Dollar Days

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Dollar Days
ArtistaDavid Bowie
Autore/iDavid Bowie
GenereArt rock
Fusion
Rock progressivo
Pubblicazione originale
IncisioneBlackstar
Data2016

Dollar Days è una canzone del musicista inglese David Bowie. È la sesta traccia del venticinquesimo e ultimo album di Bowie, Blackstar.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Composizione[modifica | modifica wikitesto]

Dollar Days è stato registrato senza che prima fosse stata creata una demo.[1] Donny McCaslin, che ha suonato le tracce di sassofono per Blackstar, ha raccontato che "Un giorno David ha preso una chitarra ... ha avuto questa piccola idea e l'abbiamo messa a punto proprio lì in studio."[2]

Il brano[modifica | modifica wikitesto]

Dollar Days è un monologo toccante e sincero, che rompe la tensione generata dai precedenti brani Sue (or in a season of crime) e Girl Loves Me. L'autore non è più spaventato dalla morte e si rassegna al fatto che la sua vita stia finendo, nonostante tutti lo amano ("cash girl suffer me, I've got non enemies"), non sa se riuscirà a tornare nella terra natia ("if i'll never see the british evergreens I'm running to it's nothing to me, it's nothing to see"), mentre il suo unico desiderio è tornare al centro delle scene e "fregarli tutti ancora e ancora".

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Dollar Days ha ricevuto recensioni positive dalla critica. Mike Powell di Pitchfork ha etichettato la canzone come "La migliore traccia dell'album", confrontandola con i successi più vecchi di Bowie Five Years e Ashes to Ashes.[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Chinen, Nate, MUSIC On David Bowie’s ‘Blackstar,’ Turning to Jazz for Inspiration, in The New York Times, 4 January 2016. URL consultato il 6 February 2016.
  2. ^ The Inside Story of David Bowie's Stunning New Album, 'Blackstar' Archiviato il 22 dicembre 2016 in Internet Archive., rollingstone.com, 23 November 2015
  3. ^ Powell, Mike, David Bowie: "Dollar Days", su pitchfork.com, Pitchfork Media, 8 January 2016. URL consultato il 6 February 2016.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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