Mario Lega (Lugo, 20 febbraio 1949) è un pilota motociclistico italiano ritiratosi dall'attività agonistica. È detentore di un curioso record: è infatti, tra i vari campioni del mondo del motomondiale, il pilota ad aver vinto il minor numero di gare, 1, conquistata in Jugoslavia nel 1977.
Carriera
Fece il suo debutto nel Campionato Italiano Cadetti classe 60 nel 1966, correndo dapprima con una Italjet e poi con una Minarelli. Divenuto Juniores nel 1970, vinse il Campionato Italiano della categoria l'anno successivo, con una Yamaha TD 250. "Promosso" a Seniores per la stagione 1972, in quell'anno fece anche il suo esordio nel Motomondiale, ritirandosi al GP delle Nazioni nella quarto di litro. A fine stagione Lega fu 5º nel Campionato Italiano della 250.
Nel 1973 il centauro romagnolo venne ingaggiato dalla scuderia Diemme. In quell'anno ottenne i suoi primi punti nel Mondiale, ottenendo come miglior risultato il 4º posto al GP di Jugoslavia in 250. L'anno successivo fu quello del titolo di Campione d'Italia della 350 e del secondo posto al Nazioni dietro ad Agostini, sempre in 350.
Una caduta al Paul Ricard, a inizio 1975, segnò l'inizio di un periodo di crisi di risultati per Lega. La crisi durò sino al 1977, anno in cui venne ingaggiato dalla Morbidelli per sostituire Paolo Pileri, infortunatosi al GP d'Austria. Il contratto con il costruttore pesarese era inizialmente per sole tre gare (Nazioni, Francia e Spagna), ma venne prolungato grazie ai buoni risultati di Lega, issatosi in vetta alla classifica della 250. Il buon momento venne confermato in Jugoslavia, dove il romagnolo vinse il GP. Grazie anche ai piazzamenti a podio ottenuti in Belgio, Svezia e Cecoslovacchia, Lega divenne Campione del Mondo della quarto di litro. Il 1977 fu anche l'anno del secondo titolo italiano della 350.
La stagione 1978 fu una stagione meno proficua di risultati per il pilota di Lugo, solo settimo in classifica in 250 nel Mondiale vinto dalla Kawasaki KR di Kork Ballington. Nel 1979 Lega corse nel Campionato Europeo Endurance, in coppia con Víctor Palomo su una Ducati, ottenendo l'8º posto nella classifica finale[1]. A fine stagione si ritirò dalle corse, continuando l'attività (mai interrotta neanche durante l'impegno come pilota ufficiale Morbidelli) di operatore SIP.
Attualmente commenta le gare del Motomondiale per la Gazzetta dello Sport ed è istruttore di guida.
Risultati nel motomondiale
Classe 250
Legenda |
1º posto |
2º posto |
3º posto |
A punti |
Senza punti |
Grassetto – Pole position Corsivo – Giro più veloce
|
Gara non valida |
Non qual./Non part. |
Ritirato/Non class. |
Squalificato |
'-' Dato non disp.
|
Classe 350
Legenda |
1º posto |
2º posto |
3º posto |
A punti |
Senza punti |
Grassetto – Pole position Corsivo – Giro più veloce
|
Gara non valida |
Non qual./Non part. |
Ritirato/Non class. |
Squalificato |
'-' Dato non disp.
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Classe 500
Legenda |
1º posto |
2º posto |
3º posto |
A punti |
Senza punti |
Grassetto – Pole position Corsivo – Giro più veloce
|
Gara non valida |
Non qual./Non part. |
Ritirato/Non class. |
Squalificato |
'-' Dato non disp.
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Onorificenze
Note
Bibliografia
Collegamenti esterni