Aljaksandra Sasnovič

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Aljaksandra Sasnovič
Aljaksandra Sasnovič nel 2021
Nazionalità Bandiera della Bielorussia Bielorussia
Altezza 174 cm
Peso 60 kg
Tennis
Carriera
Singolare1
Vittorie/sconfitte 388 - 266 (59.33%)
Titoli vinti 0
Miglior ranking 29ª (19 settembre 2022)
Ranking attuale ranking
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open 3T (2018, 2019)
Bandiera della Francia Roland Garros 4T (2022)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon 4T (2018)
Bandiera degli Stati Uniti US Open 3T (2018, 2020)
Doppio1
Vittorie/sconfitte 123 - 104 (54.19%)
Titoli vinti 0
Miglior ranking 39ª (23 agosto 2021)
Ranking attuale ranking
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open 3T (2019, 2020, 2023)
Bandiera della Francia Roland Garros QF (2020)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon 2T (2019)
Bandiera degli Stati Uniti US Open SF (2019)
Palmarès
 Fed Cup
Argento Fed Cup 2017
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico.
Statistiche aggiornate al 27 novembre 2023

Aljaksandra Sasnovič, accreditata come Aliaksandra Sasnovich dalla WTA (in bielorusso Аляксандра Сасновіч?; Minsk, 22 marzo 1994), è una tennista bielorussa.

In carriera ha raggiunto la posizione numero 29 in singolare il 19 settembre 2022, mentre in doppio si è arrivata fino al 39º posto il 23 agosto 2021. Si è aggiudicata in totale 18 tornei ITF, di cui 11 in singolare. Vanta quattro finali WTA, tutte perse. Inoltre, ha raggiunto gli ottavi di finale a Wimbledon 2018 e al Roland Garros 2022; mentre in doppio vanta una semifinale agli US Open 2019 un quarto di finale al Roland Garros 2020.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Aljaksandra Sasnovič ha iniziato a giocare a tennis all'età di 8 anni. Attualmente è allenata da Igor Svetlakov e considera il cemento indoor la sua superficie preferita ma si trova bene anche sull'erba. Le piace nuotare e giocare ad hockey.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Nella sua carriera junior ha vinto 74 partite in singolare e ne ha perse 48 riuscendo a vincere due tornei, mentre in doppio ha conquistato 77 vittorie e 40 sconfitte e ha vinto sette tornei. Il 22 agosto, ha raggiunto in singolare la posizione numero 28.

Come professionista ha vinto 11 titoli in singolare e 7 in doppio nel circuito ITF. .

Nei primi quattro mesi del 2013, ha avuto una striscia vincente di 17 partite in singolare.

In Fed Cup ha disputato finora 27 match (17 vittorie e 10 sconfitte, 12-7 in singolare). Ha debuttato nel 2012 nel Group I Europe/Africa Round Robin, dove ha perso da Stefanie Vögele e da Timea Bacsinszky in singolo.

Nel 2015 gioca la prima finale WTA della carriera in quel di Seul, partendo dalle qualificazioni. Nell'ultimo atto, però, soccombe alla testa di serie numero 1 del torneo, Irina-Camelia Begu, per 3-6 1-6.

2018: seconda finale WTA e Top 30[modifica | modifica wikitesto]

