Vissel Kobe

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Vissel Kobe
ヴィッセル神戸
Calcio
Ushi (mucche)
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Trasferta
Colori sociali Nero, amaranto, bianco
Simboli Movi (manzo di Kobe)
Dati societari
Città Kōbe
Nazione Bandiera del Giappone Giappone
Confederazione AFC
Federazione JFA
Campionato J1 League
Fondazione 1966
Presidente Bandiera del Giappone Yūki Chifu
Allenatore Bandiera del Giappone Takayuki Yoshida
Stadio NOEVIR Stadium Kōbe
(28 996 posti)
Sito web www.vissel-kobe.co.jp
Palmarès
Titoli nazionali 1 campionato giapponese
Trofei nazionali 1 Coppa dell'Imperatore
1 Supercoppa del Giappone
Dati aggiornati al 25 novembre 2023
Si invita a seguire il modello di voce

Il Vissel Kobe (ヴィッセル神戸 Visseru Kōbe?) è una società calcistica giapponese con sede nella città di Kōbe. Milita nella J1 League, la massima divisione del campionato giapponese.

Fondato nel 1966, disputa gli incontri interni al NOEVIR Stadium Kōbe, sito nel quartiere cittadino di Hyōgo-ku.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il club è stato fondato nel 1966 con il nome di Kawasaki Steel Soccer Club, e aveva la sua sede a Kurashiki, nella prefettura di Okayama. Nel 1994, la città di Kōbe raggiunse un accordo con i Kawasaki Steel per spostare il club a Kōbe e iscriverlo alla J. League con il nome di Vissel Kobe. Vissel è una combinazione delle parole inglesi "victory" ("vittoria" in italiano) e "vessel" ("vascello" in italiano), in riferimento al fatto che Kōbe è storicamente una città portuale.

Il Vissel Kobe esordì nella Japan Football League nel 1995. La catena di supermercati Daiei divenne lo sponsor ufficiale della squadra, ma il grande terremoto di Kobe mise in ginocchio lo sponsor, che dovette ritirarsi, lasciando nelle mani della città di Kōbe la gestione economica del club.

Nel 1996 il Vissel chiuse la JFL al secondo posto, guadagnandosi così la promozione alla J. League. Nel 1997 il Vissel esordì nella J. League, ma a causa di problemi economici e di gestione del club, non è mai stato capace di competere per il titolo. Nel dicembre 2003, i gravi dissesti economici costrinsero la società a finire sotto amministrazione controllata per evitare la bancarotta.

Nel gennaio 2004, il Vissel venne acquistato dal Crimson Group. La nuova proprietà ingaggiò subito l'attaccante turco İlhan Mansız, divenuto popolare durante la Coppa del Mondo del 2002. Mansiz però s'infortunò gravemente al ginocchio dopo appena tre partite. I tifosi di Kōbe, inoltre, non apprezzarono la decisione della dirigenza di modificare i colori ufficiali del club, passando dal bianco e nero all'amaranto.

Nel 2005 il Vissel concluse il campionato all'ultimo posto, retrocedendo in J League 2. La permanenza nella seconda divisione durò però pochissimo, infatti nel 2006 la squadra ottenne subito la promozione nella massima serie. Nel 2007, il team di Kōbe ottenne la salvezza.

Nella stagione 2012 retrocede in J. League Division 2. Nel 2013 si piazza secondo in classifica e risale così al massimo campionato per la stagione 2014. Il 6 dicembre 2014 il club viene acquistato dal gruppo Rakuten.

Nel giugno 2017 ha acquistato Lukas Podolski, vincitore della coppa del mondo nel 2014.[1] Ha debuttato il 29 luglio, realizzando una doppietta nella vittoria contro l'Omiya Ardija[2][3][4] ed in seguito è divenuto capitano della squadra.

Il 24 maggio 2018 viene ufficializzato il trasferimento di Andrés Iniesta dal Barcellona.[5]Il 1º dicembre 2018 viene ufficializzato il trasferimento di David Villa, libero dopo aver annunciato l'addio al New York City.[6].

Il 1º gennaio 2020 vince la Coppa dell'Imperatore, primo storico trofeo del club. Nello stesso giorno David Villa si ritira dal calcio giocato. L'8 febbraio la squadra conquista la prima Supercoppa nazionale del club, contro lo Yokohama F·Marinos vincendo ai calci di rigore.

Il 25 novembre 2023 ha vinto la J1 League per la prima volta nella sua storia con una giornata di anticipo[7].

