Italiani di Londra
Gli italiani di Londra sono la storica comunità di italo-britannici residenti nell'area metropolitana di Londra. Sono stimati in oltre 280.000 persone e costituiscono il primo gruppo etnico non britannico della città[1].
Storia
[modifica | modifica wikitesto]XIX secolo
[modifica | modifica wikitesto]A metà del XIX secolo l'ondata d'immigrazione italiana verso Londra diede vita a una Little Italy a Clerkenwell[2] citata anche da Dickens in Oliver Twist. In questo quartiere visse anche Giuseppe Mazzini, il quale nel 1841 creò a Hatton Garden una scuola in lingua italiana per la crescente comunità di italiani di Londra.
Nel 1863 fu fondata la Chiesa italiana di San Pietro[3], che da allora organizza annualmente fatta la "Processione della Madonna del Carmine" intorno al quartiere[3]. Nel 1878 aprì a Little Italy la più antica gastronomia italiana del Regno Unito, tuttora in attività: la Terroni & Sons[4].
Nel 1895, secondo il consolato italiano, vivevano a Londra circa 12000 italiani. I meridionali erano concentrati soprattutto a Little Italy, mentre gli altri a Soho[3].
XX secolo
[modifica | modifica wikitesto]All'inizio del XX secolo, molti italiani di Londra si trasferirono a vivere a Soho.
Negli anni '30 a Londra avevano sede undici scuole italiane e una sezione locale del Partito Fascista (promossa nel 1921 dallo stesso Mussolini, che la definì la sua "primogenita all'estero").
La seconda guerra mondiale causò forti restrizioni alla comunità italiana a Londra[5].
Dal dopoguerra agli anni 1970 si ebbe una ripresa dell'emigrazione italiana, dopo di che cominciò un declino della popolazione degli italiani di Londra.
XXI secolo
[modifica | modifica wikitesto]Il XXI secolo ha visto un nuovo slancio dell'emigrazione italiana a Londra, con un conseguente aumento della popolazione di italiani di Londra.
Nel censimento del 2001 vennero riportati 34.257 cittadini italiani residenti nella metropoli londinese, ma il numero è maggiore di diverse volte se si considrano gli italo-britannici nati in Inghilterra. Negli anni 2010 gli italiani di Londra si aggiravano, tra cittadini italiani e inglesi, sulle 130.000 unità[6].
Nel 2022 gli italiani di Londra sono diventati il primo gruppo etnico non britannico della città, arrivando a 280.000 persone[1], ma alcune stime parlano addirittura di 400.000[7].
I quartieri di Enfield, Haringey e Barnet nella cintura settentrionale di Londra e quelli di Islington e Camden vicino a Clerkewell sono attualmente i più popolati dagli italiani di Londra.
Religione
[modifica | modifica wikitesto]Fulcro della vita religiosa degli italiani di Londra è la Chiesa italiana di San Pietro, edificio d'interesse storico-culturale di II grado[3]. Almeno dal 1896 si tiene, organizzata da questa chiesa, la Processione della Madonna del Carmine, la prima cerimonia cattolica mai tenuta all'esterno nell'Inghilterra riformata.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) Italians Flock to London Despite Brexit, in Bloomberg.com, 10 gennaio 2023. URL consultato il 31 gennaio 2023.
- ^ (EN) Ian Molyneaux, The hidden North London community known as Little Italy, su My London, 30 maggio 2019. URL consultato il 24 marzo 2024.
- ^ a b c d (EN) Little Italy - Hidden London, su hidden-london.com. URL consultato il 31 gennaio 2023.
- ^ Terroni of Clerkenwell, https://terroni.co.uk/ .
- ^ (EN) Our Migration Story: The Making of Britain, su www.ourmigrationstory.org.uk. URL consultato il 31 gennaio 2023.
- ^ (EN) Italians living in London 2020, su Statista. URL consultato il 31 gennaio 2023.
- ^ Brexit non fa fuggire italiani da Londra, 400.000 registrati - Mondo, su Agenzia ANSA, 22 luglio 2020. URL consultato il 31 gennaio 2023.