Apre il 2018 al Brisbane International. Supera le qualifiche vincendo tre partite, approdando nel main draw. Estromette al primo turno la francese e 6ª testa di serie Kristina Mladenovic in rimonda in tre set, stessa sorte nei due turni successivi batte l'estone Anett Kontaveit e la finalista della passata edizione Alizé Cornet. In semifinale supera la 7ª serie del tabellone Anastasija Sevastova in due set accedendo alla sua seconda finale in carriera, la prima dopo oltre due anni ed a livello Premier. Qui cede di schianto alla terza forza del draw, l'ucraina Elina Svitolina racimolando solo tre game. Questo risultato le permette di raggiungere il best ranking alla posizione 53, diventando la numero uno della Bielorussia, scavalcando Aryna Sabalenka. Si presenta agli Australian Open dove raggiunge per la prima volta il terzo turno venendo estromessa da Caroline Garcia (3-6 7-5 2-6). In Ungheria, dopo aver superato con facilità Roberta Vinci, viene eliminata da Petra Martić in rimonta per 4-6 nel terzo set. Agli Indian Wells viene estromessa da Caroline Wozniacki al terzo turno. Non fa meglio a Miami dove viene eliminata da Anastasija Pavljučenkova. In Svizzera viene fermata dalla futura finalista, Kirsten Flipkens al secondo turno. A Praga viene estromessa al primo turno da Kristýna Plíšková per 56-7 3-6. Nel Masters di Madrid supera Danielle Collins per 7-5 6-2, per poi venire sconfitta da Anett Kontaveit per 2-6 nel set decisivo. Non riesce a qualificarsi per gli Internazionali di Italia. All'Open di Francia supera senza grosse difficoltà il primo turno contro Denisa Allertová per 6-4 6-3, successivamente viene eliminata da Kiki Bertens per 4-6 2-6. A Maiorca viene estromessa immediatamente con un punteggio netto di 4-6 0-6 per mano di Antonia Lottner. Si presenta a Wimbledon dove per la prima volta raggiunge il quarto turno in uno Slam. È costretta ad arrendersi a Jeļena Ostapenko per 46-7 0-6. Nel torneo di Mosca raggiunge la semifinale dopo aver approfittato del ritiro di Anastasija Sevastova nei quarti di finale. A fermarla è la futura vincitrice del torneo Olga Danilović (2-6 7-5 5-7). Nei tornei dell'US Open series supera le qualificazioni venendo subito estromessa da Viktória Kužmová per 0-6 6-4 1-6 a Cincinnati; mentre a New Haven raggiunge il secondo turno superando Kristina Mladenovic per 7-66 6(3)–7 6-2, prima di perdere contro la seconda testa di serie, Caroline Garcia, per 7-26 2-6 4-6. Agli US Open elimina Belinda Bencic in rimonta per 2-6 6-1 6-2 e, la testa di serie numero 11, Dar'ja Kasatkina per 6-2 7-36; per poi venire sconfitta, senza vincere nemmeno un game, da Naomi Ōsaka, testa di serie nº 20 e futura campionessa. Si presenta a Tokyo, dove viene estromessa all'esordio da Anastasija Pavljučenkova con il punteggio di 3-6 4-6. Nel torneo di Wuhan, sconfitta Elise Mertens con un doppio tie-break, viene eliminata nettamente da Mónica Puig. Non fa meglio nemmeno a Pechino, dove a superarla nel secondo turno è Karolína Plíšková. Nel torneo russo a Mosca raggiunge i quarti superando, tra le altre, la numero nove del mondo Kiki Bertens. Successivamente, viene eliminata da Johanna Konta per 2-6 6-2 6-7.

Chiude l'anno al nº30 del mondo, suo best-ranking.

2019: annata negativa e uscita dalla top-50[modifica | modifica wikitesto]

Partecipa al torneo di Brisbane dove sorprendentemente elimina Elina Svitolina, numero quattro al mondo e l'avversaria che l'ha sconfitta in finale l'anno precedente in questo torneo, per 6-4 0-6 6-3. Tuttavia, viene sconfitta nei quarti da Donna Vekić, che le lascia solamente due games. A causa di tale sconfitta perde tre posizioni: scivola alla numero 33 del ranking. A Sydney passa i due turni di qualificazione (battendo Zidansek e Puig) e supera Darja Kasatkina (nº10 del mondo) in due set al primo turno. Al secondo si impone su Priscilla Hon in rimonta, per 0-6 6-3 6-3, accedendo ai quarti di finale; nella circostanza, elimina Timea Bacsinszky con lo score di 6-3 6-3; torna in semifinale in un Premier dopo un anno: in questo caso non riesce ad approdare all'ultimo atto, fermata da Kvitová in due set netti (1-6 2-6). All'Australian Open vince agevolmente su Flipkens (6-1 6-1) e Kontaveit (6-3 6-3) prima di cedere a Pavljučenkova per 0-6 3-6. In seguito, raccoglie pochi risultati positivi tra Dubai, Doha, Indian Wells e Miami: in 6 match ottiene solo due successi.

