Avispa Fukuoka

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Avispa Fukuoka
アビスパ福岡
Calcio
Avi, Hachi (Le Vespe)
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Trasferta
Colori sociali Blu
Simboli Avi (vespa)
Dati societari
Città Fukuoka
Nazione Bandiera del Giappone Giappone
Confederazione AFC
Federazione JFA
Campionato J1 League
Fondazione 1982
Presidente Bandiera del Giappone Takashi Kawamori
Allenatore Bandiera del Giappone Shigetoshi Hasebe
Stadio Best Denki Stadium
(21 562 posti)
Sito web www.avispa.co.jp
Palmarès
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L'Avispa Fukuoka (アビスパ福岡?, Abisupa Fukuoka) è una società calcistica giapponese con sede nella città di Fukuoka. Nella stagione 2022 milita nella J1 League, la massima divisione del campionato giapponese. "Avispa" significa "vespa" in spagnolo.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

A Fujieda[modifica | modifica wikitesto]

Il club venne fondato con la denominazione Chūō Bōhan F.C. nel 1982 dai dipendenti dell'azienda Chuo Bohan in Fujieda, Shizuoka. Venne promosso in Japan Soccer League Divisione 2 nel 1991. Prese parte alla nuova Japan Football League Divisione 2 nel 1992 e venne promosso in Divisione 1 nel 1993. Cambiò denominazione in Chūō Bōhan F.C. Fujieda Blux con l'intenzione di essere ammessa alla J. League, il campionato di Massima Serie nipponico. Tuttavia, i dirigenti del club incontrarono varie difficoltà: prima di tutto lo stadio non era adatto a ospitare partite di J League; inoltre in J League c'erano altre squadre di Shizuoka (Júbilo Iwata e Shimizu S-Pulse) che potevano togliere spettatori al club. Di conseguenza, i dirigenti della squadra decisero di trasferire la squadra a Fukuoka dove la gente era ansiosa di avere una squadra in J. League. Il club cambiò nome in Fukuoka Blux e divenne membro associato della J League.[1]

A Fujieda rimase attivo a livello amatoriale il Chūō Bōhan F.C. fino al 2006.

1995 (JFL)[modifica | modifica wikitesto]

La loro prima stagione a Fukuoka li vide vincere il campionato di JFL grazie anche al contributo offerto in campo dall'argentino Hugo Maradona e vennero promossi in J. League.

1996 - 1998 (J. League)[modifica | modifica wikitesto]

La società decise di cambiare nome in Avispa Fukuoka per evitare potenziali problemi di copyright con la Brooks Brothers, azienda di abbigliamento maschile. Il club acquistò giocatori di esperienza come l'ex nazionale nipponico Satoshi Tsunami e il difensore Hideaki Mori ma nonostante ciò nella stagione del debutto arrivò solo 15°. Andò ancora peggio nelle annate successive con la squadra che arrivò ultima in classifica per due stagioni di seguito (1997 e 1998). Alla fine della stagione 1998, l'Avispa disputò i play-out ma riuscì a salvarsi.[2] Nel frattempo, l'attaccante Yoshiteru Yamashita e il centrocampista Chikara Fujimoto vennero convocati in nazionale.

1999 - 2001 (J1)[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1999 la squadra venne rinforzata con l'arrivo di giocatori di esperienza come i nazionali Nobuyuki Kojima e Yasutoshi Miura e lo jugoslavo Nenad Maslovar e riuscì a salvarsi dalla retrocessione per un nonnulla. Nel 2000 vennero acquistati l'argentino David Bisconti e il rumeno Pavel Badea; con loro in squadra, il club ottenne il miglior piazzamento nella sua storia con un ottimo sesto posto nel secondo stage. Nel 2001 il club acquistò l'ex nazionale coreano Noh Jung-Yoon e Yoshika Matsubara ma arrivò 15° e venne retrocesso in J2.

