Jan-Lennard Struff

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Jan-Lennard Struff
Jan-Lennard Struff nel 2019
Nazionalità Bandiera della Germania Germania
Altezza 193 cm
Peso 92 kg
Tennis
Carriera
Singolare1
Vittorie/sconfitte 204-230 (47%)
Titoli vinti 1
Miglior ranking 21º (19 giugno 2023)
Ranking attuale ranking
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open 2T (2018, 2024)
Bandiera della Francia Roland Garros 4T (2019, 2021)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon 3T (2018, 2019)
Bandiera degli Stati Uniti US Open 3T (2018, 2020)
Altri tornei
 Giochi olimpici 2T (2020)
Doppio1
Vittorie/sconfitte 102-107 (48.8%)
Titoli vinti 4
Miglior ranking 21º (22 ottobre 2018)
Ranking attuale ranking
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open SF (2018)
Bandiera della Francia Roland Garros 3T (2021)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon QF (2018)
Bandiera degli Stati Uniti US Open 2T (2014)
Altri tornei
 Giochi olimpici QF (2020)
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico.
Statistiche aggiornate al 22 aprile 2024

Jan-Lennard Struff (Warstein, 25 aprile 1990) è un tennista tedesco.

Nel circuito maggiore ha vinto quattro titoli in doppio e uno in singolare, ha disputato altre tre finali in singolare, tra cui quella a Madrid 2023, diventando il primo lucky loser ad aver raggiunto l'ultimo atto in un Masters 1000[1]. Vanta inoltre diversi titoli nei circuiti minori in entrambe le specialità. I suoi migliori ranking ATP sono stati il 21º posto in singolare nel giugno 2023 e il 21º in doppio nell'ottobre 2018. Ha esordito nella squadra tedesca di Coppa Davis nel marzo 2015.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

2008-2012, inizi da professionista, primi titoli ITF e prime finali Challenger[modifica | modifica wikitesto]

Dopo le prime due apparizioni nel 2008, inizia a giocare con continuità tra i professionisti l'anno successivo, impegnato in prevalenza nel circuito ITF Futures. Subito dopo aver esordito con una sconfitta nel circuito Challenger, nel giugno 2010 vince il primo titolo in singolare al torneo Futures Germany F5, mentre il primo titolo in doppio arriva nell'aprile 2012 al France F8. Abbandonerà i tornei Futures all'inizio del 2013 dopo averne vinti sei in singolare e due in doppio. Nel 2011 gioca le prime due finali Challenger in singolare a Fürth e ad Alphen aan den Rijn, perse rispettivamente con João Sousa e Igor Sijsling. La stagione successiva ne gioca altre due a Madrid e Loughborough, perdendole di nuovo entrambe. Nel luglio 2012 batte per la prima volta in carriera un top 100 sconfiggendo il nº 37 ATP Carlos Berlocq in un torneo Challenger e a novembre entra per la prima volta nella top 200 del ranking di singolare

2013, esordio nel circuito maggiore, due finali Challenger e top 100[modifica | modifica wikitesto]

Al suo diciassettesimo tentativo, nell'aprile 2013 supera per la prima volta le qualificazioni in singolare in un torneo del circuito maggiore a Barcellona e viene eliminato al primo turno. A maggio supera le qualificazioni anche al Roland Garros e perde di nuovo al primo turno. A giugno vince il suo primo incontro nel circuito maggiore sconfiggendo Ryan Harrison a Wimbledon, nel corso della stagione vince altri tre incontri di primo turno nel circuito maggiore, disputa tre finali nei Challenger e ad agosto fa il suo ingresso nella top 100. A novembre gioca la sua prima finale Challenger in doppio.

2014, prime semifinali ATP, primi titoli Challenger e top 50[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2014 fa ulteriori progressi; dopo aver perso la sua 8ª finale Challenger, a febbraio raggiunge la sua prima semifinale nel circuito maggiore al torneo di Marsiglia. A maggio torna a disputare una semifinale ATP a Monaco, dopo aver sconfitto il nº 30 ATP Feliciano Lopez. Subito dopo vince il suo primo torneo Challenger a Heilbronn superando in finale Márton Fucsovics per 6-2, 7-6. Nel corso della stagione raggiunge un'altra semifinale ATP a Metz e una finale Challenger in singolare a Stettino, dove si aggiudica il primo titolo Challenger in doppio. In ottobre raggiunge il 46º posto del ranking in singolare e il 141º in doppio.