A Madrid, la bielorussa riesce ad approdare agli ottavi dopo aver sconfitto Kontaveit (0-6 6-3 6-2) e Schmiedlová (6-2 6-2); agli ottavi si arrende a Naomi Ōsaka, nº1 del mondo, per 2-6 3-6. A Roma e Parigi non va oltre il primo turno, soccombendo a Cibulková e Hercog. Sull'erba non coglie nemmeno una vittoria, risultando battuta contro Venus Williams a Birmingham, contro Peterson a Eastbourne e contro Halep, poi campionessa a Wimbledon.

Dopo una breve avventura al Baltic Open (dove esce all'esordio), prende parte allo swing americano: ottiene 3 secondi turni (Cincinnati, Bronx Open e US Open) e un primo turno alla Rogers Cup.

Nella trasferta cinese fa peggio, non riuscendo a cogliere successi in tre tornei giocati. Chiude l'anno con la finale nel WTA 125K di Limoges, dove si arrende a Ekaterina Aleksandrova (1-6 3-6).

Termina l'anno al nº67 del mondo.

2020: quarti di finale a Palermo e Linz[modifica | modifica wikitesto]

La bielorussa inizia l'anno a Shenzhen, ove batte Anna-Lena Friedsam per 6-2 6-3 prima di cedere a Qiang Wang (tds nº4) in tre set. Passa le qualificazioni per il Premier di Adelaide, imponendosi su Aoyama e Maria; al primo turno, si arrende a Danielle Collins, con un netto 3-6 2-6. Agli Australian Open perde subito dalla qualificata Greet Minnen, per 6(3)-7 6-4 5-7. A Dubai supera le quali eliminando Stefani, Blinkova e Bogdan ma, al primo turno, soccombe a Kiki Mladenovic (4-6 3-6). A Doha esce al secondo turno qualificatorio per mano di Daria Kasatkina.

In seguito, il tennis è costretto a fermarsi a causa della pandemia di COVID-19 da marzo ad agosto. Vengono annullati tutti i tornei previsti per quei mesi (compreso Wimbledon) e, inoltre, i Giochi Olimpici di Tokyo vengono rimandati al 2021.

Sasnovič riprende a giocare a Palermo, dove riesce a passare le qualificazioni con tre vittorie su Komardina (7-5 6-2), Martincová (che si ritira dopo aver perso il primo set) e Arruabarrena (7-5 7-6(2)); nel tabellone principale, estromette la quinta testa di serie del torneo Elise Mertens con il punteggio di 6-4 6-1. Al secondo turno elimina l'italiana Jasmine Paolini per 6-0 6-2, accedendo ai primi quarti di finale in stagione; nella circostanza, cede alla prima testa di serie Petra Martic in due tie-break. A Praga non riesce a superare il tabellone cadetto, battuta da Ruse al secondo turno (7-6(4) 4-6 6(3)-7).

Agli US Open replica il terzo turno raggiunto nel 2018: elimina Di Lorenzo e la 12° testa di serie Vondroušová prima di perdere da Putinceva (6-3 2-6 1-6).

A Istanbul riesce a ottenere i quarti di finale estromettendo Diyas e Schmiedlová, entrambe in tre set; tra le ultime 8, viene sconfitta da Martincová per 2-6 3-6. Al Roland Garros batte Friedsam (6-2 2-6 6-3) prima di arrendersi a Garcia in due parziali.

Chiude la stagione a Linz, dove centra nuovamente i quarti grazie a due vittorie su Pera (8° testa di serie) e la qualificata Fett; nei quarti cede di schianto a Krejčíková, per 3-6 1-6. Termina l'annata al nº90 del ranking.

