Arcidiocesi di Saint Paul e Minneapolis

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Arcidiocesi di Saint Paul e Minneapolis
Archidioecesis Paulopolitana et Minneapolitana
Chiesa latina
Regione episcopaleVIII (MN, ND, SD)
 
Stemma della diocesi Mappa della diocesi
Provincia ecclesiastica
Provincia ecclesiastica della diocesi
Collocazione geografica
Collocazione geografica della diocesi
Diocesi suffraganee
Bismarck, Crookston, Duluth, Fargo, New Ulm, Rapid City, Saint Cloud, Sioux Falls, Winona-Rochester
 
Arcivescovo metropolitaBernard Anthony Hebda
AusiliariJoseph Andrew Williams[1],
Michael John Izen[2]
Arcivescovi emeritiJohn Clayton Nienstedt
Presbiteri423, di cui 346 secolari e 77 regolari
2.125 battezzati per presbitero
Religiosi150 uomini, 433 donne
Diaconi192 permanenti
 
Abitanti3.447.139
Battezzati899.160 (26,1% del totale)
StatoStati Uniti d'America
Superficie14.488 km²
Parrocchie186 (3 vicariati)
 
Erezione19 luglio 1850
Ritoromano
CattedraleSan Paolo
ConcattedraleSanta Maria
Santi patronisan Paolo,
san Giovanni Maria Vianney
Indirizzo777 Forest Street, Saint Paul, MN 55106-3857, USA
Sito webwww.archspm.org
Dati dall'Annuario pontificio 2021 (ch · gc)
Chiesa cattolica negli Stati Uniti d'America
La basilica minore e concattedrale di Santa Maria a Minneapolis.

L'arcidiocesi di Saint Paul e Minneapolis (in latino: Archidioecesis Paulopolitana et Minneapolitana) è una sede metropolitana della Chiesa cattolica negli Stati Uniti d'America appartenente alla regione ecclesiastica VIII (MN, ND, SD). Nel 2020 contava 899.160 battezzati su 3.447.139 abitanti. È retta dall'arcivescovo Bernard Anthony Hebda.

Territorio[modifica | modifica wikitesto]

L'arcidiocesi comprende le seguenti contee dello stato statunitense del Minnesota: Anoka, Carver, Chisago, Dakota, Goodhue, Hennepin, Le Sueur, Ramsey, Rice, Scott, Washington e Wright.

Sede arcivescovile è la città di Saint Paul, dove si trova la cattedrale di San Paolo (Cathedral of St. Paul). A Minneapolis si trova la basilica concattedrale di Santa Maria (St. Mary), che è stata la prima basilica minore ad essere istituita negli Stati Uniti, elevata a questo titolo da papa Pio XI nel 1926.[3]

Il territorio si estende su 14.488 km² ed è suddiviso in 186 parrocchie, raggruppate in 3 vicariati e 15 decanati.[4]

Provincia ecclesiastica[modifica | modifica wikitesto]

La provincia ecclesiastica di Saint Paul e Minneapolis, istituita nel 1888, comprende gli stati del Minnesota, del Dakota del Nord e del Dakota del Sud, ed è costituita dalle seguenti suffraganee:

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La diocesi di Saint Paul fu eretta il 19 luglio 1850 con il breve Ex debito apostolici di papa Pio IX,[5] ricavandone il territorio dalle diocesi di Dubuque e di Milwaukee (oggi entrambe arcidiocesi).

Originariamente suffraganea dell'arcidiocesi di Saint Louis, il 12 febbraio 1875 entrò nella provincia ecclesiastica di Milwaukee. Lo stesso giorno cedette una porzione del suo territorio a vantaggio dell'erezione del vicariato apostolico del Minnesota settentrionale (oggi diocesi di Saint Cloud).

Il 12 agosto 1879 cedette un'altra porzione di territorio a vantaggio dell'erezione del vicariato apostolico del Dakota (oggi diocesi di Sioux Falls).

Il 4 maggio 1888 fu elevata al rango di arcidiocesi metropolitana in forza del breve Quae rei sacrae di papa Leone XIII.

Ha ceduto a più riprese altre porzioni del suo territorio a vantaggio dell'erezione di nuove diocesi e precisamente:

Il 3 ottobre 1962, con la lettera apostolica Doctoris gentium, papa Giovanni XXIII ha proclamato San Paolo apostolo patrono principale dell'arcidiocesi, e San Giovanni Maria Vianney patrono secondario.[6]

L'11 luglio 1966 per effetto del decreto In archidioeceseos della Sacra Congregazione concistoriale ha assunto il nome attuale in seguito all'erezione a concattedrale della basilica di Santa Maria di Minneapolis.