2002 - 2005 (J2)[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2002 il club decise di tenere in squadra i giocatori di esperienza e di acquistare giocatori più giovani come Daisuke Nakaharai e Yoshiteru Yamashita ma la mossa non diede i frutti sperati: il club arrivò soltanto ottavo in campionato (su 10 squadre partecipanti). Nel 2002, ingaggiato il nuovo allenatore Hiroshi Matsuda, si decise di puntare sui giovani talenti che si erano appena diplomati invece di acquistare giocatori di esperienza da altre squadre. La mossa diede ottimi risultati: nella stagione 2003 il club lottò fino all'ultimo per la promozione arrivando alla fine 4°. Nel 2004 il club sfiorò di nuovo la promozione giungendo 3º e qualificandosi agli spareggi ma il Kashiwa Reysol mise fine alle speranze di promozione del club sconfiggendolo sia in casa che in trasferta (2-0 e 2-0). Nel 2005, arrivò secondo e venne promosso in J1. I giocatori dell'Avispa Hokuto Nakamura e Tomokazu Nagira vennero convocati nella nazionale U-20 per disputare i Mondiali U-20 2005 nei Paesi Bassi.

2006 (J1)[modifica | modifica wikitesto]

Il club venne coinvolto nella lotta per non retrocedere fin dall'inizio della stagione. Arrivò solo 16° e venne retrocesso in J2 dopo gli spareggi contro il Vissel Kobe (0-0 a Kobe, 1-1 a Fukuoka).

2007 - 2010 (J2)[modifica | modifica wikitesto]

La retrocessione portò a Fukuoka un nuovo allenatore, Pierre Littbarski, membro della nazionale tedesca da giocatore ed ex-allenatore del Sydney FC. Dopo una prima stagione abbastanza soddisfacente in cui la squadra arrivò settima, fu licenziato a metà 2008 e rimpiazzato da Yoshiyuki Shinoda, ex giocatore dell'Avispa. Le due stagioni successive furono di transizione, in cui molti giovani si aggiunsero alla squadra, che rimase a metà classifica sia nel 2008 che nel 2009, posizionandosi rispettivamente ottava e undicesima. Nel 2010, dopo un inizio stentato in cui totalizzò un solo punto nelle prime quindici giornate, l'Avispa fu protagonista di un'ottima stagione che culminò con la promozione in J1 con due giornate di anticipo.

Cronistoria[modifica | modifica wikitesto]

Anno Serie G Pti V N P Pos Allenatore General Manager
1995 JFL 30 72 24 - 6 Campioni Bandiera dell'ArgentinaJorge Olguín Bandiera del GiapponeYoshio Kikukawa
1996 J 30 29 9 2(*1) 19 15° Bandiera del GiapponeHidehiko Shimizu
1997 J・1st 16 9 3 - 13 17° Bandiera dell'ArgentinaCarlos Pachame
J・2nd 16 10 3 1(*2) 12 15°
1998 J・1st 17 7 2 1(*2) 14 18° Bandiera del GiapponeTakaji Mori
J・2nd 17 14 4 1(*3) 12 15°
1999 J1・1st 15 16 4 2(*3) 9 11° Bandiera del GiapponeYoshio Kikukawa
J1・2nd 15 12 3 2(*4) 10 15°
2000 J1・1st 15 15 3 3(*3) 9 14° Bandiera dell'ArgentinaNestor Omar Piccoli Bandiera del GiapponeYoshio Kikukawa
J1.2nd 15 22 6 3(*5) 6
2001 J1・1st 15 14 4 1(*3) 10 12°
J1・2nd 15 13 3 3(*5) 9 15°
2002 J2 44 42 10 12 22 Bandiera del GiapponeMasataka Imai (Sett. 1-21)
Bandiera del GiapponeTatsuya Mochizuki (Sett. 22-24)
Bandiera del GiapponeShigekazu Nakamura (Sett. 25-44)
2003 44 71 21 8 15 Bandiera del GiapponeHiroshi Matsuda
2004 44 76 23 7 14
2005 44 78 21 15 8
2006 J1 34 27 5 12 17 16° Bandiera del GiapponeHiroshi Matsuda (Week 1-12)
Bandiera del GiapponeRyōichi Kawakatsu (Week 13-34)
2007 J2 48 73 22 7 19 Bandiera della GermaniaPierre Littbarski
2008 42 58 15 13 14 Bandiera della GermaniaPierre Littbarski(Week 1-25)
Bandiera del GiapponeYoshiyuki Shinoda(Week 26-)
  • Nota:
    • (*1)=1 sconfitta ai rigori (1 punto)
    • (*2)=1 vittoria ai rigori (1 punto)
    • (*3)=1 vittoria al Golden Goal (2 punti)
    • (*4)=1 vittoria al Golden Goal e 1 pareggio (totale 3 punti)
    • (*5)=1 vittoria al Golden Goal e 2 pareggi (totale 4 punti)