Cronistoria[modifica | modifica wikitesto]

Cronistoria del Vissel Kobe
  • 1966 - Viene fondato il Kawasaki Steel Soccer Club.

  • 1994 - Il club viene trasferito a Kōbe, cambiando il nome in Vissel Kobe.
  • 1995 - 6º in Japan Football League. Eliminato ai quarti di finale della Coppa dell'Imperatore.
  • 1996 - 2º in Japan Football League. Promosso in J. League. Eliminato al terzo turno della Coppa dell'Imperatore.
  • 1997 - 16º nella classifica finale della J. League. Eliminato al quarto turno della Coppa dell'Imperatore. Eliminato nella fase a gironi della Coppa Yamazaki Nabisco.
  • 1998 - 17º nella classifica finale della J. League. Eliminato al terzo turno della Coppa dell'Imperatore. Eliminato nella fase a gironi della Coppa Yamazaki Nabisco.
  • 1999 - 10º nella classifica finale della J. League Division 1. Eliminato al terzo turno della Coppa dell'Imperatore. Eliminato al primo turno Coppa Yamazaki Nabisco.
  • 2000 - 13º nella classifica finale della J. League Division 1. Eliminato in semifinale nella Coppa dell'Imperatore. Eliminato al secondo turno Coppa Yamazaki Nabisco.

  • 2001 - 12º nella classifica finale della J. League Division 1. Eliminato al quarto turno della Coppa dell'Imperatore. Eliminato al secondo turno Coppa Yamazaki Nabisco.
  • 2002 - 14º nella classifica finale della J. League Division 1. Eliminato al terzo turno della Coppa dell'Imperatore. Eliminato al secondo turno Coppa Yamazaki Nabisco. Eliminato nella fase a gironi della Coppa Yamazaki Nabisco.
  • 2003 - 13º nella classifica finale della J. League Division 1. Eliminato ai quarti di finale della Coppa dell'Imperatore. Eliminato nella fase a gironi della Coppa Yamazaki Nabisco.
  • 2004 - 11º nella classifica finale della J. League Division 1. Eliminato al quarto turno della Coppa dell'Imperatore. Eliminato nella fase a gironi della Coppa Yamazaki Nabisco.
  • 2005 - 18º in J. League Division 1. Retrocesso in J. League Division 2. Eliminato al quarto turno della Coppa dell'Imperatore. Eliminato nella fase a gironi della Coppa Yamazaki Nabisco.
  • 2006 - 3º in J. League Division 2. Promossa in J. League Division 1 dopo i playoff. Eliminato al terzo turno della Coppa dell'Imperatore.
  • 2007 - 10º in J. League Division 1. Eliminato al quinto turno della Coppa dell'Imperatore. Eliminato nella fase a gironi della Coppa Yamazaki Nabisco.
  • 2008 - 10º in J. League Division 1. Eliminato al quinto turno della Coppa dell'Imperatore. Eliminato nella fase a gironi della Coppa Yamazaki Nabisco.
  • 2009 - 15º in J. League Division 1. Eliminato al quarto turno della Coppa dell'Imperatore. Eliminato nella fase a gironi della Coppa Yamazaki Nabisco.
  • 2010 - 15º in J. League Division 1. Eliminato al terzo turno della Coppa dell'Imperatore. Eliminato nella fase a gironi della Coppa Yamazaki Nabisco.

Eliminato ai quarti di finale della Coppa dell'Imperatore.
Semifinalista della Coppa J. League.
Eliminato ai sedicesimi di finale della Coppa dell'Imperatore.
Quarti di finale della Coppa J. League.
Semifinalista della Coppa dell'Imperatore.
Quarti di finale della Coppa J. League.
Quarto turno della Coppa dell'Imperatore.
Spareggi della Coppa J. League.
Vincitore della Coppa dell'Imperatore.
4º nel Gruppo C della Coppa J. League.
Vincitore della Supercoppa del Giappone.
Semifinalista in AFC Champions League.
Quarti di finale in AFC Champions League.

Allenatori[modifica | modifica wikitesto]

Le singole voci sono elencate nella Categoria:Allenatori del Vissel Kobe.

