Nonbenzodiazepine

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Le nonbenzodiazepine[1][2] (a volte indicate colloquialmente come "Z-drugs")[3] sono una classe di farmaci psicoattivi che sono molto simili alla benzodiazepina.

Esempi di Nonbenzodiazepine

La farmacodinamica delle nonbenzodiazepine è quasi interamente identica a quella delle benzodiazepine e quindi impiegano benefici, effetti collaterali e rischi simili. Tuttavia, le nonbenzodiazepine hanno strutture chimiche dissimili o completamente differenti e pertanto non sono correlate alle benzodiazepine a livello strutturale.[4][5]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ benzodiazepine | Definition of benzodiazepine in English by Oxford Dictionaries, su Oxford Dictionaries | English. URL consultato il 3 novembre 2017 (archiviato dall'url originale il 7 novembre 2017).
  2. ^ (EN) Definition of BENZODIAZEPINE, su www.merriam-webster.com. URL consultato il 3 novembre 2017.
  3. ^ Falk Hoffmann, Benefits and risks of benzodiazepines and Z-drugs: comparison of perceptions of GPs and community pharmacists in Germany, in GMS German Medical Science, vol. 11, 18 luglio 2013, DOI:10.3205/000178. URL consultato il 3 novembre 2017.
  4. ^ A Niroshan Siriwardena, Zubair Qureshi e Steve Gibson, GPs' attitudes to benzodiazepine and ‘Z-drug’ prescribing: a barrier to implementation of evidence and guidance on hypnotics, in The British Journal of General Practice, vol. 56, n. 533, 1º dicembre 2006, pp. 964–967. URL consultato il 3 novembre 2017.
  5. ^ (EN) Judy Wagner, Mary L Wagner e Wayne A Hening, Beyond Benzodiazepines: Alternative Pharmacologic Agents for the Treatment of Insomnia, in Annals of Pharmacotherapy, vol. 32, n. 6, 26 giugno 2016, pp. 680–691, DOI:10.1345/aph.17111. URL consultato il 3 novembre 2017.

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