Michele Ranchetti

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Michele Ranchetti (Milano, 14 ottobre 1925Firenze, 2 febbraio 2008) è stato uno storico, traduttore e poeta italiano.

Tra gli storici italiani della Chiesa e delle religioni Ranchetti è senza dubbio stato uno dei più eclettici. Allievo di Federico Chabod, dopo un'esperienza professionale come assistente di Adriano Olivetti a Ivrea fu chiamato nel 1963 da Delio Cantimori a insegnare nell'Università di Firenze, dove gli successe come professore di Storia della Chiesa. Si è anche distinto come poeta, pittore, saggista e traduttore dal tedesco. Nella sua opera di consulente editoriale e traduttore, curò l'edizione italiana delle opere di Wittgenstein, Gustav Jung, Celan, Rilke, Benjamin; per la Arnoldo Mondadori Editore l'edizione della Bibbia nella classica traduzione di Giovanni Diodati. Importante è anche la sua partecipazione alla vita della casa editrice Quodlibet, per la quale negli ultimi anni diresse la collana Verbarium, e alla vita culturale italiana e internazionale.

Premi letterari[modifica | modifica wikitesto]

Ha vinto nel 1964 il Premio Soverato per la saggistica con Cultura e riforma religiosa nella storia del modernismo, Einaudi, Torino, 1963. Autore di tre raccolte di poesia, Michele Ranchetti ha vinto inoltre il Premio Viareggio nel 2001 con la raccolta intitolata Verbale[1], con la quale si è aggiudicato anche il primo posto nella XVII edizione del Premio di poesia Lorenzo Montano. La traduzione di Sotto il tiro di presagi. Poesie inedite 1948-1969 di Paul Celan (in collaborazione e a pari merito con Jutta Leskien) ha ricevuto il Premio Monselice di traduzione 2002.[2]

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Cultura e riforma religiosa nella storia del modernismo, Einaudi, Torino, 1963.
  • La mente musicale, Garzanti, Milano, 1988 [raccolta di poesie dal 1938 al 1986]
  • Gli ultimi preti. Figure del cattolicesimo contemporaneo, Edizioni Cultura della Pace, S. Domenico di Fiesole (FI), 1997.
  • (con Mauro Bertani, curr.), La psicoanalisi e l'antisemitismo, Einaudi, Torino, 1999.
  • Scritti diversi. Vol. 1: Etica del testo, a cura di Fabio Milana, Edizioni di Storia e Letteratura, 1999.
  • Scritti diversi. Vol. 2: Chiesa cattolica ed esperienza religiosa, a cura di Fabio Milana, Edizioni di Storia e Letteratura, 2000.
  • Scritti diversi. Vol. 3: Lo spettro della psicoanalisi, a cura di Fabio Milana, Edizioni di Storia e Letteratura, 2000.
  • Verbale, Garzanti, Milano 2001 (vincitore del premio "Viareggio-Repaci", 2001);
  • Scritti in figure, Edizioni di Storia e Letteratura, 2002;
  • Non c'è più religione. Istituzione e verità nel cattolicesimo italiano del Novecento, Garzanti, Milano 2003.
  • Poesie ultime e prime, Verbarium Quodlibet 2008;
  • Scritti diversi. Vol. 4: Ulteriori e ultimi (2000-2008), a cura di Fabio Milana, Edizioni di storia e letteratura 2010; con annesso dvd Rifiuto d'ordine a profitto del contesto. Michele Ranchetti si racconta (25 ottobre 2005), a cura del collettivo minimo torinese
  • AA. VV., Anima e paura. Studi in onore di Michele Ranchetti, Quodlibet, Macerata 1998.

Traduzioni[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Premio letterario Viareggio-Rèpaci, su premioletterarioviareggiorepaci.it. URL consultato il 9 agosto 2019 (archiviato dall'url originale il 19 luglio 2014).
  2. ^ I VINCITORI DEL PREMIO “MONSELICE” PER LA TRADUZIONE (PDF), su bibliotecamonselice.it. URL consultato il 5 novembre 2019.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN85546725 · ISNI (EN0000 0001 0921 7044 · SBN CFIV070613 · LCCN (ENn83014577 · GND (DE121655806 · BNF (FRcb12027942z (data) · J9U (ENHE987007266804105171 · WorldCat Identities (ENlccn-n83014577