Utente:Lupo rosso/sandoboxrobatolta da pagina utente

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== Organizzazioni antifasciste ed alcuni nomi di personaggi di spicco ==

Voce principale: Resistenza.
Voce principale: Antifascismo.

ebraica]]

Organizacje]][3]

Ebraica"), movimento di resistenza ebraica che guidò la [[Rivolta del ghetto di Varsavia]] e la Rivolta del ghetto di Vilna nel 1943

movimento di resistenza ebraica che guidò la [[Rivolta del ghetto di Varsavia]] e la Rivolta del ghetto di Vilna nel 1943

come un potenziale movimento di resistenza britannico contro una possibile invasione delle Isole Britanniche da parte delle forze naziste.

durante la Seconda guerra mondiale (400 000 membri)

Popolare")

sovietici]][5]

Kreisau]][7]

Tompkins]] e Raimondo Craveri) In altri continenti

Cina meridionale e di Hong Kong)

Alcuni Gruppi locali in Italia

  • [[Gomirc, Gruppo operai movimento italiano rivoluzionario comunista e

gruppi del Novarese,Bielles e,Vercelesse]][8]

"Bruzzi-Malatesta"]]

Ferrero]]"Torino

Lunigiana

alcune informazioni sui gruppi locali sono tratte da G.Sacchetti, Resistenza e Guerra Sociale, in Rivista Storica dell'Anarchismo, N1 Gennaio-Giugno 1995, autore anche di "SENZA FRONTIERE" Pensiero e azione dell’anarchico Umberto Marzocchi[http://www.ecn.org/ponte/documenti/ares.php per confronto e completezza]

vengono riportati personaggi molto noti dell'antifascismo,alcuni sopratutto perche' conosciuti dal grande pubblico e/o perche' il loro ruolo istituzionale richiedeva in quel momento storico una presa di posizione antinazi_fascista e di diversa nazionalita'.È ovvio che fare un elenco che abbia una qualche valenza di priorita' di importanza del personaggio e' assurdo e storicamente sbagliato in quanto personaggi non presenti nell'elenco dal punto di vista di lotta pratica sia intellettuale che militare han avuto ben piu' importanza di taluni presenti nell'elenco qui riportato,oltre alla ovvieta' che un elenco esauriente e' numericamente impossibile.[9] non italiani

italiani

per il mondo dello spettacolo si ricordano alcune figure emblematiche

di futuristi poco noto ma non trascurabile La guerra di Spagna fu il banco di prova del'antifascismo internazionalista si riportano alcuni nomi di spicco sia spagnoli che di altra nazionalita' sia di gruppi etnici o sociali particolari , di seguito ,e poi nello specifico,gli italiani da [http://www.romacivica.net/anpiroma/antifascismo/Guerraspagna17.htm da un lavoro di Pietro Ramella da ANPI si evince anche un brevissimo organigramma della composizione italiana delle Brigate Internazionali da cui si trae molto approssimativamente questa composizione percentuale :Anarchici 16,9;Comunisti 66,8;Giustizia e Liberta' 2;Repubblicani 2,8;Socialisti 11,5]

del fronte antifascista secondo il libro Shalom Libertad! Arno Listiger [http://www.romacivica.net/anpiroma/antifascismo/Guerraspagna17.htm ipotizza il numero di 7.758] volontari ebrei,indicati dall' austriaco Joseph Toch sulla rivista Zeitgeschichte nel 1974,fra i quali

per i negri ricordiamo

Distingued Service Cross *Hughes Langston James poeta e scrittore di fama

perche' negra

  • Law Oliver leader movimenti per l'uguaglianza dei negri,comandail

battaglione Lincoln poi gli viene affidato l'Washington,risultando quindi il primo uomo di colore nella storia degli USA al comando di un contingente a maggioranza costituito da bianchi. per gli omosessuali vi fu minima partecipazione ,ma si ricorda come in quel tempo tale scelta comportamentale fosse malvista anche in ambiti progressisti,per cui e' ipotizzabile che molti nascondessero la loro scelta comportamentale,ricordiamo in quanto noti e conosciuti

Maggiore della XV Brigata Internazionale,e comandante in successione del Lincoln,Washington,e Battaglione Inglese.

fra gli americani

fra i sovietici

fra i francesi [[Andrè Marty]][http://fr.wikipedia.org/wiki/Andr%C3%A9_Marty#Le_r.C3.B4le_de_Marty_pendant_la_Guerre_d.27Espagne fr.wikipedia]

Bari nel 1921,in Spagna e' fra i primi e ad Albacete organizzale Brigate Internazionali assieme a Luigi Longo e Andrè Marty ,fra gli altri.

