Kalidou Koulibaly

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Kalidou Koulibaly
Koulibaly con la nazionale senegalese nel 2022
Nazionalità Bandiera della Francia Francia
Bandiera del Senegal Senegal (dal 2015)
Altezza 188 cm
Peso 89 kg
Calcio
Ruolo Difensore
Squadra Al-Hilal
Carriera
Giovanili
1999-2004Saint-Dié
2004-2006Metz
2006-2009Saint-Dié
2009-2010Metz
Squadre di club1
2010-2012Metz41 (1)
2012-2014Genk52 (3)[1]
2014-2022Napoli236 (13)
2022-2023Chelsea23 (2)
2023-Al-Hilal21 (2)
Nazionale
2011-2012Bandiera della Francia Francia U-2011 (0)
2015-Bandiera del Senegal Senegal80 (1)[2]
Palmarès
 Coppa d'Africa
Argento Egitto 2019
Oro Camerun 2021
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 27 marzo 2024

Kalidou Koulibaly (Saint-Dié-des-Vosges, 20 giugno 1991) è un calciatore senegalese con cittadinanza francese, difensore dell'Al-Hilal e della nazionale senegalese, di cui è capitano e con la quale ha vinto la Coppa d'Africa nel 2022.

Dopo aver iniziato la sua carriera calcistica nel Metz, nel 2012 si è trasferito ai belgi del Genk, con cui, in due anni, ha vinto una Coppa del Belgio (2012-2013). Dal 2014 al 2022 ha militato nel Napoli; con la squadra partenopea ha conquistato una Supercoppa italiana (2014) e una Coppa Italia (2019-2020). Dopo una parentesi al Chelsea durata appena una stagione, dal 2023 gioca per l'Al-Hilal, in Arabia Saudita.

A livello individuale è stato inserito nella Squadra dell'anno AIC per 4 anni consecutivi (dal 2016 al 2019) ed è stato nominato miglior difensore della Serie A 2018-2019. È stato poi premiato come calciatore senegalese dell'anno nel 2017 e nel 2018,[3][4] ed è stato incluso nella Squadra dell'anno CAF nel 2016 (come sostituto),[5] nel 2018 e nel 2019.[6][7] Infine, è stato inserito nella Squadra maschile CAF del decennio 2011-2020 dall'IFFHS e nella lista dei 30 candidati al Pallone d'oro nel 2019.

Con il Senegal ha disputato due edizioni del campionato del mondo (Russia 2018 e Qatar 2022) e tre edizioni della Coppa d'Africa (Gabon 2017, Egitto 2019 e Camerun 2021).

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Durante la sua carriera si è pubblicamente espresso più volte contro il razzismo e altre forme di discriminazione nel mondo dello sport italiano, chiedendo alla federazione calcistica di assumere provvedimenti per agevolarne il contrasto.[8] Ha criticato gli organismi di vertice di non applicare misure per contrastare gli ululati e altri abusi, di cui è stato regolarmente vittima nel campionato italiano.[9][10] Ha chiesto di escludere i tifosi responsabili dagli stadi e di applicare sanzioni economiche e punti di penalizzazione.[9]

Il 28 maggio 2019 il consiglio comunale di Napoli ha annunciato che sarebbe divenuto cittadino onorario della città.[11]

Costantemente impegnato in attività di assistenza per persone bisognose sia a Napoli che nel suo paese di origine, nel giugno del 2021 ha collaborato con diverse associazioni di sostegno ai bambini e coordinato lo sbarco di una nave trasportante materiale sanitario e di prima necessità mentre si trovava in vacanza in Senegal.[12]

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Ispiratosi a Lilian Thuram,[13] Koulibaly è un difensore dalle spiccate doti fisiche,[14][15] abile nel gioco aereo,[15] elegante nei movimenti[16] e in grado di far ripartire l'azione.[17] Può rivestire il ruolo di terzino destro di una difesa a quattro o, all'occorrenza, di centrocampista, sebbene esprima il meglio del suo potenziale come difensore centrale.[14][15]

Il suo rendimento è migliorato considerevolmente agli ordini di Maurizio Sarri, che lo pose tra i punti fermi della rosa partenopea, contribuendo a una crescita che lo ha reso di fatto uno tra i difensori più forti della sua generazione.[18] Per il quotidiano britannico Telegraph nel 2017 è considerato uno dei migliori difensori centrali al mondo.[19][20]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Gli esordi[modifica | modifica wikitesto]

Koulibaly al Genk nel 2014

Comincia la carriera nel Saint-Dié, giocando nel Championnat de France amateur 2, quinta serie del calcio francese. Nel luglio del 2009 si trasferisce al Metz.[21] Aggregato alle formazioni giovanili, vince un trofeo di categoria, la Coppa Gambardella. Passato in prima squadra nella stagione seguente, esordisce in Ligue 2 il 20 agosto 2010 entrando al 69' nella gara contro il Vannes.[22] Il 15 aprile 2011 mette a segno la prima rete in campionato contro il Clermont Foot.[23]

Dopo una seconda stagione in Ligue 2, nel luglio 2012 viene acquistato dai belgi del Genk per 1,2 milioni di euro.[24] Esordisce nella Pro League, massima serie del campionato belga, il 26 agosto 2012 nella partita contro lo Zulte Waregem.[25] Il 23 dicembre dello stesso anno realizza la prima rete in massima serie nella sconfitta interna contro l'Anderlecht (2-4).[26] Nella stessa stagione debutta nelle coppe europee, esordendo nell'andata dei play-off di Europa League contro il Lucerna, entrando ad inizio ripresa;[27] nell'intera manifestazione totalizza nove presenze. Vince inoltre il primo trofeo in carriera, la Coppa del Belgio, disputando da titolare la vittoriosa finale contro il Cercle Bruges.[28]

