Vladivostok
Vladivostok città | |
---|---|
Владивосто́к | |
Localizzazione | |
Stato | Russia |
Circondario federale | Estremo Oriente |
Soggetto federale | Litorale |
Rajon | Non presente |
Amministrazione | |
Sindaco | Igor' Puškarëv dal 18-5-2008 |
Data di istituzione | 2 luglio 1860 |
Territorio | |
Coordinate | 43°10′N 131°56′E / 43.166667°N 131.933333°E |
Altitudine | 0-250 m s.l.m. |
Superficie | 331,16 km² |
Abitanti | 600 378 (1-1-2013) |
Densità | 1 812,95 ab./km² |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 690xxx |
Prefisso | (+7) 423 |
Fuso orario | UTC+11 |
Targa | 25, 125 |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
Vladivostok (in russo Владивосто́к? ) è una città della Russia (600.378 abitanti), che si trova nell'estremo oriente russo, capoluogo del Territorio del Litorale, in prossimità del confine con la Cina e la Corea del Nord. È un importante nodo per i trasporti: possiede il più grande porto russo sul Pacifico, sede della Flotta del Pacifico, e vi termina la Ferrovia Transiberiana.
Etimologia
Il nome significa grossomodo Dominatrice dell'Oriente, un toponimo simile a Vladikavkaz, ovvero Dominatrice del Caucaso. In cinese la città è conosciuta come 海參崴 (Hǎishēnwǎi o Hǎishēnwēi), ovverosia Le scogliere dell'oloturia.
Storia
Vladivostok venne fondata nel 1859 dal conte Marcellus von Heidermith; i russi, compresa subito l'importanza strategica dell'insediamento, fortificarono la città. Nel 1871 venne aperta la linea telegrafica che la univa con Shanghai e Nagasaki, sempre in quell'anno venne aperto il porto, dato il trasferimento da Nikolaevsk-na-Amure del quartier generale della Flotta del Pacifico. Nove anni dopo le venne garantito lo status di città, mentre nel 1883 venne adottato come stemma cittadino la tigre siberiana.
Nel 1903 Vladivostok vide finalmente l'arrivo della ferrovia Transiberiana che le permise di collegarsi con Mosca e l'Europa. Con lo scoppio della Rivoluzione russa, la città divenne uno dei centri principali della neonata Repubblica dell'Estremo Oriente e, una volta caduta questa, del governo provvisorio del Priamurye. In seguito all'intervento in Siberia delle truppe alleate, la città venne occupata da truppe canadesi, cecoslovacche, americane, giapponesi ed anche italiane. Con la presa di Vladivostok da parte dell'Armata rossa, la Guerra civile russa si poté dire conclusa. Nel 1974 Gerald Ford e Leonid Brezhnev vi firmarono gli accordi SALT.
Geografia
Situata nell'estremo est della Russia, sulla costa del Mar del Giappone, è vicina al confine con la Cina e con la Corea del Nord. È posta nell'estremità meridionale della penisola di Murav'ev-Amurskij (полуостров Муравьева-Амурского), che è lunga circa 30 e larga circa 12 km. La città si affaccia sul Golfo di Pietro il Grande, all'interno della Baia Zolotoy Rog.
Il punto più alto è il Monte Cholodil'nik (гора Холодильник), alto 257 m. Il Monte del Nido dell'Aquila (сопка Орлиное гнездо) è comunemente ritenuto il punto più alto della città, sebbene, con i suoi 199 m (214 m secondo altre fonti) sia il punto più alto dell'area meridionale della città, ma non di tutta Vladivostok.
La linea ferroviaria che collega la città a Mosca è lunga 9 302 km. La distanza in linea d'aria da Mosca è di 6 430 km, quella da Bangkok di 5 600 km, quella da San Francisco di 8 400 km, quella da Seul di 750 km, quella da Tokyo di 1 050 km, quella da Pechino di 1 331 km.
Clima
Sebbene Vladivostok si trovi alla stessa latitudine di Firenze, ha un clima continentale e l'inverno può risultare molto rigido a causa della fredda corrente marina di Oyashio. In estate, invece, grazie alla vicinanza della zona monsonica, il clima è temperato e piovoso.[1]
- Temperatura media annuale: 4,3 °C
- Temperatura media del mese più freddo (gennaio): -13,7 °C (minima media -17 °C, massima media -9 °C)
- Temperatura media del mese più caldo (agosto): 20,2 °C (minima media 10 °C, massima media 23 °C)
- Precipitazioni medie annuali: 749,4 mm.
Demografia
La città contava 594.701 abitanti nel censimento russo del 2002. Nel 2004 gli abitanti erano 590 330.
Dal 1958 al 1991, in virtù del suo status di città chiusa, era consentito soltanto ai cittadini sovietici di vivere a Vladivostok o di visitarla e anche essi dovevano ottenere un permesso ufficiale per entrare nella città. Prima della chiusura la comunità cinese e quella coreana erano considerevoli.
Vladivostok ha una delle più grandi comunità armene della Russia orientale.
