Corte Palasio

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Corte Palasio
comune
Corte Palasio – Stemma
Corte Palasio – Bandiera
Corte Palasio – Veduta
Corte Palasio – Veduta
La chiesa parrocchiale
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Lombardia
Provincia Lodi
Amministrazione
SindacoClaudio Manara (lista civica) dal 26-5-2019
Territorio
Coordinate45°18′33″N 9°33′48″E / 45.309167°N 9.563333°E45.309167; 9.563333 (Corte Palasio)
Altitudine69 m s.l.m.
Superficie15,68 km²
Abitanti1 527[2] (31-12-2021)
Densità97,39 ab./km²
FrazioniBocchirale, Cadilana, Casellario, Palasio, Prada, Terraverde (sede comunale)[1]
Comuni confinantiAbbadia Cerreto, Cavenago d'Adda, Crespiatica, Dovera (CR), Lodi, San Martino in Strada
Altre informazioni
Cod. postale26834
Prefisso0371
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT098024
Cod. catastaleD068
TargaLO
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[3]
Cl. climaticazona E, 2 578 GG[4]
Nome abitanticortigiani
Patronosan Giorgio
Giorno festivoprima domenica di ottobre
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Corte Palasio
Corte Palasio
Corte Palasio – Mappa
Corte Palasio – Mappa
Posizione del comune di Corte Palasio nella provincia di Lodi
Sito istituzionale

Corte Palasio (Curt Palasi in dialetto lodigiano) è un comune italiano di 1 527 abitanti[2] della provincia di Lodi in Lombardia, che sorge sulla sponda sinistra del fiume Adda.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Comune di origine gallica, appartenne ai conti di Comazzo (intorno al 1000), alla mensa vescovile di Lodi, all'abbazia del Cerreto (1143) e, in parte, ai Pusterla, fino a giungere in mano ai Trivulzio nel 1460.

In età napoleonica (1809-16) al comune di Corte Palasio furono aggregate Abbadia Cerreto e Tormo, ridivenute autonome con la costituzione del Regno Lombardo-Veneto.

Simboli[modifica | modifica wikitesto]

Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 16 ottobre 1955.[5]

«Troncato: il primo palato d'oro e di verde; il secondo di verde, partito da un filetto d'argento: nel 1° al castello turrito d'argento, merlato alla guelfa, aperto e finestrato del campo; nel 2° alla gru con la sua vigilanza. Ornamenti esteriori da Comune.»

Il campo palato di oro e di verde è ispirato, variandone gli smalti e la direzione, al blasone dei Passerini-Bonacolsi (di rosso, a tre fasce d'oro) che possedevano terre nella zona. La figura del castello richiama l'antico blasone della famiglia Pusterla (d'azzurro, a un castello al naturale, su una terrazza di verde[6]), i quali condividevano il feudo con la vicina abbazia di Santa Maria del Cerreto, il cui emblema era una gru con la sua vigilanza. Il colore verde dominante richiama la borgata di Terraverde, in cui ha sede il municipio.

Il gonfalone è un drappo di azzurro.

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[7]

Etnie e minoranze straniere[modifica | modifica wikitesto]

Al 31 dicembre 2019 gli stranieri residenti nel comune di Corte Palasio in totale sono 213[8]; le comunità nazionali numericamente significative sono:

  1. Romania, 99
  2. Egitto, 24

Geografia antropica[modifica | modifica wikitesto]

Secondo lo statuto comunale, il territorio comunale comprende i centri abitati di Bocchirale, Cadilana, Casellario, Palasio, Prada e Terraverde[9].

Secondo l'ISTAT, il territorio comunale comprende il centro abitato di Terraverde-Corte Palasio, la frazione di Cadilana, e le località di Bastia-Molina, Dosso, Prada e Ronchi[10].

La sede comunale è posta nel centro abitato di Terraverde.

Economia[modifica | modifica wikitesto]

Corte Palasio basa la propria economia quasi esclusivamente sull'agricoltura.

Nel 1856 nasce l'Associazione Agricola Lombarda che dà vita presso il territorio ad una scuola di studi di agricoltura di grande rilievo, visitata anche dal generale Giuseppe Garibaldi, nel marzo del 1862. La mancanza di fondi porterà però alla chiusura della stessa.

In tempi più recenti, il latifondo è scomparso e le terre sono state comprate dalla Cassa per la Formazione della Proprietà Contadina che le ha assegnate a conduttori diretti. Prosperano quindi una trentina di aziende agricole con stalle modello per l'allevamento di bovini da latte.

Il resto della popolazione è impiegato in imprese commerciali e nel terziario.

Cadilana, per la sua vicinanza alla strada Lodi–Crema, ha visto un certo sviluppo edilizio e l'insediamento di piccole imprese industriali e artigiane.

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Segue un elenco delle amministrazioni locali.[11]

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
1945 Carlo Stabilini Sindaco
1946 1946 Francesco Cavallanti Sindaco
1946 1951 Angelo Dadda Sindaco
1951 1975 Albino Gavina Sindaco
1975 1980 Lodovico Aspetti Sindaco
1980 1995 Ernesto Zanaboni Sindaco
1995 2004 Marco Stabilini Sindaco
2004 2009 Pierangelo Repanati Sindaco
2009 2019 Marco Stabilini lista civica Sindaco
2019 Claudio Manara lista civica Sindaco

Altre informazioni amministrative[modifica | modifica wikitesto]

Corte Palasio forma dal 1º gennaio 2014 con Abbadia Cerreto, Crespiatica e Boffalora d'Adda l'Unione di Comuni Lombarda "Oltre Adda Lodigiano".[12]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Comune di Corte Palasio - Statuto.
  2. ^ a b Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2021 (dato provvisorio).
  3. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  4. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  5. ^ Corte Palasio, su Archivio Centrale dello Stato.
  6. ^ I Pusterla portavano in origine uno stemma blasonato: d'argento, alla muraglia merlata alla guelfa di rosso, colla porta chiusa di…, con un ramo di ortica in banda attraversante sulla porta; essa muraglia movente da una terrazza di verde. In seguito adotteranno uno stemma d'oro, all’aquila di nero, coronata del campo. Cfr G.B. di Crollalanza, Dizionario storico-blasonico, vol. II, p. 386.
  7. ^ Statistiche I.Stat ISTAT  URL consultato in data 28-12-2012.
    Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
  8. ^ ISTAT
  9. ^ Art. 4 comma 1 dello Statuto Comunale
  10. ^ ISTAT - Dettaglio località abitate, su dawinci.istat.it. URL consultato l'8 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 13 dicembre 2012).
  11. ^ Lista pubblicata in Il Lodigiano. Quarant'anni di autonomia, Provincia di Lodi, 2008, p. 277.
  12. ^ Statuto del Comune di Corte Palasio[collegamento interrotto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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