Nella seconda stagione con la squadra belga, grazie alle sue prestazioni, attira le attenzioni di club come Manchester Utd e Monaco.[29][30][31]

Napoli[modifica | modifica wikitesto]

Koulibaly agli esordi nel Napoli, durante l'amichevole contro il Barcellona dell'estate 2014

Il 19 maggio 2014 il difensore approda al Napoli, che lo acquista per circa 8 milioni di euro.[32]

Esordisce in competizioni ufficiali due mesi dopo, il 19 agosto, nella gara di andata del turno preliminare di UEFA Champions League, giocata a Napoli contro l'Athletic Bilbao e pareggiata 1-1.[33] L'esordio in campionato arriva dodici giorni dopo, il 31 agosto, nella trasferta vinta contro il Genoa,[34] mentre il 24 settembre successivo realizza il suo primo gol in assoluto con la maglia del Napoli, e il primo in Serie A, aprendo le marcature dell'incontro casalingo contro il Palermo (3-3). Il 22 dicembre i partenopei vincono la Supercoppa Italiana contro la Juventus ai calci di rigore;[35] nell'occasione Koulibaly segna il penalty reso poi decisivo dall'errore di Simone Padoin, ultimo tiratore dei bianconeri. In azzurro va ad agire come centrale di difesa in coppia con Raúl Albiol, ma nella seconda parte della stagione, complici alcuni errori di troppo, viene relegato in panchina dal tecnico Rafa Benítez, che inizia a preferirgli Miguel Ángel Britos.[36]

Una situazione che si ribalta nella stagione 2015-2016, quando alla guida dei partenopei arriva Maurizio Sarri. Grazie alla fiducia del nuovo allenatore, Koulibaly è artefice di una costante crescita sul piano tecnico e soprattutto mentale, diventando uno degli elementi inamovibili dell'undici titolare del Napoli;[19][37] viene inoltre inserito nella squadra dell'anno eletta dall'AIC.[38]

Koulibaly in maglia napoletana durante la fase a gironi della UEFA Champions League 2019-2020

Negli anni successivi, sempre sotto la guida di Sarri, il difensore senegalese si conferma ad alti livelli. In particolare, nel campionato 2017-2018, che vede i partenopei arrivare secondi a quota 91 punti, Koulibaly segna 5 reti in 35 partite, tra cui quella decisiva nella vittoria per 1-0 in casa della Juventus, con un colpo di testa da calcio d'angolo negli ultimi minuti del match.[39][40]

Nonostante alcune offerte molto alte provenienti da altri club,[41][42][43] rimane a Napoli anche per la stagione 2018-2019, sotto la guida del nuovo tecnico Carlo Ancelotti. Il 26 dicembre 2018, in occasione della sconfitta esterna per 1-0 contro l'Inter, viene espulso per aver applaudito ironicamente l'arbitro Mazzoleni, che non aveva fermato la partita nonostante il senegalese fosse stato vittima di cori razzisti per tutta la sfida.[44][45] La giornata successiva moltissimi tifosi napoletani mostrano solidarietà nei suoi confronti attraverso diverse iniziative.[46][47] Il 10 marzo 2019, in occasione del match pareggiato dal Napoli per 1-1 in casa del Sassuolo, disputa la sua 200ª partita con la maglia azzurra.[48] Il 14 aprile seguente sigla la sua prima doppietta in Serie A, nonché la prima in carriera, nella vittoria in casa del Chievo.[49] Alla fine della stagione vince il Premio Lega Serie A come miglior difensore del campionato.[50] Nell'ottobre dello stesso anno, inoltre, viene incluso per la prima volta nella lista dei 30 candidati al Pallone d'oro.[51]

Il 17 giugno 2020 vince il suo secondo trofeo con i partenopei, la Coppa Italia: nella finale del torneo, il Napoli sconfigge la Juventus per 4-2 ai calci di rigore.[52]

Durante la stagione 2021-2022 viene nominato miglior calciatore del mese di settembre dalla Lega Serie A.[53] Il 24 novembre 2021, in occasione del match di Europa League contro lo Spartak Mosca, raggiunge quota 300 presenze con la maglia azzurra.[54]

Il 15 luglio 2022, attraverso i propri canali social, si congeda dal Napoli, dopo 8 stagioni e 317 presenze complessive.[55][56]

Chelsea[modifica | modifica wikitesto]

Il 16 luglio 2022 viene acquistato a titolo definitivo, per 38 milioni di euro, dal Chelsea,[57] con cui firma un contratto quadriennale.[58][59] Esordisce con i londinesi il 6 agosto in Premier League, nella vittoria per 0-1 sul campo dell'Everton. Il 14 agosto seguente realizza il suo primo gol con la maglia dei Blues, nella partita pareggiata in casa per 2-2 contro il Tottenham.[60] Nella sua unica annata tra le file del club inglese, caratterizzata da un rendimento al di sotto delle aspettative,[61] colleziona 32 presenze complessive, mettendo a segno 2 reti.

