Attentato al bus 823

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Attentato al bus 823
attentato
Data29 novembre 2001
StatoBandiera d'Israele Israele
Coordinate32°27′31.44″N 34°59′10.25″E / 32.458733°N 34.986181°E32.458733; 34.986181
Responsabilila Jihad islamica palestinese rivendicò la responsabilità
Conseguenze
Morti3 civili e un attentatore suicida
Feriti7

L'attentato al bus 823 del Campo 80 fu un attentato suicida il 29 novembre 2001 su un autobus Egged nel nord di Israele. L'autobus, in viaggio da Nazareth a Tel Aviv, stava attraversando la città di Pardes Hanna-Karkur. Tre passeggeri rimasero uccisi nell'attacco e 9 feriti.

Sia Fatah che la Jihad islamica palestinese rivendicarono l'attacco.[1]

L'attacco[modifica | modifica wikitesto]

La sera di giovedì 29 novembre 2001, un militante palestinese si fece esplodere sul retro di un autobus Egged diretto da Nazareth a Tel Aviv. L'esplosione avvenne vicino a Pardes Hanna, dopo aver superato una base di addestramento delle forze di difesa israeliane. Tre persone furono uccise e 9 ferite, una in modo grave.[1][2]

Sia la Jihad islamica palestinese che le Brigate Al-Aqsa di Fatah rivendicarono l'attacco.[1][3][4]

Fonti sospettano che l'attentatore, identificato come Samer Abu Suleiman dal villaggio di Silat al-Khartiya in Cisgiordania da fonti del gruppo della Jihad islamica, si sia infiltrato in Israele vicino alla città araba di Umm al-Fahm dalla zona di Jenin.[1][2]

A Jenin, circa 3000 palestinesi marciarono e celebrarono dopo l'attacco, secondo i testimoni. Cantarono "Sharon, prepara i sacchi per i cadaveri" riferendosi all'allora primo ministro israeliano Ariel Sharon.[1][2]

Vittime[5][modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e (EN) Islamic Jihad, Fatah take responsibility for bus bombing, su Haaretz.com. URL consultato il 18 aprile 2021.
  2. ^ a b c Toledo Blade - Ricerca Archivio di Google News, su news.google.com. URL consultato il 18 aprile 2021.
  3. ^ time.com, https://web.archive.org/web/20200511131306/https://time.com/time/magazine/article/0,9171,188534,00.html. URL consultato il 18 aprile 2021 (archiviato dall'url originale l'11 maggio 2020). Archiviato l'11 maggio 2020 in Internet Archive.
  4. ^ CNN.com - Attacks since start of Al Aqsa intifada - June 21, 2002, su edition.cnn.com. URL consultato il 18 aprile 2021.
  5. ^ B'Tselem - Statistics - Fatalities, su web.archive.org, 2 aprile 2012. URL consultato il 18 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2012). Archiviato il 2 aprile 2012 in Internet Archive.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]