Luigi Soffrido

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Luigi Soffrido
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Calcio
Ruolo Allenatore (ex attaccante)
Termine carriera 1959 - giocatore
1975 - allenatore
Carriera
Squadre di club1
1937-1943Derthona63+ (16+)
1943-1944Cuneo17 (2)
1945Pavia17 (2)
1945-1947Pro Sesto61 (10)
1947-1952Alessandria111 (36)
1952-1957Trapani130 (44)
1957-1959Derthona25+ (5+)
1959-1960Stradellina? (?)
Carriera da allenatore
1957Trapani
1961-1963Derthona
1963-1964Trapani
1965Alcamo
1965-1966Trapani
1966Lecce
1969-1970Angolana
1971Vis Pesaro
1971-1972Pro Lanciano
1972-1973Palmese
1974-1975Leonzio
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Luigi Vittorio Soffrido (Tortona, 26 giugno 1921Asti, 23 ottobre 1975[1][2]) è stato un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista.

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Soffrido giocava come ala o come mezzala[3]; sopperiva con la corsa e l'agonismo alle proprie carenze tecniche[4].

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Esordisce sedicenne nel Derthona nella stagione 1937-1938[5]. Con i piemontesi ottiene la promozione in Serie C nella stagione 1940-1941, e viene riconfermato anche per le due annate successive in terza serie[6], fino allo scoppio della seconda guerra mondiale.

Durante il periodo bellico milita nel Cuneo, disputa il Torneo Benefico Lombardo 1945 nelle file del Pavia[7] e alla ripresa dei campionati si trasferisce alla Pro Sesto, dove rimane due stagioni tra i cadetti; nel 1946 viene anche convocato in una rappresentativa nazionale denominata Italia Lavoratori, con cui disputa una partita amichevole contro una selezione polacca[8]. Nel 1947 approda in Serie A all'Alessandria[9]: esordisce il 14 settembre 1947 in Alessandria-Juventus (1-3) e totalizza 21 presenze e 2 reti nel campionato concluso con la retrocessione dei grigi. Rimane ad Alessandria anche nelle due stagioni successive tra i cadetti, facendo registrare il proprio record di marcature (16) nel campionato 1948-1949[1], e poi per altre due annate in Serie C.

Nel 1952, all'età di 31 anni, lascia i piemontesi[10] e scende in IV Serie, ingaggiato dal Trapani. A causa dell'età avanzata del giocatore e delle condizioni fisiche precarie, l'acquisto suscita diverse polemiche[8], poi smentite dalle prestazioni sul campo[8]. Soffrido rimane a Trapani per cinque stagioni consecutive, ricoprendo il ruolo di leader dello spogliatoio[11] e assumendo anche l'incarico di allenatore sul finire della stagione 1956-1957[12]; chiude la carriera nel 1960, dopo un biennio nel Derthona[13][14] e una stagione nella Stradellina[1].

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Terminata la carriera agonistica, allena per due stagioni il Derthona, subentrando a Mario Pietruzzi nel corso del campionato 1961-1962[15]. Nel 1963 torna a Trapani, anche in questo caso sostituendo un collega (Francesco Lamberti), senza poter evitare la retrocessione in Serie D[16]; due anni più tardi, nel 1965, inizia la stagione sulla panchina dell'Alcamo per poi essere chiamato nuovamente a Trapani in sostituzione dell'allenatore Piacentini[17]. In seguito allena il Lecce (dove viene esonerato alla 10ª giornata)[18] e l'Angolana, con cui ottiene la salvezza nel campionato di Serie D 1969-1970[19].

Prosegue la carriera sulle panchine di Vis Pesaro, Pro Lanciano[20], Palmese[21] e Leonzio[22].

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni regionali[modifica | modifica wikitesto]

Derthona: 1957-1958

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Luigi Soffrido, su museogrigio.it.
  2. ^ Certificato di Morte rilasciato dai Servizi Demografici della Città di Asti, Atto N. 676 - Parte II - Serie B - Anno 1975
  3. ^ Nuova vittoria di Coppi, La Stampa, 22 luglio 1994, pag.37
  4. ^ Profilo su Enciclopediadelcalcio.it
  5. ^ De Marco, pp. 161-163.
  6. ^ Agendina del calcio Barlassina 1941-1942, pag.118
  7. ^ Bottazzini, Fontanelli, pp. 120-122.
  8. ^ a b c Auci, pp. 110-111.
  9. ^ Giocatori di Serie A e B autorizzati a cambiare società nella stagione 1947-48, Il Corriere dello Sport, 30 agosto 1947, pag.2
  10. ^ Le liste di trasferimento della Serie A, B e C, Il Corriere dello Sport, 29 agosto 1952, pag.5
  11. ^ Auci, p.284.
  12. ^ Auci, p.132.
  13. ^ Il Torino ha provato a Tortona la squadra che giocherà a Udine, La Stampa, 7 marzo 1958, pag.6
  14. ^ Nel confronto col Derthona facile successo del Cenisia: 3-2, La Stampa, 18 gennaio 1959, pag.8
  15. ^ Gli allenatori del Derthona Derthona.it
  16. ^ Auci, p.179.
  17. ^ Auci, p.187.
  18. ^ Statistiche su Wlecce.it
  19. ^ Le salvezze in Serie D Angolananeltempo.blogspot.it
  20. ^ Almanacco illustrato del calcio 1972, ed. Panini, p.315
  21. ^ Almanacco illustrato del Calcio 1973, ed. Panini, p.317
  22. ^ Almanacco illustrato del Calcio 1975, ed. Panini, p.327

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Nanni De Marco, Storia del Savona F.B.C. - 86º anno di fondazione, Savona, Savona Sport Diffusione, 1993.
  • Giovanni Bottazzini, Carlo Fontanelli, Il Calcio a Pavia 1911-2011 - Un secolo di emozioni, GEO Edizioni, 2011.
  • Franco Auci, 1905: da quel seme... - La storia del Trapani.
  • Fabrizio Schmid, Giovanni Gualersi, Calciatori di Serie A 1929-2023 (O-Z), 2022, p.114.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]