Finale del campionato mondiale di calcio 2022

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Finale del campionato mondiale di calcio 2022
Informazioni generali
Sport Calcio
CompetizioneCampionato mondiale di calcio 2022
Data18 dicembre 2022
CittàLusail
ImpiantoStadio Iconico di Lusail
Spettatori88 966
Dettagli dell'incontro
Bandiera dell'Argentina Argentina Bandiera della Francia Francia
3
(4)
3
(2)
(dopo i tiri di rigore)
ArbitroBandiera della Polonia Szymon Marciniak[1]
MVPBandiera dell'Argentina Lionel Messi[2]
Successione
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La finale del campionato mondiale di calcio 2022 si è disputata il 18 dicembre 2022 allo stadio Iconico di Lusail tra l'Argentina e la Francia.

Considerata da alcuni osservatori la migliore finale nella storia dei mondiali,[3][4] nonché uno degli incontri calcistici più spettacolari di tutti i tempi,[5][6] la sfida è stata vinta dall'Argentina per 4-2 ai tiri di rigore, dopo il 2-2 dei tempi regolamentari e il 3-3 maturato nei tempi supplementari, per un risultato complessivo di 7-5:[7] la nazionale sudamericana si aggiudicò così la sua terza Coppa del Mondo FIFA, a 36 anni di distanza dal titolo precedente.

È stata la terza volta, dopo il 1994 e il 2006, in cui la finale si è decisa ai tiri di rigore, e la seconda volta consecutiva in cui a uscirne sconfitta è stata la Francia.[8]

Le squadre[modifica | modifica wikitesto]

Squadra Finali disputate in precedenza
(il grassetto indica la vittoria)
Bandiera dell'Argentina Argentina 5 (1930, 1978, 1986, 1990, 2014)
Bandiera della Francia Francia 3 (1998, 2006, 2018)

Cammino verso la finale[modifica | modifica wikitesto]

Campione del Sud America in carica, l'Argentina era reduce da una serie di 36 partite senza sconfitte nelle gare precedenti all'incontro di esordio nel Gruppo C del torneo, in cui subì un'inaspettata battuta d'arresto contro l'Arabia Saudita per 1-2 dopo essersi portata in vantaggio con un rigore di Lionel Messi e dopo l'annullamento di tre reti segnate in fuorigioco dai sudamericani.[9][10] Quattro giorni più tardi l'Albiceleste sconfisse 2-0 il Messico,[11] riaccendendo le proprie speranze di qualificazione agli ottavi di finale, cosa poi avvenuta da prima in solitaria grazie alla vittoria, nuovamente per 2-0, nella terza partita contro la Polonia.[12] Nella fase ad eliminazione diretta la Selección sconfisse per 2-1 l'Australia negli ottavi di finale,[13] mentre nei quarti prevalse per 4-3 ai rigori (dopo aver concluso i tempi regolamentari sul 2-2) contro i Paesi Bassi[14] e in semifinale eliminò la Croazia per 3-0, accedendo così alla sesta finale mondiale della propria storia.[15]

Il sorteggio della fase finale della competizione riservò alla Francia, detentrice del titolo mondiale, coincidenze con l'ultima partecipazione: i Bleus capitarono infatti nel Gruppo D nuovamente con Australia e Danimarca, più una formazione nordafricana a completare il quadro (la Tunisia, "sostituta" del Perù dell'edizione precedente). La squadra di Deschamps riuscì a superare il girone dopo che nelle tre edizioni precedenti i campioni in carica erano stati sempre eliminati al primo turno, in virtù del 4-1 in rimonta all'Australia all'esordio[16] e alla vittoria per 2-1 contro i danesi.[17] Perse la terza partita per 0-1 contro la Tunisia, risultato duramente contestato per via dell'annullamento di una rete dei francesi dopo il triplice fischio dell'arbitro, che tuttavia non pregiudicò l'accesso da prima classificata (per via della migliore differenza reti rispetto all'Australia) alla fase ad eliminazione diretta.[18] Agli ottavi ebbero la meglio sulla Polonia per 3-1,[19] nei quarti di finale piegarono 2-1 l'Inghilterra[20] e in semifinale eliminarono il sorprendente Marocco per 2-0, accedendo così alla quarta finale mondiale della loro storia, la seconda consecutiva dopo quella vinta nel 2018 contro la Croazia.[21]

Tabella riassuntiva del percorso[modifica | modifica wikitesto]

Note: In ogni risultato sottostante, il punteggio della finalista è menzionato per primo.

