Christopher Eccleston

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Christopher Eccleston al GalaxyCon 2019

Christopher Eccleston (Salford, 16 febbraio 1964) è un attore britannico attivo nel cinema, in teatro e in televisione.

È principalmente noto per essere stato la nona incarnazione del personaggio del Dottore, protagonista della serie televisiva britannica Doctor Who.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato in una famiglia della classe operaia a Langworthy nell'area di Pendleton, Salford, Lancashire, Eccleston è il più giovane dei tre figli di Elsie e Ronnie Eccleston.[1] I suoi fratelli, Alan e Keith, sono gemelli, più grandi di lui di otto anni.[2][3] La famiglia ha vissuto in una piccola villetta a schiera in Blodwell Street fino alla fine degli anni sessanta, quando si trasferirono a Little Hulton.[4][5] Eccleston studiò al Joseph Eastham High School, dove divenne head boy[senza fonte]. All'età di 19 anni, venne ispirato alla professione di attore da fiction televisive come Boys from the Blackstuff.

Eccleston completò un Performance Foundation Course di due anni alla Salford Tech[6] prima di passare ad esercitarsi presso la Central School of Speech and Drama.[7] Come attore, fu influenzato nei suoi primi anni dal film di Ken Loach Kes e dalla performance di Albert Finney in Sabato sera, domenica mattina, ma ben presto si trovò a svolgere i classici, comprese opere di Shakespeare, Chekhov e Molière. All'età di 25 anni, Eccleston fece il suo debutto professionale nella produzione della Bristol Old Vic Un tram che si chiama Desiderio. Sottoccupato come attore per alcuni anni dopo la laurea, Eccleston fece una serie di lavoretti in un supermercato, nei cantieri edili, e come modello per un artista.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Il primo ruolo di Eccleston noto all'attenzione pubblica è stato quello di Derek Bentley nel film del 1991 Let Him Have It; nello stesso periodo egli compare in un episodio dell'Ispettore Morse, "Second Time Around". Un ruolo regolare nella serie televisiva Cracker (1993-1994) lo portò alla notorietà nel Regno Unito, ruolo da cui si tolse volontariamente facendo uccidere il suo personaggio dal serial killer Albie Kinsella, interpretato dal famoso attore Robert Carlyle, nell'ottobre del 1994.

Da allora ha partecipato a numerose serie televisive, produzioni teatrali e ha interpretato diversi ruoli cinematografici, come la parte del Duca di Norfolk in Elizabeth o quella del sadico gangster Raymond Calitri nel film Fuori in 60 secondi; è stato parte del cast di film come The Others, insieme a Nicole Kidman, Jude, con Kate Winslet, e Verità apparente, con Cameron Diaz. Ha partecipato al film G.I. Joe - La nascita dei Cobra nel ruolo del terrorista James McCullen XXIV, alias Destro. Ha partecipato al film del Marvel Cinematic Universe Thor: The Dark World nel ruolo del villain Malekith. Ha partecipato allo show inglese Top Gear e ha fatto un'apparizione come special guest nella serie televisiva Heroes. Nel 2010 ha interpretato John Lennon per il film Lennon Naked.

Doctor Who[modifica | modifica wikitesto]

Il 2 aprile 2004 venne annunciato che Eccleston avrebbe interpretato la nona incarnazione del Dottore nel rilancio della serie fantascientifica della BBC Doctor Who, che iniziò le trasmissioni il 26 marzo 2005. Eccleston è stato il primo attore ad interpretare il ruolo del Dottore nato dopo che la serie di Doctor Who era già cominciata, anche se per meno di tre mesi. Il 30 marzo 2005 la BBC ha rilasciato una dichiarazione, apparentemente di Eccleston, secondo cui egli aveva deciso di lasciare il ruolo del Dottore dopo una sola serie perché temeva di essere identificato con il ruolo, impedendogli l'assunzione a ruoli diversi (Typecasting). Il 4 aprile 2005, la BBC ha rivelato che la "dichiarazione" di Eccleston era stata falsamente attribuita e pubblicata senza il suo consenso. La BBC ammise di aver rotto un accordo stipulato in gennaio secondo cui essa non avrebbe dovuto divulgare pubblicamente che Eccleston avrebbe partecipato a una sola serie. La dichiarazione venne fatta a seguito delle domande fatte in proposito dai giornalisti per l'ufficio stampa.[8]