2021: terzo turno a Wimbledon e ottavi ad Indian Wells[modifica | modifica wikitesto]

Inizia l'anno ad Abu Dhabi, dove supera la qualificata Bondár all'esordio (6-2 6-3) prima di perdere dalla 5ª testa di serie Muguruza in due set. Al Gippsland Trophy di Melbourne, batte Lesja Curenko in rimonta (3-6 6-4 6-4) mentre, al secondo round, cede a Irina-Camelia Begu (7-5 4-6 4-6). Agli Australian Open esce di scena già al primo turno contro Anett Kontaveit, testa di serie nº21. Al Phillip Island Trophy perde al secondo turno contro la lucky loser Da Silva-Fick in tre set. A Lione, San Pietroburgo e Madrid viene eliminata al secondo round. Al WTA '125' di Saint-Malo arriva fino ai quarti, dove viene estromessa da Golubic. A Belgrado, la bielorussa batte Wang (6(6)-7 6-0 6-2) e Bucșa (6-4 5-7 6-0), giungendo ai quarti, dove viene si arrende a Osorio in due parziali. Al Roland Garros, viene superata al secondo turno da Aryna Sabalenka, con lo score di 5-7 3-6. Sull'erba, gioca a Wimbledon: al primo turno, approfitta del ritiro della pluricampionessa slam Serena Williams sul 3-3 del primo set, causa scivolata sull'erba dell'americana. Al secondo turno, elimina Nao Hibino per 6-4 7-6(4), giungendo al terzo turno del major londinese per la seconda volta in carriera. Nella circostanza, viene sconfitta da Angelique Kerber, con lo score di 6-2 0-6 1-6. Sul cemento americano ottiene due risultati di rilievo: centra, a Cleveland, il terzo quarto WTA della stagione con due successi su McHale e Podoroska; tra le ultime otto, perde da Begu in due set. A Indian Wells, dopo una comoda vittoria su Osorio (6-0 6-4), si impone sulla fresca trionfatrice dello US Open, Emma Raducanu, con il punteggio di 6-2 6-4. Al terzo turno, batte Simona Halep per 7-5 6-4, approdando agli ottavi del '1000' per la prima volta in carriera. Nella circostanza, cede ad Azaranka per 3-6 4-6.

Chiude l'anno al n°91 del mondo.

2022: 4° finale WTA[modifica | modifica wikitesto]

Inizia il 2022 al torneo di Melbourne passando le qualificazioni dopo aver battuto in due set prima la wildcard australiana Tjandramulia e poi l'ucraina Curenko. Nel tabellone principale vince contro Wang Xinyu (6-4 6-2) e Rebecca Peterson (6-2 6-4). Ai quarti incontra Clara Tauson e passa il turno dopo aver vinto il primo set, a causa del ritiro della danese.[1] Raggiunge le semifinali ed estromette la settima testa di serie Anni Li in tre set (7-6(4) 2-6 6-3), approdando in finale, la quarta della carriera. Nella circostanza, Aljaksandra perde da Amanda Anisimova, con lo score di 5-7 6-1 4-6.[2] All'Australian Open, viene sconfitta al primo turno dalla cinese Zheng al tie-break del terzo set. Successivamente, partecipa al torneo di San Pietroburgo: elimina Magda Linette (7-5 4-6 6-4) e Jaqueline Cristian (6-2 6-3), approdando al secondo quarto di finale della stagione; nella circostanza, si arrende a JeĮena Ostapenko in tre set. A Doha passa le qualificazioni, superando Bogdan (6-1 6-1) e Flipkens (6-3 6-2); al primo turno, si impone su Zhang con un duplice 6-1 mentre, al secondo round, cede il passo alla n°8 del seeding Ons Jabeur (6-1 5-7 3-6). A Indian Wells viene sconfitta al secondo turno da Kvitová in tre parziali; a Miami, prevale su Wang (7-6(6) 6-4) e la testa di serie n°25 Kasatkina (7-6(5) 6-4) per poi vincere su Begu in tre ore di gioco (7-5 6(4)-7 6-4); Sasnovič raggiunge gli ottavi in Florida per la prima volta in carriera: nella circostanza, viene eliminata da Belinda Bencic, con lo score di 2-6 3-6. Grazie all'ottimo inizio di stagione, Aljaksandra rientra stabilmente tra le prime 100 del mondo, piazzandosi al 50º posto ad aprile.