Bandiera dell'Argentina Argentina Turno Bandiera della Francia Francia
Avversario Risultato Fase a gironi Avversario Risultato
Bandiera dell'Arabia Saudita Arabia Saudita 1–2 Giornata 1 Bandiera dell'Australia Australia 4–1
Bandiera del Messico Messico 2–0 Giornata 2 Bandiera della Danimarca Danimarca 2–1
Bandiera della Polonia Polonia 2–0 Giornata 3 Bandiera della Tunisia Tunisia 0–1
1ª classificata del Gruppo C
Squadra Pt G V N P GF GS DR
Bandiera dell'Argentina Argentina 6 3 2 0 1 5 2 +3
Bandiera della Polonia Polonia 4 3 1 1 1 2 2 0
Bandiera del Messico Messico 4 3 1 1 1 2 3 -1
Bandiera dell'Arabia Saudita Arabia Saudita 3 3 1 0 2 3 5 -2
Piazzamenti finali 1ª classificata del Gruppo D
Squadra Pt G V N P GF GS DR
Bandiera della Francia Francia 6 3 2 0 1 6 3 +3
Bandiera dell'Australia Australia 6 3 2 0 1 3 4 -1
Bandiera della Tunisia Tunisia 4 3 1 1 1 1 1 0
Bandiera della Danimarca Danimarca 1 3 0 1 2 1 3 -2
Avversario Risultato Fase a eliminazione diretta Avversario Risultato
Bandiera dell'Australia Australia 2–1 Ottavi di finale Bandiera della Polonia Polonia 3–1
Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi 2–2 (dts), 4–3 (dtr) Quarti di finale Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra 2–1
Bandiera della Croazia Croazia 3–0 Semifinali Bandiera del Marocco Marocco 2–0

Contesto[modifica | modifica wikitesto]

A livello di formazione, per l'Argentina ci furono importanti variazioni: il CT Lionel Scaloni schierò Ángel Di María titolare per la prima volta dopo tre esclusioni consecutive (a causa dei problemi fisici che avevano in precedenza afflitto il giocatore), sulla sinistra preferì Nicolás Tagliafico a Marcos Acuña e mantenne in panchina Leandro Paredes, che aveva giocato da titolare nella semifinale.[22] La Francia invece si presentò all'ultimo atto dopo che alcuni giocatori erano stati colpiti da sintomi influenzali nei giorni precedenti alla partita, con il commissario tecnico Didier Deschamps che riuscì a schierare in campo Adrien Rabiot, che aveva saltato la semifinale per gli stessi motivi, e Dayot Upamecano al centro della difesa al posto di Ibrahima Konaté.[23][24]

Descrizione della partita[modifica | modifica wikitesto]

Lionel Messi, capitano dell'Albiceleste, premiato come MVP della finale e Pallone d'oro del torneo

La finale del torneo si è disputata alle 18:00 ora locale di domenica 18 dicembre 2022 allo stadio Iconico di Lusail, situato nell'area urbana di Doha, davanti a 88 966 spettatori, fra cui vari membri del Consiglio FIFA e il presidente Gianni Infantino, oltre a importanti capi di Stato come l'emiro del Qatar Tamim Al Thani e il presidente francese Emmanuel Macron;[25] assente invece il presidente argentino Alberto Fernández, il quale ha rifiutato di volare in Qatar e presenziare alla gara a causa di possibili contraccolpi politici.[26][27] Tale finale è stata annunciata come una grande sfida fra le rispettive stelle delle due nazionali, ovvero Lionel Messi e Kylian Mbappé, entrambi in testa alla classifica marcatori con cinque reti in sei gare, e con il primo che, al suo ultimo campionato mondiale in carriera, è in cerca del suo primo trionfo, dopo la sconfitta contro la Germania nella finale del 2014.[28]

La partita si sblocca al 23' dopo che Ángel Di María, entrato in area di rigore, viene toccato sulla gamba d'appoggio e sbilanciato con una spinta da Ousmane Dembélé,[29] rigore: dal dischetto Messi batte Hugo Lloris. Al 36' lo stesso Di María realizza il gol del raddoppio su assist di Alexis Mac Allister, in seguito ad un'azione corale in ripartenza innescata da un bel passaggio di esterno piede di Messi. L'allenatore francese Didier Deschamps effettua quindi due sostituzioni pochi minuti prima della fine del primo tempo, inserendo, al posto di Olivier Giroud e di Dembélé, gli attaccanti Randal Kolo Muani e Marcus Thuram, con quest'ultimo che diviene il primo giocatore a scendere in campo in una finale mondiale dopo il padre (Lilian, vincitore nell'atto conclusivo del 1998 e vicecampione in quello del 2006).

