The Width of a Circle

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The Width of a Circle
ArtistaDavid Bowie
Autore/iDavid Bowie
GenereHard rock
Rock psichedelico
Edito daTony Visconti
Pubblicazione originale
IncisioneThe Man Who Sold the World
Data4 novembre 1970[1]
EtichettaMercury Records
Durata8:05
(EN)

«In the corner of the morning in the past
I would sit and blame the master first and last»

(IT)

«In un angolo del mattino nel passato
Stavo seduto a biasimare il primo e ultimo maestro»

The Width of a Circle è un brano musicale scritto dall'artista inglese David Bowie, prima traccia dell'album The Man Who Sold the World del 1970.

Il brano[modifica | modifica wikitesto]

The Width of a Circle apre The Man Who Sold the World con lo stesso rifiuto delle dottrine e dei guru che aveva caratterizzato l'album precedente Space Oddity (soprattutto la traccia Cygnet Committee), dopodiché David Bowie affronta una serie di paesaggi onirici e incontri allegorici che confermano Friedrich Nietzsche come uno dei suoi filosofi di riferimento nel 1970 e rimandano ad un passaggio di Al di là del bene e del male («Chi lotta con i mostri deve guardarsi di non diventare, così facendo, un mostro»):[2]

(EN)

«Then I ran across a monster who was sleeping by a tree
And I looked and frowned and the monster was me»

(IT)

«Poi m'imbattei in un mostro che dormiva presso un albero
Lo guardai e mi accigliai ed il mostro ero io»

Se l'ambiguità sessuale che caratterizzerà la vita e le opere di Bowie nei primi anni settanta comincia ad emergere, con un testo che soprattutto nella parte centrale suggerisce fantasie oniriche fatte di rapporti omosessuali,[3] il viaggio nella profondità personale ed emotiva del cantante appare collegato anche alle visioni schizofreniche del fratellastro Terry Burns, e a quella che è stata definita "la danza con gli spettri della malattia mentale di David".[2]

(EN)

«He struck the ground, a cavern appeared,
and I smelled the burning pit of fear.»

(IT)

«Si è abbattuto sul terreno, si è aperta una caverna,
e ho sentito l'odore dell'ardente fossa della paura.»

A tale proposito, nel 1993 Bowie rievocò uno degli attacchi epilettici di Terry che rimandavano proprio a questo brano: «È caduto a terra, diceva che la terra si apriva sotto di lui e che dal pavimento uscivano fiamme e materia».[2]

Registrazione[modifica | modifica wikitesto]

Dopo un breve "prototipo" presentato nelle sessioni BBC del 5 febbraio e del 25 marzo 1970, la traccia venne incisa un paio di mesi dopo durante la registrazione di The Man Who Sold the World e completata con l'aggiunta di quella che il bassista e produttore dell'album Tony Visconti definì "la parte col riff boogie spontaneo".[4] Mick Ronson e Visconti riarrangiarono significativamente la composizione originale, inserendo una gran quantità di feedback e facendo convergere l'ambientazione folk melodica e la narrazione enigmatica di Bowie con sonorità simili ai Deep Purple o ai Black Sabbath.[2]

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

The Width of a Circle dal vivo[modifica | modifica wikitesto]

Il brano venne eseguito per la prima volta nella sua forma originaria, mancante dell'impetuosa sezione centrale, nella sessione BBC registrata il 5 febbraio 1970 per il programma The Sunday Show. Venne replicata anche in quella del 25 marzo registrata per Sounds of the 70s con Andy Ferris.

The Width of a Circle avrebbe avuto un ruolo chiave nello Ziggy Stardust Tour 1972 e nell'Aladdin Sane Tour 1973, nel corso dei quali il lungo assolo di chitarra di Mick Ronson, adattato da quello già usato per le reinterpretazioni live di I Feel Free dei Cream,[2] veniva dilatato dando la possibilità a Bowie di lasciare il palco per il cambio di costume e agli Spiders from Mars di lanciarsi in feedback e assoli di batteria.[2][4] Venne eseguito anche durante il Diamond Dogs Tour 1974, con la chitarra di Earl Slick che lasciava maggior spazio a sassofono e tastiere,[4] mentre la lenta introduzione venne recuperata in alcuni concerti dell'Earthling Tour 1997, come preludio a The Jean Genie.

Una versione dal vivo degli Spiders from Mars dedicata a Mick Ronson, scomparso il 29 aprile 1993, è stata inclusa nell'album Mick Ronson Memorial Concert registrato nel 1994 e pubblicato nel 2001. Oltre che da Trevor Bolder e Mick Woodmansey, per l'occasione gli Spiders erano formati da Joe Elliott e Phil Collen, voce e chitarra dei Def Leppard, e dal chitarrista Bill Nelson.[5]

Pubblicazioni[modifica | modifica wikitesto]

The Width of a Circle si trova in:

Cover[modifica | modifica wikitesto]

Cover di The Width of a Circle sono state pubblicate dagli Spurge e dai Cybernauts, rispettivamente in Crash Course for the Ravers: A Tribute to the Songs of David Bowie del 1996 e Cybernauts Live del 2000.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ 1ª traccia dell'album The Man Who Sold the World
  2. ^ a b c d e f Pegg (2002), pp. 227-228.
  3. ^ Perone (2007), p. 17.
  4. ^ a b c The Width of a Circle, su bowiesongs.wordpress.com, www.bowiesongs.wordpress.com. URL consultato il 7 settembre 2016.
  5. ^ Various - The Mick Ronson Memorial Concert, su discogs.com, www.discogs.com. URL consultato il 7 settembre 2016.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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