Autostrada Catania-Siracusa

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Autostrada Catania-Siracusa
Denominazioni precedentiNuova strada ANAS 339

A01 Catania-Siracusa

Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
RegioniSicilia (bandiera) Sicilia
Province  Catania
  Siracusa
Dati
ClassificazioneAutostrada
InizioTangenziale di Catania
FineInnesto SS114 presso Augusta
Lunghezza25,2 km
Data apertura2009[1]
GestoreAnas
Percorso
Strade europee

L'autostrada Catania-Siracusa è un'autostrada italiana che ha origine a Catania, dalla tangenziale cittadina, e termina, nonostante il nome, nei pressi di Augusta, innestandosi sulla strada extraurbana principale strada statale 114 per Siracusa.

L'autostrada è lunga poco più di 25 km ed ha due corsie di marcia (di 3,75 m) più corsia di emergenza (di m) per tutto il percorso. È gestita dall'Anas ed è priva di pedaggio.

L'autostrada fa parte dell'itinerario europeo E45.

Assieme alla Strada di grande comunicazione Firenze-Pisa-Livorno, la Superstrada Pedemontana Veneta e l'autostrada Sistiana-Rabuiese è una delle quattro strade che ha ricevuto in via definitiva[2] una classificazione formata solo da lettere e non alfanumerica.[3]

L'infrastruttura era tra quelle previste dal progetto risalente agli anni settanta per la costruzione di autostrade tra le principali città siciliane. Tuttavia la realizzazione dell'opera è stata rinviata e successivamente sospesa a causa della legge che bloccava la costruzione di autostrade per volumi di traffico abbastanza contenuti come quelli circolanti tra Catania e Siracusa. Solo dopo l'approvazione della cosiddetta legge obiettivo (2001) l'autostrada ha ottenuto i finanziamenti (anche europei) per la progettazione e la realizzazione.

I lavori, condotti dall'Impresa Pizzarotti & C. S.p.A. di Parma, sono iniziati nel marzo del 2005 e si sono conclusi il 9 dicembre del 2009. I costi di costruzione preventivati sono stati pari a circa 800 milioni di euro[4]. Alcuni rallentamenti in fase costruttiva hanno fatto slittare la sua apertura. Nel corso dei lavori, a causa del crollo di una gru, il 24 giugno del 2006 è morto un operaio messinese, Antonio Veneziano, determinando un blocco temporaneo del cantiere.[5][6] Un secondo operaio, il gelese Gaspare Maganuco, è deceduto sul lavoro il 19 febbraio 2008, mentre effettuava operazioni nel cantiere della galleria Campana[7][8]. In memoria dei due caduti durante i lavori, l'Anas ha deciso di intitolare a loro le due opere dove si sono verificati gli incidenti mortali; pertanto il viadotto che doveva chiamarsi Porcaria è diventato viadotto Veneziano e la galleria che doveva chiamarsi Campana è diventata galleria Maganuco.

L'autostrada è stata aperta in due fasi:

  • il 28 luglio 2009 è stata aperta la tratta Catania-Lentini[9];
  • il 10 dicembre 2009 è stata aperta la tratta Lentini-Augusta[10][11].

Il 6 giugno 2010, in seguito alle lamentele di diversi consiglieri provinciali della provincia di Ragusa, Anas ha provveduto ad aggiungere l'indicazione per Ragusa alla segnaletica in degli svincoli Lentini-Carlentini che immette sulla SS 194 Ragusana[12].

Nel 2010 l'Eurotap (consorzio degli Automobile Club europei) ha assegnato la votazione ottimo alla galleria San Demetrio; è la prima galleria italiana esaminata dal consorzio a ricevere la votazione massima[13][14].

Opere d'arte principali

[modifica | modifica wikitesto]
  • 12 viadotti (per complessivi 4,163 km), con campate variabili da un minimo di 40 metri a un massimo di 120 metri;
  • 5 gallerie naturali a doppio fornice (per complessivi 5,888 km);
  • 3 gallerie artificiali a doppia canna (per complessivi 2,763 km)

Numerazione e nome

[modifica | modifica wikitesto]

La sigla NSA 339 ha identificato l'autostrada nei documenti Anas fino al 2011[15][16][17] e tutt'oggi persiste su qualche cartello[18] questa denominazione. Successivamente l'autostrada acquisì provvisoriamente la numerazione A01, per poi essere abbandonata. Anche questo riferimento resta solo in qualche sporadico segnale di indicazione[19]. Dal sito Anas e nella più recente segnaletica installata non c'è alcun riferimento alfanumerico.

Tuttavia, in alcuni documenti redatti da Anas nel 2012, l'autostrada viene contraddistinta con la singola lettera A, senza alcuna numerazione[20].