Costituente

Popolo]],compagno di Guido Picelli nella [[difesa di Parma del 1922]]

difesa di Parma del 1922

del Naviglio,nella difesa di Parma del 1922

Popolo]],Medaglia d'argento al V.M. Deputato alla Costituente,partecipa anche alla Resistenza Francese.

il PCI in quanto non approva il patto Molotov-Ribbentrop,passa in Francia e nella Resistenza Francese e' l'organizzatore dei Franc Tireurs Partisans,organizzazione atta al sabotaggio ed all'attacco contro i nazisti ed i colaborazionisti del regime di Petain.

  • Italo Ragni
  • Francesco Pellegrini
  • Siro Rosi
  • Ermanno Neri
  • Ernesto Moscatelli
  • Lelio Iacomelli
  • Vittorio Alunno
  • Raffaello Bellucci
  • Etrusco Benci,
  • Luigia Civinini
  • Angiolino Rossi *Giovan Battista Frati
  • Antonio Calamassi
  • Socrate Franchi *Muzio Tosi
  • Alfredo Boschi
  • Luigi Amadei ”
  • Quisnello Nozzoli fra i dirigenti degli scioperi nella

Settimana_Rossa

  • Pietro Aureli fra i dirigenti degli scioperi nella Settimana_Rossa
  • Egisto Serni ,ultimo segretario dei circoli anarchici Pietro Gori

e Germinal di Grosseto [http://www.memoriedispagna.org per una esauriente raccolta di biografie "Memorie di Spagna"] [http://www.memoriedispagna.org/public/liste.xls un dettagliato elenco con nomi provenienza militare dei caduti antifascisti italiani ] [http://www.memoriedispagna.org/intro.html inno cantato del V Reggimiento delle Brigate Internazionali soprannominato il reggimento di ferro,con foto di miliziani antifascisti che partono per il fronte]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ [ http://www.romacivica.net/anpiroma/Resistenza/resistenzaeuro9.htm da ANPI]
  2. ^ [http://www.storiaememoria.it/8_settembre_1943/visual2.php?id_sezione=2&id_categoria=6&id_sottocategoria=27&id_articolo=58d un episodio della Resistenza danese ]
  3. ^ [http://www.olokaustos.org/geo/ghetti/vilna/vilna0.htm rivolta ghetto Vilnius]
  4. ^ approndimento da ANPI [1]
  5. ^ [http://www.romacivica.net/anpiroma/Resistenza/resistenzaeuro3.htm da ANPI]
  6. ^ Nello stesso anno 5.000 tedeschi accorsero in Spagna in difesa della Repubblica contro il colpo di stato del generale Franco: il battaglione Thaelmann ed il battaglione Andrè ( un belga iscritto al partito comunista tedesco e condannato a morte da un tribunale nazista ) si coprirono di gloria. Più di duemila tedeschi morirono combattendo per la libertà della Spagna.[http://www.romacivica.net/anpiroma/resistenza/resistenzaeuro2.htm da ANPI]
  7. ^ [http://www.alleanzacattolica.org/idis_dpf/voci/d_alfred_delp.htm da alleanza cattolica]
  8. ^ [http://www.storia900bivc.it/pagine/antifascismo/gruppi.html storia novecento]
  9. ^ nel particolare con riferimento ad Winston Churchill: da[http://cagnaccio63.ilcannocchiale.it/print/1534110.html da Carteggio segreto Mussolini Churchill di Fabio Andriola direaatore di Storia in rete] presente anche e riportato come tema di una trasmissione su [http://www.raidue.rai.it/R2_popup_articolofoglia/0,7246,121%5E2326,00.html RAI 2]

