Durinn

Illustrazione di Lorenz Frølich, 1906
Durinn (inglese: Durin), secondo la mitologia norrena, era uno dei due nani che forgiarono la spada magica Tyrfing.
Fonti mitologiche[modifica | modifica wikitesto]
Il mito più importante associato a questa figura è descritto nella redazione H della Saga di Hervör. In essa Svafrlami, re di Garðaríki, obbligò Durin (indicato Dulinn) assieme a Dvalin, a forgiargli la spada invincibile Tyrfing. Riconquistata la liberà, i nani maledirono la spada. Tyrfing è presente in un lungo ciclo di saghe successive.
Tra i racconti più antichi, Durinn viene citato nel Vǫluspá:
(NON)
«Þeir manlíkun |
(IT)
«Là, d'aspetto umano, |
(Edda poetica - Völuspá - Profezia della Veggente) |
Riappare nel Gylfaginning nella lista dei nani (Dvergatal), quale secondo creato dopo il capostipite Móghsognir[1].
Nella cultura moderna[modifica | modifica wikitesto]
Lo scrittore J.R.R. Tolkien ha tratto ispirazione dalla lista dei nani presente nel Gylfaginning per creare alcuni personaggi fantasy. Il nome anglicizzato, Durin, corrisponde a un re dei nani presente nelle sue opere.
Dal personaggio mitologico deriva anche nome del cratere Durinn, su Callisto.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Snorri Sturluson, Edda, 1220 circa.