Anche nella segnaletica indicativa di recente posa lungo la Tangenziale di Catania non c'è alcun riferimento alla numerazione della Catania-Siracusa, ma viene rappresentata con il solo pittogramma autostradale.

Sui pannelli di identificazione dei cavalcavia è invece riportata la dicitura "aut. CT-SR" in luogo dell'usuale simbolo ottagonale verde con la sigla alfanumerica dell'autostrada stessa.

Tabella percorso

[modifica | modifica wikitesto]
Lo svincolo per Ragusa e Lentini-Carlentini sulla SS 194.

Autostrada Catania-Siracusa
Tipo Indicazione ↓km↓ ↑km↑ Provincia Strada europea
Tangenziale di Catania 0,0 25,2 CT
Galleria S.Demetrio (2895m) .. ..
Area di servizio "San Demetrio" 9,8 - SR
Lentini-Carlentini-Ragusa
della Costa Saracena
11,0 13,7
Orientale Sicula 25,2 0,0
  1. ^ Copia archiviata, su ilgiornalediragusa.it. URL consultato il 10 dicembre 2009 (archiviato dall'url originale il 31 luglio 2009)..
  2. ^ Esistono molte strade che non sono state classificate in via definitiva e sono provvisoriamente identificate dalla sigla alfanumerica NSA 000, dove NSA sta per nuova strada ANAS e 000 è il numero, che varia da strada a strada, assegnato.
  3. ^ Se si considerano come numeri anche le cifre romane. Infatti, in provincia di Brescia alcune importanti strade provinciali sono indicate da un numero romano, ad esempio la SP IX Quinzanese.
  4. ^ Anas S.p.A. - Catania-Siracusa, su web.archive.org. URL consultato il 26 dicembre 2023 (archiviato dall'url originale il 22 luglio 2011).
  5. ^ Crollo sulla Catania-Siracusa. Morto un operaio, 2 feriti gravi, in la Repubblica, 24 giugno 2006. URL consultato il 27 febbraio 2018.
  6. ^ Crollo Catania-Siracusa:10 indagati, in Tgcom24, 28 giugno 2006. URL consultato il 26 dicembre 2023.
  7. ^ Articolo di Guida Sicilia sull'operaio gelese Gaspare Maganuco, su guidasicilia.it, 20 febbraio 2008.
  8. ^ Incidenti lavoro: Siracusa, muore operaio, su www.collettiva.it. URL consultato il 13 agosto 2023.
  9. ^ Ct-Sr, 11 chilometri di autostrada, su web.archive.org, 28 luglio 2009. URL consultato il 26 dicembre 2023 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
  10. ^ Catania-Siracusa, oggi l'apertura al traffico di tutta l'autostrada - Anas S.p.A., su web.archive.org, 10 dicembre 2009. URL consultato il 26 dicembre 2023 (archiviato dall'url originale il 16 dicembre 2013).
  11. ^ Finalmente la Catania-Siracusa - lasiciliaweb.it, su web.archive.org, 9 dicembre 2009. URL consultato il 26 dicembre 2023 (archiviato dall'url originale il 16 dicembre 2013).
  12. ^ Gaetano Piccione, Ragusa - Una provincia “irraggiungibile” senza indicazioni in autostrada, su QdS, 1º aprile 2010. URL consultato il 26 dicembre 2023.
  13. ^ Anas, il Presidente Pietro Ciucci: “Siamo orgogliosi per la valutazione della galleria San Demetrio – autostrada Catania-Siracusa – che ha ricevuto il voto più alto ai test Euro Tap”, su Anas S.p.A., 26 agosto 2010. URL consultato il 26 dicembre 2023.
  14. ^ Eurotap: Un tunnel italiano per la prima volta votato come "ottimo", su Automobile Club Italia, 29 luglio 2010. URL consultato il 26 dicembre 2023.
  15. ^ Anas S.p.A. (PDF), su web.archive.org, 9 ottobre 2009. URL consultato il 26 dicembre 2023 (archiviato dall'url originale il 6 giugno 2014).
  16. ^ Anas S.p.A. (PDF), su web.archive.org, 25 ottobre 2011. URL consultato il 26 dicembre 2023 (archiviato dall'url originale il 14 dicembre 2014).
  17. ^ Anas S.p.A. (PDF), su web.archive.org, 20 ottobre 2010. URL consultato il 26 dicembre 2023 (archiviato dall'url originale il 18 aprile 2014).
  18. ^ Tangenziale di Catania, su Google Maps. URL consultato il 26 dicembre 2023.
  19. ^ SS194, su Google Maps. URL consultato il 26 dicembre 2023.
  20. ^ Anas S.p.A. (PDF), su web.archive.org, 20 ottobre 2012. URL consultato il 26 dicembre 2023 (archiviato dall'url originale il 14 dicembre 2014).

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]