Statistiche WTA[modifica | modifica wikitesto]

Singolare[modifica | modifica wikitesto]

Sconfitte (4)[modifica | modifica wikitesto]

Legenda
Grande Slam (0)
Argenti Olimpici (0)
WTA Finals (0)
WTA Elite Trophy (0)
Dal 2009 al 2020 Dal 2021
Premier Mandatory (0) WTA 1000 (0)
Premier 5 (0)
Premier (1) WTA 500 (0)
International (1) WTA 250 (2)
N. Data Torneo Superficie Avversaria in finale Punteggio
1. 27 settembre 2015 Bandiera della Corea del Sud Hansol Korea Open, Seul Cemento Bandiera della Romania Irina-Camelia Begu 3–6, 1–6
2. 6 gennaio 2018 Bandiera dell'Australia Brisbane International, Brisbane Cemento Bandiera dell'Ucraina Elina Svitolina 2–6, 1–6
3. 9 gennaio 2022 Bandiera dell'Australia Melbourne Summer Set, Melbourne Cemento Bandiera degli Stati Uniti Amanda Anisimova 5–7, 6–1, 4–6
4. 27 agosto 2022 Bandiera degli Stati Uniti Tennis in the Land, Cleveland Cemento Bandiera da stabilire Ljudmila Samsonova 1–6, 3–6

Doppio[modifica | modifica wikitesto]

Sconfitte (1)[modifica | modifica wikitesto]

Legenda
Grande Slam (0)
Argenti Olimpici (0)
WTA Finals (0)
WTA Elite Trophy (0)
Dal 2021
WTA 1000 (0)
WTA 500 (0)
WTA 250 (1)
N. Data Torneo Superficie Compagna Avversarie in finale Punteggio
1. 15 ottobre 2023 Bandiera di Hong Kong Prudential Hong Kong Tennis Open, Hong Kong Cemento Bandiera della Georgia Oksana Kalašnikova Bandiera della Cina Tang Qianhui
Bandiera di Taipei Cinese Tsao Chia-yi
5-7, 6-1, [9-11]

Circuito WTA 125[modifica | modifica wikitesto]

Singolare[modifica | modifica wikitesto]

Sconfitte (1)[modifica | modifica wikitesto]

N. Data Torneo Superficie Avversaria in finale Punteggio
1. 22 dicembre 2019 Bandiera della Francia Engie Open de Limoges, Limoges Cemento (i) Bandiera della Russia Ekaterina Aleksandrova 1–6, 3–6

Statistiche ITF[modifica | modifica wikitesto]

Singolare[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (9)[modifica | modifica wikitesto]

Torneo $100.000 (1)
Torneo $80.000 (0)
Torneo $75.000 (0)
Torneo $60.000 (0)
Torneo $50.000 (1)
Torneo $25.000 (4)
Torneo $15.000 (0)
Torneo $10.000 (5)
N. Data Torneo Superficie Avversaria in finale Score
1. 16 ottobre 2011 Bandiera dell'Italia Torneo Internazionale Femminile Città di Cagliari, Cagliari Terra rossa Bandiera della Germania Anne Schäfer 6-4, 6-3
2. 15 aprile 2012 Bandiera dell'Italia Eurotools Cup, Pomezia Terra rossa Bandiera della Romania Ioana Raluca Olaru 0-6, 6-1, 6-1
3. 2 settembre 2012 Bandiera della Russia Kivenappa Ladies Cup, San Pietroburgo Terra rossa Bandiera della Russia Polina Vinogradova 1-6, 6-3, 6-0
4. 11 novembre 2012 Bandiera della Bielorussia Pavlov Cup, Minsk Cemento (i) Bandiera dell'Ucraina Ljudmyla Kičenok 6-0, 7-6(4)
5. 10 marzo 2013 Bandiera d'Israele Netanya Open, Netanya Cemento Bandiera della Francia Amandine Hesse 6-2, 7-5
6. 17 marzo 2013 Bandiera d'Israele Netanya Open, Netanya Cemento Bandiera della Russia Polina Vinogradova 6-3, 3-6, 6-4
7. 31 marzo 2013 Bandiera dell'Estonia SEB Tallink Open, Tallinn Cemento (i) Bandiera dell'Ucraina Nadežda Kičenok 7-6(3), 6-2
8. 27 ottobre 2013 Bandiera della Francia Internationaux Féminins de la Vienne, Poitiers Cemento (i) Bandiera della Svezia Sofia Arvidsson 6-1, 5-7, 6-4
9. 3 novembre 2013 Bandiera della Francia Open GDF SUEZ Nantes Atlantique, Nantes Cemento (i) Bandiera della Polonia Magda Linette 4-6, 6-4, 6-2
10. 23 febbraio 2014 Bandiera della Russia Winter Moscow Open, Mosca Cemento (i) Bandiera dell'Estonia Anett Kontaveit 6-3, 6-2
11. 8 giugno 2014 Bandiera dell'Italia Internazionali Femminili di Tennis di Brescia, Brescia Terra rossa Bandiera della Rep. Ceca Renata Voráčová 6-4, 6-1

