Cavatelli

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Cavatelli
Un piatto di cavatelli
Origini
Luogo d'origineBandiera dell'Italia Italia
RegioniAbruzzo
Molise
Puglia
Zona di produzioneMolise, Abruzzo, Puglia, Campania, Basilicata, Calabria, Sicilia
Dettagli
Categoriaprimo piatto
RiconoscimentoP.A.T.
SettorePaste alimentari
Vassoio di capunti

I cavatelli sono una pasta tradizionale e prodotto agroalimentare tradizionale[1] del Molise (cavetiell in dialetto molisano) successivamente acquisita da parti della Puglia (dove vengono chiamati anche capunti oppure "cicatelli") e dell'Abruzzo (cavatille in dialetto vastese)[2]. Sono parimenti prodotti in Campania, Basilicata, Calabria e in Sicilia; a Caggiano, ad esempio, prendono il nome di crusìcchi, a Gesualdo sono chiamati cecaruccoli, mentre nel dialetto arianese sono denominati cicatielli (nella zona di Ariano Irpino).

Sono ricavati da un impasto di semola di grano duro e acqua (a volte anche con patate) e hanno una forma allungata con una incavatura all'interno. Vengono gustati e serviti col ragù oppure con verdure tipo broccoli o cardoncelli.

Varianti[modifica | modifica wikitesto]

  • A Campobasso i cavatelli vengono conditi con un sugo dove sono state cotte costolette di maiale (tracchiulelle in dialetto) oppure con i cicoli di maiale soffritti e serviti in bianco con gli spigatelli (spigatiell in dialetto).
  • A Montenero di Bisaccia il piatto tipico del paese sono i cavatelli (cuzzutill in dialetto) col ragù di ventricina.

Sagre[modifica | modifica wikitesto]

A Petrella Tifernina, solitamente la prima domenica dopo il ferragosto si svolge la sagra dei "cavètièlle e savecicce", cavatelli conditi con sugo e salsiccia di maiale.

A Cercemaggiore si svolge a fine luglio la sagra dei cavatelli cercesi conditi con sugo di maiale o cinghiale.

A Pietracatella si svolge di solito il 10 agosto la sagra dei cavatelli conditi al sugo, nella piazza centrale del paese.

A Vitorchiano si svolge per tre giorni ogni estate i primi giorni di agosto la sagra del cavatello, nella piazza centrale del centro storico. La pasta viene condita con il tipico sugo di pomodoro, aglio e finocchio.

A Caggiano ad agosto si svolge la sagra dei crusìcchi.

A Paupisi (BN) è nota la sagra dei Cavatelli "Cecatielli" che si svolge nel mese di agosto. Vengono serviti con il ragù e Pecorino paesano.

Anche a Ruvo del Monte, il 10 agosto, si svolge la sagra dei cavatelli cu' u cas' r'cott' , cioè cavatelli al sugo, conditi con il cacioricotta.

A Trivento, l'11 settembre, si svolge la sagra dei cavatelli conditi con sugo di costatine di maiale. A Larino in occasione dei festeggiamenti in onore della Madonna del Carmine, si svolge la sagra dei cavatelli con il sugo di maiale. La sagra ha origine negli anni ottanta.

A Tufillo l'11 agosto, si svolge la sagra dei Cavatelli col sugo di Salsiccia Rossa (del Vastese) o di Fegato, ma la tradizione preferisce ancor di più col sugo di Ventricina. Nel 2019 la sagra ha compiuto il trentacinquesimo anno di edizione

A Rutigliano ogni anno la Sagra del Cavatello ha luogo la prima domenica di agosto.[senza fonte]

Abbinamenti enogastronomici[modifica | modifica wikitesto]

Si gustano con un buon vino rosso, la tradizione vede il piatto abbinato con il Tintilia del Molise, o d'estate rosato fresco.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ N.89 elenco Prodotti Agroalimentari Tradizionali Abruzzesi e Molisani riconosciuti dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali
  2. ^ Capunti (o cavatelli) Archiviato il 24 dicembre 2013 in Internet Archive.. Il giornale del cibo. Ricette.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Cucina: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di cucina