Nel secondo tempo la partita diventa più spigolosa e si registrano più infrazioni. Al 53' Adrien Rabiot rischia il rosso per un duro fallo da tergo sulla caviglia di Rodrigo de Paul, ma l'arbitro estrae il cartellino giallo, così come per Leandro Paredes successivamente per un intervento rude su Eduardo Camavinga. L'Argentina spinge ancora e va vicina al 3-0 con Mac Allister che viene atterrato in area da Dayot Upamecano, ma l'arbitro lascia correre;[30][31] dopodiché l'Albiceleste abbassa i ritmi e riesce a gestire il doppio vantaggio fino a quando Kolo Muani subisce un fallo in area da Nicolás Otamendi (non ammonito). Il rigore scaturitone viene trasformato in gol all'80' da Mbappé, il quale appena un minuto dopo riesce a pareggiare con un tiro di destro in sforbiciata su assist di Thuram. L'Argentina accusa il colpo, ma contiene gli attacchi dei Bleus, portando la sfida ai supplementari.

Dopo vari tentativi nella prima frazione ad opera di Messi, Mac Allister e del neo-entrato Lautaro Martínez, nella seconda parte l'Argentina torna in vantaggio grazie al suo capitano Messi, che ribadisce oltre la linea di porta un tiro dello stesso Martínez parato da Lloris.

Da parte della stampa francese si levarono proteste post-match per un possibile annullamento della rete in quanto due giocatori argentini in fase di riscaldamento-esultanza avevano i piedi in campo prima che il pallone terminasse in gol.[32] Tuttavia, il regolamento chiarisce che se l'arbitro non si accorge dell'infrazione (il che sta a significare implicitamente che la violazione è ininfluente), la rete non deve essere annullata.[33] Non solo, il protocollo VAR stabilisce un intervento della sala solo in caso di chiaro ed evidente errore (quindi un episodio ininfluente oppure non violento non può esserlo).[34]

A tre minuti dalla fine, un tiro di Mbappé viene fermato in area con un braccio largo da Gonzalo Montiel: l'arbitro Marciniak assegna il terzo rigore della partita. Dal dischetto il francese realizza la sua personale tripletta, laureandosi capocannoniere dell'edizione e divenendo il secondo giocatore a segnare tre gol in una finale di un campionato mondiale dopo Geoff Hurst nel 1966; in virtù della rete messa a segno nell'atto finale del 2018, il francese diviene anche il giocatore ad avere segnato complessivamente più reti nelle finali dei Mondiali.

A pochi secondi dal fischio finale il portiere argentino Emiliano Martínez compie una parata prodigiosa neutralizzando una grande occasione capitata sui piedi di Kolo Muani. Per la terza volta nella storia dopo il 1994 e il 2006 (quando la stessa Francia fu sconfitta dall'Italia), il massimo trofeo calcistico per nazionali maggiori viene assegnato ai calci di rigore. Per la quinta volta la finale ha fatto registrare sei marcature fra tempi regolamentari e supplementari, dopo quelle del 1930, 1938, 1966 e, la più recente, nel 2018. La Francia comincia la serie di rigori per prima con Mbappé, che realizza il suo terzo rigore della partita, dopodiché il tiro di Kingsley Coman viene neutralizzato dal portiere argentino. Successivamente Aurélien Tchouaméni tira fuori dallo specchio della porta, mentre Kolo Muani segna. I quattro argentini invece non sbagliano: segnano Messi, Paulo Dybala, Paredes e infine Montiel, che permette così all'Albiceleste di tornare campione del mondo a 36 anni dall'ultima affermazione, per la terza volta nella sua storia.[35]

Tabellino[modifica | modifica wikitesto]

