Miriam si sveglia a mezzanotte

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Miriam si sveglia a mezzanotte
Una scena del film
Titolo originaleThe Hunger
Paese di produzioneRegno Unito
Anno1983
Durata90 min
Genereorrore
RegiaTony Scott
Soggettodal romanzo di Whitley Strieber
SceneggiaturaIvan Davis, Michael Thomas
ProduttoreRichard A. Shepherd
Casa di produzioneMetro-Goldwyn-Mayer
FotografiaStephen Goldblatt
MontaggioPamela Power
Effetti specialiGraham Longhurst, Roger Dicken, David W. Allen
MusicheDenny Jaeger, Michel Rubini
ScenografiaBrian Morris, Clinton Cavers, Ann Mollo
CostumiMilena Canonero
TruccoAnn Brodie, Jane Royle, Carl Fullerton, Dick Smith, Antony Clavet
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Miriam si sveglia a mezzanotte (in inglese The Hunger, "La fame") è un film del 1983 di Tony Scott interpretato da Catherine Deneuve, David Bowie e Susan Sarandon. Opera d'esordio del regista, il film è tratto dal romanzo The Hunger di Whitley Strieber.

Il film fu presentato fuori concorso al 36º Festival di Cannes.[1]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Miriam è una vampira che ogni due o tre secoli deve cambiare compagno perché quello che si è scelta perde inspiegabilmente la sua "eterna" giovinezza e deperisce rapidamente, fino ad una sorta di letargo.

Il suo attuale compagno, John, sta appunto deperendo e non valgono vittime a ripetizione a rinvigorirlo. Sarah Roberts è una giovane dottoressa che, incuriosita dal caso di John, decide di far visita a casa di Miriam. Miriam si innamora della donna e, ricambiata, la seduce e durante il loro amplesso riesce a morderla al collo e sul braccio, facendola diventare una vampira.

Sarah inizia ad avere strane visioni e alla fine scopre la vera natura di Miriam. Sarah si rifiuta di vivere in questo modo, si vergogna di quello che è diventata e quindi tenta di suicidarsi.

Miriam porta Sarah in soffitta, dove giacciono i suoi ex, ma è in quel momento che essi si risvegliano e, ormai cadaveri, spaventano Miriam a tal punto da farla cadere nella tromba delle scale. Mentre Miriam sta morendo i corpi degli ex poco a poco si dissolvono; la loro maledizione è finalmente spezzata.

Alla fine scopriamo che Sarah è sopravvissuta, vive in un lussuoso appartamento con una nuova compagna e sembra aver adottato il decadente stile di vita di Miriam. Nello scantinato dell'appartamento vediamo una bara ed udiamo la voce di Miriam gridare il nome di Sarah.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

La sceneggiatura è stata scritta da Michael Thomas, Ivan Davis e James Costigan.

Il film vanta una fotografia particolarmente ricercata, probabile conseguenza dell'ampia esperienza pubblicitaria di Tony Scott. Importante il ruolo del montaggio in tutta la prima parte nella quale si avvicendano le immagini del tramonto, la performance dei Bauhaus, la coppia e le scimmie impazzite, e che in seguito ricostruiranno un passato lungo oltre quattromila anni.

Nella scena di seduzione tra la Deneuve e la Sarandon, l'attrice francese usa una controfigura[2]. Un giovane Willem Dafoe compare nel brevissimo ruolo del ragazzo che chiede a Sarah di lasciare libera la cabina telefonica. Fu inoltre l'ultima pellicola dell'attrice Bessie Love, precisamente la 120ª.

Gli abiti di Catherine Deneuve sono di Yves Saint-Laurent.

Colonna sonora[modifica | modifica wikitesto]

I brani originali della colonna sonora sono stati scritti da Michael Rubini e Denny Jaeger.

Nelle sequenze iniziali viene riprodotto il brano, Bela Lugosi's Dead dei Bauhaus. L'atmosfera della casa signorile è accompagnata dal Trio in Mi bemolle maggiore Op.100 di Schubert. Il corteggiamento tra le due donne è accompagnato dal canto della schiava Mallika e della principessa Lakmè, dall'opera Lakmé di Léo Delibes.

L'album contenente la colonna sonora originale composta da Michel Rubini e Danny Jaeger, è stato pubblicato nel 1983 da Varèse Sarabande in LP e musicassetta.

Brani[modifica | modifica wikitesto]

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

  1. Schubert: Trio in E Flat, Op. 100 (Excerpt)
  2. Beach House (Rubini/Jaeger) Solo Vocal: Stefany Spruill
  3. Bach: Suite #1 for Solo Cello in G-Major, Preludium (Excerpt, First Movement)
  4. Waiting Room / Flashbacks (Rubini/Jaeger)
  5. Sarah's Panic (Rubini/Jaeger)
  6. The Arisen (Rubini/Jaeger)
  7. Bach. Partita #3 in E-Major, Gavotte En Rondeau (Excerpt)
  8. Delibes: Lakme (Excerpt)
  9. Sarah's Transformation (Rubini/Jaeger)
  10. The Final Death (Rubini/Jaeger)
  11. Schubert: Trio in E-Flat, Op. 100 (Excerpt)

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Il film è stato distribuito in DVD con una galleria fotografica.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Official Selection 1983, su festival-cannes.fr. URL consultato il 13 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 13 dicembre 2013).
  2. ^ Miriam si sveglia a Mezzanotte, in Il Mereghetti – dizionario dei film 2000.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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