Ville e palazzi di Milano

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Voce principale: Milano.
Particolare della facciata di Palazzo Saporiti

Per ville e palazzi di Milano si intendono gli edifici pubblici e privati presenti nella città di Milano di particolare rilievo architettonico e artistico. Milano ha da sempre rappresentato un punto focale per quanto riguarda la costruzione di ville storiche e dimore, e racchiude in sé opere architettoniche di tutti gli stili architettonici: dal romanico al neogotico, dal barocco all'eclettico.

Le ville attraverso i secoli

La diffusione della costruzione di ville patrizie a Milano ha origini remote, risalenti all'epoca romana. Dagli scavi e dai ritrovamenti effettuati si è scoperto un complesso impianto di ville della prima età imperiale, risalenti al I secolo d.C. circa. Nel IV secolo d.C. il fenomeno aveva già raggiunto grandi dimensioni, tale che il poeta Ausonio descriveva così i palazzi della città:

(LA)

«Mediolani mira omnia, copia rerum, innumerae cultaeque domus [...] Omnia quae magnis operum velut aemula formis excellunt nec iuncta premit vicinia Romae.»

(IT)

«A Mediolanum ogni cosa è degna di ammirazione, vi sono grandi ricchezze e numerose sono le case nobili [...] Le sue costruzioni sono una più imponente dell'altra, come se fossero tra loro rivali, e non ne diminuisce la loro grandezza neppure la vicinanza a Roma

Dopo il passaggio dei barbari ed i secoli del Medioevo, Milano ritrovò una nuova dimensione di corte raffinata e di buon gusto nobiliare alla corte dei Visconti prima e degli Sforza poi. Per tutto il Quattrocento ed il Cinquecento infatti si ritrova il piacere di costruire delle residenze per i nobili locali, che amano potersi garantire una dimora in città che manifesti la loro potenza e la loro influenza negli affari del Ducato. Di questi complessi, solo pochi esempi si possono ammirare ancora oggi: un piccolo gioiello è costituito dagli appartamenti ducali del Castello Sforzesco, oltre ad altre ville private come Casa Missaglia (oggi demolita), Casa Borromeo, Casa Pallavicini. Per queste costruzioni, secondo il gusto dell'epoca, intervennero artisti non solo lombardi, ma anche veneti, liguri, piemontesi e toscani, questi ultimi particolarmente prediletti per le decorazioni ad affresco.

La successiva dominazione spagnola frenò un poco gli entusiasmi spensierati che avevano imperato durante l'umanesimo, favorendo comunque (seppur in minima parte) un certo sviluppo dell'architettura privata ed incrementandola con la demolizione di edifici di precedenti epoche.

Il secolo che però più di ogni altro vide la costruzione delle "ville di delizia" fu senz'altro il Settecento. Quando si diffuse il concetto di villa per il soggiorno estivo, a Milano vennero costruiti numerosi palazzi per nobili provenienti da Roma, Venezia, Torino, Bologna e Napoli, che avevano a Milano la sede delle loro attività.

L'evoluzione industriale favorì una nuova epoca di crescita ed ampliamento delle bellezze architettoniche della città nel XIX secolo con l'attenzione degli Asburgo, che cercarono di ridare a Milano una nuova dimensione, anche impiantistica, visto che era ora la seconda città dell'Impero dopo Vienna.

Il Novecento fu l'ultima grande parentesi delle ville di delizia: con l'ingresso di Milano nel Regno d'Italia, essa era divenuta un centro industriale di fondamentale importanza per la nuova economia e soprattutto era divenuta uno dei punti nodali di scambio con l'Europa. A Milano si insediarono i borghesi, i nuovi nobili della seconda rivoluzione industriale, che cercarono di abbellirla, riportandola ad osservare le glorie del passato.

Nonostante lo straordinario patrimonio architettonico della città, va precisato che ciò che si può vedere tuttora, rappresenta in minima parte quanto creato in tutta la storia della città: la tradizionale propensione cittadina a costruire dopo aver abbattuto palazzi già esistenti, uniti ai bombardamenti dell'ultima guerra hanno ridotto notevolmente il patrimonio complessivo della città. Se resta visibile buona parte dell'architettura e urbanistica neoclassica, quasi nulla rimane dei numerosi palazzi nobiliari rinascimentali.

Elenco delle ville e dei palazzi di Milano

Segue qui l'elenco delle principali Ville e dei più importanti Palazzi di Milano ancora oggi visibili sul territorio comunale. I palazzi sono divisi per sezioni tenendo presente l'anno di inizio della costruzione:

XI secolo

XIII secolo

Il Broletto nuovo da piazza Mercanti

XIV secolo

Loggia degli Osii

XV secolo

Ca' Granda
Palazzo Borromeo
Portale di palazzo Vimercati

XVI secolo

Palazzo Marino su piazza san Fedele
Palazzo delle scuole Palatine
Palazzo della Pinacoteca di Brera

XVII secolo

Palazzo Litta
Palazzo Sormani

XVIII secolo

Palazzo Belgiojoso
Facciata della Villa Reale sul giardino
Palazzo Serbelloni
Palazzo Reale

XIX secolo

Palazzo Saporiti
Palazzo della Fabbrica del Duomo
Ca' dei sass
Palazzo Anguissola
Palazzo Corio Casati

XX secolo

Facciata di Casa Galimberti
Palazzo della Banca Commerciale Italiana
Palazzo Mezzanotte

Bibliografia

  • I palazzi della vecchia Milano G.C. Bascapé, Ulrico Hoepli Editore, Milano, 1986
  • Milano di terracotta e mattoni O.P. Melano, Mazzotta Editore, Milano, 2002

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