Lusail
18 dicembre 2022, ore 18:00 UTC+3
Incontro 64
Argentina Bandiera dell'Argentina3 – 3
(d.t.s.)
referto
Bandiera della Francia FranciaStadio Iconico di Lusail (88 966 spett.)
Arbitro: Bandiera della Polonia Szymon Marciniak[1]

Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Argentina
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Francia
Bandiera dell'Argentina Argentina (4-3-3)
P 23 Emiliano Martínez Ammonizione al 120+5’ 120+5’
D 26 Nahuel Molina Uscita al 91’ 91’
D 13 Cristian Romero
D 19 Nicolás Otamendi
D 3 Nicolás Tagliafico Uscita al 120+1’ 120+1’
C 7 Rodrigo de Paul Uscita al 102’ 102’
C 24 Enzo Fernández Ammonizione al 45+7’ 45+7’
C 20 Alexis Mac Allister Uscita al 116’ 116’
A 10 Lionel Messi
A 9 Julián Álvarez Uscita al 102’ 102’
A 11 Ángel Di María Uscita al 64’ 64’
A disposizione:
P 1 Franco Armani
P 12 Gerónimo Rulli
D 2 Juan Foyth
D 4 Gonzalo Montiel Ammonizione al 116’ 116’ Ingresso al 91’ 91’
C 5 Leandro Paredes Ammonizione al 114’ 114’ Ingresso al 102’ 102’
D 6 Germán Pezzella Ingresso al 116’ 116’
D 8 Marcos Acuña Ammonizione al 90+8’ 90+8’ Ingresso al 64’ 64’
C 14 Exequiel Palacios
A 15 Ángel Correa
C 16 Thiago Almada
C 17 Alejandro Gómez
C 18 Guido Rodríguez
A 21 Paulo Dybala Ingresso al 120+1’ 120+1’
A 22 Lautaro Martínez Ingresso al 102’ 102’
D 25 Lisandro Martínez
CT:
Bandiera dell'Argentina Lionel Scaloni
Bandiera della Francia Francia (4-2-3-1)
P 1 Hugo Lloris
D 5 Jules Koundé Uscita al 120+1’ 120+1’
D 4 Raphaël Varane Uscita al 113’ 113’
D 18 Dayot Upamecano
D 22 Theo Hernández Uscita al 71’ 71’
C 8 Aurélien Tchouaméni
C 14 Adrien Rabiot Ammonizione al 55’ 55’ Uscita al 96’ 96’
C 11 Ousmane Dembélé Uscita al 41’ 41’
C 7 Antoine Griezmann Uscita al 71’ 71’
C 10 Kylian Mbappé
A 9 Olivier Giroud Ammonizione al 90+5’ 90+5’ Uscita al 41’ 41’
A disposizione:
P 16 Steve Mandanda
P 23 Alphonse Areola
D 2 Benjamin Pavard
D 3 Axel Disasi Ingresso al 120+1’ 120+1’
C 6 Mattéo Guendouzi
A 12 Randal Kolo Muani Ingresso al 41’ 41’
C 13 Youssouf Fofana Ingresso al 96’ 96’
C 15 Jordan Veretout
D 17 William Saliba
A 20 Kingsley Coman Ingresso al 71’ 71’
D 24 Ibrahima Konaté Ingresso al 113’ 113’
C 25 Eduardo Camavinga Ingresso al 71’ 71’
A 26 Marcus Thuram Ammonizione al 87’ 87’ Ingresso al 41’ 41’
CT:
Bandiera della Francia Didier Deschamps

Assistenti arbitrali:[1]
Paweł Sokolnicki (Polonia)
Tomasz Listkiewicz (Polonia)
Quarto ufficiale:
Ismail Elfath (Stati Uniti d'America)
Assistente di riserva:
Kathryn Nesbitt (Stati Uniti d'America)
VAR:
Tomasz Kwiatkowski (Polonia)
Assistenti al VAR:
Juan Ernesto Soto (Venezuela)
Kyle Atkins (Stati Uniti d'America)
Fernando Guerrero (Messico)
Fuorigioco semi-automatico al VAR:
Bastian Dankert (Germania)
Assistente del fuorigioco semi-automatico al VAR:
Corey Parker (Stati Uniti d'America)

Regole dell'incontro:[36]