2015-2016, discesa e risalita nel ranking[modifica | modifica wikitesto]

Nel marzo 2015 viene chiamato a esordire nella squadra tedesca di Coppa Davis per la sfida persa 3-2 contro la Francia, sconfitto al quinto set nel primo singolare contro il nº 14 del mondo Gilles Simon, vince il secondo contro Nicolas Mahut a risultato già acquisito dai francesi. Nel prosieguo della stagione non ripete i buoni risultati dell'anno prima e a settembre si trova al 148º posto del ranking. Torna subito a ridosso della top 100 vincendo due Challenger consecutivi a Stettino e Orléans. Nella prima parte del 2016 non supera mai il secondo turno nel circuito maggiore e ritorna nella top 100 grazie alle due finali Challenger raggiunte tra maggio e giugno a Heilbronn e a Fürth. Torna a giocare nei quarti di un torneo ATP a Kitzbühel, subito dopo fa il suo esordio olimpico ai Giochi di Rio ed esce al primo turno per mano di Evgenij Donskoj. Risale ulteriormente la classifica vincendo i Challenger di Alphen aan den Rijn, dove si impone anche in doppio, e Mons. A novembre raggiunge per la prima volta il terzo turno in un Masters 1000 a Parigi grazie al prestigioso successo sul nº 3 del mondo Stan Wawrinka, primo top 10 sconfitto in carriera, e viene eliminato da John Isner. Questo risultato gli fa chiudere la stagione al 63º posto mondiale.

2017, due semifinali ATP e rientro nella top 50[modifica | modifica wikitesto]

Sconfitto in 4 set al primo turno degli Australian Open 2017 dal nº 8 mondiale Dominic Thiem, in marzo raggiunge il terzo turno al Masters di Miami, concede due soli giochi a Gilles Simon e perde da Federico Delbonis. Dopo i quarti di finale disputati a Marrakech, si spinge fino al terzo turno anche a Monte Carlo con il successo sul nº 11 del mondo Grigor Dimitrov per poi cedere a Diego Schwartzman. A maggio risale al 44º posto mondiale, nuovo best ranking. Viene sconfitto al primo turno nelle tre rimanenti prove del Grande Slam, e nella seconda parte della stagione si mette in luce raggiungendo la semifinale a Winston-Salem e a San Pietroburgo. Di rilievo anche il terzo turno allo Shanghai Masters e i quarti di finale all'ATP 500 di Vienna. Gli unici risultati stagionali importanti in doppio sono i Challenger vinti a Canberra e a Genova

2018, successi in doppio: un titolo ATP, semifinale agli Australian Open e 21º nel ranking[modifica | modifica wikitesto]

A inizio stagione si impone all'attenzione per i suoi risultati in doppio, disputa la sua prima finale ATP in carriera a Sydney in coppia con Viktor Troicki e vengono sconfitti dai numeri 1 del mondo Łukasz Kubot / Marcelo Melo con il punteggio di 3-6, 4-6. Disputa i successivi Australian Open con Ben McLachlan e a sorpresa si spingono fino in semifinale; nei quarti eliminano Kubot / Melo e vengono sconfitti dagli altri specialisti Oliver Marach / Mate Pavic. Con questi due tornei Struff guadagna 101 posizioni nel ranking e raggiunge la 75ª, entrando per la prima volta nella top 100. Con McLachlan arriva in semifinale anche a Miami e cedono ai fratelli Bob e Mike Bryan. Sempre in doppio disputa le semifinali a Marrakech, Budapest e Monaco e i quarti di finale a Madrid. Il primo risultato di rilievo in singolare è il terzo turno a Monte Carlo, a cui fanno seguito i quarti a Budapest e a Monaco.

A Wimbledon raggiunge per la prima volta il terzo turno in singolare in una prova dello Slam, supera sia Leonardo Mayer che Ivo Karlovic al quinto set dopo aver perso i primi due parziali, e viene eliminato da Roger Federer. Nel torneo di doppio raggiunge i quarti con McLachlan, assieme al quale disputa le semifinali di Amburgo e Kitzbühel. Si spinge fino al terzo turno in singolare anche agli US Open e a ottobre conquista il suo primo trofeo del circuito maggiore vincendo con McLachlan il torneo di doppio all'ATP 500 di Tokyo con il successo in finale su Raven Klaasen / Michael Venus per 6-4, 7-5. Nel torneo di singolare elimina il nº 6 del mondo Marin Čilić e viene sconfitto nei quarti da Denis Shapovalov dopo aver avuto a disposizione un match-ball; viene eliminato nei quarti anche ad Anversa. Corona la sua migliore stagione in doppio raggiungendo il 22 ottobre il 21º posto mondiale, mentre in singolare il miglior ranking stagionale è il 49º posto

