Cuore Immacolato di Maria: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 248: Riga 248:
*[[Francia]] (22 novembre 1940 - 28 marzo 1943)
*[[Francia]] (22 novembre 1940 - 28 marzo 1943)
*[[Paesi Bassi]] e [[Belgio]] (15 agosto 1943)
*[[Paesi Bassi]] e [[Belgio]] (15 agosto 1943)
*[[Polonia]] (8 settembre 1946 - 4 giugno 1979 - 6 giugno 2017)
*[[Polonia]] (8 settembre 1946 - 4 giugno 1979 - 6 giugno 2017, Mons. [[Stanisław Gądecki]])
*[[Giappone]] (1947)
*[[Giappone]] (1947)
*[[Austria]] (18 maggio 1947)
*[[Austria]] (18 maggio 1947)
Riga 267: Riga 267:
* [[Repubblica Dominicana]] (25 settembre 2008, Card. [[Nicolás de Jesús López Rodríguez]])
* [[Repubblica Dominicana]] (25 settembre 2008, Card. [[Nicolás de Jesús López Rodríguez]])
* [[Filippine]] (8 giugno 2013, 4 maggio 2018)
* [[Filippine]] (8 giugno 2013, 4 maggio 2018)
* [[Libano]] e Paesi del [[Medio Oriente]] (16 giugno 2013)
* [[Libano]] e Paesi del [[Medio Oriente]] (16 giugno 2013, 25 giugno 2017, Card. [[Béchara Boutros Raï]])
* [[Irlanda]] (15 agosto 2013, Card. [[Seán Baptist Brady|Sean Baptist Brady]])
* [[Irlanda]] (15 agosto 2013, Card. [[Seán Baptist Brady|Sean Baptist Brady]])
*[[Ucraina]] (23 ottobre 2016, Mons. [[Svjatoslav Ševčuk]])
*[[Ucraina]] (23 ottobre 2016, Mons. [[Svjatoslav Ševčuk]])
Riga 273: Riga 273:
* [[Panama]] (9 marzo 2017, Mons. [[José Domingo Ulloa Mendieta]])
* [[Panama]] (9 marzo 2017, Mons. [[José Domingo Ulloa Mendieta]])
* [[Russia]] e Paesi dell'[[Asia centrale|Asia Centrale]] (13 maggio 2017, Card. [[Paul Josef Cordes|Josef Cordes]])
* [[Russia]] e Paesi dell'[[Asia centrale|Asia Centrale]] (13 maggio 2017, Card. [[Paul Josef Cordes|Josef Cordes]])
* [[Scozia]] (3 settembre 2017)
* [[Scozia]] (3 settembre 2017, Mons. [[Philip Tartaglia]])
* [[Afghanistan]] (13 ottobre 2017, p. Giovanni Scalese)
* [[Afghanistan]] (13 ottobre 2017, p. Giovanni Scalese)
* [[Nigeria]] (13 ottobre 2017)
* [[Nigeria]] (13 ottobre 2017)

Versione delle 16:58, 10 feb 2019

Disambiguazione – "Sacro Cuore di Maria" rimanda qui. Se stai cercando il titolo cardinalizio, vedi Sacro Cuore di Maria (titolo cardinalizio).
Immagine votiva del Cuore Immacolato di Maria

Il Cuore Immacolato di Maria è una devozione cattolica, la cui memoria liturgica fu estesa a tutta la Chiesa da papa Pio XII nel 1944, in ricordo della consacrazione del mondo al Cuore Immacolato di Maria da lui compiuta il 31 ottobre 1942, in seguito alla richiesta di Alexandrina Maria da Costa (beatificata il 25 aprile 2004), che si aggiungeva a quella fatta da Suor Lucia di Fátima.[1] La memoria, obbligatoria dal 2000, cade il giorno dopo la solennità del Sacro Cuore di Gesù, si tratta quindi di una celebrazione mobile. Secondo la forma straordinaria la festività di II classe si celebra il 22 agosto. Il Cuore Immacolato di Maria è rappresentato circondato da una corona di fiori, simbolo di purezza, e trapassato da una spada, in riferimento all'indicibile dolore che Maria provò per la morte del Figlio. Questo quanto le fu profetizzato da Simeone alla Presentazione al Tempio:

«E anche a te una spada trafiggerà l'anima.»

Origine della devozione

La beata Alexandrina Maria da Costa
Suor Lucia di Fátima

L'origine di tale culto può trovarsi nelle parole dell'evangelista Luca, dove il Cuore di Maria appare come uno scrigno che racchiude i più santi ricordi.[2] La prima traccia di culto pubblico si trova a Napoli nel 1640 nella confraternita del Cuore di Maria, fondata da Giovanni Eudes, che diffuse anche la devozione al sacro Cuore di Gesù.[2]

La devozione dei primi cinque sabati del mese

Lo stesso argomento in dettaglio: Primi cinque sabati del mese.