Doppio[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (7)[modifica | modifica wikitesto]

Torneo $100.000 (0)
Torneo $80.000 (0)
Torneo $75.000 (0)
Torneo $60.000 (0)
Torneo $50.000 (1)
Torneo $25.000 (3)
Torneo $15.000 (0)
Torneo $10.000 (3)
N. Data Torneo Superficie Compagna Avversarie in finale Score
1. 26 febbraio 2012 Bandiera dell'Estonia SEB Tallink Open, Tallinn Cemento (i) Bandiera della Francia Lou Brouleau Bandiera della Russia Ol'ga Kaljužnaja
Bandiera dei Paesi Bassi Jaimy-Gayle van de Wal
6-3, 6-2
2. 11 novembre 2012 Bandiera della Bielorussia Pavlov Cup, Minsk Cemento (i) Bandiera della Bielorussia Kacjaryna Dzehalevič Bandiera dell'Ucraina Ljudmyla Kičenok
Bandiera dell'Ucraina Nadežda Kičenok
1-6, 6-2, [10-3]
3. 10 marzo 2013 Bandiera d'Israele Netanya Open, Netanya Cemento Bandiera della Russia Polina Lejkina Bandiera della Russia Natela Dzalamidze
Bandiera della Russia Aminat Kushkhova
2-6, 7-6(4), [10-8]
4. 17 marzo 2013 Bandiera d'Israele Netanya Open, Netanya Cemento Bandiera della Russia Polina Lejkina Bandiera della Cina Lu Jiajing
Bandiera della Cina Lu Jiaxiang
6-1, 6-2
5. 28 aprile 2013 Bandiera della Svizzera ITF Women's Circuit Chiasso, Chiasso Terra rossa Bandiera della Lettonia Diāna Marcinkēviča Bandiera dell'Italia Nicole Clerico
Bandiera dell'Italia Giulia Gatto-Monticone
6(2)-7, 6-4, [10-7]
6. 15 novembre 2013 Bandiera della Bielorussia Pavlov Cup, Minsk Cemento (i) Bandiera della Bielorussia Ilona Kramen' Bandiera del Kazakistan Anna Danilina
Bandiera della Russia Ol'ga Dorošina
7-6(3), 6-0
7. 23 febbraio 2015 Bandiera della Russia St. Petersburg Ladies Trophy, San Pietroburgo Cemento (i) Bandiera della Svizzera Viktorija Golubic Bandiera della Francia Stéphanie Foretz
Bandiera della Croazia Ana Vrljić
6-4, 7-5

Sconfitte (2)[modifica | modifica wikitesto]

Torneo $100.000 (0)
Torneo $80.000 (0)
Torneo $75.000 (2)
Torneo $60.000 (0)
Torneo $50.000 (0)
Torneo $25.000 (0)
Torneo $15.000 (0)
Torneo $10.000 (0)
N. Data Torneo Superficie Compagna Avversarie in finale Score
1. 4 novembre 2012 Bandiera del Regno Unito AEGON Pro Series Barnstaple, Barnstaple Cemento (i) Bandiera della Lettonia Diāna Marcinkēviča Bandiera dell'Uzbekistan Akgul Amanmuradova
Bandiera della Serbia Vesna Dolonc
3-6, 1-6
2. 3 febbraio 2013 Bandiera d'Israele Vanessa Phillips Women's Tournament, Eilat Cemento Bandiera dell'Italia Corinna Dentoni Bandiera della Russia Alla Kudrajvceva
Bandiera dell'Ucraina Elina Svitolina
1-6, 3-6

