Italo-gallesi

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Italo-gallesi (in inglese: Welsh Italians; in gallese Cymry Eidalaidd) sono gallesi completamente o parzialmente di origine italiana, i cui antenati erano italiani emigrati nel Galles nel contesto della diaspora italiana, oppure persone nate in Italia residenti nel Galles. L'immigrazione italiana nel Galles ebbe luogo principalmente nel XIX e all'inizio del XX secolo e il maggior numero di immigranti si stabilirono inizialmente nella contea di Glamorgan e nella città di Newport . [1]

Storia della migrazione

[modifica | modifica wikitesto]

Gli immigrati italiani nel Galles, provenienti principalmente dall'Appennino tosco-emiliano e, in particolare, dalla città di Bardi, fondarono una rete di caffè, gelaterie e negozi di fish and chips nel Galles dal 1890 in poi. [2] Nella Rhondda Valley i caffè presero il nome di "Bracchis" dal nome di uno dei primi proprietari di caffè. [2] Prima della Seconda Guerra Mondiale, vi erano più di 300 caffè italiani nel Galles, di cui 11 sono ancora gestiti dalle stesse famiglie. [3] I fratelli Frank e Aldo Berni, che iniziarono l'attività a Merthyr Tydfil, fondarono poi la catena Berni Inn . [2] La cittadina di Ystrad Mynach ha visto nel corso degli anni molti caffè italiani, di proprietà di famiglie come i Lusardi, i Massari, i Bracchi e i Sidoli. L'ultimo caffè italiano della città, il "John's Cafe", era di proprietà della famiglia Sidoli ed è stato chiuso nel 2017 dopo oltre 50 anni di attività. [4]

Durante la seconda guerra mondiale, gli italo-gallesi senza cittadinanza britannica furono dichiarati stranieri nemici e alcuni furono internati sull'Isola di Man o in Canada. 53 italo-gallesi persero la vita nel naufragio della nave passeggeri Arandora Star nel 1940. Un memoriale è stato collocato nella cattedrale metropolitana di Cardiff nel 2010 per commemorare questa tragedia [5] e una cappella commemorativa si trova nel cimitero di Bardi. [6]

Nel 1911, vi erano 20.389 italiani nel Galles. Secondo una stima del 2012, vi erano allora 40.000 persone di origine italiana residenti nel Galles. [7]

Persone notevoli

[modifica | modifica wikitesto]
  • Il pugile Joe Calzaghe
  • La deputata nel Parlamento di Londra per la circoscrizione elettorale di Gower, Tonia Antoniazzi
  • L'attore Victor Spinetti e suo fratello Henry
  • Il pugile Enzo Maccarinelli
  • Il musicista Pino Palladino
  • I calciatori David D'Auria e Donato Nardiello
  • I giocatori di rugby Robert e Peter Sidoli, Theo Bevacqua, Ben Cambriani, James Ratti
  • L'artista Andrea Vicari
  • Lo chef Michele Bonacini

Nella cultura popolare

[modifica | modifica wikitesto]

La BBC ha trasmesso un documentario in due parti sugli italo-gallesi, presentato da Michela Chiappa (gallese, nata a Merthyr Tydfil, ma da genitori italo-gallesi) che è andata a visitare Bardi . [8] La proprietaria del bar Bella Lasagne della serie televisiva gallese Fireman Sam è una cittadina italiana che vive nel Galles. [9]

  1. ^ Bardi - The Italian Connection
  2. ^ a b c The Welsh Academy Encyclopedia of Wales. Cardiff: University of Wales Press 2008
  3. ^ https://www.bbc.co.uk/news/uk-wales-51448889.
  4. ^ (EN) Marcus Hughes, walesonline.co.uk, https://www.walesonline.co.uk/news/wales-news/evocative-images-capture-50-years-13360820.
  5. ^ https://www.bbc.co.uk/news/10485955.
  6. ^ Alessandro Cardinali, alessandrocardinali.it, http://www.alessandrocardinali.it/bardi-commemorazione-vittime-arandora-star/.
  7. ^ (EN) BBC, https://www.bbc.co.uk/blogs/wales/entries/fdcff8e1-66dc-34e2-b279-a6e7280958cc. URL consultato il 16 November 2023.
  8. ^ Welsh Italians on the BBC website
  9. ^ (EN) https://www.bbc.com/news/uk-wales-41762714.

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]