    «Il libro era atteso. Si tratta infatti di una riedizione completamente rivista, ampliata, arricchita di nuovi documenti e perfezionata, di un successo decennale di Andriola, quel Carteggio segreto pubblicato nel 1996 da Piemme che per primo ricostruì l’allora misterioso (e ora non più) scambio di lettere tra i capi delle due nazioni europee in guerra. Tra Churchill e Mussolini non esisteva certo l’odio che esisteva tra Churchill e Hitler. Mentre tra costoro non esisteva alcuna possibilità d’intesa, tra il premier britannico e il capo del Fascismo c’erano stati, in passato, stima e amicizia, e addirittura rapporti di lavoro, essendo stato Churchill per lungo tempo collaboratore ben pagato del giornale del Duce Il Popolo d’Italia.»

    «Adesso la luce c’è. è questo libro a fornircela. Esso conclude una parabola iniziata nel 1995, allorché alcune frasi di Renzo De Felice, il più noto e autorevole storico italiano del fascismo, contenute in libro-intervista (disse, in sostanza, di credere che il Duce fosse stato ucciso dagli inglesi e non dai partigiani comunisti), capovolsero una volgata storica durata mezzo secolo.Renzo De Felice diede per scontata l’esistenza del carteggio tra i due statisti (un carteggio niente affatto interrottosi allo scoppiare della guerra ma durato anche negli anni seguenti) e fu molto significativo che un simile giudizio giungesse da un autorevole esponente del mondo accademico dopo decenni d’inchieste giornalistiche, memoriali, testimonianze, documenti a senso unico.»

  10. ^ militante anarchico fu prima fra i menbri della banda Bonnot,combatte' contro i fascisti nella [guerra di Spagna],mambor del Solidarité Internationale Antifasciste,subira' arresto dalla Gestapo ma sopravvivera' da Ephéméride Anarchiste Pino Cacucci ha scritto un libro sulla banda Bonnot [http://www.feltrinelli.it/SchedaLibro?id_volume=1370404 la banda Bonnot]
  11. ^

    «Intellettuale fine e profondo, fu però anche uomo d’azione: negli anni venti, vicino agli spartachisti, partecipò ai moti di Berlino e poi, durante la guerra civile di Spagna, si unì ai combattenti della colonna Durruti. Tornato in una Parigi occupata, perseguitato da ufficiali di Vichy, tentò di trovare rifugio nei Bassi Pirenei. Preferì uccidersi il 26 giugno del 1940.»

    da [http://www.lenubi.it/carl_einstein/carl_einstein.php carl

    Einstein]

  12. ^ da [http://www.storiamemoria.it/progetti_delle_scuole/2005-2006/seconda_guerra_mondiale/deportati_e_profughi_della_seconda_guerra_mondiale/relazione.asp storia e memoria in rete]

    «.....Dagli anni Trenta fino ad oggi, ciascun evento narrato è la causa del successivo, a partire dall’assassinio di Wilhelm Gustloff, funzionario nazista emergente, compiuto da David Frankfurter, un ennesimo David ebreo che vuole riscattare le sorti del suo popolo combattendo un [Golia] sempre più pericoloso. Gustloff viene, così, martirizzato e, poco dopo, viene battezzata con il suo nome una nuova nave da crociera varata nel 1937 grazie all’organizzazione nazista Forza attraverso la gioia (Kraft durch Freude): la Wilhelm Gustloff dovrà offrire ai lavoratori del Terzo Reich splendide crociere di cinque giorni a prezzi modici. Il 30 gennaio 1935 la Wilhelm Gustloff,»