Al-Hilal[modifica | modifica wikitesto]

Il 25 giugno 2023, dopo una sola stagione in Inghilterra, Koulibaly viene ufficialmente ceduto a titolo definitivo all’Al-Hilal, squadra della Saudi Professional League, con cui sottoscrive un contratto triennale.[62][63][64]

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2011 viene convocato sia da Abdoulaye Sarr, allenatore della nazionale senegalese, per le qualificazioni alle Olimpiadi del 2012, sia da Erick Mombaerts per disputare il Torneo di Tolone 2011 con la nazionale francese Under-20. Il giocatore opta per la nazionale francese,[65] con cui arriva fino alla finale, disputando tre delle cinque partite del torneo da titolare, compresa la finale persa contro la Colombia. Nell'estate del 2011 partecipa anche al campionato mondiale Under-20, giocando da titolare sei delle sette partite disputate dai francesi (saltando solo la gara degli ottavi di finale per squalifica), eliminati in semifinale dal Portogallo e sconfitti anche nella finale per il 3º posto dal Messico.[66]

Koulibaly (a destra) porge al commissario tecnico del Senegal Aliou Cissé il trofeo della Coppa d'Africa 2021

Nel settembre del 2015 risponde alla convocazione della nazionale senegalese per la sfida di qualificazione alla Coppa d'Africa 2017 contro la Namibia.[67] Viene convocato anche per la fase finale della competizione, in cui disputa tre partite, compreso il quarto di finale perso ai rigori contro il Camerun.

Dopo aver contribuito alla qualificazione al campionato del mondo 2018, viene convocato per la manifestazione giocata in Russia,[68] dove scende in campo in tutte e tre le sfide disputate dalla nazionale senegalese, eliminata nella fase a gironi.

Viene convocato per la Coppa d'Africa 2019, in cui gioca tutte le partite dei suoi ad eccezione della finale persa contro l'Algeria, dove è assente per squalifica.[69]

Dal novembre 2019, per volere del CT Aliou Cissé, diventa il nuovo capitano dei Leoni della Teranga, succedendo a Cheikhou Kouyaté.[70] Indossa per la prima volta la fascia il 13 dello stesso mese, nella vittoria per 2-0 contro la Repubblica del Congo.[71]

Prende parte alla Coppa d'Africa 2021 (posticipata al gennaio 2022 a causa della pandemia di COVID-19), dove il Senegal vince ai rigori in finale contro l'Egitto; nell'occasione Koulibaly sigla anche il proprio penalty, contribuendo così al primo trionfo della sua nazionale nella competizione.[72]

Nel novembre del 2022 viene incluso nella rosa senegalese partecipante al campionato del mondo 2022 in Qatar.[73] Il 29 novembre, nell'ultima partita della fase a gironi contro l'Ecuador, trova il suo primo gol in nazionale, segnando la rete del definitivo 1-2 e contribuendo alla vittoria che permette al Senegal di qualificarsi agli ottavi di finale,[74][75] dove verrà poi eliminato per mano dell'Inghilterra. Nell'occasione dedica il gol a Papa Bouba Diop, ex calciatore senegalese venuto a mancare esattamente due anni prima.[75][76]

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate all'8 marzo 2024.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe internazionali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
2010-2011 Bandiera della Francia Metz L2 19 1 CF+CdL 2+0 0 - - - - - - 21 1
2011-2012 L2 22 0 CF+CdL 3+0 0 - - - - - - 25 0
Totale Metz 41 1 5 0 - - - - 46 1
2012-2013 Bandiera del Belgio Genk PL 25+6[77] 1+0 CB 6 0 UEL 9[78] 0 - - - 46 1
2013-2014 PL 27+6[77] 2+0 CB 3 0 UEL 9[78] 0 SB 1 0 46 2
Totale Genk 64 3 9 0 18 0 1 0 92 3
2014-2015 Bandiera dell'Italia Napoli A 27 1 CI 2 0 UCL+UEL 2[79]+7 0 SI 1 0 39 1
2015-2016 A 33 0 CI 2 0 UEL 7 0 - - - 42 0
2016-2017 A 28 2 CI 2 0 UCL 8 0 - - - 38 2
2017-2018 A 35 5 CI 2 0 UCL+UEL 7[80]+1 0 - - - 45 5
2018-2019 A 35 2 CI 2 0 UCL+UEL 6+5 0 - - - 48 2
2019-2020 A 25 0 CI 2 0 UCL 7 0 - - - 34 0
2020-2021 A 26 0 CI 3 1 UEL 7 0 SI 1 0 37 1
2021-2022 A 27 3 CI 0 0 UEL 7 0 - - - 34 3
Totale Napoli 236 13 15 1 64 0 2 0 317 14
2022-2023 Bandiera dell'Inghilterra Chelsea PL 23 2 FACup+CdL 1+1 0 UCL 7 0 - - - 32 2
2023-2024 Bandiera dell'Arabia Saudita Al-Hilal SPL 20 2 KC 2 0 ACL 6 0 CdC 6 0 34 2
Totale carriera 384 21 33 1 95 0 9 0 521 22

