzane, nel frattempo sceso in Serie C2: ottiene la salvezza alternandosi a Trainini, e viene esonerato all'inizio della stagione successiva sostituito da Leonardo Menichini che otterrà la promozione[18]. Nel gennaio successivo si accasa al Feralpi Lonato, formazione bresciana di Serie D[19], rimanendovi fino all'esonero del gennaio 2009[20].

Nell'ottobre dello stesso anno sostituisce Cristiani sulla panchina del Carpi[21], conducendolo alla promozione in Lega Pro Seconda Divisione dopo i playoff e i successivi ripescaggi. Non riconfermato, nel corso del campionato 2010-2011 approda al Trento, sempre in Serie D[11], dove viene esonerato[22] e richiamato poco dopo.

A dicembre 2011 scende ulteriormente di categoria, in Eccellenza, sulla panchina del Lentigione[23].

Palmarès

Calciatore

Cosenza: 1979-1980
Centese: 1985-1986

Allenatore

Brescello: 1993-1994

Note

  1. ^ a b c d e f Mister Hodgson prova la zona provincia Il Corriere della Sera, 24 ottobre 1995, pag.43
  2. ^ Vani gli assalti dei toscani al bunker reggino, L'Unità, 12 giugno 1972, pag.9
  3. ^ L'avanzata della capolista Vogherese. Boario Virescit: uno scontro a zona Il Corriere della Sera, 26 settembre 1942, pag.47
  4. ^ Calcio D - Il Fiorenzuola s'inchina alla capolista sportpiacenza.it
  5. ^ a b Brescello, un gol alla Juve e alla storia Il Corriere della Sera, 5 settembre 1997, pag.44
  6. ^ La Storia del Cosenza Calcio 1914 cosenzacalcio.net
  7. ^ Le partite del Potenza decise a tavolino 11leoni.com
  8. ^ a b La storia della Centese digilander.libero.it
  9. ^ C.Mazzaschi, Almanacco storico del calcio centese, pagg.218-237
  10. ^ Ciao Nicola... gigicagni.wordpress.com
  11. ^ a b c d SERIE D: L’EX VIRESCIT D’ASTOLI NUOVO MISTER DEL TRENTO (DEI COLPI DI SCENA) bgcalcionews.it
  12. ^ CALCIO NEWS La Repubblica, 16 marzo 1996, pag.46
  13. ^ Brescello-Lucchese 4-1 raisport.rai.it
  14. ^ Lumezzane, il sogno della Serie B finisce in rissa Il Corriere della Sera, 21 giugno 2004, pag.44
  15. ^ Notizie di sport La Repubblica, 26 ottobre 2004, pag.50
  16. ^ A novembre gli ottavi. Si gioca nel weekend Il Corriere della Sera, 28 ottobre 2004, pag.43
  17. ^ CALCIO, C1: D'ASTOLI NUOVO ALLENATORE DELLA PRO SESTO repubblica.it
  18. ^ La prossima avversaria: Lumezzane bustocco.it
  19. ^ Castellarano, slitta l’incontro con Pasino, L'Informazione, 10 gennaio 2008
  20. ^ Serie D - La Feralpi da D’Astoli a Bonvicini, Il Giornale di Brescia, 27 gennaio 2009
  21. ^ Colpo di scena: il Carpi passa a D’Astoli, L'Informazione, 7 ottobre 2009, pag.19
  22. ^ Trento, via D'Astoli in panchina torna Manfredini notiziariocalcio.com
  23. ^ D’Astoli: «Il mio Lentigione non trascurerà il campionato» La Gazzetta di Reggio, 20 dicembre 2011

Bibliografia

  • Almanacco illustrato del calcio, ed.Panini, annate 1974-1989

Collegamenti esterni

Mettere avviso al Bar per altre info

Casi dubbi

Soave Reverberi
  • 1923/24 Casale
  • 1924/25 → Piacenza 10 (3) (prestito militare: [12])
  • 1925/26 Parma 1 (0) (da Enciclopediadelcalcio)

ok in base alle presenze nel Casale (irrecuperabili???)

