Salvatore Soviero

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Salvatore Soviero
Soviero nel marzo 2013
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 182 cm
Peso 80 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex portiere)
Termine carriera 1º luglio 2010 - giocatore
Carriera
Squadre di club1
1990-1991Acerrana17 (-21)
1991-1993Nola5 (-1)
1993-1994Perugia3 (-1)
1994-1995Carpi2 (-3)
1995-1996Fermana40 (-22)
1996-1997Avellino21 (-17)
1997-1998Cosenza33 (-20)
1998-2000Genoa52 (-69)
2000-2002Salernitana66 (-78)
2002-2004Venezia73 (-81)
2004-2005Reggina18 (-22)
2005-2007Crotone74 (-93)
2007-2008Scafatese22 (-19)
2008-2009Città di Castello14 (-11)
2009-2010Juve Stabia31 (-23)
Carriera da allenatore
2011-2012Palmese
2012Città di Castello
2013Bandiera non conosciuta Real Volla
2013-2017Palmese
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 2 dicembre 2018

Salvatore Soviero (Nola, 18 luglio 1973) è un dirigente sportivo, allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo portiere.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Calciatore[modifica | modifica wikitesto]

Nato da famiglia di Palma Campania (NA). Inizia la sua carriera nell'Acerrana (1990-1991), squadra campana che milita in Interregionale. La stagione successiva passa in Serie C1 al Nola, rimanendovi per due stagioni. Poi ancora Serie C1 con Perugia (1993-1994) e Carpi (1994-1995). Nel 1995-1996 vince con la Fermana il campionato di Serie C2 parando due rigori determinanti ai play off. La stagione successiva milita in Serie C1 ancora con la Fermana ma a novembre viene ceduto in prestito all'Avellino sempre in terza serie. Con il Cosenza ha vinto un campionato di Serie C1 nella stagione 1997-1998.

Passa poi al Genoa e in seguito alla Salernitana e al Venezia in Serie B. Dopo una rissa nella partita Messina-Venezia (2-1) subisce una squalifica di cinque mesi.[1]

La stagione 2004-2005 lo acquista la Reggina di Walter Mazzarri anche se Salvatore deve ancora scontare la squalifica dell'anno precedente che scadrà il 15 settembre del 2004. Esordisce in Serie A in Reggina-Juventus 2-1 del 6 novembre 2004 e totalizzerà 18 presenze in massima serie.

Dal 2005 al 2007 gioca in Serie B con la maglia del Crotone.

Nell'ottobre 2007 passa alla Scafatese squadra neopromossa in Serie C2, con cui firma un contratto biennale.[senza fonte] Tuttavia, dopo aver raggiunto con la formazione campana la salvezza, a fine stagione non viene confermato.

Tra settembre 2008 e febbraio 2009 milita tra i dilettanti nella società umbra di Città di Castello.

Nel mese di febbraio 2009 trova un accordo con la Juve Stabia, squadra con cui, al termine della stagione, retrocede in Seconda Divisione tramite la sconfitta rimediata nei play-out contro il Virtus Lanciano. Resta a difendere i pali della compagine gialloblù anche per la stagione 2009-2010 che si conclude con la promozione diretta della formazione stabiese in Prima Divisione, disputando 22 partite di campionato.

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Ritiratosi, il 7 febbraio 2011 è divenuto l'allenatore della Palmese, squadra che milita nel Girone B del campionato regionale di Eccellenza Campana, prendendo il posto dell'esonerato Califano[2].

Nel luglio del 2012 si è accordato con il Città di Castello, formazione che milita nel campionato di Eccellenza Umbra.

Nel febbraio 2013 allena il Real Volla (noto ufficiosamente come Real Nola) in Promozione Campana[3]; la squadra termina il campionato al 13º posto, ottenendo la salvezza dopo il play-out contro la Boys Caivanese.

Nell'agosto dello stesso anno trova l'accordo con la squadra della sua città, tornando ad allenare la Palmese in Eccellenza[4].

Controversie[modifica | modifica wikitesto]

Nel corso della propria carriera sportiva, a causa del suo temperamento irascibile e impulsivo, Soviero si è reso protagonista di numerosi episodi controversi:

  • Nel campionato di Serie C1, nel 1996, durante il match di Fermana-Giulianova, Soviero, allora portiere della Fermana, scatenò un'accesa diatriba intervenendo con veemenza contro l'allenatore del Giulianova. Un dirigente, trattenendolo, cercò di fermarlo: il portiere, con un gesto violento, se lo scrollò dalla schiena facendolo cadere a terra, guadagnandosi così un'espulsione.[5]
  • Durante l'incontro disputato il 13 dicembre 1999 tra Brescia e Genoa nel campionato di Serie B, Soviero, allora portiere del Genoa, riversò pesantissimi insulti in un colorito dialetto napoletano nei confronti del guardalinee, reo di aver assegnato il calcio d'angolo in favore del Brescia a seguito di una deviazione dello stesso portiere, che invece sosteneva fermamente che la palla non fosse uscita dalla linea di fondo.[6]
  • Durante l'incontro disputato il 18 aprile 2004 tra Messina e Venezia nel campionato di Serie B, Soviero, allora portiere del Venezia, si scagliò con violenza contro la panchina del Messina picchiando e colpendo chiunque gli si trovasse davanti.[7] Il motivo della rabbia del portiere fu dovuto alla presunta mancanza di imparzialità da parte dell'arbitro, che aveva espulso quattro giocatori del Venezia:[8] la prima nel primo tempo, dove fu espulso Gastón Liendo per un fallo;[8] nel secondo tempo venne espulso anche Rubén Maldonado per proteste per un calcio di rigore non accettato[8] - quest'ultimo tenta addirittura di mettergli le mani addosso ma viene fermato dallo stesso Soviero che dà ragione all'arbitro Palanca; poi è la volta dell'allenatore Angelo Gregucci.[8] A quel punto Soviero protestò ancora una volta, e l'arbitro Palanca lo cacciò via, espellendolo. In un raptus di rabbia, Soviero si scagliò contro la panchina del Messina e successivamente verso chiunque provasse a fermarlo.[8] Maurizio Rossi, centrocampista, va in porta ma la partita prosegue laconicamente: la partita termina addirittura con tre minuti di anticipo, con un 2-1 da parte del Messina.[8] Il portiere nolano venne penalizzato così con uno stop di 5 mesi.[7]
  • Soviero lanciò un insulto omofobo nei confronti di Alessandro Del Piero durante l'incontro Juventus-Reggina nel campionato di Serie A del 2005.[5]

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1990-1991 Bandiera dell'Italia Acerrana Int. 17 -21 CI-D ? -? 17+ -21+
1991-1992 Bandiera dell'Italia Nola C1 1 0 CI-C ? -? 1+ 0+
1992-1993 C1 4 -1 CI-C ? -? 4+ -1+
Totale Nola 5 -1 ? ? 5+ -1+
1993-1994 Bandiera dell'Italia Perugia C1 3 -1 CI-C ? -? 3+ -1+
1994-1995 Bandiera dell'Italia Carpi C1 2 -3 CI-C ? -? 2+ -3+
1995-1996 Bandiera dell'Italia Fermana C2 31 -? CI-C ? -? 31 -?
1996- gen. 1997 C1 9 -5 CI-C ? -? 9 -5
Totale Fermana 40 -22 ? ? 40+ -22+
gen.-giu. 1997 Bandiera dell'Italia Avellino C1 21 -12 CI-C 0 0 21+ -12+
1997-1998 Bandiera dell'Italia Cosenza C1 33 -30 CI-C 2 -3 35 -33
1998-1999 Bandiera dell'Italia Genoa B 18 -20 CI 3 -6 21 -26
1999-2000 B 34 -34 CI 5 -7 39 -41
Totale Genoa 52 -69 8 -13 61 -82
2000-2001 Bandiera dell'Italia Salernitana B 37 -38 CI 6 -8 43 -46
2001-2002 B 29 -40 CI 3 -6 32 -46
Totale Salernitana 66 -78 9 -14 75 -92
2002-2003 Bandiera dell'Italia Venezia B 34 -38 CI 0 -0 34 -38
2003-2004 B 38 -42 CI 2 -0 40 -42
Totale Venezia 72 -80 2 -0 74 -80
2004-2005 Bandiera dell'Italia Reggina A 18 -22 CI 2 -7 20 -29
2005-2006 Bandiera dell'Italia Crotone B 39 -41 CI 2 -3 41 -44
2006-2007 B 35 -52 CI 3 -2 38 -54
Totale Crotone 74 -93 5 -5 79 -98
2007-2008 Bandiera dell'Italia Scafatese C2 22 -19 CI-C ? -? 22+ -19+
2008-gen. 2009 Bandiera dell'Italia Città di Castello Ecc. ? -? CI-D ? -? ? -?
gen.-giu. 2009 Bandiera dell'Italia Juve Stabia 1D 9+2 -7+-2 CI-LP 0 -0 11 -9
2009-2010 2D 22 -? CI-LP ? -? 22+ -?
Totale Juve Stabia 31 -23 ? ? 31+ -23+
Totale carriera 471 -524 ? -? 471+ -524+

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Perugia: 1993-1994
Cosenza: 1997-1998
Juve Stabia: 2009-2010

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Al Venezia squalifiche da record Soviero 5 mesi, Maldonado 12 archiviostorico.corriere.it
  2. ^ Palmese, in panchina arriva Salvatore Soviero [collegamento interrotto], su resport.it. URL consultato il 25 novembre 2011. Resport.it
  3. ^ Real Nola: Sasà Soviero è il nuovo allenatore [collegamento interrotto], su nonsolonola.it. URL consultato il 25 marzo 2013. NonsoloNola.it
  4. ^ Eccellenza - Palmese, panchina a Soviero, su irpinianews.it. URL consultato il 13 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 14 settembre 2013). NonsoloNola.it
  5. ^ a b La Sestina » Sport » Sasà Soviero, il portiere che scende in campo come sul ring[collegamento interrotto]
  6. ^ Soviero vs. guardalinee. URL consultato il 22 febbraio 2022.
  7. ^ a b Al Venezia squalifiche da record Soviero 5 mesi, Maldonado 12
  8. ^ a b c d e f Portiere espulso aggredisce tutti

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Davide Rota, Dizionario illustrato dei giocatori genoani, De Ferrari, 2008.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]