  13. ^ vediOperazione_Anthropoid
  14. ^

    «Tra i primi intellettuali ebrei costretti a fuggire negli Stati Uniti all'avvento del Nazismo, Kurt Goldstein (1878-1965) aveva tratto dalla sua esperienza clinica con i feriti della prima guerra mondiale una concezione complessa e originale del danno celebrale e dei disturbi neurologici, estendendone le potenzialità euristiche fino a delineare un approccio generale alla salute e alla malattia. Il contributo di Goldstein si colloca al punto di inserzione fra diverse prospettive teoriche in neurologia e in psicologia ed ha ispirato numerosi indirizzi psicoterapeutici anche eterogenei, di orientamento umanistico ed esistenziale, la Gestalt-therapy,»

    da

    [http://www.libreriauniversitaria.it/concetto-salute-altri-scritti-goldstein/libro/9788846717153 concetto-salutelibreriauniversitaria]

  15. ^

    «inoltre c'è il fenomeno dei cosiddetti "Burschenschafter", associazioni studentesche goliardiche, estremamente nazionaliste tedesche che svolgono indisturbatamente le loro attività sul campo universitario. Gran parte della direzione della FPÖ, concluso Haider stesso, sono membri di queste associazioni. Nel 1965 fu ucciso durante una manifestazione contro un professore dell'estrema destra Ernst Kirchweger, il suo assassino: proprio un "Burschenschafter". Kirchweger quindi è la prima vittima dell'estremismo di destra austriaco della Seconda Repubblica.»

    da

    [http://www.raw.at/texte/andere_sprachen/italienisch/smash_austria.htm nazionalismo destra austria]

  16. ^ membro della CNT, combattente antifascista nella Guerra di Spagna, [http://es.wikipedia.org/wiki/Agust%C3%ADn_Remiro da Wikipedia Spagna].[http://www.rojoynegro.info/2004/article.php3?id_article=9995 libro dedicato al militante anarchico]
  17. ^

    «lo scultore Silke Wagner ha dedicato a Paul Wulf, di una famiglia operaia di Münster, perseguitato dai nazisti, sterilizzato perché dichiarato mentalmente instabile proprio nel giorno dell'annessione dell'Austria, autore di una lunga battaglia politica e giuridica dopo la fine della seconda guerra mondiale da [http://www.repubblica.it/2007/06/sezioni/arte/recensioni/munster/munster/munster.html recensione]»

  18. ^ un caso particolare sia per l'arco di storia che attraversa,sia per la complessita' di intrecci fra reazione e rivoluzione di cui e' caso tipico,sia per sue caratteristiche personali



Ancora e Timone



Ancora e Timone(Framura)
lavori dedicata agli Arditi del Popolo e Resistenza


la grafica e' lavoro personale di Lupo rosso

grafica dedicata agli Arditi del Popolo



commento del critico d'arte

ZMRT FAZISMO SLOBODA NARODV

Morte al fascismo e per traslazione del significato,no alla faziosita’,e liberta’ alla gente),e’ un

celebre motto di lingua slava della seconda guerra mondiale e mi pare lo slogan lo slogan piu’

efficace e scolpibile,il motto piu’ pertinente per indicare piu’ che titolare l’opera piu’ recente dello

scultore genovese Lupo Rosso.

Una mole sferoidale polimaterica di acciaio,cemento fuso,porcellana,pietra e vetroresina.Di colore

Nero con barbagli rossastri di minio.

L’imponente struttura ha un preminente intreccio storico-culturale,risultante dalla tensione emotiva

Individuale della memoria dell’autore e della sua consapevolezza della drammatica metamorfosi della vita (o non vita?)(Dario Ferin,saggista e critico d'arte 25 Luglio 2005)


Scultura dedicata genericamente alla Resistenza





Donna_Ariete_Pugno_Resistenza scultura dedicata a:Fiodor_Andrianovic_Poletaev

commento del critico ingenerale:

Le sculture di (Lupo Rosso): ricerca di soluzioni tecniche e rappresentazione delle emozioni.

