208ª Divisione costiera

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208ª Divisione Costiera
Descrizione generale
Attiva15 novembre 1941-23 luglio 1943
NazioneBandiera dell'Italia Italia
Servizio Regio esercito
Tipodivisione costiera
DimensioneDivisione
Coloriazzurro, bianco
Battaglie/guerreSeconda guerra mondiale
Difesa della Sicilia
Comandanti
Degni di notaGen. D. Giovanni Marciani

Gen. D. Gaetano Binacchi

Simboli
Mostrina della 208ª Divisione Costiera
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la 208ª Divisione Costiera è stata un'unità militare del Regio Esercito Italiano.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Le origini[modifica | modifica wikitesto]

Nell'incalzare degli eventi che segnarono i momenti decisivi della Seconda Guerra Mondiale, L'Esercito si trovò a fronteggiare la minaccia diretta al territorio Nazionale. Vennero così costituite le "Divisioni Costiere" con preminenti compiti di difesa statica da sbarco dal mare.[1] Queste unità non avevano una tradizione militare, erano adibite a difesa statica e erano formate da militari richiamati e di età avanzata; quindi si decise di non darle un nome, ma limitarsi alla sola numerazione,

Nella seconda guerra mondiale (1939-1945)[modifica | modifica wikitesto]

II giorno prima la caduta di Palermo, firmata il 22 luglio dal gen. Molinero, gli americani presero Trapani quasi senza perdite; la 208ª divisione costiera (temporaneamente al comando del colonnello Dal Monte, poiche il generale Marciani comandava il comando truppe costiere del XII corpo d'armata) oppose scarsa resistenza; con alcune eccezioni, interi reparti costieri si dissolsero, disertando o arrendendosi.[2]

Il generale Marciani, comandante titolare della divisione, fu preso prigioniero mentre teneva rapporto nel Palazzo Reale di Palermo, colto di sorpresa da una irruzione di camionette americane che erano arrivate indisturbate fino al centro della città.[3]

Ordine di battaglia: 1943[modifica | modifica wikitesto]

133º Reggimento Fanteria Costiero[4]

147º Reggimento Fanteria Costiero.[4]

28º Raggruppamento Artiglieria Costiera.[4]

Insegne e Simboli[modifica | modifica wikitesto]

  • Le mostrine dei reggimenti della divisione sono rettangolari a sfondo bianco contenente un triangolo isoscele azzurro. Alla base della mostrina si trova la stella argentata a 5 punte bordata di nero, simbolo delle forze armate italiane.

Comandanti 1941/43[modifica | modifica wikitesto]

  • Gen. D. Gaetano Binacchi (15 novembre 1941 - 27 aprile 1943)
  • Gen. D. Giovanni Marciani (28 aprile - 16 luglio 1943)
  • Col. spe (art.) Luigi Dal Monte (interinale 17-22 luglio 1943)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Esercito Italiano- Home page (archiviato dall'url originale il 16 luglio 2017)..
  2. ^ Picone Chiodo 1990.
  3. ^ AUSSME, Ib., cart. Accertamenti n. 9, fascicoli S, foglio: Ministero della Guerra, Commissione per l'interrogatorio degli ufficiali del R.E. reduci di prigionia di guerra, n. 354 prot., P.M. 107 - Maglie, lì 24 marzo 1944.
  4. ^ a b c Pettibone 2010.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Picone Chiodo M, In nome della resa - L'Italia nella seconda guerra mondiale (1940-1945), Mursia Editore, 1990.
  • Charles D. Pettibone, The Organization and Order of Battle of Militaries in World War II Volume VI Italy and France Including the Neutral Countries of San Marino, Vatican City (Holy See), Andorra, and Monaco, Trafford Publishing, 2010, ISBN 1-4269-4633-3.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]