Cronologia presenze e reti in nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Senegal
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
5-9-2015 Windhoek Namibia Bandiera della Namibia 0 – 2 Bandiera del Senegal Senegal Qual. Coppa d'Africa 2017 -
8-9-2015 Johannesburg Sudafrica Bandiera del Sudafrica 1 – 0 Bandiera del Senegal Senegal Amichevole - Ingresso al 64’ 64’
13-10-2015 Algeri Algeria Bandiera dell'Algeria 1 – 0 Bandiera del Senegal Senegal Amichevole -
13-11-2015 Antananarivo Madagascar Bandiera del Madagascar 2 – 2 Bandiera del Senegal Senegal Qual. Mondiali 2018 -
17-11-2015 Dakar Senegal Bandiera del Senegal 3 – 0 Bandiera del Madagascar Madagascar Qual. Mondiali 2018 -
26-3-2016 Dakar Senegal Bandiera del Senegal 2 – 0 Bandiera del Niger Niger Qual. Coppa d'Africa 2017 -
29-3-2016 Niamey Niger Bandiera del Niger 1 – 2 Bandiera del Senegal Senegal Qual. Coppa d'Africa 2017 -
28-5-2016 Kigali Ruanda Bandiera del Ruanda 0 – 2 Bandiera del Senegal Senegal Amichevole - Uscita al 67’ 67’
4-6-2016 Bujumbura Burundi Bandiera del Burundi 0 – 2 Bandiera del Senegal Senegal Qual. Coppa d'Africa 2017 -
3-9-2016 Dakar Senegal Bandiera del Senegal 2 – 0 Bandiera della Namibia Namibia Qual. Coppa d'Africa 2017 -
8-10-2016 Dakar Senegal Bandiera del Senegal 2 – 0 Bandiera di Capo Verde Capo Verde Qual. Mondiali 2018 -
11-1-2017 Brazzaville Rep. del Congo Bandiera della Rep. del Congo 0 – 2 Bandiera del Senegal Senegal Amichevole -
15-1-2017 Franceville Tunisia Bandiera della Tunisia 0 – 2 Bandiera del Senegal Senegal Coppa d'Africa 2017 - 1º turno - Ammonizione al 41’ 41’
19-1-2017 Franceville Senegal Bandiera del Senegal 2 – 0 Bandiera dello Zimbabwe Zimbabwe Coppa d'Africa 2017 - 1º turno -
29-1-2017 Franceville Senegal Bandiera del Senegal 0 – 0 dts
(4 – 5 dtr)
Bandiera del Camerun Camerun Coppa d'Africa 2017 - Quarti di finale -
23-3-2017 Londra Nigeria Bandiera della Nigeria 1 – 1 Bandiera del Senegal Senegal Amichevole -
6-6-2017 Dakar Senegal Bandiera del Senegal 0 – 0 Bandiera dell'Uganda Uganda Amichevole -
10-6-2017 Dakar Senegal Bandiera del Senegal 3 – 0 Bandiera della Guinea Equatoriale Guinea Equatoriale Qual. Coppa d'Africa 2019 -
2-9-2017 Dakar Senegal Bandiera del Senegal 0 – 0 Bandiera del Burkina Faso Burkina Faso Qual. Mondiali 2018 -  84’
7-10-2017 Praia Capo Verde Bandiera di Capo Verde 0 – 2 Bandiera del Senegal Senegal Qual. Mondiali 2018 -
10-11-2017 Polokwane Sudafrica Bandiera del Sudafrica 0 – 2 Bandiera del Senegal Senegal Qual. Mondiali 2018 -
27-3-2018 Dakar Senegal Bandiera del Senegal 0 – 0 Bandiera della Bosnia ed Erzegovina Bosnia ed Erzegovina Amichevole -
31-5-2018 Lussemburgo Lussemburgo Bandiera del Lussemburgo 0 – 0 Bandiera del Senegal Senegal Amichevole - Uscita al 46’ 46’
8-6-2018 Osijek Croazia Bandiera della Croazia 2 – 1 Bandiera del Senegal Senegal Amichevole - Ammonizione al 35’ 35’ Uscita al 82’ 82’
11-6-2018 Grödig Senegal Bandiera del Senegal 2 – 0 Bandiera della Corea del Sud Corea del Sud Amichevole -
19-6-2018 Mosca Polonia Bandiera della Polonia 1 – 2 Bandiera del Senegal Senegal Mondiali 2018 - 1º turno -
24-6-2018 Ekaterinburg Giappone Bandiera del Giappone 2 – 2 Bandiera del Senegal Senegal Mondiali 2018 - 1º turno -