2019, due semifinali ATP e 33º del ranking in singolare, due titoli ATP in doppio[modifica | modifica wikitesto]

A inizio stagione arriva in semifinale a Auckland in singolare, mentre con McLachlan vince il suo secondo titolo ATP in doppio, battendo di nuovo in finale Klaasen / Michael Venus. Vengono quindi eliminati al primo turno agli Australian Open, dove erano stati semifinalisti, e perdono la finale a Dubai. Raggiunge per la prima volta il quarto turno in un Masters 1000 a Indian Wells, dove al terzo turno concede solo 4 giochi al nº 3 del mondo Alexander Zverev e viene eliminato da Milos Raonic. A Barcellona sconfigge il nº 8 del mondo Stefanos Tsitsipas e perde nei quarti contro Rafael Nadal. Raggiunge per la prima volta il terzo turno a Roma, dove perde al terzo set contro Kei Nishikori dopo aver eliminato il nº 10 ATP Marin Čilić. Al Roland Garros arriva per la prima volta al quarto turno in singolare in uno Slam e viene sconfitto da Djokovic dopo aver eliminato Shapovalov, Albot e Coric.

Perde quindi la semifinale a Stoccarda contro Matteo Berrettini; in questo periodo migliora per 4 settimane di fila il best ranking e il 1º luglio sale al 33º posto. Dopo la semifinale in doppio sull'erba di Halle, viene eliminato in singolare al terzo turno a Wimbledon e al secondo agli US Open. A settembre vince a Metz il suo terzo titolo ATP in doppio, questa volta in coppia con Robert Lindstedt. Chiude la stagione al 56º posto in doppio, dopo che era sceso al 60º prima del titolo vinto a Metz.

2020, top 30 in singolare[modifica | modifica wikitesto]

Inizia la stagione facendo il suo esordio all'ATP Cup con due vittorie e una sconfitta in singolare, e la Germania viene eliminata nella fase a gruppi. Con il nuovo compagno di doppio Henri Kontinen raggiunge i quarti di finale agli Australian Open, perde la finale a Rotterdam e si ferma in semifinale a Dubai, facendo rientro nella top 50. Dopo la lunga pausa del tennis mondiale a causa del COVID 19, ad agosto disputa per la prima volta i quarti di finale in un Masters 1000 a Cincinnati, dove elimina de Minaur, Shapovalov e il nº 10 del mondo Goffin e raccoglie solo 4 giochi contro Djokovic. Con questo risultato porta il best ranking alla 29ª posizione mondiale. Termina la stagione senza altri particolari successi al 36º posto nel ranking di singolare e al 53º in doppio.

2021, prima finale ATP in singolare[modifica | modifica wikitesto]

Partecipa all'ATP Cup 2021 e contribuisce al raggiungimento della semifinale con due successi in singolare e uno in doppio. Viene sconfitto da Andrej Rublëv in semifinale e la Germania viene eliminata dalla Russia. Nel periodo successivo sono pochi i risultati positivi e si riscatta raggiungendo a inizio maggio la sua prima finale in un torneo ATP in singolare a Monaco di Baviera, elimina tra gli altri Filip Krajinović e viene sconfitto da Nikoloz Basilašvili con il punteggio di 4-6, 6-7. Altri importanti risultati in singolare del 2021 sono il quarto turno raggiunto al Roland Garros, dove si prende la rivincita sul nº 7 del mondo Rublëv e perde in tre set contro Schwartzmann, la vittoria sul nº 2 del mondo Daniil Medvedev al primo turno di Halle e la semifinale raggiunta in ottobre a San Pietroburgo, persa contro Taylor Fritz. Partecipa inoltre ai Giochi di Tokyo ed esce di scena al secondo turno per mano di Djokovic. In doppio disputa nel 2021 la semifinale a Dubai in coppia con Kevin Krawietz, mentre assieme ad Alexander Zverev viene eliminato nei quarti alle Olimpiadi. Chiude la stagione alla fase finale di Coppa Davis con un bilancio di due vittorie (tra le quali quella sul nº 12 ATP Cameron Norrie) e due sconfitte in singolare, come in ATP Cup la Germania viene eliminata in semifinale dalla Russia.