L'11 giugno 2005, nel corso di un'intervista alla BBC radio, alla domanda se gli fosse piaciuto lavorare per Doctor Who, Eccleston rispose dicendo "Mixed, but that's a long story" ("Più o meno, ma è una lunga storia"). Le ragioni per le quali Eccleston ha lasciato il ruolo continuano ad essere dibattute nei giornali della Gran Bretagna: il 4 ottobre 2005 Alan Davies disse sul The Daily Telegraph che Eccleston era "oberato di lavoro" dalla BBC, e aveva lasciato il ruolo perché "esausto".[9] Dieci giorni dopo, Eccleston disse al Daily Mirror che ciò non era vero, e espresse una certa irritazione a Davies per i suoi commenti.[10] In un'intervista del 2010, Eccleston ha rivelato di aver lasciato lo show perché "non gli piaceva l'ambiente e la cultura in cui il cast e la troupe hanno dovuto lavorare", ma che era orgoglioso di aver svolto il ruolo del Dottore.[11]

Il 7 novembre 2008, presso il Royal National Theatre dov'era per promuovere il suo libro The Writer's Tale, Russell T. Davies disse che il contratto di Eccleston era di solo un anno perché non si era certi che lo show sarebbe continuato oltre una singola serie. Col senno di poi, disse, è stato un enorme successo, ma al tempo vi erano dei dubbi all'interno della BBC. Per la sua interpretazione del Dottore, Eccleston è stato votato come "Attore più popolare" ai National Television Awards del 2005.

Nel luglio del 2012, nel corso di una conferenza presso il Royal National Theatre Eccleston parlò positivamente del suo tempo in Doctor Who.[12] Ciò portò alla speculazione secondo cui egli stesse pensando di fare ritorno nel ruolo del Nono Dottore per il 50º anniversario dello show (fine 2013). L'interprete dell'Undicesimo Dottore, Matt Smith, dichiarò che gli sarebbe piaciuto che Eccleston fosse tornato.[13] Tuttavia, dopo aver discusso con il produttore esecutivo Steven Moffat, Eccleston ha rifiutato il ruolo,[14] anche se parte del suo volto è stata ricostruita digitalmente nella scena della rigenerazione del War Doctor vista nell'episodio speciale per il 50º anniversario.

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Dalla moglie Mischka (con cui è stato sposato dal 2011 al 2015), Eccleston ha avuto due figli, Albert (nato nel 2012)[15][16] ed Esme (nata nel 2014).

Si dichiara ateo.[17][18] È tifoso del Manchester Utd,[19] ed è stato un maratoneta regolare fino al 2000.[3][20] Nel settembre del 2007, come parte del suo piano di costruzione da 9,5 milioni di sterline, il Pendleton College di Salford ha nominato il suo nuovo teatro da 260 posti in onore di Eccleston come l'"Eccleston Theatre".[21] Eccleston è un accanito sostenitore delle opere di beneficenza, ed è diventato un ambasciatore del Mencap il 28 aprile 2005;[22] è inoltre un sostenitore della Croce Rossa Britannica.[23]

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Teatro (parziale)[modifica | modifica wikitesto]

Radio[modifica | modifica wikitesto]

Anno Titolo Ruolo
1998 Room of Leaves Frank
1998 Pig Paradise Jack
2001 Some Fantastic Place Narratore
2001 Bayeux Tapestry ("L'Arazzo di Bayeux") Harold
2002 The Importance of Being Morrissey Narratore
2002 L'Iliade Achille
2003 Cromwell – Warts and All Narratore
2004 Life Half Spent Roger
2005 Crossing the Dark Sea Squaddie
2005 Sacred Nation Narratore
2005 Born to be Different Narratore
2005 A Day in the Death of Joe Egg Brian
2005 E=mc² Narratore
2005 Dubai Dreams Narratore
2005 Wanted: New Mum and Dad Narratore
2005 Children in Need Narratore
2005 This Sceptred Isle Vari personaggi
2006 The 1970s: That Was The Decade That Was Narratore
2008 The Devil's Christmas Narratore
2009 Wounded Narratore
2011 The Bomb Squad Narratore
2012 Timeshift: Wrestling's Golden Age: Grapplers, Grunts & Grannies Narratore

Videoclip[modifica | modifica wikitesto]

Anno Artista Canzone
1998 I Am Kloot "Northern Skies"
2003 I Am Kloot "Proof"

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Anno Opera Premio Categoria Risultato
1997 Jude Golden Satellite Award Miglior performance in un film – categoria film drammatici Candidato/a
1997 Our Friends in the North Broadcasting Press Guild Award Miglior attore Vincitore/trice
1997 Our Friends in the North BAFTA Television Award Miglior attore Candidato/a
2003 Flesh and Blood Royal Television Society Award Miglior attore Vincitore/trice
2004 The Second Coming BAFTA Television Award Miglior attore Candidato/a
2005 Doctor Who TV Choice Award Miglior attore Vincitore/trice
2005 Doctor Who National Television Awards Attore più popolare Vincitore/trice
2005 Doctor Who Broadcasting Press Guild Award Miglior attore Candidato/a
2006 Doctor Who BAFTA Cymru Miglior attore Candidato/a
2007 Heroes SyFy Genre Awards Miglior Special Guest Candidato/a (due volte)
2011 Accused International Emmy Award Miglior attore Vincitore/trice