Risultati in progressione[modifica | modifica wikitesto]

Sigla Risultato
V Vincitore
F Finalista
SF Semifinalista
O Oro olimpico
A Argento olimpico
SF Bronzo olimpico
QF Quarti di Finale
4T Quarto turno
3T Terzo turno
2T Secondo turno
1T Primo turno
RR Round Robin
LQ Turno di qualificazione
A Assente
ND Non disputato
Legenda superfici
Cemento
Terra battuta
Erba
Superficie variabile

Singolare nei tornei del Grande Slam[modifica | modifica wikitesto]

Torneo 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 2023 Titoli V-S V%
Bandiera dell'Australia Australian Open Q1 Q1 2T 1T 3T 3T 1T 1T 1T 2T 0 / 8 6-8 43%
Bandiera della Francia Open di Francia Q1 Q1 1T 2T 2T 1T 2T 2T 4T 1T 0 / 8 7-8 47%
Bandiera del Regno Unito Wimbledon Q2 2T 2T 1T 4T 1T ND 3T A 2T 0 / 7 8-7 53%
Bandiera degli Stati Uniti US Open 2T 1T 1T 2T 3T 2T 3T 1T 2T 1T 0 / 10 8-10 44%
Totale 1-1 1-2 2-4 2-4 8-4 3-4 3-3 3-4 4-3 2-4 0 / 34 29-34 46%

Doppio nei tornei del Grande Slam[modifica | modifica wikitesto]

Torneo 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 2023 Titoli V-S V%
Bandiera dell'Australia Australian Open A A A A A 3T 3T 1T 1T 3T 0 / 5 6-5 55%
Bandiera della Francia Open di Francia A A A A 3T 1T QF 1T 1T A 0 / 5 5-5 50%
Bandiera del Regno Unito Wimbledon A A Q1 Q1 1T 2T ND 1T A 1T 0 / 4 1-4 20%
Bandiera degli Stati Uniti US Open A A A A 1T SF 1T 1T 2T 1T 0 / 6 5-6 45%
Totale 0-0 0-0 0-0 0-0 2-3 7-4 5-3 0-4 1-3 2-3 0 / 20 17-20 46%


Vittorie contro giocatrici Top 10[modifica | modifica wikitesto]

Stagione 2016 2017 2018 2019 2020 2021 Totale
Vittorie 1 0 2 2 0 1 6
# Giocatrice Ranking Evento Superficie Turno Punteggio Rank.
ASR
2016
1. Bandiera della Rep. Ceca Karolína Plíšková 6 Bandiera del Giappone Toray Pan Pacific Open, Tokyo Cemento 2T 6-4, 6-2 107
2018
2. Bandiera della Rep. Ceca Petra Kvitová 7 Bandiera del Regno Unito Torneo di Wimbledon, Londra Erba 1T 6-4, 4-6, 6-0 50
3. Bandiera dei Paesi Bassi Kiki Bertens 10 Bandiera della Russia VTB Kremlin Cup, Mosca Cemento (i) 2T 6-3, 4-6, 6-3 31
2019
4. Bandiera dell'Ucraina Elina Svitolina 4 Bandiera dell'Australia Brisbane International, Brisbane Cemento 2T 6-4, 0-6, 6–3 30
5. Bandiera della Russia Dar'ja Kasatkina 10 Bandiera dell'Australia Sydney International, Sydney Cemento 1T 6-1, 6–4 33
2021
6. Bandiera degli Stati Uniti Serena Williams 8 Bandiera del Regno Unito Torneo di Wimbledon, Londra Erba 1T 3-3 rit. 100

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Gianluca Sartori, WTA Melbourne 2: le semifinali saranno Anisimova-Kasatkina e Li-Sasnovich, su Ubitennis, 7 gennaio 2022. URL consultato il 9 gennaio 2022.
  2. ^ Anisimova rinasce a Melbourne, su Supertennis, 9 gennaio 2022. URL consultato il 9 gennaio 2022.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]