2022, infortunio e discesa nel ranking, un titolo Challenger in singolare e due in doppio[modifica | modifica wikitesto]

Vince il suo unico incontro in singolare di inizio stagione all'ATP Cup, a cui fanno seguito 7 sconfitte consecutive e il ritiro al primo turno a Miami. Anche in doppio attraversa un momento negativo, non ripete i buoni risultati ottenuti nella prima parte del 2021 e a febbraio esce dalla top 100. L'infortunio subito a Miami lo costringe a stare lontano dalle competizioni per due mesi e mezzo[2] e a giugno esce dalla top 100 anche in singolare, per la prima volta dall'ottobre 2016. Torna a giocare verso fine giugno e perde il primo incontro nelle qualificazioni all'ATP di Maiorca. Entra nel tabellone principale a Wimbledon e dimostra di essere competitivo nell'incontro di primo turno con il nº 7 del mondo Carlos Alcaraz, che si impone in rimonta al quinto set al termine di un match equilibrato.

Vince il primo titolo in singolare dopo oltre cinque anni battendo Maximilian Marterer nella finale del successivo Challenger 125 di Braunschweig e si impone anche in doppio assieme a Marcelo Demoliner. Dopo un periodo negativo, a settembre vince i tre incontri disputati nella fase a gruppi delle finali di Coppa Davis, contribuendo alla qualificazione ai quarti della Germania. Raggiunge i quarti di finale al successivo ATP di Sofia e viene eliminato da Lorenzo Musetti, a fine ottobre scadono i punti guadagnati con la semifinale a San Pietroburgo l'anno prima e scende alla 168ª posizione del ranking, la peggiore dal gennaio 2013. A novembre vince il titolo in doppio al Challenger di Bergamo, raggiunge la finale anche in singolare e perde contro il nº 265 ATP Otto Virtanen.

2023, due finali ATP tra cui la prima in un Masters 1000 e 21º nel ranking[modifica | modifica wikitesto]

A inizio stagione supera le qualificazioni in singolare agli Australian Open e viene eliminato al primo turno, raggiunge inoltre due semifinali nei tornei Challenger. Continua a risalire nel ranking a marzo superando le qualificazioni e raggiungendo il secondo turno all'Indian Wells Masters. Al successivo Challenger 175 di Phoenix perde la semifinale contro Nuno Borges dopo aver eliminato Thanasi Kokkinakis e Aleksandr Bublik. Rientra nella top 100 con il secondo turno raggiunto al Miami Open. Torna a giocare ad alto livello al Monte Carlo Masters, dove elimina tra gli altri il nº 19 ATP Alex de Minaur e soprattutto il nº 4 Casper Ruud ed esce nei quarti di finale per mano del vincitore del torneo Andrej Rublëv; con questi risultati guadagna 36 posizioni nel ranking e risale alla 64ª. Consegue il risultato più prestigioso da inizio carriera a Madrid raggiungendo per la prima volta una finale in un torneo Masters 1000, dopo aver perso nelle qualificazioni contro Aslan Karacev ed essere stato ripescato come lucky loser. Nel tabellone principale sconfigge i top 50 Lorenzo Sonego, Ben Shelton e Dušan Lajović, reduce dal trionfo all'ATP di Banja Luka. Nei quarti supera in rimonta il nº 3 del mondo Stefanos Tsitsipas e in semifinale si prende la rivincita su Karacev. Gioca una finale coraggiosa e improntata all'attacco contro l'idolo locale Carlos Alcaraz, che si impone per 6-4, 3-6, 6-3, a fine torneo Struff guadagna altre 37 posizioni in classifica e porta il best ranking alla 28ª.[3]

Continua l'ascesa nel ranking con la semifinale raggiunta al Challenger 175 di Bordeaux, persa contro Tomás Martín Etcheverry, a cui fa seguito l'eliminazione al primo turno al Roland Garros. Raggiunge la sua prima finale ATP sull'erba di Stoccarda dopo aver eliminato i top 20 Tommy Paul e Hubert Hurkacz, e viene sconfitto in rimonta da Frances Tiafoe perdendo 10-8 nel tie-break del set decisivo, a fine torneo sale alla 21ª posizione mondiale. Durante il torneo subisce un infortunio all'anca che lo costringe ad affrontare un periodo di convalescenza e a saltare Wimbledon.[4]

Torna in campo a settembre a Zhuhai con una vittoria su Garin e una sconfitta ai quarti con Nishioka; si tratta dell'unica vittoria nei tornei asiatici alla quale seguono sconfitte al debutto sia a Pechino che a Shanghai. Solo nell'ultimo torneo disputato nel 2023 torna a disputare una semifinale a Sofia. Chiude l'anno alla 25ª posizione del ranking ATP.

