Nazioni partecipanti: in verde chiaro i paesi che hanno partecipato ad entrambi i tornei, in verde scuro quelle che hanno partecipato solo al torneo open, in giallo i partecipanti al solo torneo femminile.
Le Olimpiadi degli scacchi del 2010 si sono svolte tra il 20 settembre e il 4 ottobre a Chanty-Mansijsk, in Russia, nella Siberia occidentale. Sono state la 39ª edizione ufficiale organizzata dalla FIDE, comprendente una sezione open[1] ed una femminile; in totale hanno partecipato 1305 giocatori di 141 nazioni, inclusi 254 Grandi Maestri e 164 Maestri Internazionali.[2]
Contemporaneamente alle Olimpiadi si è svolta un'assemblea generale della FIDE; durante essa è stato rieletto presidente Kirsan Ilyumzhinov, che ha sconfitto Anatolij Karpov per 95 voti a 55.[3][4]
Il torneo si è disputato con la formula del sistema svizzero su 11 turni; la cadenza di gioco è di 90 minuti per le prime 40 mosse e 30 minuti per finire, più 30 secondi di incremento per ogni mossa.[5] Il punteggio delle squadre è determinato prima dai match points (punti squadra; 2 per la vittoria di squadra, 1 per il pareggio, nessuno per la sconfitta), e in caso di parità, successivamente, da:
sistema Sonnenborn-Berger: somma dei punteggi degli avversari affrontati (escluso quello con il punteggio più basso), ciascuno moltiplicato per il punteggio ottenuto dalla squadra;
somma dei punti realizzati dai giocatori (game points);
bucholz: somma dei punti squadra degli avversari affrontati, escluso quello con il punteggio più basso.[6]
Sebbene inizialmente fossero previste cinque squadre russe (tre nella sezione open e due femminili), ve ne sono state otto, cinque nel torneo principale e tre in quello femminile.[7] Ogni squadra è composta da cinque giocatori, uno dei quali di riserva.
Al torneo open hanno partecipato 148 squadre, cinque delle quali russe.[7] La squadra rumena si è ritirata pochi giorni prima dell'inizio del torneo a causa di contrasti tra la Federazione e i giocatori.
Oltre alla classifica generale, le squadre sono state divise, sulla base del seed[8], in cinque gruppi; sono state premiate le prime tre classificate di ogni gruppo (ad esclusione di quelle già premiate con le medaglie).
Medaglie sono state assegnate ai migliori giocatori (con almeno otto partite giocate) secondo la prestazione Elo, considerando con spareggio la percentuale di punti ottenuti, con classifiche separate secondo la scacchiera; le riserve sono state considerate come giocatori della quinta.[11]
Oltre alla classifica generale, le squadre sono state divise, sulla base del seed[8], in cinque gruppi; sono state premiate le prime tre classificate di ogni gruppo (ad esclusione di quelle già premiate con le medaglie).
Medaglie sono state assegnate alle migliori giocatrici (con almeno otto partite giocate) secondo la prestazione Elo, considerando con spareggio la percentuale di punti ottenuti, con classifiche separate secondo la scacchiera; le riserve sono state considerate come giocatori della quinta.[16]
Il trofeo Nona Gaprindashvili viene aggiudicato alla nazione partecipante le cui squadre nel torneo open ed in quello femminile hanno ottenuto una migliore somma dei punti dei due tornei. In caso di parità la classifica viene formata attraverso gli stessi spareggi dei singoli tornei, ma sommati.[17]
145 nazioni hanno partecipato alle Olimpiadi; di queste 107 hanno partecipato ad entrambi i tornei, cui si aggiungono tre organizzazioni internazionali: