Juliusz Słowacki
Juliusz Słowacki (Kremenec', 4 settembre 1809 – Parigi, 3 aprile 1849) è stato un poeta polacco.
È stato un poeta romantico, annoverato nel gruppo dei Tre Bardi, ovvero dei tre grandi poeti nazionali polacchi, insieme a Adam Mickiewicz e Zygmunt Krasiński.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nato a Kremenec', nel territorio dell'Impero russo, studiò a Vilnius, dove suo padre, anch'egli un letterato, era professore di lingua polacca alla locale Università. Sin da giovane venne fortemente influenzato dalla poesia di Lord Byron e di Shakespeare.
Le sue prime opere attingevano ad episodi storici, spesso con un particolare gusto per l'esotico ed il mondo orientale, o erano tragedie che attingevano comunque da episodi storici. Di questo periodo sono anche le sue traduzioni in lingua polacca di Alphonse de Lamartine e Tommaso Moro.
Agli inizi del 1829 si trasferì a Varsavia, dove aveva ottenuto un posto di impiegato amministrativo, ed ebbe così occasione di assistere di persona ai fatti dell'insurrezione polacca di novembre del 1830-31, che influenzarono fortemente la sua creatività artistica dandole un più forte tono nazionalistico.
Dopo aver scritto tre poemi di stampo patriottico, che lo resero celebre al pubblico polacco, partì in missione diplomatica per Londra, trasferendosi in seguito a Parigi, seguendo le orme di molti altri dissidenti politici polacchi nella Grande Emigrazione.
Con grande ironia della sorte la prima raccolta poetica pubblicata in Francia non raccolse alcun successo nella sua madrepatria.
Morì di tubercolosi a Parigi il 3 aprile 1849.
Al poeta è stato intitolato il Teatro Juliusz Słowacki di Cracovia.
Opere (parziale)
[modifica | modifica wikitesto]- 1832 – Lambro
- 1833 – Kordian
- 1835-1838 – In Svizzera (W Szwajcarii)
- 1839 – Lilla Weneda
- 1839 – Tomba di Agamennone (Grób Agamemnona)
- 1839-1840 – Mio testamento (Testament mój)
- 1839 – Mazepa
- 1844-1845 – Samuel Zborowski
- 1844-1845 – Fantazy
- 1845-1849 – Spirito regale (Król-Duch)
- Così Dio mi aiuti (Tak mi Boże dopomóż)
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Giovanni Maver Saggi critici su Juliusz Słowacki, 1925
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikisource contiene una pagina in lingua polacca dedicata a Juliusz Słowacki
- Wikiquote contiene citazioni di o su Juliusz Słowacki
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Juliusz Słowacki
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Słowacki, Juljusz, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Giovanni Maver, SŁOWACKI, Juljusz, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1936.
- Słowacki, Juliusz, su sapere.it, De Agostini.
- (IT, DE, FR) Juliusz Słowacki, su hls-dhs-dss.ch, Dizionario storico della Svizzera.
- (EN) Juliusz Słowacki, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- Opere di Juliusz Słowacki, su MLOL, Horizons Unlimited.
- (EN) Opere di Juliusz Słowacki, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Opere di Juliusz Słowacki, su Progetto Gutenberg.
- (EN) Audiolibri di Juliusz Słowacki, su LibriVox.
- (EN) Opere riguardanti Juliusz Słowacki, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Bibliografia di Juliusz Słowacki, su Internet Speculative Fiction Database, Al von Ruff.
- (EN) Spartiti o libretti di Juliusz Słowacki, su International Music Score Library Project, Project Petrucci LLC.
- (EN) Juliusz Słowacki, su IMDb, IMDb.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 22162790 · ISNI (EN) 0000 0001 2277 3539 · SBN ANAV004025 · BAV 495/185553 · CERL cnp00399427 · Europeana agent/base/68178 · LCCN (EN) n50012583 · GND (DE) 118748467 · BNE (ES) XX1334408 (data) · BNF (FR) cb12058851h (data) · J9U (EN, HE) 987007268165305171 · NSK (HR) 000033303 · NDL (EN, JA) 001110469 · CONOR.SI (SL) 163478883 |
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