2024, vittoria a Monaco[modifica | modifica wikitesto]

In apertura di stagione si ferma al secondo turno sia ad Hong Kong che agli Australian Open, dove raggiunge il secondo turno per la seconda volta in carriera battendo Hijikata al debutto e perdendo in cinque set contro Miomir Kecmanović. Torna ad indossare la maglia della nazionale tedesca di Davis nelle qualificazioni vinte dalla Germania contro l'Ungheria, contribuendo al successo del team con il punto conquistato contro Valksuz. Se in singolare il mese di febbraio è avaro di soddisfazioni, con la sola vittoria su Davidovich Fokina nel primo turno di Rotterdam e le sconfitte all'esordio a Doha e Dubai, proprio nel torneo degli Emirati, in coppia con Tallon Griekspoor, conquista il suo quarto titolo di doppio ATP a cinque anni di distanza dal precedente trofeo di specialità.

Testa di serie nei due master americani di marzo, si ferma al terzo turno sia a Indian Wells, dove viene sconfitto da Sinner, che a Miami, dove viene battuto da De Minaur. Apre la stagione su terra a Monte Carlo dove supera Baez e Coric prima di cedere ancora al terzo turno e di nuovo contro Sinner.

Si presenta a Monaco di Baviera da quarta testa di serie debuttando al secondo turno con la vittoria di Van de Zandschulp, poi superando Auger-Aliassime e il detentore del titolo Rune prima di aggiudicarsi il titolo prevalendo su Taylor Fritz in finale: si tratta del primo titolo in carriera, dopo tre finali perse e alla vigilia del compimento dei 34 anni[5] per Struff che, insieme al connazionale Mies, disputa anche la finale di doppio, poi persa contro Bahmbri e Olivetti.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Singolare[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (1)[modifica | modifica wikitesto]

Legenda
Grande Slam (0)
ATP Finals (0)
Giochi olimpici (0)
ATP Masters 1000 (0)
ATP Tour 500 (0)
ATP Tour 250 (1)
N. Data Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. 21 aprile 2024 Bandiera della Germania Internazionali di Tennis di Baviera, Monaco di Baviera Terra rossa Bandiera degli Stati Uniti Taylor Fritz 7–5, 6–3

Finali perse (3)[modifica | modifica wikitesto]

Legenda
Grande Slam (0)
ATP Finals (0)
Giochi olimpici (0)
ATP Masters 1000 (1)
ATP Tour 500 (0)
ATP Tour 250 (2)
N. Data Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. 2 maggio 2021 Bandiera della Germania Internazionali di Tennis di Baviera, Monaco di Baviera Terra rossa Bandiera della Georgia Nikoloz Basilašvili 4–6, 6(5)–7
2. 7 maggio 2023 Bandiera della Spagna Madrid Open, Madrid Terra rossa Bandiera della Spagna Carlos Alcaraz 4–6, 6–3, 3–6
3. 18 giugno 2023 Bandiera della Germania Stuttgart Open, Stoccarda Erba Bandiera degli Stati Uniti Frances Tiafoe 6-4, 6(1)-7, 6(8)-7

Doppio[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (4)[modifica | modifica wikitesto]

Legenda doppio
Grande Slam (0)
ATP Finals (0)
ATP Masters 1000 (0)
ATP Tour 500 (2)
ATP Tour 250 (2)
N. Data Torneo Superficie Compagno Avversari in finale Punteggio
1. 7 ottobre 2018 Bandiera del Giappone Japan Open Tennis Championships, Tokyo Cemento Bandiera del Giappone Ben McLachlan Bandiera del Sudafrica Raven Klaasen
Bandiera della Nuova Zelanda Michael Venus
6–4, 7–5
2. 12 gennaio 2019 Bandiera della Nuova Zelanda Auckland Open, Auckland Cemento Bandiera del Giappone Ben McLachlan Bandiera del Sudafrica Raven Klaasen
Bandiera della Nuova Zelanda Michael Venus
6–3, 6–4
3. 22 settembre 2019 Bandiera della Francia Open de Moselle, Metz Cemento (i) Bandiera della Svezia Robert Lindstedt Bandiera della Francia Nicolas Mahut
Bandiera della Francia Édouard Roger-Vasselin
2–6, 7–6(1), [10–4]
4. 2 marzo 2024 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Dubai Tennis Championships, Dubai Cemento Bandiera dei Paesi Bassi Tallon Griekspoor Bandiera della Croazia Ivan Dodig
Bandiera degli Stati Uniti Austin Krajicek
6–4, 4–6, [10–6]