28-6-2018 Samara Senegal Bandiera del Senegal 0 – 1 Bandiera della Colombia Colombia Mondiali 2018 - 1º turno -
9-9-2018 Antananarivo Madagascar Bandiera del Madagascar 2 – 2 Bandiera del Senegal Senegal Qual. Coppa d'Africa 2019 - Ammonizione al 73’ 73’
17-11-2018 Bata Guinea Equatoriale Bandiera della Guinea Equatoriale 0 – 1 Bandiera del Senegal Senegal Qual. Coppa d'Africa 2019 -
23-3-2019 Dakar Senegal Bandiera del Senegal 2 – 0 Bandiera del Madagascar Madagascar Qual. Coppa d'Africa 2019 -
16-6-2019 Ismailia Senegal Bandiera del Senegal 1 – 0 Bandiera della Nigeria Nigeria Amichevole -
23-6-2019 Il Cairo Senegal Bandiera del Senegal 2 – 0 Bandiera della Tanzania Tanzania Coppa d'Africa 2019 - 1º turno -
27-6-2019 Il Cairo Senegal Bandiera del Senegal 0 – 1 Bandiera dell'Algeria Algeria Coppa d'Africa 2019 - 1º turno -
1-7-2019 Il Cairo Kenya Bandiera del Kenya 0 – 3 Bandiera del Senegal Senegal Coppa d'Africa 2019 - 1º turno -
5-7-2019 Il Cairo Uganda Bandiera dell'Uganda 0 – 1 Bandiera del Senegal Senegal Coppa d'Africa 2019 - Ottavi di finale - Ammonizione al 70’ 70’
10-7-2019 Il Cairo Senegal Bandiera del Senegal 1 – 0 Bandiera del Benin Benin Coppa d'Africa 2019 - Quarti di finale -
14-7-2019 Il Cairo Senegal Bandiera del Senegal 1 – 0 dts Bandiera della Tunisia Tunisia Coppa d'Africa 2019 - Semifinale - Ammonizione al 74’ 74’
10-10-2019 Singapore Brasile Bandiera del Brasile 1 – 1 Bandiera del Senegal Senegal Amichevole - Ammonizione al 67’ 67’
13-11-2019 Thiès Senegal Bandiera del Senegal 2 – 0 Bandiera della Rep. del Congo Rep. del Congo Qual. Coppa d'Africa 2021 - cap.
17-11-2019 Manzini eSwatini Bandiera dell'eSwatini 1 – 4 Bandiera del Senegal Senegal Qual. Coppa d'Africa 2021 - cap.
11-11-2020 Thiès Senegal Bandiera del Senegal 2 – 0 Bandiera della Guinea-Bissau Guinea-Bissau Qual. Coppa d'Africa 2021 - cap. Ammonizione al 80’ 80’
15-11-2020 Bissau Guinea-Bissau Bandiera della Guinea-Bissau 0 – 1 Bandiera del Senegal Senegal Qual. Coppa d'Africa 2021 - cap. Ammonizione al 43’ 43’
30-3-2021 Dakar Senegal Bandiera del Senegal 1 – 1 Bandiera dell'eSwatini eSwatini Qual. Coppa d'Africa 2021 -
5-6-2021 Thiès Senegal Bandiera del Senegal 3 – 1 Bandiera dello Zambia Zambia Amichevole - cap. Ammonizione al 53’ 53’ Uscita al 83’ 83’
8-6-2021 Thiès Senegal Bandiera del Senegal 2 – 0 Bandiera di Capo Verde Capo Verde Amichevole - cap. Uscita al 82’ 82’
1-9-2021 Thiès Senegal Bandiera del Senegal 2 – 0 Bandiera del Togo Togo Qual. Mondiali 2022 - cap.
7-9-2021 Brazzaville Rep. del Congo Bandiera della Rep. del Congo 1 – 3 Bandiera del Senegal Senegal Qual. Mondiali 2022 - cap. Ammonizione al 45+1’ 45+1’
9-10-2021 Thiès Senegal Bandiera del Senegal 4 – 1 Bandiera della Namibia Namibia Qual. Mondiali 2022 - cap.
12-10-2021 Johannesburg Namibia Bandiera della Namibia 1 – 3 Bandiera del Senegal Senegal Qual. Mondiali 2022 - cap.
11-11-2021 Lomé Togo Bandiera del Togo 1 – 1 Bandiera del Senegal Senegal Qual. Mondiali 2022 - cap.
14-11-2021 Thiès Senegal Bandiera del Senegal 2 – 0 Bandiera della Rep. del Congo Rep. del Congo Qual. Mondiali 2022 - cap.
18-1-2022 Bafoussam Malawi Bandiera del Malawi 0 – 0 Bandiera del Senegal Senegal Coppa d'Africa 2021 - 1º turno - cap.