Giovanni Malchiodi

Carriera minore a PC ma secondo Rubini (vol.2 pag.85) portiere della nazionale lussemburghese a cavallo della guerra. Da verificare

Giovanni Trapletti

Cercare su Libertà dati militanza Bellinzona (dà enciclopedicità se >25 presenze). Altre fonti: ala dx a Pordenone, Ricerca su L'Unità

Giovanni Trapletti
Giovanni Trapletti
Calcio
RuoloAttaccante
Carriera
Squadre di club1
1957-1959  Atalanta1 (0)
1959-1960→   Bellinzona? (?)
1960-1961→   Piacenza32 (10)
1961-1962  Pordenone21 (3)
1962-1963  Spezia32 (12)
1963-1964  Casertana25 (1)
1964-1965  Del Duca Ascoli19 (?)
1965-1967  Brindisi? (?)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 27 febbraio 2012
Elemento Wikidata assente · Manuale

Giovanni Trapletti (Borgounito, 13 maggio 1939) è un ex calciatore italiano, di ruolo attaccante.

Carriera

Prodotto del vivaio atalantino, debutta in Serie A con la maglia nerazzurra il 27 ottobre 1957, nella sconfitta per 5-0 subita sul campo del Milan. Rimane l'unica sua presenza stagionale, e l'unica con la maglia dell'Atalanta, che a fine stagione retrocede in Serie B.

Nel 1959 passa in prestito al Bellinzona, con cui partecipa al campionato di Lega Nazionale A 1959-1960, concluso dai ticinesi con l'ultimo posto e la retrocessione. Nella stagione successiva l'Atalanta lo presta[non chiaro] al Piacenza, in Serie C[1], dove sostituisce Albino Cella passato al Brescia, con risultati deludenti[2]. Realizza 10 reti in 32 partite, senza evitare la terza retrocessione della sua carriera.

Negli anni successivi milita con alterni risultati nelle serie minori. Dopo una stagione nel Pordenone, ancora in Serie C, viene ingaggiato dallo Spezia[3]. Qui ritrova la via della rete, andando a segno in 12 occasioni, e nella stagione successiva viene acquistato dalla Casertana[4]. Prosegue la carriera con un'annata nel Del Duca Ascoli, in Serie C, e due stagioni in Serie D nel Brindisi: nella seconda ottiene la promozione in terza serie, vanificata da una penalizzazione di 15 punti per illecito sportivo[5].

Note

  1. ^ Rosa 1960-1961 storiapiacenza1919.it
  2. ^ Stagione 1960-1961 storiapiacenza1919.it
  3. ^ A.Liberi, Quando la domenica andavamo al campo, su Peve.it, pag.249
  4. ^ A.Liberi, Quando la domenica andavamo al campo, su Peve.it, pag.253
  5. ^ STORIA DEL CALCIO BRINDISINO cittadibrindisicalcio.it

Collegamesti esterni

Giuseppe Vairo

1 in A, 20 in B, 6 nel Campionato Alta Italia 1944 col Casale

Mario Codevilla

6 in A nel Torneo Benefico Lombardo con l'Inter [13] [14]

Fuori dai criteri

Paolo Marchini

2 in A, poi solo C

+Almanacchi

Luigi Rocca

1 in A, 49 in B

Giuseppe Cella

Recordman di gol segnati nel Piacenza ([18]) e secondo nella classifica presenze di campionato ([19]). Chiedere parere al Progetto sulla base di questo precedente.

Antonio Gemo

2 in A, poi solo C

1941/42 allenatore/giocatore Bassano (Ag.Barlassina 41/42 pag.113)

Michele Morra

1 in A, solo C

Janos Neu

Allenatore ungherese, a PC 1950/51, ad Asti 1956/57 (fonte: Pronta al via la Quarta Serie, Stampasera, 22 settembre 1956, pag.4). Verificare se enciclopedico su Stampa

Leonardo Rossi

1 in A, 12 in B. Può diventare enciclopedico come allenatore (?)

Salvatore Mura (calciatore)

1 in A, 2 in B (poco)

Fausto Belli

1 in A, poi solo C

Vari a 1 presenza in A (vedi Wikicalcio ed Enciclopediadelcalcio)

Angelo Rossetti, Marcello Personeni, Sergio Ballarin, Vittorio Taddia, Pietro Rossi (calciatore),

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