È una bella SPAL quella che disputa la sua dodicesima stagione consecutiva in Serie A nel 1962-1963, costruita con lungimiranza e forte di ottimi giocatori. Arriva Eugenio Bruschini in porta, che si distinguerà come uno dei migliori guardiani della storia biancazzurra, ritorna Gianfranco Bozzao dalla Juventus per rafforzare una difesa che ha in Adolfo Gori il suo perno principale: impostato terzino, da mediano che era al suo arrivo a Ferrara, arriverà in Nazionale. In attacco il cannoniere sarà Gianni Bui con 8 reti, giovane e promettente centravanti pescato nel Pisa e destinato ad una brillante carriera. Il tutto, con il solito Oscar Massei a fare da leader in campo e fuori.
Ad inizio campionato vengono battute nettamente Napoli, Roma e Fiorentina, viene anche toccata per un breve periodo la vetta della classifica. La SPAL veleggia tranquilla, chiudendo la stagione con un ottimo ottavo posto. In Coppa Italia, dopo la finale della passata stagione, uscirà al primo turno eliminata dal Catanzaro. Nel corso della stagione verrà introdotta la maglia a righe verticali bianco-azzurre, sostituendo quella a tinta unita azzurra con colletto e maniche bianche.