È una SPAL bellissima quella che disputa da protagonista il torneo cadetto 1949-1950. In estate Paolo Mazza decide di cedere i due bomber della stagione scorsa: Attilio Frizzi al Torino ed Otello Badiali al Como, entrambi in Serie A.
Ciò non impedirà ai biancazzurri affidati al tecnico Antonio Janni di realizzare 95 reti in campionato, mettendo in mostra l'attacco migliore del torneo. La macchina da gol biancoazzurra travolge gran parte delle avversarie, mettendo in luce i propri gioielli che rispondono ai nomi di Domenico De Vito con 22 centri, Goffredo Colombi con 20, Giovanni Ciccarelli con 17 e Silvano Trevisani con 14.
Alla squadra ferrarese manca però ancora un pizzico di esperienza, che determina le giornate negative di Verona, Spezia e Alessandria. Alla fine la SPAL deve accontentarsi del quarto posto con 55 punti.