Nel 2018 ha raggiunto un accordo con 450 vittime di abusi sessuali da parte di membri del clero, per un ammontare di $210.000.000; l'accordo è arrivato dopo circa tredici anni di cause, a seguito di una procedura di fallimento richiesta dall'arcidiocesi nel 2015. I membri del clero dell'arcidiocesi che nel corso degli anni hanno abusato dei fedeli senza che l'arcidiocesi intervenisse efficacemente sono stati 91.[7]

Cronotassi dei vescovi[modifica | modifica wikitesto]

Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.

  • Joseph Crétin † (23 luglio 1850 - 22 febbraio 1857 deceduto)
    • Jean-Antoine-Marie Pelamourgues † (23 febbraio 1858 - maggio 1858 dimesso) (vescovo eletto)
  • Thomas Langdon Grace, O.P. † (21 gennaio 1859 - 31 luglio 1884 dimesso[8])
  • John Ireland † (31 luglio 1884 succeduto - 25 settembre 1918 deceduto)
  • Austin Dowling † (31 gennaio 1919 - 29 novembre 1930 deceduto)
  • John Gregory Murray † (29 ottobre 1931 - 11 ottobre 1956 deceduto)
  • William Otterwell Brady † (11 ottobre 1956 succeduto - 1º ottobre 1961 deceduto)
  • Leo Binz † (16 dicembre 1961 - 28 maggio 1975 ritirato)
  • John Robert Roach † (28 maggio 1975 - 8 settembre 1995 ritirato)
  • Harry Joseph Flynn † (8 settembre 1995 succeduto - 2 maggio 2008 ritirato)
  • John Clayton Nienstedt (2 maggio 2008 succeduto - 15 giugno 2015 dimesso)
  • Bernard Anthony Hebda, dal 24 marzo 2016[9]

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

L'arcidiocesi nel 2020 su una popolazione di 3.447.139 persone contava 899.160 battezzati, corrispondenti al 26,1% del totale.

anno popolazione presbiteri diaconi religiosi parrocchie
battezzati totale % numero secolari regolari battezzati per presbitero uomini donne
1950 335.880 1.406.365 23,9 557 475 82 603 131 1.976 309
1966 508.429 1.660.580 30,6 639 461 178 795 466 2.347 224
1968 525.427 1.660.580 31,6 565 419 146 929 399 1.951 203
1976 517.813 2.017.225 25,7 556 389 167 931 265 1.103 214
1980 554.662 2.073.000 26,8 564 377 187 983 41 274 1.642 217
1990 642.383 2.450.459 26,2 528 379 149 1.216 123 224 1.434 224
1999 752.325 2.757.989 27,3 500 345 155 1.504 174 53 1.090 222
2000 759.662 2.792.064 27,2 528 370 158 1.438 171 208 1.094 222
2001 769.135 2.831.931 27,2 546 386 160 1.408 173 212 1.090 222
2002 785.584 2.899.361 27,1 519 349 170 1.513 190 215 968 222
2003 786.149 2.940.382 26,7 546 374 172 1.439 207 219 936 221
2004 730.989 2.949.643 24,8 475 347 128 1.538 195 193 991 220
2010 825.000 3.177.207 26,0 421 328 93 1.959 193 139 712 216
2012 839.000 3.231.000 26,0 444 360 84 1.889 214 142 635 200
2014 851.000 3.238.832 26,3 394 321 73 2.159 182 141 580 188
2016 863.047 3.308.692 26,1 442 365 77 1.952 181 146 547 187
2017 870.490 3.337.219 26,1 462 372 90 1.884 197 165 550 187
2020 899.160 3.447.139 26,1 423 346 77 2.125 192 150 433 186

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Vescovo titolare di Idassa.
  2. ^ Vescovo titolare di Newport.
  3. ^ AAS 18 (1926), pp. 337-338.
  4. ^ Mappa dell'arcidiocesi.
  5. ^ (EN) Donald Cornelius Shearer, Pontificia americana. A documentary history of the Catholic Church in the United States, 1784-1884, Franciscan Studies, no. 11, 1933, pp. 262-263 (nº 91).
  6. ^ (LA) Lettera apostolica Doctoris gentium, AAS 55 (1963), pp. 222-223.
  7. ^ (EN) Vanessa Romo, «Minnesota Archdiocese Reaches $210 Million Settlement With 450 Clergy Abuse Victims», National Public Radio, [1], 1º giugno 2018.
  8. ^ Nominato vescovo titolare di Mennith.
  9. ^ Già amministratore apostolico dal 15 giugno 2015.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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