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Chūō Bōhan[modifica | modifica wikitesto]

1989, 1990
  • Japan Football League Division 2: 1
1992

Fukuoka Blux[modifica | modifica wikitesto]

1995

Avispa Fukuoka[modifica | modifica wikitesto]

2023

Altri piazzamenti[modifica | modifica wikitesto]

Avispa Fukuoka[modifica | modifica wikitesto]

Secondo posto: 2005, 2020
Semifinalista: 2023

Organico[modifica | modifica wikitesto]

Rosa 2024[modifica | modifica wikitesto]

Rosa e numerazione aggiornate al 12 gennaio 2024.[3]

N. Ruolo Calciatore
1 Bandiera del Giappone P Takumi Nagaishi
2 Bandiera del Giappone D Masato Yuzawa
3 Bandiera del Giappone D Tatsuki Nara (capitano)
4 Bandiera del Giappone D Seiya Inoue
5 Bandiera del Giappone D Daiki Miya (vice capitano)
6 Bandiera del Giappone C Hiroyuki Mae (vice capitano)
7 Bandiera del Giappone C Takeshi Kanamori (vice capitano)
8 Bandiera del Giappone C Kazuya Konno
9 Bandiera dell'Iran A Shahab Zahedi
10 Bandiera del Giappone A Hisashi Jōgo
13 Bandiera della Svizzera A Nassim Ben Khalifa
14 Bandiera del Giappone C Tatsuya Tanaka
16 Bandiera del Giappone D Itsuki Oda
17 Bandiera del Brasile A Wellington
18 Bandiera del Giappone A Yūto Iwasaki
N. Ruolo Calciatore
19 Bandiera del Giappone D Masashi Kamekawa
25 Bandiera del Giappone C Yūji Kitajima
27 Bandiera del Giappone A Ryōga Satō
28 Bandiera del Giappone A Reiju Tsuruno
29 Bandiera del Giappone D Yōta Maejima
30 Bandiera del Giappone C Masato Shigemi
31 Bandiera del Giappone P Masaaki Murakami
33 Bandiera del Brasile D Douglas Grolli
35 Bandiera del Giappone C Yūto Hiratsuka
37 Bandiera del Giappone D Masaya Tashiro
41 Bandiera del Giappone P Daiki Sakata
44 Bandiera del Giappone D Kimiya Moriyama (vice capitano)
47 Bandiera del Giappone D Yū Hashimoto
51 Bandiera del Giappone P Kazuaki Suganuma
88 Bandiera del Giappone C Daiki Matsuoka

Staff tecnico[modifica | modifica wikitesto]

Staff tecnico aggiornato all'8 gennaio 2022.

Staff dell'area tecnica
Area tecnica

Altri membri
  • Bandiera del Giappone Atsushi Kamiyama - Interprete (portoghese)
  • Bandiera del Brasile Gustavo de Marco - Interprete (portoghese/spagnolo)
  • Bandiera del Giappone Ryū Sakai - Interprete (inglese)
  • Bandiera del Giappone Eiji Miyata - Responsabile trainer
  • Bandiera del Giappone Naoki Yoshioka - Trainer
  • Bandiera del Giappone Naoki Nagai - Trainer
  • Bandiera del Giappone Ryōsuke Kanai - Trainer stretching
  • Bandiera del Giappone Ryūya Mutō - Kit man
  • Bandiera del Giappone Takuna Nakano - Kit man
  • Bandiera del Giappone Eishi Nakamura - Team manager
  • Bandiera del Giappone Nobuaki Yanagida - Fisioterapista responsabile
  • Bandiera del Giappone Yoshitaka Fujisaki - Fisioterapista
  • Bandiera della Corea del Sud Kim Dong-hyun - Fisioterapista
  • Bandiera del Giappone Hidetoshi Hayashida - Osservatore

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Copia archiviata, su wldcup.com. URL consultato il 9 marzo 2007 (archiviato dall'url originale il 7 maggio 2007).
  2. ^ Nessuna squadra veniva retrocessa dalla J. League fino al 1998. In seguito alla fondazione della J. League Divisione 2 nel 1999, i play-out per non retrocedere si disputarono per la prima volta nel 1998.
  3. ^ (JA) 2024オーセンティックユニフォーム先行販売・2次販売分 マーキング加工受付開始のお知らせ, su avispa.co.jp. URL consultato il 12 gennaio 2024.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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