Anna Miserocchi: differenze tra le versioni

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*''[[Un tale che passa]]'', di [[Gherardo Gherardi]], regia di [[Sergio Tofano]], trasmessa il 29 luglio 1952.
*''[[Un tale che passa]]'', di [[Gherardo Gherardi]], regia di [[Sergio Tofano]], trasmessa il 29 luglio 1952.
*''[[La domenica della buona gente]]'', radiodramma di [[Vasco Pratolini]] e [[Gian Domenico Giagni]], regia di [[Anton Giulio Majano]], trasmessa il 19 agosto 1952.
*''[[La domenica della buona gente]]'', radiodramma di [[Vasco Pratolini]] e [[Gian Domenico Giagni]], regia di [[Anton Giulio Majano]], trasmessa il 19 agosto 1952.
*''Il Cavaliere Barbablù'', fiaba in tre atti di [[Ludwig Tieck]], regia di [[Corrado Pavolini]], trasmessa 6 nobvembre 1953
*''Il Cavaliere Barbablù'', fiaba in tre atti di [[Ludwig Tieck]], regia di [[Corrado Pavolini]], trasmessa il 6 novembre 1953
*''I poeti servono a qualche cosa'', di [[Nicola Manzari]], regia di [[Umberto Benedetto]], trasmessa il 29 aprile 1954
*''I poeti servono a qualche cosa'', di [[Nicola Manzari]], regia di [[Umberto Benedetto]], trasmessa il 29 aprile 1954
*''Verso Damasco'', di [[August Strindberg]], regia di [[Marco Visconti (regista)|Marco Visconti]], trasmessa il 17 giugno 1954.
*''Verso Damasco'', di [[August Strindberg]], regia di [[Marco Visconti (regista)|Marco Visconti]], trasmessa il 17 giugno 1954.
*''Il garofano bianco'', di [[Robert Cedric Sherriff]], regia di Umberto Benedetto, trasmessa il 20 dicembre 1954.
*''Il garofano bianco'', di [[Robert Cedric Sherriff]], regia di Umberto Benedetto, trasmessa il 20 dicembre 1954.
*''Perduto nelle stelle'', di [[Kurt Weill]] e [[Maxwell Anderson]], regia di Anton Giulio Majano, trasmessa il 8 luglio 1955.
*''Perduto nelle stelle'', di [[Kurt Weill]] e [[Maxwell Anderson]], regia di Anton Giulio Majano, trasmessa l'8 luglio 1955.
*''[[La cantata dei pastori]]'', di [[Andrea Perrucci]], regia di Anton Giulio Majano, trasmessa il 6 gennaio 1955.
*''[[La cantata dei pastori]]'', di [[Andrea Perrucci]], regia di Anton Giulio Majano, trasmessa il 6 gennaio 1955.
*''Carte in tavola'', di [[William Somerset Maugham]], regia di Umberto Benedetto, trasmessa il 3 febbraio 1955
*''Carte in tavola'', di [[William Somerset Maugham]], regia di Umberto Benedetto, trasmessa il 3 febbraio 1955
*''Tre topi grigi'', di [[Agatha Christie]], regia di Umberto Benedetto, trasmessa il 8 agosto 1955.
*''Tre topi grigi'', di [[Agatha Christie]], regia di Umberto Benedetto, trasmessa l'8 agosto 1955.
*''Britannico'', di [[Jean Racine]], regia di [[Corrado Pavolini]], trasmessa il 13 gennaio 1956
*''Britannico'', di [[Jean Racine]], regia di [[Corrado Pavolini]], trasmessa il 13 gennaio 1956
*''Donne brutte'', commedia di [[Achille Saitta]], regia di Pietro Masserano Taricco, trasmessa il 23 febbraio 1956
*''Donne brutte'', commedia di [[Achille Saitta]], regia di Pietro Masserano Taricco, trasmessa il 23 febbraio 1956

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Anna Miserocchi nel 1960

Anna Miserocchi (Roma, 26 giugno 1925[1]Roma, 18 marzo 1988) è stata un'attrice e doppiatrice italiana.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Carlo D'Angelo e Anna Miserocchi nella commedia tv lI capanno degli attrezzi (Rai, 1963)

Studiò all'Accademia d'arte drammatica; esordì nel 1952 nei Dialoghi delle Carmelitane di Georges Bernanos, per la regia di Orazio Costa. Dotata di grandi risorse vocali e di una efficace presenza scenica, si cimentò con successo sia nel repertorio contemporaneo (Diego Fabbri, Ugo Betti, Luigi Pirandello, Cocteau) sia in quello classico (Euripide, Sofocle, Shakespeare).

Anna Miserocchi fu particolarmente famosa per la sua caratteristica e riconoscibile voce, dal timbro caldo e pastoso.

Molto frequenti le partecipazioni nella prosa radiofonica Rai dalla fine degli anni quaranta, sia nei radiodrammi che nelle commedie, con la Compagnia di prosa di Radio Roma, dove lavora, tra gli altri, insieme a Ubaldo Lay, Riccardo Cucciolla, Achille Millo, Renato Cominetti, Franco Becci, e registi come Anton Giulio Majano, Pietro Masserano Taricco e Nino Meloni. Alla fine degli anni quaranta inizia il lavoro di doppiatrice nella Compagnia O.D.I. di Roma.

Per la televisione, sono rimaste celebri le sue interpretazioni della baronessa Danglars nello sceneggiato Il conte di Montecristo (1966), e nel ruolo di Marta Fenwick nello sceneggiato E le stelle stanno a guardare (1971). Si ricordano inoltre le sue interpretazioni in Bene mio e core mio (1964) con Eduardo De Filippo, Le inchieste del commissario Maigret nell'episodio L'ombra cinese a fianco di Gino Cervi, ne Il caso Chessman, nonché nel 1977 ne Il commissario De Vincenzi.

Negli ultimi cinque anni di carriera si dedicò esclusivamente al doppiaggio a causa di una malattia incurabile; morì in una clinica romana la mattina del 18 marzo 1988 a 62 anni.[2] Era moglie del regista Giuseppe Di Martino.[3]

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Teatro[modifica | modifica wikitesto]

Prosa radiofonica Rai[modifica | modifica wikitesto]

Doppiaggio[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Serie tv[modifica | modifica wikitesto]

Miniserie e film per la televisione[modifica | modifica wikitesto]

Serie animate[modifica | modifica wikitesto]

  • Signora Sesemann in Heidi

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Scompare la Miserocchi signora dei "classici", su ricerca.repubblica.it. URL consultato il accesso.
  2. ^ Nicola Fano, È morta Anna Miserocchi. Attrice e «voce» da palcoscenico (PDF), in l'Unità, 19 marzo 1988, p. 22. URL consultato il 16 gennaio 2021.
  3. ^ Enciclopedia dello spettacolo, Casa editrice Le Maschere, 1954.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Il Radiocorriere, fascicoli e annate varie.
  • Le attrici, Gremese editore, Roma, 1999.
  • Le Teche Rai, la prosa televisiva, 1954/2008

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN234480541 · ISNI (EN0000 0003 8566 0296 · SBN CFIV067249 · LCCN (ENn79121648 · BNE (ESXX1643687 (data)