Doppiatori italiani[modifica | modifica wikitesto]

Nelle versioni in italiano delle opere in cui ha recitato, Christopher Eccleston è stato doppiato da:

Da doppiatore è sostituito da:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Laura Kelly, Christopher Eccleston, The Big Issue, 21 giugno 2010. URL consultato il 22 novembre 2010 (archiviato dall'url originale il 27 ottobre 2010).
  2. ^ (EN) Alan, uno dei fratelli Eccleston, appears nella scena del party del film Heart ('Doctor in the house', Observer.Guardian.co.uk, 20 marzo 2005.)
  3. ^ a b Fanshawe, Simon, Home truths: Christopher Eccleston, Guardian.co.uk, 15 gennaio 2000.
  4. ^ At home with Christopher Eccleston, su salfordstar.blogspot.com, 11 agosto 2006. URL consultato il 12 dicembre 2008.
  5. ^ Ailsa Cranna, Tsunami victims’ spirit of Salford, su salfordadvertiser.co.uk, 22 dicembre 2005. URL consultato il 22 dicembre 2008.
  6. ^ Jackson, Nick, "Little Hulton's reluctant film star"[collegamento interrotto], BlackburnCitizen.co.uk, 4 ottobre 1996
  7. ^ "Some of Our Famous Alumni…" Archiviato il 16 luglio 2006 in Internet Archive. CSSD.ac.uk
  8. ^ BBC admits Dr Who actor blunder, in BBC News, BBC, 4 aprile 2005.
  9. ^ Tom Leonard, Hamlet? Maybe not, but I'm not rubbish, in The Daily Telegraph, London, Sun-Times Media Group, 4 ottobre 2005.
  10. ^ Nicola Methven, Polly Hudson, Chris'd off with alan, in The Daily Mirror, 14 ottobre 2005.
  11. ^ Christopher Eccleston talks about Doctor Who exit, in BBC News, BBC, 15 giugno 2010. URL consultato il 15 giugno 2010.
  12. ^ Christopher Eccleston in conversation, su nationaltheatre.org.uk, National Theatre, luglio 2012. URL consultato il 5 aprile 2013 (archiviato dall'url originale il 6 aprile 2013).
  13. ^ Matt Smith: 'Eccleston Could Return to Doctor Who', su femalefirst.co.uk, 3 agosto 2012. URL consultato il 10 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 7 ottobre 2012).
  14. ^ Morgan Jeffery, 'Doctor Who' 50th: BBC denies Christopher Eccleston 'quitting' rumors - Doctor Who News - Cult, su digitalspy.com.au, Digital Spy, 5 aprile 2013. URL consultato il 5 aprile 2013.
  15. ^ Michael Odell, Christopher Eccleston tells Michael Odell what makes him angry and why he said no to Hollywood, in The Times, London, 24 dicembre 2011.
  16. ^ Christopher Eccleston in conversation, su National Theatre, 2012. URL consultato l'8 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 18 dicembre 2012).
    «Question: Who had the most profound effect on your life, and what advice would you give to your son Albert? Christopher Eccleston: My mother and father, definitely, I had an incredibly happy childhood and loving and supportive parents, everything I’ve achieved in life is down to … getting a bit emotional here! - the start they gave me in life, without a doubt. My advice to Albert would be to try and get himself parents like I had. He’s done it, he’s got a mum like my mum.»
  17. ^ http://www.bbc.co.uk/pressoffice/pressreleases/stories/2010/10_october/26/accused2.shtml
  18. ^ "I'm an atheist" Archiviato il 18 dicembre 2007 in Internet Archive., Heaven and Earth Show, 4 aprile 2005
  19. ^ My team: Christopher Eccleston on Manchester United Observer.Guardian.co.uk, 7 aprile 2002
  20. ^ [1], www.bbc.co.uk, 24 marzo 2012.
  21. ^ Pendleton College: Pendleton Theatres[collegamento interrotto], PendColl.ac.uk.
  22. ^ Celebrity Ambassadors: Christopher Eccleston Archiviato il 27 novembre 2009 in Internet Archive., Mencap.org.uk
  23. ^ Entertainment and Artists Supporters Network: Christopher Eccleston Archiviato il 4 dicembre 2008 in Internet Archive., RedCross.org.uk.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN54383326 · ISNI (EN0000 0001 1444 4444 · LCCN (ENnr98001458 · GND (DE132162113 · BNE (ESXX1107736 (data) · BNF (FRcb14030929j (data) · J9U (ENHE987007322649605171 · WorldCat Identities (ENlccn-nr98001458