Finali perse (4)[modifica | modifica wikitesto]

Legenda
Grande Slam (0)
ATP Finals (0)
ATP Masters 1000 (0)
ATP Tour 500 (2)
ATP Tour 250 (2)
N. Data Torneo Superficie Compagno Avversari in finale Punteggio
1. 12 gennaio 2018 Bandiera dell'Australia Sydney International, Sydney Cemento Bandiera della Serbia Viktor Troicki Bandiera della Polonia Łukasz Kubot
Bandiera del Brasile Marcelo Melo
3–6, 4–6
2. 2 marzo 2019 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Dubai Tennis Championships, Dubai Cemento Bandiera del Giappone Ben McLachlan Bandiera degli Stati Uniti Rajeev Ram
Bandiera del Regno Unito Joe Salisbury
6(4)–7, 3–6
3. 16 febbraio 2020 Bandiera dei Paesi Bassi Rotterdam Open, Rotterdam Cemento (i) Bandiera della Finlandia Henri Kontinen Bandiera della Francia Pierre-Hugues Herbert
Bandiera della Francia Nicolas Mahut
6(5)–7, 6–4, [7–10]
4. 21 aprile 2024 Bandiera della Germania Internazionali di Tennis di Baviera, Monaco di Baviera Terra rossa Bandiera della Germania Andreas Mies Bandiera dell'India Yuki Bhambri
Bandiera della Francia Albano Olivetti
6(6)–7, 6(5)–7

Tornei minori[modifica | modifica wikitesto]

Singolare[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (12)[modifica | modifica wikitesto]
Legenda tornei minori
Challenger (6)
Futures (6)
N. Data Torneo Superficie Avversari in Finale Punteggio
1. 18 maggio 2014 Bandiera della Germania Heilbronner Neckarcup, Heilbronn Terra rossa Bandiera dell'Ungheria Márton Fucsovics 6-2, 7-6(5)
2. 20 settembre 2015 Bandiera della Polonia Szczecin Open, Stettino Terra rossa Bandiera dell'Ucraina Artem Smyrnov 6-4, 6-3
3. 4 ottobre 2015 Bandiera della Francia Open d'Orleans, Orléans Cemento (i) Bandiera della Polonia Jerzy Janowicz 5-7, 6-4, 6-3
4. 11 settembre 2016 Bandiera dei Paesi Bassi TEAN International, Alphen aan den Rijn Terra rossa Bandiera dei Paesi Bassi Robin Haase 6-4, 6-1
5. 9 ottobre 2016 Bandiera del Belgio Ethias Trophy, Mons Cemento Bandiera della Francia Vincent Millot 6-2, 6-0
6. 9 luglio 2022 Bandiera della Germania Braunschweig Open, Braunschweig Terra rossa Bandiera della Germania Maximilian Marterer 6-2, 6-2
Finali perse (18)[modifica | modifica wikitesto]
Legenda tornei minori
Challenger (14)
Futures (4)
N. Data Torneo Superficie Avversari in Finale Punteggio
1. 5 giugno 2011 Bandiera della Germania Franken Challenge, Fürth Terra rossa Bandiera del Portogallo João Sousa 2-6, 6-0, 2-6
2. 11 settembre 2011 Bandiera dei Paesi Bassi TEAN International, Alphen aan den Rijn Terra rossa Bandiera dei Paesi Bassi Igor Sijsling 6(2)-7, 3-6
3. 30 settembre 2012 Bandiera della Spagna Torneo Omnia Tenis Ciudad Madrid, Madrid Terra rossa Bandiera della Spagna Daniel Gimeno Traver 4-6, 2-6
4. 11 novembre 2012 Bandiera del Regno Unito GB Pro-Series Loughborough, Loughborough Cemento Bandiera della Russia Evgeny Donskoy 2-6, 6-4, 1-6
5. 27 gennaio 2013 Bandiera della Germania Intersport Heilbronn Open, Heilbronn Cemento Bandiera della Germania Michael Berrer 5-7, 3-6
6. 10 febbraio 2013 Bandiera dell'Italia Internazionali di Tennis di Bergamo, Bergamo Cemento Bandiera della Polonia Michał Przysiężny 6-4, 6(5)-7, 6(5)-7
7. 3 novembre 2013 Bandiera della Svizzera Geneva Open Challenger, Ginevra Cemento (i) Bandiera della Tunisia Malek Jaziri 4-6, 3-6
8. 16 febbraio 2014 Bandiera dell'Italia Internazionali di Tennis di Bergamo, Bergamo Cemento Bandiera dell'Italia Simone Bolelli 6(6)-7, 4-6
9. 14 settembre 2014 Bandiera della Polonia Szczecin Open, Stettino Terra rossa Bandiera della Germania Dustin Brown 4-6, 3-6
10. 15 maggio 2016 Bandiera della Germania Heilbronner Neckarcup, Heilbronn Terra rossa Bandiera della Georgia Nikoloz Basilašvili 4-6, 6(3)-7
11. 5 giugno 2016 Bandiera della Germania Franken Challenge, Fürth Terra rossa Bandiera della Moldavia Radu Albot 3-6, 4-6
12. 14 gennaio 2017 Bandiera dell'Australia Canberra Challenger, Canberra Cemento Bandiera d'Israele Dudi Sela 6-3, 4-6, 3-6
13. 12 agosto 2018 Bandiera della Germania IsarOpen, Pullach Terra rossa Bandiera del Portogallo Pedro Sousa 1-6, 3-6
14. 6 novembre 2022 Bandiera dell'Italia Internazionali di Tennis di Bergamo, Bergamo Cemento (i) Bandiera della Finlandia Otto Virtanen 2-6, 5-7

