Attentato dello Stage Club

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Attentato dello Stage Club
attentato
Tipoattacco suicida
Data25 febbraio 2005
LuogoIl night club Stage a Tel Aviv, Israele
StatoBandiera d'Israele Israele
Coordinate32°04′22.89″N 34°45′53.79″E / 32.073025°N 34.764942°E32.073025; 34.764942
Responsabilila Jihad islamica palestinese rivendicò la responsabilità
Conseguenze
Morti5 israeliani (e un attentatore)
Feritialmeno 50

L'attentato dello Stage Club fu un attacco terroristico avvenuto il 25 febbraio 2005 in cui un attentatore suicida palestinese si fece esplodere fuori dal night club "Stage" sulla spiaggia di Tel Aviv, in Israele, uccidendo 5 persone e ferendone oltre 50.

La Jihad Islamica palestinese rivendicò la responsabilità dell'attentato.[1]

L'attentato[modifica | modifica wikitesto]

Il 25 febbraio 2005, alle 23:30 locali, un attentatore suicida palestinese con dell'esplosivo nascosto sotto i vestiti, si fece esplodere in mezzo a una folla di giovani israeliani che stavano aspettando fuori da una discoteca all'angolo formato dalle strade Herbert Samuel e Yonah Hanavi, vicino al lungomare di Tel Aviv. L'esplosione uccise 5 persone e ne ferì più di 50.[2]

La maggior parte delle vittime apparteneva a un'unità di riserva dell'esercito israeliano che aveva in programma di festeggiare il compleanno di uno dei suoi ufficiali al night club.[2]

Vittime[modifica | modifica wikitesto]

I responsabili[modifica | modifica wikitesto]

La Jihad islamica rivendicò la responsabilità per l'attentato.[1] Dopo l'attacco, la rete Al-Jazeera diffuse un video che mostrava il 21enne attentatore suicida Abdullah Badran che affermava di aver compiuto l'attacco per vendicare le azioni di Israele in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza.[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b USATODAY.com - Syria-based Islamic Jihad claims role for Tel Aviv bombing, su usatoday30.usatoday.com. URL consultato il 28 giugno 2021.
  2. ^ a b (EN) Terrorists Kill Four in Tel Aviv Bomb Blast, su Israel National News. URL consultato il 28 giugno 2021.
  3. ^ nrg.co.il, http://www.nrg.co.il/online/1/ART/875/386.html. URL consultato il 28 giugno 2021.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]