Nella sua storia, l'andamento demografico cittadino è stato il seguente:[2]
- 1897: 28 900
- 1926: 102 500
- 1939: 206 400
- 1959: 291 000
- 1970: 441 000
- 1979: 549 700
- 1992: 648 000
- 2002: 594 701
- 2006: 583 700
- 2012: 625 837
Economia
Le principali industrie della città sono: navale, cantieristica e del commercio ittico. La pesca occupa i quattro quinti della produzione commerciale della città. Le altre produzioni di cibo ammontano all'11%.
Nel 1995 i valori scambiati nel commercio internazionale di Vladivostok erano 206 milioni di dollari di esportazioni e 519 milioni di dollari di importazioni. I maggiori prodotti di esportazione erano: pesce, prodotti del legno, metalli ferrosi e non ferrosi, navi. Le importazioni maggiori riguardavano cibo, medicine, vestiario, calzature, automobili, elettrodomestici e navi.
Dalla dissoluzione dell'Unione Sovietica nella città hanno aperto molti esercizi commerciali, traendo vantaggio dalla sua posizione geografica.
Tuttavia, parallelamente, sono aumentati il tasso di criminalità e il costo della vita. La città è ritenuta un centro di attività criminali da parte della cosiddetta Mafia russa e di abusi di potere da parte delle autorità municipali e regionali[senza fonte].
Nel settembre 2012 ha ospitato il 24º summit dell'Asia-Pacific Economic Cooperation.
Trasporti
Ferrovie
La linea ferroviaria Transiberiana fu costruita per collegare Vladivostok, il primo porto russo nel Pacifico, con la Russia europea. Ultimata nel 1905, la linea unisce Vladivostok a Mosca. Una parte della ferrovia, nota come la Linea cinese orientale, attraversa la Cina e passa attraverso Harbin. In seguito fu realizzata una linea settentrionale, che fu mantenuta nel territorio della Russia.
Strade
Nel 2012 sono stati costruiti due ponti strallati, uno che collega le due sponde della baia, la Zolotoy Rog, sulla quale si affaccia la città, l'altro invece collega la penisola Murav'ev-Amurskij con l'isola Russkij. Quest'ultimo ponte, con i suoi 1.104 metri di lunghezza, è il più lungo ponte strallato del mondo[3].
Collegamenti aerei
Le tratte aeree congiungono l'aeroporto internazionale di Vladivostok con il Giappone (Narita, Niigata, Toyama, Osaka), la Cina (Pechino, Harbin, Dalian, Mudanjiang), la Corea del Sud (Incheon e Busan), la Corea del Nord (Pyongyang), la Thailandia (Bangkok) e il Vietnam (Hanoi). È possibile raggiungere Vladivostok con l'aereo da qualsiasi grande città della Russia. Negli anni novanta da Vladivostok erano disponibili voli diretti per Seattle e Anchorage (Stati Uniti), ma poi furono cancellati. La compagnia aerea russa con la base nella città è la Vladivostok Avia.
Tram
Il 28 giugno 1908 si iniziò a costruire una linea tramviaria attraverso Via Svetlanskaya a partire dalla stazione ferroviaria di Via Lugovaya. Il 9 ottobre 1912 le prime autovetture di legno fabbricate in Belgio iniziarono il servizio. Oggi operano a Vladivostok i seguenti trasporti: filobus, autobus, tram, treno, funicolare, traghetto. Le principali linee di traffico urbane sono: centro città-Vtoraya Rechka, centro-Balyayeva e centro-Lugovaya.
Galleria fotografica
-
Panorama (1992)
-
Isole Uši
-
Centro cittadino all'inizio del XX secolo
-
Funicolare Puškinskaja-Sučanova
-
Museo della Flotta del Pacifico
Sport
Vladivostok è sede dell'FC Luch-Energia Vladivostok, società di calcio della prima divisione russa, dello Spartak-Primorje, società di basket e dell'Admiral Vladivostok, squadra di hockey su ghiaccio.
Persone legate a Vladivostok
- Vladimir Klavdievič Arsen'ev (1872-1930), naturalista
- Yul Brynner (1920-1985), attore
- Igor Tamm (1895-1971), fisico
Città gemellate
Vladivostok è gemellata con:
Note
- ^ http://www.worldclimate.com/cgi-bin/grid.pl?gr=N43E131
- ^ http://www.mojgorod.ru/primor_kraj/vladivostok/index.html
- ^ http://www.repubblica.it/viaggi/2012/09/09/foto/vladivostok_ecco_il_ponte_dei_record_e_delle_polemiche_-42207418/1/?ref=HRESS-9 Vladivostok, ecco il ponte dei record (e delle polemiche)
Bibliografia
- Vladimir Trofimov e altri. Old Vladivostok. Utro Rossii, Vladivostok, 1992. ISBN 5-87080-004-8
Voci correlate
Altri progetti
- Wikiquote contiene citazioni di o su Vladivostok
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Vladivostok
- Wikivoyage contiene informazioni turistiche su Vladivostok