25-1-2022 Bafoussam Senegal Bandiera del Senegal 2 – 0 Bandiera di Capo Verde Capo Verde Coppa d'Africa 2021 - Ottavi di finale - cap.
30-1-2022 Yaoundé Senegal Bandiera del Senegal 3 – 1 Bandiera della Guinea Equatoriale Guinea Equatoriale Coppa d'Africa 2021 - Quarti di finale - cap.
2-2-2022 Yaoundé Burkina Faso Bandiera del Burkina Faso 1 – 3 Bandiera del Senegal Senegal Coppa d'Africa 2021 - Semifinale - cap.
6-2-2022 Yaoundé Senegal Bandiera del Senegal 0 – 0 dts
(4 – 2 dtr)
Bandiera dell'Egitto Egitto Coppa d'Africa 2021 - Finale - cap. Ammonizione al 44’ 44’
25-3-2022 Il Cairo Egitto Bandiera dell'Egitto 1 – 0 Bandiera del Senegal Senegal Qual. Mondiali 2022 - cap.
29-3-2022 Dakar Senegal Bandiera del Senegal 1 – 0 dts
(3 – 1 dtr)
Bandiera dell'Egitto Egitto Qual. Mondiali 2022 - cap.
4-6-2022 Diamniadio Senegal Bandiera del Senegal 3 – 1 Bandiera del Benin Benin Qual. Coppa d'Africa 2023 - cap.
7-6-2022 Kigali Ruanda Bandiera del Ruanda 0 – 1 Bandiera del Senegal Senegal Qual. Coppa d'Africa 2023 - cap.
24-9-2022 Orléans Bolivia Bandiera della Bolivia 0 – 2 Bandiera del Senegal Senegal Amichevole - cap.
27-9-2022 Maria Enzersdorf Senegal Bandiera del Senegal 1 – 1 Bandiera dell'Iran Iran Amichevole - cap.
21-11-2022 Doha Senegal Bandiera del Senegal 0 – 2 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Mondiali 2022 - 1º turno - cap.
25-11-2022 Doha Qatar Bandiera del Qatar 1 – 3 Bandiera del Senegal Senegal Mondiali 2022 - 1º turno - cap.
29-11-2022 Doha Ecuador Bandiera dell'Ecuador 1 – 2 Bandiera del Senegal Senegal Mondiali 2022 - 1º turno 1 cap.
4-12-2022 Al Khor Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 3 – 0 Bandiera del Senegal Senegal Mondiali 2022 - Ottavi di finale - cap. Ammonizione al 76’ 76’
24-3-2023 Diamniadio Senegal Bandiera del Senegal 5 – 1 Bandiera del Mozambico Mozambico Qual. Coppa d'Africa 2023 - cap.
28-3-2023 Maputo Mozambico Bandiera del Mozambico 0 – 1 Bandiera del Senegal Senegal Qual. Coppa d'Africa 2023 - cap.
20-6-2023 Lisbona Brasile Bandiera del Brasile 2 – 4 Bandiera del Senegal Senegal Amichevole - cap.
12-9-2023 Dakar Senegal Bandiera del Senegal 0 – 1 Bandiera dell'Algeria Algeria Amichevole - cap.
16-10-2023 Lens Senegal Bandiera del Senegal 1 – 0 Bandiera del Camerun Camerun Amichevole - cap.
18-11-2023 Diamniadio Senegal Bandiera del Senegal 4 – 0 Bandiera del Sudan del Sud Sudan del Sud Qual. Mondiali 2026 - cap.
21-11-2023 Lomé Togo Bandiera del Togo 0 – 0 Bandiera del Senegal Senegal Qual. Mondiali 2026 - cap.
8-1-2024 Diamniadio Senegal Bandiera del Senegal 1 – 0 Bandiera del Niger Niger Amichevole - cap. Uscita al 46’ 46’
15-1-2024 Yamoussoukro Senegal Bandiera del Senegal 3 – 0 Bandiera del Gambia Gambia Coppa d'Africa 2023 - 1° turno - cap.
19-1-2024 Yamoussoukro Senegal Bandiera del Senegal 3 – 1 Bandiera del Camerun Camerun Coppa d'Africa 2023 - 1° turno - cap.
23-1-2024 Yamoussoukro Guinea Bandiera della Guinea 0 – 2 Bandiera del Senegal Senegal Coppa d'Africa 2023 - 1º turno - cap.
29-1-2024 Yamoussoukro Senegal Bandiera del Senegal 1 – 1 dts
(4 – 5 dtr)
Bandiera della Costa d'Avorio Costa d'Avorio Coppa d'Africa 2023 - Ottavi di finale - cap.
26-3-2024 Amiens Senegal Bandiera del Senegal 1 – 0 Bandiera del Benin Benin Amichevole - cap.
Totale Presenze (7º posto) 80 Reti 1

