Arcidiocesi di Louisville

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Arcidiocesi di Louisville
Archidioecesis Ludovicopolitana
Chiesa latina
Regione episcopaleV (AL, KY, LA, MS, TN)
 
Stemma della diocesi Mappa della diocesi
Provincia ecclesiastica
Provincia ecclesiastica della diocesi
Collocazione geografica
Collocazione geografica della diocesi
Diocesi suffraganee
Covington, Knoxville, Lexington, Memphis, Nashville, Owensboro
 
Arcivescovo metropolitaShelton Joseph Fabre
Arcivescovi emeritiJoseph Edward Kurtz
Presbiteri190, di cui 140 secolari e 50 regolari
917 battezzati per presbitero
Religiosi85 uomini, 744 donne
Diaconi141 permanenti
 
Abitanti1.396.298
Battezzati174.330 (12,5% del totale)
StatoStati Uniti d'America
Superficie21.041 km²
Parrocchie101 (3 vicariati)
 
Erezione8 aprile 1808
Ritoromano
CattedraleAssunzione di Maria
Indirizzo3940 Poplar Level Rd., Louisville, KY 40213, USA
Sito webwww.archlou.org
Dati dall'Annuario pontificio 2022 (ch · gc)
Chiesa cattolica negli Stati Uniti d'America
Basilica e protocattedrale di San Giuseppe (St. Joseph).
La chiesa e basilica minore di Nostra Signora del Getsemani.

L'arcidiocesi di Louisville (in latino: Archidioecesis Ludovicopolitana) è una sede metropolitana della Chiesa cattolica negli Stati Uniti d'America appartenente alla regione ecclesiastica V (AL, KY, LA, MS, TN). Nel 2021 contava 174.330 battezzati su 1.396.298 abitanti. È retta dall'arcivescovo Shelton Joseph Fabre.

Territorio[modifica | modifica wikitesto]

L'arcidiocesi comprende le seguenti contee nella parte centrale del Kentucky, negli Stati Uniti d'America: Adair, Barren, Bullitt, Casey, Clinton, Cumberland, Green, Hardin, Hart, Henry, Jefferson, LaRue, Marion, Meade, Metcalfe, Monroe, Nelson, Oldham, Russell, Shelby, Spencer, Taylor, Trimble, Washington.

Sede arcivescovile è la città di Louisville, dove si trova la cattedrale dell'Assunzione (Cathedral of the Assumption). A Bardstown sorge la primitiva cattedrale dedicata a San Giuseppe. Nel territorio dell'arcidiocesi è situata anche l'abbazia di Nostra Signora del Getsemani, la cui chiesa ha il titolo di basilica minore.

Il territorio si estende su 21.041 km² ed è suddiviso in 101 parrocchie, raggruppate in 3 decanati: Elizabethtown, Lebanon e Bardstown.

Provincia ecclesiastica[modifica | modifica wikitesto]

La provincia ecclesiastica di Louisville, istituita nel 1937, si estende per intero sugli stati del Kentucky e del Tennessee, e comprende le seguenti suffraganee:

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La diocesi di Bardstown fu eretta l'8 aprile 1808 con il breve Ex debito di papa Pio VII, ricavandone il territorio dalla diocesi di Baltimora, che fu contestualmente elevata ad arcidiocesi metropolitana.

Il 19 giugno 1821 e il 6 maggio 1834 cedette porzioni del suo territorio a vantaggio dell'erezione rispettivamente delle diocesi di Cincinnati (oggi arcidiocesi) e di Vincennes (oggi arcidiocesi di Indianapolis).

Il 18 giugno 1834 con la bolla Benedictus Deus papa Gregorio XVI confermò il territorio di giurisdizione dei vescovi di Bardstown, che comprendeva il Kentucky e il Tennessee.[1]

Il 28 luglio 1837 cedette un'ulteriore porzione del suo territorio a vantaggio dell'erezione della diocesi di Nashville.

Il 13 febbraio 1841 la sede vescovile fu traslata da Bardstown a Louisville e la diocesi assunse il nome di diocesi di Louisville.

Il 19 luglio 1850 entrò a far parte della provincia ecclesiastica dell'arcidiocesi di Cincinnati.

Il 29 luglio 1853 e il 9 dicembre 1937 cedette altre porzioni del suo territorio a vantaggio dell'erezione rispettivamente delle diocesi di Covington e di Owensboro.

Il 10 dicembre 1937 è stata elevata al rango di arcidiocesi metropolitana con la bolla Quo christifidelium di papa Pio XI.

Il 14 gennaio 1988 ha ceduto un'ulteriore porzione del suo territorio a vantaggio dell'erezione della diocesi di Lexington.

L'arcidiocesi è stata coinvolta nello scandalo degli abusi sessuali da parte di 35 sacerdoti e altri sei dipendenti diocesani su 243 vittime. Nel 2003 l'arcidiocesi è stata ritenuta responsabile verso le vittime e condannata a pagare 25,7 milioni di dollari.[2]

Cronotassi dei vescovi[modifica | modifica wikitesto]

Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

L'arcidiocesi nel 2021 su una popolazione di 1.396.298 persone contava 174.330 battezzati, corrispondenti al 12,5% del totale.

anno popolazione presbiteri diaconi religiosi parrocchie
battezzati totale % numero secolari regolari battezzati per presbitero uomini donne
1950 132.050 905.078 14,6 301 168 133 438 246 420 110
1965 196.271 1.097.104 17,9 466 280 186 421 377 1.526 137
1970 196.537 1.097.104 17,9 418 259 159 470 303 1.482 123
1976 196.505 1.223.700 16,1 368 255 113 533 261 1.542 124
1980 210.154 1.320.000 15,9 358 248 110 587 44 232 1.462 126
1990 196.734 1.156.000 17,0 279 206 73 705 82 167 1.281 126
1999 178.420 1.139.022 15,7 244 185 59 731 96 83 1.026 113
2000 196.929 1.206.280 16,3 240 176 64 820 107 152 953 112
2001 196.910 1.215.069 16,2 238 172 66 827 108 150 987 112
2002 197.283 1.220.070 16,2 235 170 65 839 106 146 941 111
2003 197.285 1.220.070 16,2 230 171 59 857 111 138 944 111
2004 196.888 1.119.465 17,6 217 159 58 907 110 137 870 111
2006 210.000 1.190.000 17,6 205 144 61 1.024 104 133 796 112
2010 218.000 1.234.000 17,7 192 136 56 1.135 119 117 697 102
2013 224.600 1.368.911 16,4 183 133 50 1.227 140 106 580 102
2016 280.000 1.389.465 20,2 180 139 41 1.555 130 87 494 111
2019 183.831 1.413.500 13,0 189 140 49 972 142 93 501 101
2021 174.330 1.396.298 12,5 190 140 50 917 141 85 744 101

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Bolla Benedictus Deus, in: Raffaele de Martinis, Iuris pontificii de propaganda fide. Pars prima, Tomo V, Romae, 1893, pp. 102-104.
  2. ^ Peter Smith, "Archdiocese to pay victims $25.7 million for sex abuse Archiviato il 25 febbraio 2012 in Internet Archive.", The Courier-Journal, 11 giugno 2003.
  3. ^ Nominato vescovo titolare di Mauricastro.
  4. ^ Nominato vescovo titolare di Lesvi.
  5. ^ Nominato arcivescovo, titolo personale, titolare di Sistroniana.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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