Doppio[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (9)[modifica | modifica wikitesto]
Legenda tornei minori
Challenger (7)
Futures (2)
N. Data Torneo Superficie Compagno Avversari in finale Punteggio
1. 13 settembre 2014 Bandiera della Polonia Szczecin Open, Stettino Terra rossa Bandiera della Germania Dustin Brown Bandiera della Polonia Tomasz Bednarek
Bandiera della Slovacchia Igor Zelenay
6-2, 6-4
2. 12 settembre 2015 Bandiera dei Paesi Bassi TEAN International, Alphen aan den Rijn Terra rossa Bandiera della Germania Tobias Kamke Bandiera della Romania Victor Hănescu
Bandiera della Romania Adrian Ungur
7-6(1), 4-6, [10-7]
3. 10 settembre 2016 Bandiera dei Paesi Bassi TEAN International, Alphen aan den Rijn Terra rossa Bandiera della Germania Daniel Masur Bandiera dei Paesi Bassi Robin Haase
Bandiera dei Paesi Bassi Boy Westerhof
6-4, 6-1
4. 13 gennaio 2017 Bandiera dell'Australia Canberra Challenger, Canberra Cemento Bandiera della Germania Andre Begemann Bandiera dell'Argentina Carlos Berlocq
Bandiera dell'Argentina Andrés Molteni
6-3, 6-4
5. 9 settembre 2017 Bandiera dell'Italia Genoa Open Challenger, Genova Terra rossa Bandiera della Germania Tim Pütz Bandiera dell'Argentina Guido Andreozzi
Bandiera dell'Uruguay Ariel Behar
7-6(5), 7-6(8)
6. 9 luglio 2022 Bandiera della Germania Braunschweig Open, Braunschweig Terra rossa Bandiera del Brasile Marcelo Demoliner Bandiera della Rep. Ceca Roman Jebavý
Bandiera della Rep. Ceca Adam Pavlásek
6-4, 7-5
7. 5 novembre 2022 Bandiera dell'Italia Internazionali di Tennis di Bergamo, Bergamo Cemento (i) Bandiera della Germania Henri Squire Bandiera della Francia Jonathan Eysseric
Bandiera della Francia Albano Olivetti
6-4, 6(5)-7, [10-7]

Risultati in progressione[modifica | modifica wikitesto]

Sigla Risultato
V Vincitore
F Finalista
SF Semifinalista
O Oro olimpico
A Argento olimpico
SF Bronzo olimpico
QF Quarti di Finale
4T Quarto turno
3T Terzo turno
2T Secondo turno
1T Primo turno
RR Round Robin
LQ Turno di qualificazione
A Assente
ND Non disputato
Legenda superfici
Cemento
Terra battuta
Erba
Superficie variabile