Gran parte delle conversazioni sulla scultura avute con il maestro (Lupo Rosso) è stata spesa intorno a problemi relativi alla specifica ricerca di “alchimistiche” combinazioni tra materiali lapidei oppure sui vizi e le virtù delle pietre naturali, le più e le meno pregiate come quelle più o meno lavorabili e ancora su complessi studi per ottenere l’effetto del bronzo lavorando la pietra e così via. Questi racconti avvincenti, che spiegano il nucleo della ricerca di (Lupo Rosso), si dirigono poi abitualmente verso l’affascinante rievocazione della volta in cui riuscì a procurarsi, per farci una scultura, uno splendido e unico blocco di legno tek -forse l’albero di un’antica nave o la trave di una vetusta costruzione- o di quando trovò in natura un piccolo e circoscritto giacimento di pietra da lavorare. Il suo ufficio domestico, separato dall’officina in cui scolpisce, ricorda un piccolo studiolo rinascimentale dove innumerevoli componenti si uniscono in un insieme unitario e indecifrabile: arnesi, curiosità, fossili, miniature, fogli disposti ordinatamente in perfetto disordine. Evidentemente di (Lupo Rosso), accanto alla priorità di una vivida umanità, emerge il sostrato dei suoi compiuti studi di ingegneria meccanica che lo portano a legare fortemente l’azione creativa e ideativa, in lui libera e sensibilmente emotiva, con i meccanismi di controllo e programmazione propri del metodo scientifico. Il risultato è sorprendente perché si rivela capace tanto di far comprendere le virtù tecnico-costruttive della scultura quanto di trasportarci con immediatezza nel mondo delle idee e delle emozioni. L’artista investe sia in scultura figurativa sia in opere di ricerca dinamica, astrattamente formali: scolpisce in sintesi seguendo un’ispirazione di tipo sintetico-antropomorfo. L’oggetto principale del suo studio è la rappresentazione della figura femminile, proposta in numerose varianti di sensibilità: ferina Venere steatopigica di sapore tribale o esile, ma monumentale, tuffatrice sospesa per aria . Ancora, fatta tutta di membra, calda protettrice dell’uomo che avvolge con forti abbracci o fiera sostenitrice del primario contributo femminile alla vita , quando non ambisce a suonare con il proprio corpo come la cassa armonica del violino . L’alternativa per (Lupo Rosso) sono le teste di cavallo, naturalistiche rappresentazioni di colli nervosi, negli studi per sé, o dinamiche e forti macchine belliche, come locomotive in corsa con le redine che diventano bielle : cavalli che sono il simbolo della corsa alla liberazione dei popoli, bestie forti e docili che stramazzano, sacrificandosi di fronte a un ingiusto e violento trattamento del padrone . Il Rompighiaccio, sul tema-studio delle teste di ariete, rappresenta ancora questa tensione potente, difficilmente governabile lanciata verso un destino mortale. A Genova il maestro (Lupo Rosso), dal 1995 , mette a disposizione dei degenti dell’ex ospedale psichiatrico di Quarto, i propri mezzi e conoscenze, organizzando corsi di scultura all’interno di un programma di riabilitazione espressiva: ottiene particolari successi nel veder migliorare,anche attraverso questa esperienza la condizione degli allievi. Marco Franzone (saggista in storia arte genovese,gia’ allievo di prof.Sborgi)

bassorilievo architrave aula magna Liceo scientifico Gian Domenico Cassinianniversario 25 Aprile 2005[[2]]

scultura utilizzata come appoggio terapeutico[modifica | modifica wikitesto]

dalla:via del Sale,rivista di aggiornamento della ausl 3genovese,retroterra analitico da me esplorato onde mi fosse poi chiaro la metodica da usare con i pazienti(nel senso pazienti degli pschiatri con cui lavoravo)gli articoli sono scritti da me:e' chiaro? o no?!

