Mario Orgero

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Mario Orgero
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 167[1] cm
Peso 78[1] kg
Calcio
Ruolo Portiere
Carriera
Squadre di club1
1917-1920Alessandrina11 (-24)[2]
1920-1921Alessandria0 (0)
1922-1925Piacenza28 (-37)
1925-1926Bandiera non conosciuta Borsalino Alessandria? (-?)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Atletica leggera
Specialità Getto del peso
Lancio del disco
Lancio del martello
Lancio del giavellotto
Società S.G. Ratti Alessandria
Littorio Alessandria
Unione Atletica Alessandria
Record
Peso 12,10 m (1927)
Disco 37,00 m (1928)
Martello 34,52 m (1940)
Giavellotto 40,95 m (1931)
 

Mario Orgero (Alessandria, 22 maggio 1903Alessandria, 5 maggio 1962[3]) è stato un calciatore, di ruolo portiere, e atleta specializzato nei lanci.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Calcio[modifica | modifica wikitesto]

Esordisce come portiere nell'Alessandrina[4], formazione con cui partecipa giovanissimo al campionato di Prima Categoria 1919-1920[1], affrontando tra le altre Torino[5] e Juventus[6]. È inoltre il portiere titolare nell'unico derby con l'Alessandria, partita amichevole disputata il 22 gennaio 1920 e persa per 2-1[7]. Chiude la stagione con un totale di 12 presenze, tra campionato, gare di qualificazione e gare di spareggio[8].

Nel campionato di Prima Categoria 1920-1921 milita proprio nell'Alessandria, che nel frattempo ha assorbito l'Alessandrina. Riserva di Cesare Fillide, gioca in partite amichevoli[9], in Coppa Lombardia contro il Genoa[10] e in campionato contro l'Andrea Doria, nella partita del 17 aprile 1921 sospesa per incidenti[11].

Nel 1922 passa al Piacenza, sceso in Seconda Divisione dopo le partite di qualificazione del Compromesso Colombo[12][13]. Rimane nella città emiliana per due annate da titolare, nelle quali il Piacenza non riesce ad ottenere la promozione nella massima serie[14][15]. Dopo un'altra stagione al Piacenza, questa volta come riserva, nell'agosto 1925 viene posto in lista di trasferimento[16] e passa al Borsalino Alessandria, in Terza Divisione[3].

Atletica leggera[modifica | modifica wikitesto]

Abbandonata l'attività calcistica, si dedica interamente all'atletica leggera, che aveva già praticato in precedenza cimentandosi nel getto del peso[13]. Inquadrato in diverse società atletiche di Alessandria[17], partecipa ai campionati italiani di getto del peso, lancio del disco, lancio del martello e lancio del giavellotto, nei quali si segnala come uno dei migliori atleti italiani[17][18][19][20].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Baccani, p. 97.
  2. ^ 12 (-26) se si comprende lo spareggio contro l'Amatori Torino.
  3. ^ a b Mario Orgero Storiapiacenza1919.it
  4. ^ Boccassi e Cavalli, pp. 549-550.
  5. ^ Torino-Us Alessandrina 3-1 Archiviato il 19 ottobre 2013 in Internet Archive. Archiviotoro.it
  6. ^ Tra ricostruzione e prima guerra mondiale Archiviato il 29 dicembre 2014 in Internet Archive. Almanaccojuventino.blogspot.com
  7. ^ L'Unione Sportiva Alessandrina, un unico derby e poi la fusione, Hurrà Grigi, 4 marzo 2012, pag.17
  8. ^ Boccassi e Cavalli, pp. 302, 314-316.
  9. ^ Alessandria batte Torino 2-0, La Stampa, 6 maggio 1921, pag.2
  10. ^ Il Genoa ha conservato la Coppa Lombardia, La Stampa, 18 ottobre 1920, pag.4
  11. ^ Il match Alessandria-Doria (1-1) fatto sospendere dai carabinieri, La Stampa, 17 aprile 1921, pag.4
  12. ^ Stagione 1922-1923 Storiapiacenza1919.it
  13. ^ a b La storia - da Il mezzo secolo del Piacenza Archiviato il 24 febbraio 2015 in Internet Archive. Piacenzacalcio.it
  14. ^ Rosa 1922-1923 Storiapiacenza1919.it
  15. ^ Rosa 1923-1924 Storiapiacenza1919.it
  16. ^ La Gazzetta dello Sport, 19 agosto 1925
  17. ^ a b FIDAL Alessandria alltime list 2009[collegamento interrotto] Runners-tv.it
  18. ^ Liste italiane maschili 1927 Asaibrunobonomelli.it
  19. ^ Liste italiane maschili 1928 Asaibrunobonomelli.it
  20. ^ Liste italiane maschili 1929 Asaibrunobonomelli.it

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Guido Baccani (a cura di), Annuario italiano del football, stagione 1919-1920.
  • Ugo Boccassi e Anna Cavalli, La sostenibile certezza dell'essere "grigi" prima del 1912, Alessandria, I Grafismi Boccassi, 2010.
  • Ugo Boccassi, Enrico Dericci e Marcello Marcellini, Alessandria U.S.: 60 anni, Milano, G.E.P., 1973.