Jean Gailhac

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Jean-Pierre-Antoine Gailhac

Jean-Pierre-Antoine Gailhac (Béziers, 13 novembre 1802Béziers, 25 gennaio 1890) è stato un presbitero francese, fondatore, nel 1849, della congregazione delle Religiose del Sacro Cuore di Maria Vergine Immacolata.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Compì i primi studi nel collegio di Béziers, sua città natale, e nel 1818 entrò nel seminario di Montpellier: fu ordinato prete nel 1826.[1]

Fu docente di teologia in seminario, ma dovette lasciare l'insegnamento per essersi rifiutato di prestare il giuramento, richiesto dal governo, secondo la Déclaration du clergé de France del 1682.[1]

Da cappellano dell'Hôtel-Dieu di Béziers, ebbe modo di interessarsi alle condizioni delle prostitute e nel 1834 aprì per loro il rifugio Le Bon-Pasteur: nel 1851 organizzò anche una comunità di prostitute pentite dedite alla vita religiosa e la intitolò al Sacro Cuore.[1]

Fondò anche un orfanotrofio femminile. Per la direzione delle sue opere caritative, Gailhac diede inizio alle congregazioni dei Preti del Buon Pastore e delle Religiose del Sacro Cuore di Maria Vergine Immacolata, ma solo l'istituto femminile riuscì a svilupparsi.[2]

Gli ultimi anni della sua vita furono turbati dall'ostilità dei vescovi Lecourtier e de Cabrières verso la sua opera e dall'accusa di essere coinvolto nella morte di due suore.[2]

Il culto[modifica | modifica wikitesto]

Il processo ordinario per la beatificazione di Gailhac si tenne tra il 1949 e il 1951; la causa fu introdotta il 26 luglio 1953 e il 22 giugno 1972 fu promulgato il decreto sulle virtù eroiche del sacerdote.[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Giancarlo Rocca, DIP, vol. IV (1977), col. 1014.
  2. ^ a b c Giancarlo Rocca, DIP, vol. IV (1977), col. 1015.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Guerrino Pelliccia e Giancarlo Rocca (curr.), Dizionario degli Istituti di Perfezione (DIP), 10 voll., Edizioni paoline, Milano 1974-2003.

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