Teobromina
Teobromina | |
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Nomi alternativi | |
3,7-dimetilxantina 3,7-dimetil-2,6-diossipurina teobromina | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | C7H8N4O2 |
Massa molecolare (u) | 180,16 |
Aspetto | solido bianco |
Numero CAS | |
Numero EINECS | 201-494-2 |
PubChem | 5429 |
DrugBank | DB01412 |
SMILES | CN1C=NC2=C1C(=O)NC(=O)N2C |
Proprietà chimico-fisiche | |
Densità (g/cm3, in c.s.) | 1,23 (20 °C) |
Costante di dissociazione acida (pKa) a 291 K | 7,9 |
Solubilità in acqua | (20 °C) poco solubile |
Temperatura di fusione | 357 °C (630 K) |
Indicazioni di sicurezza | |
Simboli di rischio chimico | |
![]() | |
attenzione | |
Frasi H | 302 |
Consigli P | --- [1] |
La teobromina (o 3,7-dimetilxantina) è un alcaloide naturale presente nelle piante di cacao e nei suoi derivati. È anche presente in piccole quantità nelle foglie di tè.
A temperatura ambiente si presenta come un solido bianco. Chimicamente è una xantina (3,7-dimetilxantina) e come tale svolge azione stimolante del sistema nervoso centrale intervenendo sulle sinapsi, possiede una lieve azione diuretica ed esibisce un modesto effetto vasodilatatore.
Tossicità[modifica | modifica wikitesto]
Negli uomini ha una tossicità trascurabile, dato che viene metabolizzata molto velocemente. In altri animali, come per esempio cani e gatti, è tossica perché la metabolizzano molto lentamente. Un cane di piccole dimensioni potrebbe intossicarsi letalmente con 25 grammi di cioccolato fondente, un gatto con molto meno. I gatti raramente hanno intossicazioni da teobromina perché generalmente disdegnano i cibi dolci.
I sintomi di intossicazione da teobromina sono eccitazione, abbassamento del battito cardiaco, convulsioni e nei casi più gravi morte.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Sigma Aldrich; rev. del 13.01.2012
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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Teobromina, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.