  • due tempi regolamentari da 45 minuti ciascuno;
  • due tempi supplementari da 15 minuti ciascuno in caso di parità;
  • tiri di rigore in caso di ulteriore parità; inizialmente cinque per squadra, e a oltranza fino a spareggio in caso di ulteriore parità;
  • numero massimo di 26 giocatori per squadra a referto (11 in campo e 15 come potenziali sostituti);
  • cinque sostituzioni permesse nei tempi regolamentari; una sesta permessa nei tempi supplementari;
  • una sostituzione permessa per commozione cerebrale.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Primo tempo[37][38]
Statistiche Argentina Francia
Reti segnate 2 0
Tiri totali 6 0
Tiri in porta 3 0
Parate 0 1
Possesso palla 59% 41%
Calci d'angolo 2 0
Falli commessi 10 11
Fuorigioco 3 0
Cartellini gialli 1 0
Cartellini rossi 0 0
Secondo tempo[37][38]
Statistiche Argentina Francia
Reti segnate 0 2
Tiri totali 6 6
Tiri in porta 4 3
Parate 1 4
Possesso palla 45% 55%
Calci d'angolo 2 3
Falli commessi 9 5
Fuorigioco 0 2
Cartellini gialli 1 3
Cartellini rossi 0 0
Tempi supplementari[37][38]
Statistiche Argentina Francia
Reti segnate 1 1
Tiri totali 8 4
Tiri in porta 3 2
Parate 1 2
Possesso palla 62% 38%
Calci d'angolo 2 2
Falli commessi 6 3
Fuorigioco 1 2
Cartellini gialli 3 0
Cartellini rossi 0 0
Totali[37][38]
Statistiche Argentina Francia
Reti segnate 3 3
Tiri totali 20 10
Tiri in porta 10 5
Parate 2 7
Possesso palla 54% 46%
Calci d'angolo 6 5
Falli commessi 26 19
Fuorigioco 4 4
Cartellini gialli 5 3
Cartellini rossi 0 0

Conseguenze[modifica | modifica wikitesto]

Kylian Mbappé, numero dieci dei Bleus, vincitore della Scarpa d'oro del torneo

Nell'albo d'oro, l'Argentina salì a tre vittorie, staccando la Francia e l'Uruguay, dietro solo al Brasile con cinque e alla coppia formata dall'Italia e dalla Germania con quattro. L'Albiceleste diventò la prima nazionale sudamericana a vincere un campionato mondiale dopo il Brasile nel 2002 e la prima squadra detentrice della Copa América a vincere la Coppa del Mondo; diventò anche la prima nazionale dopo la Spagna a vincere il campionato mondiale dopo aver perso la gara inaugurale della rassegna iridata. Quella dell'Argentina fu la decima vittoria per una nazionale sudamericana e l'ottava in undici finali contro nazionali europee. La Francia divenne invece la terza nazionale detentrice del titolo a uscire sconfitta nella successiva finale, dopo l'Argentina nel 1990 e il Brasile nel 1998 (che in quell'edizione aveva perso contro la stessa Francia); non riuscì quindi a vincere due titoli mondiali di fila, impresa ottenuta solo dall'Italia nel 1934 e 1938 e dal Brasile nel 1958 e 1962. La finale fu la terza a decidersi ai tiri di rigore, dopo quelle del 1994 e del 2006, quest'ultima persa sempre dalla Francia. I sei gol segnati in finale portarono il totale delle reti realizzate a 172, stabilendo un nuovo primato e superando i 171 gol segnati nel 1998 e nel 2014.

Alla cerimonia di premiazione, oltre al presidente della FIFA Gianni Infantino, presenziarono l'emiro del Qatar Tamim Al Thani, il presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron, il presidente della Federazione argentina Claudio Tapia, il presidente della Federazione francese Noël Le Graët, il presidente della CONMEBOL Alejandro Domínguez e il presidente della UEFA Aleksander Čeferin. A portare il trofeo in campo per la premiazione furono Sergio Batista e Nery Pumpido, campioni del mondo nel 1986. Prima di alzare il trofeo, Lionel Messi vestì il bisht, un tradizionale indumento maschile dei Paesi arabi, che gli fu consegnato da Al Thani.[39]

Festeggiamenti dei tifosi argentini nell'Avenida 9 de Julio di Buenos Aires, a poca distanza dall'Obelisco in Plaza de la República