Considerazioni sulla Scultura


In occasione della lavorazione di una scultura in materiale particolarmente duro, la fatica, anche fisica, che ho sopportato mi ha permesso di puntualizzare il mio modo di vedere (anche se in parte in quanto scultore) per ciò che riguarda le arti figurative e la scultura in particolare. Il fatto che a certe considerazioni sia arrivato proprio per le difficoltà e la "sfida" offertami dal materiale non è casuale. Pur essendo convinto che comunque la forma debba dominare sulla materia, (ovvero se il pezzo ha contenuto artistico, in linea di massima il materiale può essere qualunque), mi accorgo che il materiale è più importante dal punto di vista emotivo per l'artista che per l'osservatore. La cosa purtroppo spesso viene rovesciata: l'osservatore dà più importanza al materiale che al contenuto, in un rovesciamento di termini dovuto spesso a motivi strettamente inerenti al mercato. Quelle che dico non sono novità, ne ha già parlato Moore e ne ha specificato precedentemente il significato Bourdelle, allievo di Rodin. Quest'ultimo, altro non ha fatto che riuscire a dire un sentimento che è parte integrante del vero scultore. Il problema si svolge attorno al concetto di "cristallizzazione" del tempo, o senso del magico o del dio come, a mio parere, sostiene Bourdelle. Per spiegare questo concetto faccio un confronto rapido fra pittura e scultura. In generale in un quadro si può rappresentare un qualcosa di sfumato nella realtà (paesaggio, natura morta, ecc.) mentre nella stragrande maggioranza delle opere scultoree c'è uno stacco netto fra l'opera e lo spazio circostante o reale, a parte qualche eccezione (vedi interni di Martini). Non è casuale che quasi sempre il soggetto scultoreo sia un corpo o corpi umani (Moore specifica che la sua "guida" è il corpo di donna, cosa che sento e condivido anch'io). L'effetto "magico" si ottiene "staccando" senza sfumare l'opera nella realtà circostante, cosa che succede quasi inevitabilmente con la scultura: tale effetto porta a "cristallizzare" il tempo: da ciò il dio. Io ritengo la scultura arte più primordiale della pittura: non ha bisogno della mediazione raziocinante per esprimere il concetto evoluto e complicato. Un paesaggio ha bisogno della prospettiva che a sua volta ha bisogno di studio e quindi di una più forte mediazione fra il sentimento e la sua espressione. Lo stesso gesto dello scolpire, ovvero piegare un materiale ribelle al proprio sentire, è quello che permette l'unica mediazione dello scultore, quella fra gli istinti, i sentimenti, la fantasia e la loro realizzazione nel reale e quindi la creatività. Proprio per questo lo scultore talvolta apprezza ed ama il materiale duro e ribelle perché in certi casi vuole esprimere i suoi sentimenti fortemente contrastanti (il titolo spesso non coincide con quello che ha sentito intimamente l'artista, è un'altra mediazione che fa per pudore o per comunicare un modo di vedere più "adulto" all'osservatore), per cui il materiale stesso è in qualche modo simile ai suoi sentimenti; la durevolezza nel tempo del materiale usato vuole affermare il dominio dell'artista su se stesso e dimostrarlo alla persona (o persone) che gli è più cara, ottenendo allo stesso tempo, ma in seconda istanza, l'effetto di "cristallizzazione" del tempo per l'osservatore.



Approfondimento di" considerazioni sulla scultura". Puntualizzazioni su una situazione mentale: la frustrazione