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni giovanili[modifica | modifica wikitesto]

Metz: 2010

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Genk: 2012-2013
Napoli: 2014
Napoli: 2019-2020
Al-Hilal: 2023

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Camerun 2021

Individuale[modifica | modifica wikitesto]

Squadra dell'anno: 2016, 2017, 2018, 2019
  • Squadra dell’anno CAF: 3
2016 (come sostituto),[5] 2018,[6] 2019[7]
  • Calciatore senegalese dell'anno: 2
2017,[3] 2018[4]
Miglior difensore: 2018-2019
2020

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ 64 (3) se si comprendono le presenze nei play-off.
  2. ^ 81 (1) considerando la gara contro il Sudafrica del 12 novembre 2016, valida per le qualificazioni al Mondiale 2018 e disputata nuovamente il 10 novembre 2017 a causa di irregolarità nell'arbitraggio. Qualificazioni mondiali, arbitro radiato: Senegal-Sudafrica si rigioca, su gazzetta.it, 7 settembre 2017.
  3. ^ a b (FR) Meilleur "Lion" 2017 : Les Twittos votent Kalidou Koulibaly, Khadim Ndiaye 2e devant Keita Bladé, su pressafrik.com, 24 dicembre 2017. URL consultato il 14 agosto 2023.
  4. ^ a b (FR) Equipe Nationale du Sénégal : Kalidou Koulibaly élu #GoldenLion2018, su pressafrik.com, 31 dicembre 2018. URL consultato il 14 agosto 2023.
  5. ^ a b (EN) Spotlight on nominees for various categories of the 2016 CAF Awards, su africanews.com. URL consultato il 14 agosto 2023.
  6. ^ a b (EN) LIVE: 2018 CAF Awards, S. Africa's Kgatlana, Egypt's Mo Salah are the best, su africanews.com. URL consultato il 14 agosto 2023.
  7. ^ a b (EN) SPORT2019 CAF Awards: Full list of winners, best XI, su dailypost.ng. URL consultato il 14 agosto 2023.
  8. ^ Napoli, l'urlo di Koulibaly: "No al razzismo, anche quello contro Napoli", su Repubblica.it, 11 ottobre 2019. URL consultato il 14 ottobre 2019.
  9. ^ a b (FR) Kalidou Koulibaly réagit face au racisme : « C'est à eux d'avoir honte » - Foot - Racisme, su lequipe.fr. URL consultato il 14 ottobre 2019.
  10. ^ Napoli, Koulibaly: "Razzismo? In Italia siamo indietro", su gazzetta.it. URL consultato il 14 ottobre 2019.
  11. ^ Napoli risponde al razzismo: Koulibaly sarà cittadino onorario, su gazzetta.it. URL consultato il 29 maggio 2019.
  12. ^ Napoli, Koulibaly cuore infinito: due ambulanze per il suo Senegal, su La Gazzetta dello Sport. URL consultato il 22 giugno 2021.
  13. ^ Thuram il suo idolo, Koulibaly svela: "Vorrei arrivare ai suoi livelli", su goal.com, 14 ottobre 2014.
  14. ^ a b Kalidou Koulibaly (Napoli), su goal.com.
  15. ^ a b c Napoli, Koulibaly: "Mi rimetto a Benitez, la mia altezza è l'arma in più", su gazzetta.it.
  16. ^ Davide Palliggiano, K2 Koulibaly, l'oro del Napoli in vetta. Più forte di ogni razzismo, su corrieredellosport.it, 4 febbraio 2016. URL consultato il 3 maggio 2016.
  17. ^ Davide Palliggiano, Il bunker del Napoli? In difesa c'è un K2, su corrieredellosport.it, 19 ottobre 2015. URL consultato il 14 luglio 2019.
  18. ^ I migliori 10 difensori centrali al mondo: la classifica di ESPN, su sport.sky.it, 22 novembre 2019.
  19. ^ a b Napoli. Fiducia ad Albiol e crescita di Koulibaly: così Sarri ha blindato la difesa-colabrodo, su sport.ilmattino.it.
  20. ^ Telegraph: Koulibaly è il 18esimo difensore più forte del mondo (in testa Bonucci), su ilnapolista.it.
  21. ^ Trasferimenti, su transfermarkt.it. URL consultato il 17 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 18 aprile 2014).
  22. ^ Cronaca della partita - Tabellini FC Metz - OC Vannes, 20.08.2010 - Ligue 2, su transfermarkt.it. URL consultato il 17 aprile 2014.
  23. ^ Cronaca della partita - Tabellini FC Metz - Clermont Foot Auvergne 63, 15.04.2011 - Ligue 2, su transfermarkt.it. URL consultato il 17 aprile 2014.
  24. ^ Trasferimenti, su transfermarkt.it. URL consultato il 17 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 18 aprile 2014).
  25. ^ Cronaca della partita - Tabellini KRC Genk - SV Zulte-Waregem, 26.08.2012 - Jupiler Pro League, su transfermarkt.it. URL consultato il 17 aprile 2014.
  26. ^ Cronaca della partita - Tabellini KRC Genk - RSC Anderlecht, 23.12.2012 - Jupiler Pro League, su transfermarkt.it. URL consultato il 17 aprile 2014.
  27. ^ Cronaca della partita - Tabellini FC Lucerna - KRC Genk, 23.08.2012 - Europa League, su transfermarkt.it. URL consultato il 17 aprile 2014.
  28. ^ Cronaca della partita - Tabellini Cercle Bruges - KRC Genk, 09.05.2013 - Beker van Belgie, su transfermarkt.it. URL consultato il 17 aprile 2014.
  29. ^ (EN) United watching giant French defender Koulibaly but face battle for £7m-rated Zouma from neighbours City, su dailymail.co.uk, 3 ottobre 2013. URL consultato il 7 agosto 2014.
  30. ^ Manchester United: piace Koulibaly del Genk, su calciomercato.com, 4 ottobre 2013. URL consultato il 7 agosto 2014.
  31. ^ Duello Monaco-Manchester Utd per Koulibaly, su alfredopedulla.com, 4 ottobre 2013. URL consultato il 7 agosto 2014 (archiviato dall'url originale l'8 agosto 2014).
  32. ^ Pasquale Tina, Napoli, arriva il primo colpo. Visite e firma per Koulibaly, su repubblica.it, 19 maggio 2014.
  33. ^ Armando Ossorio, Champions, Napoli-Athletic 1-1: Higuain risponde a Muniain, si decide tutto al San Mames, su repubblica.it, 19 agosto 2014.
  34. ^ Diego Costa, Genoa-Napoli 1-2, De Guzman all'ultimo respiro beffa i rossoblù, su repubblica.it, 31 agosto 2014.