Singolare[modifica | modifica wikitesto]

Torneo 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 2023 2024 V-S
Tornei Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open, Melbourne Q3 1T 1T Q2 1T 2T 1T 1T 1T 1T 1T 2T 2-10
Bandiera della Francia Roland Garros, Parigi 1T 2T 1T 1T 1T 2T 4T 2T 4T A 1T 9-10
Bandiera del Regno Unito Wimbledon, Londra 2T 1T 1T 1T 1T 3T 3T ND 1T 1T A 5-9
Bandiera degli Stati Uniti US Open, New York 1T 2T Q2 1T 1T 3T 2T 3T 1T Q2 A 6-8
Vittorie-Sconfitte 1-3 2-4 0-3 0-3 0-4 6-4 6-4 3-3 3-4 0-2 0-2 1-1 22-37
Giochi Olimpici
Giochi Olimpici Non disputati 1T Non disputati 2T ND 1-2
Vittorie-Sconfitte Non disputati 0-1 Non disputati 1-1 ND 1-2

Doppio[modifica | modifica wikitesto]

Torneo 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 2023 2024 V-S
Tornei Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open, Melbourne A A 1T A 1T SF 1T QF A 2T A A 8-6
Bandiera della Francia Roland Garros, Parigi A A 1T A 2T 1T 1T 1T 3T A 1T 3-7
Bandiera del Regno Unito Wimbledon, Londra A 2T A 2T 1T QF 1T ND A A A 5-5
Bandiera degli Stati Uniti US Open, New York A 2T A A 1T 1T 1T 1T 1T A A 1-6
Vittorie-Sconfitte 0-0 2-2 0-2 1-1 1-4 7-4 0-4 3-3 2-2 1-1 0-1 17-24
Giochi Olimpici
Giochi Olimpici Non disputati A Non disputati QF ND 2-1
Vittorie-Sconfitte Non disputati 0-0 Non disputati 2-1 ND 2-1

Vittorie contro giocatori top 10[modifica | modifica wikitesto]

Stagione 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 2023 Totale
Vittorie 1 0 1 5 1 2 0 2 12
Avversario Ranking Torneo Superficie Turno Punteggio
2016
1. Bandiera della Svizzera Stan Wawrinka 3 Bandiera della Francia Paris Masters, Parigi Cemento (i) 2T 3–6, 7–6(6), 7–6(1)
2018
2. Bandiera della Croazia Marin Čilić 6 Bandiera del Giappone Japan Open, Tokyo Cemento (i) 1T 3–6, 6–4, 7–6(1)
2019
3. Bandiera della Germania Alexander Zverev 3 Bandiera degli Stati Uniti Indian Wells Masters, Indian Wells Cemento 3T 6–3, 6–1
4. Bandiera della Grecia Stefanos Tsitsipas 8 Bandiera della Spagna Barcelona Open, Barcellona Terra rossa 3T 6–4, 3–6, 6–2
5. Bandiera della Croazia Marin Čilić 10 Bandiera dell'Italia Internazionali d'Italia, Roma Terra rossa 2T 6–2, 6–3
6. Bandiera della Grecia Stefanos Tsitsipas 7 Bandiera degli Stati Uniti Cincinnati Masters, Cincinnati Cemento 2T 6–4, 6(5)–7, 7–6(6)
7. Bandiera della Russia Karen Chačanov 8 Bandiera della Francia Paris Masters, Parigi Cemento (i) 2T 7–6(5), 3–6, 7–5
2020
8. Bandiera del Belgio David Goffin 10 Bandiera degli Stati Uniti Cincinnati Masters, Cincinnati Cemento 3T 6–4, 3–6, 6–4
2021
9. Bandiera della Russia Andrej Rublëv 7 Bandiera della Francia Open di Francia, Parigi Terra rossa 1T 6–3, 7–6(6), 4–6, 3–6, 6–4
10. Bandiera della Russia Daniil Medvedev 2 Bandiera della Germania Halle Open, Halle Erba 1T 7–6(6), 6–3
2023
11. Bandiera della Norvegia Casper Ruud 4 Bandiera di Monaco Monte Carlo Masters, Monte Carlo Terra rossa 3T 6–1, 7–6(6)
12. Bandiera della Grecia Stefanos Tsitsipas 5 Bandiera della Spagna Madrid Open, Madrid Terra rossa QF 7–6(5), 5–7, 6–3

Note[modifica | modifica wikitesto]

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