In "considerazioni sulla scultura", ho provato, sinteticamente, a correlare una parte intima dello scultore con le sensazioni del fruitore dell'opera. Ora provo ad esprimere, dopo un rapido esempio che dovrebbe essere chiarificatore sul concetto del "dio", come può congegnarsi il meccanismo della frustrazione. "Grande nudo femminile" di Viani, per positura e per proporzione, figura di donna a gambe esasperatamente allargate, formanti un ponte in cui il busto è talmente compresso da perdere quasi completamente ogni connotazione femminile, ricorda il "dolmen". Il dolmen è a mio parere rappresentazione del concetto del "dio": grande, che sovrasta, ma con la possibilità di accogliere. Non serve gran sforzo di fantasia od acume per ipotizzare che il "dio" altro non è che l'oggetto d'amore primario, dentro il quale siamo stati in situazione di beatitudine. Ricordo che "dei" fondamentali di epoche arcaiche erano femmine (Gea, Cerere, che agli albori aveva come idolo una pietra, la stessa pietra nera della mecca forse è derivazione di tale usanza - Maometto costruisce l'islam quasi scientificamente, onde poter coagulare e dare regole alla diaspora araba). La situazione di beatitudine stessa, del paradiso cristiano è possibile sia una simbolizzazione-speranza del ritorno alla situazione prenatale dopo morti. Il concetto di madre-oggetto-d'amore-primario-dio, può essere esteso, per vissuto ed esperienze individuali, al concetto di "guida "o "modello" che dir si voglia. Come già dissi in "considerazioni sulla scultura ", l'artista ha bisogno di una idea guida, ovvero "idea protettiva" che gli permetta di esprimer in modo "estetico" sentimenti molto forti, connessi al suo vissuto, talvolta travagliato. Tale idea non può essere sconnessa da una persona (modello) esistente, che viene idealizzata nella mente e nel lavoro dell'artista seguendo le più intime esigenze, slanci affettivi, desideri, fantasie. Dato che la persona è reale il farne un "modello", ovvero renderla perfetta porta alla contraddizione nel confronto con la realtà in cui le "persone guida" non possono essere totalmente rassicuranti per quanto riguarda angoscie e paure. E' tipico dell'artista fare il passaggio alla idealizzazione, egli sotto molti punti di vista resta un bambino, il quale usa un metodo evoluto di comunicare "se stesso" con strumenti affinati dalle esperienze di adulto, ma che devono lasciare spazio alla comunicazione "forte"e "immediata" tipica del bambino, permettendo quindi all'osservatore di recepire il messaggio istintivo e "leggerlo" tramite il suo specifico vissuto e cultura. La foga nello scolpire, nel produrre, è una materializzazione dei sentimenti contrastanti, la stessa creazione artistica è una conferma della "bontà" delle proprie "guide", anche se imperfette. Finita la creazione e, preso atto della realtà, (durante la lavorazione il mondo dell'artista non è quello reale, se non per quanto riguarda l'uso degli strumenti tecnici e per alcuni canoni estetici) viene fatta mente locale. In modo assai contradditorio, più la sua opera è valida (confermando quindi intrinsecamente la bontà delle sue "guide"), meno è bastante a rappresentare la sicurezza di base che gli hanno fornito: di qui la frustrazione, quella più intima. Superata la momentanea delusione, l'artista riprenderà il lavoro in un ciclo chiuso, che come ho già fatto trapelare è quello che porta alla creatività. In questo procedere, a mio parere, il punto più difficile da superare è quello del momento di depressione dovuto alla frustrazione, momento che rischia (soprattutto se il vissuto dell'artista è travagliato) di provocare lunghe pause ed al limite la cessazione dell'attività: questo caso non è esente da implicazioni patologiche che in questo momento non è il caso di approfondire (inoltre c'è chi sa farlo meglio di me). Io sono convinto che parte delle cause che portano a discontinuità notevoli o cessazione di produzione sono dovute non tanto alla mancanza di riconoscimento palese da parte dei fruitori, bensì hanno radici in un circuito mentale chiuso, apparentemente protettivo perché esclude la fatica evolutiva (e questo vale in qualunque campo) dovuta alla frustrazione dello scontro con la realtà. Nella realtà è presente in molti autori anche un "interiore erotico" che può essere parte basilare e/o integrante delle loro opere. Esempio ne è Bacon, a mio parere, ed in certo qual modo, ma distante (e molto) da Bacon, lo stesso Michelangelo: su quest'ultimo c'è da fare un discorso a parte ed unico, vista l'immensità estetico-contenutistica della sua opera. Tale interiore "erotico" è quello che può portare al circuito chiuso apparentemente protettivo, che è esattamente il contrario del circuito chiuso creativo, pur restando fermo che hanno punti ed alcune radici comuni. [[3]][[4]]

Una nota.

"--Lupo rosso 17:33, 8 gen 2007 (CET)" si occupa di utilizzare la propria capacità artistica presso l'IMFI, Istituto per le materie e le Forme Inconsapevoli, presso l'ex OP di Genova Quarto. Nel lavoro di riabilitazione e cura dei pazienti cronici si è impegnato da tempo con entusiasmo e competenza. Le considerazioni che ci invia sono un sostrato importante per l'applicazione con questi pazienti. (Luca Trabucco,[[5]] pschiatra,psicoanalista).

Siti di amici[modifica | modifica wikitesto]