Oltre ad essere eletto MVP della finale, Messi vinse il premio del Pallone d'oro del campionato mondiale, divenendo il primo calciatore della storia a ricevere tale riconoscimento per due volte, dopo il 2014. Inoltre, il capitano dell'Argentina vinse anche la Scarpa d'argento come secondo miglior marcatore del torneo, con sette reti. Con la presenza in finale, Messi superò Lothar Matthäus come giocatore con più partite giocate nel campionato del mondo; con la doppietta nell'atto conclusivo, divenne anche il secondo giocatore a segnare in tutti i turni della fase a eliminazione diretta del torneo a partire dagli ottavi di finale, dopo l'ungherese György Sárosi nel 1938. Con la tripletta messa a segno in finale, arrivata dopo la rete realizzata nella finale del 2018, Kylian Mbappé diventò il miglior marcatore nelle finali mondiali, sorpassando Geoff Hurst, Pelé, Vavá e Zinédine Zidane. Mbappé terminò la rassegna iridata come miglior marcatore e si aggiudicò la Scarpa d'oro con otto gol, il numero più alto da quello fatto registrare da Ronaldo nel 2002 (otto anche in quel caso); il francese si aggiudicò anche il Pallone d'argento del campionato mondiale. Il portiere dell'Argentina Emiliano Martínez vinse il Guanto d'oro del campionato mondiale come miglior portiere del torneo, mentre il compagno di squadra Enzo Fernández si aggiudicò il riconoscimento come miglior giovane della rassegna iridata.

