Ed Sprinkle

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Ed Sprinkle
Nazionalità Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Altezza 185 cm
Peso 93 kg
Football americano
Ruolo Offensive guard, Defensive end,
Tight end, Quarterback
Termine carriera 1955
Hall of fame Pro Football Hall of Fame (2020)
Carriera
Giovanili
Navy Midshipmen
Squadre di club
1944-1955Chicago Bears
Statistiche
Partite 132
 

Edward Alexander Sprinkle (Bradshaw, 3 settembre 1923Palos Heights, 28 luglio 2014) è stato un giocatore di football americano statunitense che ha giocato per tutta la carriera con i Chicago Bears della National Football League (NFL). È stato introdotto nella Pro Football Hall of Fame nel 2020.[1]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Conosciuto da molti come "l'uomo più cattivo del football professionistico"[2] e soprannominato "The Claw", (l'Artiglio), Sprinkle giocò per dodici stagioni con i Chicago Bears, imponendosi come uno dei migliori difensori della lega. L'allenatore dei Bears George Halas lo definì "il migliore pass rusher che abbia mai visto" e "un giocatore ruvido e cattivo, ma non scorretto." Inizialmente giocò sia in attacco che in difesa. Ricevette 32 passaggi per 451 yard e 7 touchdown nel corso della carriera. La sua abilità nel mettere pressione ai quarterback avversari, tuttavia, lo rese presto uno specialista difensivo. Mentre fu accusato di "giocò sporco" e condotta anti-sportiva durante la sua carriera, Sprinkle affermò che il suo stile di gioco era del tutto simile a quello che si poteva trovare nella NFL negli anni cinquanta. Secondo Sprinkle, "eravamo più cattivi negli anni cinquanta perché c'erano meno ruoli e dovevamo combattere più duramente per aggiudicarceli. Era un'epoca differente."

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Chicago Bears: 1946

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Grant Gordon, Pro Football Hall of Fame Centennial Class revealed, su NFL.com, 15 gennaio 2020. URL consultato il 3 febbraio 2020.
  2. ^ (EN) Ed Sprinkle, Defensive End Known for Violent Play, Dies at 90, New York Times, 1º agosto 2014. URL consultato il 12 ottobre 2014.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]