  35. ^ Supercoppa argentina: Tevez- Higuain 2-2, ma ai rigori gioisce solo il Pipita, su gazzetta.it, 22 dicembre 2014. URL consultato il 6 febbraio 2015.
  36. ^ Benitez: "Il futuro? Non ho cambiato idea. Ora preferisco Britos a Koulibaly. Su Reina...", su areanapoli.it, 6 maggio 2014. URL consultato il 23 agosto 2017 (archiviato dall'url originale il 23 agosto 2017).
  37. ^ Napoli, il riscatto di Koulibaly: la ‘Montagna Umana’ che ha convinto Sarri, su calcio.fanpage.it, 13 dicembre 2015.
  38. ^ Gran galà del calcio Aic 2016, la Juventus fa incetta di premi, su sportmediaset.mediaset.it, 30 gennaio 2017.
  39. ^ Juventus-Napoli 0-1: Koulibaly al 90' porta gli azzurri a -1, su repubblica.it, 22 aprile 2018. URL consultato il 9 marzo 2019.
  40. ^ Koulibaly riapre il campionato: Juve-Napoli 0-1, su sport.sky.it. URL consultato il 9 marzo 2019.
  41. ^ Calciomercato Napoli, ultimissime: no a 90 milioni, blindato Koulibaly, su calcio.fanpage.it. URL consultato il 9 marzo 2019.
  42. ^ Chelsea, pronta una nuova offerta-shock per Koulibaly [collegamento interrotto], su itasportpress.it, 25 aprile 2018. URL consultato il 9 marzo 2019.
  43. ^ Danilo Loria, Napoli: offerta shock per Koulibaly, rifiutati 100 milioni, su calcioweb.eu, 24 luglio 2018. URL consultato il 9 marzo 2019.
  44. ^ Cosa è successo alla fine di Inter-Napoli, su ilpost.it, 27 dicembre 2018. URL consultato il 9 marzo 2019.
  45. ^ Inter-Napoli 1-0: gol di Lautaro, Koulibaly e Insigne espulsi, su gazzetta.it. URL consultato il 9 marzo 2019.
  46. ^ Stop razzismo: il San Paolo con Koulibaly, su sport.sky.it. URL consultato il 9 marzo 2019.
  47. ^ Napoli, pronte 10 mila maschere di Koulibaly al San Paolo, su corrieredellosport.it. URL consultato il 9 marzo 2019.
  48. ^ Koulibaly premiato per le 200 in azzurro, su goldelnapoli.it, 17 marzo 2019. URL consultato il 15 luglio 2022.
  49. ^ Koulibaly guarda già all'Arsenal: Prima doppietta, abbiamo qualità e fiducia: possiamo farcela!, su areanapoli.it. URL consultato il 29 maggio 2019.
  50. ^ Koulibaly miglior difensore della stagione 2018/19, su ilnapolista.it, 18 maggio 2019. URL consultato il 15 luglio 2022.
  51. ^ Pallone d'Oro: Ronaldo, De Ligt e Koulibaly tra i 30 candidati, su repubblica.it, 21 ottobre 2019. URL consultato il 14 agosto 2023.
  52. ^ Napoli-Juve 4-2 dopo i rigori: Gattuso vince la finale di Coppa Italia 2020, su sport.sky.it, 17 giugno 2020. URL consultato il 15 luglio 2022.
  53. ^ EA SPORTS PLAYER OF THE MONTH, su legaseriea.it. URL consultato il 16 luglio 2022.
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  56. ^ CIAO KALIDOU, su sscnapoli.it, 16 luglio 2022. URL consultato il 16 luglio 2022.
  57. ^ CALCIOMERCATO - NAPOLI, È FATTA PER KOULIBALY AL CHELSEA: CIFRE E DETTAGLI DELL'ACCORDO, su eurosport.it, 12 luglio 2022. URL consultato il 16 luglio 2022.
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  60. ^ Chelsea-Tottenham 2-2, gol e highlights: super gol di Koulibaly, su Sky Sport, 14 agosto 2022. URL consultato il 15 agosto 2022.
  61. ^ KOULIBALY, DELUSIONE CHELSEA: "DURA SPOSTARSI E CAMBIARE TUTTO DOPO 8 ANNI A NAPOLI", su eurosport.it, 10 aprile 2023. URL consultato il 25 giugno 2023.
  62. ^ (EN) Koulibaly departs Chelsea, su chelseafc.com, 25 giugno 2023. URL consultato il 25 giugno 2023.
  63. ^ (AR) @Alhilal_FC, قادمًا من الدوري الأقـوى في العالـم.. "كوليبـالي".. الدولي السنغالي هـلالي #كوليبالي_هلالي (Tweet), su Twitter, 25 giugno 2023. URL consultato il 25 giugno 2023.
  64. ^ Koulibaly è un giocatore dell'Al-Hilal: ufficiale l'addio al Chelsea, su Goal.com, 25 giugno 2023. URL consultato il 25 giugno 2023.
  65. ^ aps.sn[collegamento interrotto].
  66. ^ Kalidou Koulibaly » Partite con la nazionale » Coppa del Mondo, su calcio.com. URL consultato il 14 maggio 2014.
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  69. ^ Coppa d'Africa, trionfo dell'Algeria: Senegal battuto in finale, su repubblica.it. URL consultato il 14 novembre 2019.
  70. ^ calcionapoli24.it, https://www.calcionapoli24.it/notizie/senegal-serata-indimenticabile-per-koulibaly-il-nuovo-capitano-dei-leoni-n422012.html.
  71. ^ Koulibaly, prima vittoria da capitano: «Che onore la fascia del Senegal», su ilmattino.it. URL consultato il 14 novembre 2019.
  72. ^ COPPA D'AFRICA 2021, KOULIBALY E MANÉ PORTANO IL SENEGAL PER LA PRIMA VOLTA SUL TETTO D'AFRICA: 4-2 ALL'EGITTO AI RIGORI, su eurosport.it, 7 febbraio 2022. URL consultato il 16 luglio 2022.
  73. ^ (FR) Blessé, Sadio Mané est quand même dans la liste du Sénégal pour la Coupe du monde, su L'Équipe, 11 novembre 2022. URL consultato l'11 novembre 2022.
  74. ^ Mondiali 2022, Ecuador-Senegal 1-2: Koulibaly regala gli ottavi ai campioni d'Africa, su sportmediaset.mediaset.it. URL consultato il 29 novembre 2022.
  75. ^ a b Leonardo Gualano, Koulibaly spinge il Senegal agli ottavi: decisivo il suo primo goal in Nazionale, su Goal.com, 29 novembre 2022. URL consultato il 2 dicembre 2022.
  76. ^ Senegal agli ottavi ai Mondiali, l'omaggio di Koulibaly per Bouba Diop. FOTO, su sport.sky.it, 29 novembre 2022. URL consultato il 3 dicembre 2022.
  77. ^ a b Play-off.
  78. ^ a b 2 presenze nei play-off.
  79. ^ Nei play-off.
  80. ^ 2 presenze nei play-off.

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