Questi gli allenatori che si sono succeduti sulla panchina del Vissel Kobe:

 

Calciatori[modifica | modifica wikitesto]

Le singole voci sono elencate nella Categoria:Calciatori del Vissel Kobe.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

2019
2020
2023

Altri piazzamenti[modifica | modifica wikitesto]

Terzo posto: 2021
Secondo posto: 2013
Terzo posto: 2006
Semifinalista: 2020

Organico[modifica | modifica wikitesto]

Rosa 2023[modifica | modifica wikitesto]

Rosa e numerazione aggiornate al 25 novembre 2023.[8]

N. Ruolo Calciatore
1 Bandiera del Giappone P Daiya Maekawa
2 Bandiera del Giappone C Nanasei Iino
3 Bandiera del Brasile D Matheus Thuler
5 Bandiera del Giappone C Hotaru Yamaguchi (capitano)
6 Bandiera dell'Ungheria C Bálint Vécsei
10 Bandiera del Giappone A Yūya Ōsako
11 Bandiera del Giappone A Yoshinori Mutō
14 Bandiera del Giappone C Kōya Yuruki
15 Bandiera del Giappone D Yūki Honda
16 Bandiera del Giappone C Mitsuki Saitō
17 Bandiera del Giappone D Ryūho Kikuchi
18 Bandiera del Giappone C Haruya Ide
19 Bandiera del Giappone D Ryō Hatsuse
20 Bandiera del Giappone A Mizuki Arai
21 Bandiera del Giappone A Shūhei Kawasaki
22 Bandiera del Giappone C Daiju Sasaki
23 Bandiera del Giappone D Tetsushi Yamakawa
24 Bandiera del Giappone D Gōtoku Sakai
N. Ruolo Calciatore
25 Bandiera del Giappone D Leo Ōsaki
26 Bandiera del Brasile A Jean Patric
28 Bandiera del Giappone P Yūya Tsuboi
29 Bandiera del Brasile A Lincoln
31 Bandiera del Giappone C Yūya Nakasaka
32 Bandiera del Giappone P Ryōtarō Hironaga
33 Bandiera del Giappone C Takahiro Ōgihara
34 Bandiera del Giappone D Yūsei Ozaki
36 Bandiera del Giappone C Shūto Adachi
38 Bandiera del Giappone C Jūzō Ura
40 Bandiera del Brasile P Phelipe Megiolaro
41 Bandiera del Giappone D Shōhei Takahashi
42 Bandiera del Giappone D Justin Homma
43 Bandiera del Giappone P Taiga Kameda
44 Bandiera del Giappone C Mitsuki Hidaka
52 Bandiera del Giappone D Takuma Eguchi
54 Bandiera del Giappone D Kaito Yamada
64 Bandiera della Spagna C Juan Manuel Mata

Staff tecnico[modifica | modifica wikitesto]

Staff tecnico aggiornato al 29 giugno 2022.[8]

Staff dell'area tecnica
  • Bandiera del Giappone Takayuki Yoshida - Allenatore
  • Bandiera del Giappone Kentarō Hayashi - Viceallenatore
  • Bandiera del Giappone Takashi Hirano - Assistente tecnico
  • Bandiera del Giappone Tomo Sugawara - Assistente tecnico
  • Bandiera del Giappone Kunie Kitamoto - Assistente tecnico
  • Bandiera del Brasile Alexandro Fernandes Gregório - Preparatore portieri
  • Bandiera della Spagna Lluís Planagumà - Squadra Primavera
  • Bandiera del Giappone Toshiki Yoshimura - Analista
  • Bandiera del Giappone Tōru Yamazaki - Preparatore fisico
  • Bandiera del Giappone Akira Umeki - Preparatore condizionamento

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Calcio: Podolski in Giappone, a giugno passerà al Vissel Kobe, su sport.repubblica.it. URL consultato il 23 marzo 2018.
  2. ^ (EN) Tom Webber, Podolski's debut double earns Vissel Kobe victory, su goal.com, 29 luglio 2017.
  3. ^ (EN) Podolski scores twice in J-League debut as Kobe beats Omiya, su eu.usatoday.com, 29 luglio 2017.
  4. ^ (EN) PODOLSKI MAKES SPECTACULAR J.LEAGUE DEBUT WITH VISSEL KOBE, su rakuten.today, 30 luglio 2017.
  5. ^ Sky Sport, Vissel Kobe ecco Iniesta: quanti paragoni con Holly!. URL consultato il 30 maggio 2018.
  6. ^ Redazione NN.it, Dopo Podolski e Iniesta un altro campione del Mondo va in Giappone: è David Villa, in NewNotizie.it, 1º dicembre 2018. URL consultato il 1º dicembre 2018.
  7. ^ (EN) Vissel Kobe win 2023 Meiji Yasuda J1 League title, su jleague.co, 25 novembre 2023. URL consultato il 25 novembre 2023.
  8. ^ a b (JA) Prima Squadra, su vissel-kobe.co.jp. URL consultato il 16 gennaio 2022.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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