Dopo la finale, in Argentina partirono le celebrazioni per la vittoria, specialmente a Buenos Aires e a Rosario, la città natale di Messi e Di María.[40] In Francia, invece, si verificarono scontri a Parigi, Lione e Nizza, così com'era successo anche dopo la vittoria nella finale del 2018 e dopo le vittorie contro Inghilterra e Marocco nella rassegna di questa edizione.[41]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Poland’s Szymon Marciniak to referee FIFA World Cup final, su fifa.com, 14 dicembre 2022. URL consultato il 14 dicembre 2022.
  2. ^ (EN) Argentina and Messi spot on for World Cup glory, su fifa.com, 18 dicembre 2022. URL consultato il 18 dicembre 2022.
  3. ^ (EN) 2022 World Cup final: Argentina vs. France highlights and reactions, su espn.com, 18 dicembre 2022. URL consultato il 19 dicembre 2022.
  4. ^ (EN) Argentina beat France on penalties in best World Cup Final ever, su si.com, 18 dicembre 2022. URL consultato il 19 dicembre 2022.
  5. ^ (EN) Was Argentina-France the best World Cup final ever? Ranking the 5 best, su foxsports.com, 19 dicembre 2022. URL consultato il 19 dicembre 2022.
  6. ^ (EN) How the world reacted to ‘the best World Cup final ever’, su edition.cnn.com, 19 dicembre 2022. URL consultato il 19 dicembre 2022.
  7. ^ Mondiali 2022 - Argentina-Francia 7-5 DCR, pagelle: Messi E Mbappé da 10. Emiliano Martinez e Di María fenomenali, su eurosport.it, 18 dicembre 2022. URL consultato il 23 dicembre 2022.
  8. ^ (EN) Argentina and Messi spot on for World Cup glory, su fifa.com, 18 dicembre 2022. URL consultato il 19 dicembre 2022.
  9. ^ Crollo Argentina, l'Arabia Saudita rimonta e batte Messi all'esordio, su La Gazzetta dello Sport, 22 novembre 2022. URL consultato il 20 dicembre 2022.
  10. ^ Argentina, un primo tempo in fuorigioco: tre gol annullati per offside in 12'!, su La Gazzetta dello Sport. URL consultato il 28 dicembre 2022.
  11. ^ L'Argentina rinasce nel segno di Messi: 2-0 al Messico. Ora gli ottavi sono possibili, su La Gazzetta dello Sport, 26 novembre 2022. URL consultato il 20 dicembre 2022.
  12. ^ Con Mac Allister e Alvarez Argentina prima. Polonia battuta ma avanti, su La Gazzetta dello Sport, 30 novembre 2022. URL consultato il 20 dicembre 2022.
  13. ^ L' Argentina batte l'Australia e va ai quarti, ma nel finale che sofferenza..., su La Gazzetta dello Sport, 3 dicembre 2022. URL consultato il 20 dicembre 2022.
  14. ^ Messi e... i Martinez trascinano l'Argentina in semifinale: Olanda ko ai rigori, su La Gazzetta dello Sport, 9 dicembre 2022. URL consultato il 20 dicembre 2022.
  15. ^ Festa Argentina: 3-0 alla Croazia e finale! Messi e Alvarez sono uno spettacolo, su La Gazzetta dello Sport, 13 dicembre 2022. URL consultato il 20 dicembre 2022.
  16. ^ La Francia è uno spettacolo: 4-1 all'Australia coi gol degli "italiani", su La Gazzetta dello Sport, 22 novembre 2022. URL consultato il 20 dicembre 2022.
  17. ^ Francia, ci pensa sempre Mbappé: batte 2-1 la Danimarca ed è la prima a volare agli ottavi, su La Gazzetta dello Sport, 26 novembre 2022. URL consultato il 20 dicembre 2022.
  18. ^ Tunisia, la vittoria più amara: batte 1-0 la Francia ma è fuori dal Mondiale, su La Gazzetta dello Sport, 30 novembre 2022. URL consultato il 20 dicembre 2022.
  19. ^ Mbappé show e Giroud: la Francia va di corsa ai quarti. Polonia eliminata, su La Gazzetta dello Sport, 4 dicembre 2022. URL consultato il 20 dicembre 2022.
  20. ^ La Francia vola con Giroud: è in semifinale col Marocco. Kane fa piangere l'Inghilterra, su La Gazzetta dello Sport, 10 dicembre 2022. URL consultato il 20 dicembre 2022.
  21. ^ Theo trascina la Francia in finale: sarà sfida Mbappé-Messi! Ma il Marocco esce a testa altissima, su La Gazzetta dello Sport, 14 dicembre 2022. URL consultato il 20 dicembre 2022.
  22. ^ Le formazioni ufficiali di Argentina-Francia (finale Mondiale 2022), su 90min.com, 18 dicembre 2022. URL consultato il 19 dicembre 2022.
  23. ^ La Francia cerca di sfuggire all'influenza del cammello: i metodi sono poco ortodossi, su corrieredellosport.it, 17 dicembre 2022. URL consultato il 19 dicembre 2022.
  24. ^ Francia, allarme influenza verso la finale dei Mondiali, su sport.sky.it, 15 dicembre 2022. URL consultato il 19 dicembre 2022.
  25. ^ Il Mondiale in Qatar? Finale bellissima, ma era meglio non farlo a Doha, su corriere.it, 18 dicembre 2022. URL consultato il 20 dicembre 2022.
  26. ^ Argentina, la Coppa oltre la crisi: il Paese si riprende il diritto di sognare, su repubblica.it, 18 dicembre 2022. URL consultato il 20 dicembre 2022.
  27. ^ (EN) President wishes France's Macron the best – except for in Sunday's World Cup final, su batimes.com.ar, 15 dicembre 2022. URL consultato il 20 dicembre 2022.
  28. ^ Messi-Mbappé, la sfida tra le multinazionali del gol ai Mondiali, su corriere.it, 16 dicembre 2022. URL consultato il 19 dicembre 2022.
  29. ^ (ES) LA TOMA DEFINITIVA DEL PENALTI DE DEMBÉLÉ A DI MARIA EN LA FINAL DEL MUNDIAL, in El Balón de Ícaro, 21 dicembre 2022.
  30. ^ (EN) Martín O’Donnell, Qatar 2022: Refereeing controversies in World Cup final between Argentina and France, su bolavip.com, 20 dicembre 2022.
  31. ^ (ES) Juan Pablo Galli, Penal no cobrado a Mac Allister, su youtube.com, 29 gennaio 2023.
  32. ^ Nino Caracciolo, Francia, che polemica: “Gol di Messi da annullare, ecco cosa dice il regolamento”, su tag24.it, 19 dicembre 2022.
  33. ^ (EN) Maurizio De Santis (a cura di), Perché il 3-2 dell’Argentina alla Francia era da annullare (ma l’arbitro non si è accorto di nulla), su fanpage.it, 19 dicembre 2022.
  34. ^ Andrea Monforte, Protocollo Var 2021-2022, su gianlucadimarzio.com, 15 febbraio 2022.
  35. ^ Argentina campione del mondo ai rigori. Messi come Maradona. Francia ko nonostante Mbappé, su La Gazzetta dello Sport, 18 dicembre 2022. URL consultato il 18 dicembre 2022.
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