Secondo quanto narrato da Lucia dos Santos, la Madonna, nell'apparizione del 13 giugno 1917, le aveva detto:

«Gesù vuole servirsi di te per farmi conoscere e amare. Egli vuole stabilire nel mondo la devozione al mio Cuore Immacolato.[3]»

Lucia riferì anche che il 10 dicembre 1925, in un'altra apparizione insieme a Gesù Bambino, la Vergine le aveva portato un nuovo messaggio:

«A tutti coloro che per cinque mesi, al primo sabato, si confesseranno, riceveranno la santa comunione, reciteranno il rosario e mi faranno compagnia per quindici minuti meditando i Misteri, con l’intenzione di offrirmi riparazioni, prometto di assisterli nell'ora della morte con tutte le grazie necessarie alla salvezza.[4]»

Si tratta della cosiddetta "Grande promessa del Cuore Immacolato di Maria", da cui ha avuto origine la devozione dei "Primi cinque sabati del mese".

La festività

La festività, istituita nel 1805, fu poi estesa a tutta la Chiesa cattolica nel 1944, per ricordare la consacrazione dell'umanità al Cuore Immacolato di Maria eseguita da papa Pio XII nel 1942, durante la seconda guerra mondiale; inizialmente fu fissata all'ottava dell'Assunzione di Maria, il 22 agosto. Con la riforma liturgica successiva al Concilio Vaticano II, fu spostata al sabato della seconda settimana dopo Pentecoste, subito dopo la solennità del Sacro Cuore di Gesù, con il grado di memoria facoltativa; nel 1996 è stata resa memoria obbligatoria.[5] La prima chiesa dedicatagli fu la Chiesa della Madonna del Cuore di Rieti nel 1808.

Congregazioni

Numerose sono le congregazioni cattoliche nate in relazione a tale culto. Di seguito se ne elencano alcune:

Consacrazioni del Mondo al Cuore Immacolato di Maria

Il mondo intero è stato più volte consacrato al Cuore Immacolato di Maria da diversi pontefici:

Nazioni consacrate al Cuore Immacolato di Maria

}} Diverse nazioni sono state consacrate dai rispettivi vescovi al Cuore Immacolato di Maria, in particolare:

Città consacrate al Cuore Immacolato di Maria

Italia

Diocesi consacrate al Cuore Immacolato di Maria

Santa Sede

Europa

Italia

Portogallo

  • Tutte le 21 diocesi portoghesi (13 maggio 2016, Card. Manuel Clemente insieme a tutti i vescovi del Portogallo)

Polonia

  • Tutte le 42 diocesi polacche (9 settembre 2017, Mons. Stanisław Gądecki insieme a tutti i vescovi della Polonia)

Paesi Bassi

  • Tutte le diocesi olandesi (13 maggio 2017, Card. Willem J. Eijk insieme a tutti i vescovi dei Paesi Bassi)

Francia

Spagna

Germania

Austria

Inghilterra

Scozia

Finlandia

America del Nord

Stati Uniti

Canada

America del Sud

Messico

Venezuela

Colombia

Uruguay

Brasile

Oceania

Australia

Nuova Zelanda

Samoa

Asia

India

Africa

Angola

Note

  1. ^ Saverio Gaeta, Fatima. Tutta la verità, Edizioni San Paolo, 2017, pp. 173-184
  2. ^ a b Enciclopedia Rizzoli-Larousse, I edizione, vol. V pag. 9
  3. ^ Antonio A. Borelli, Fatima: messaggio di tragedia o di speranza?, Luci sull'Est, Roma, 2002, p. 24
  4. ^ Luiz Gonzaga Ayres da Fonseca S.J., Le meraviglie di Fatima, Edizioni Paoline, Roma, 1981, pp. 364-365
  5. ^ Memoria obbligatoria della celebrazione del Cuore Immacolato della Beata Maria Vergine, su polopbe.it. URL consultato il 10 giugno 2016.

Bibliografia

  • Elisabetta Szanto, La fiamma d'amore del cuore immacolato di Maria, Ancilla, 2006
  • Luciano Nervi, Fatima. «Il mio Cuore Immacolato trionferà», Elledici, 2004
  • Robero Gava, Raffaella Brevi, Ecco tua madre. La consacrazione al Cuore Immacolato di Maria, Ancilla, 1996
  • Eugenio Fornasari, La grande promessa di Fatima. I primi cinque sabati in onore del Cuore Immacolato di Maria, San Paolo Edizioni, 1996
  • Preghiere al Cuore Immacolato di Maria, Shalom, 2005

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni