Scelta della nazione organizzatrice della fase finale del campionato mondiale di calcio

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Mappa delle nazioni che hanno ospitato almeno un'edizione del mondiale tra il 1930 ed il 2022. In verde scuro i Paesi che hanno ospitato due volte il torneo, in verde medio quelli che lo hanno ospitato una volta, in grigio chiaro chi non ha ancora ospitato e in grigio scuro chi ha dovuto annullare il torneo.

Dal 1928 la FIFA, per assegnare l'organizzazione del Campionato mondiale di calcio, ha dovuto verificare dettaglio per dettaglio le candidature delle varie nazioni interessate a ospitare l'evento.[1] La Coppa del Mondo si è disputata almeno una volta in tutti i continenti ad eccezione dell'Oceania.

Lista sedi[modifica | modifica wikitesto]

Edizione Sede Continente Vincitore
1930 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Sud America Bandiera dell'Uruguay Uruguay
1934 Bandiera dell'Italia Italia Europa Bandiera dell'Italia Italia
1938 Bandiera della Francia Francia Europa Bandiera dell'Italia Italia
1942 Annullate a causa della seconda guerra mondiale
1946
1950 Bandiera del Brasile Brasile Sud America Bandiera dell'Uruguay Uruguay
1954 Bandiera della Svizzera Svizzera Europa bandiera Germania Ovest
1958 Bandiera della Svezia Svezia Europa Bandiera del Brasile Brasile
1962 Bandiera del Cile Cile Sud America Bandiera del Brasile Brasile
1966 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Europa Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra
1970 Bandiera del Messico Messico Nord America Bandiera del Brasile Brasile
1974 bandiera Germania Ovest Europa bandiera Germania Ovest
1978 Bandiera dell'Argentina Argentina Sud America Bandiera dell'Argentina Argentina
1982 Bandiera della Spagna Spagna Europa Bandiera dell'Italia Italia
1986 Bandiera del Messico Messico Nord America Bandiera dell'Argentina Argentina
1990 Bandiera dell'Italia Italia Europa bandiera Germania Ovest
1994 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Nord America Bandiera del Brasile Brasile
1998 Bandiera della Francia Francia Europa Bandiera della Francia Francia
2002 Bandiera della Corea del Sud Corea del Sud / Bandiera del Giappone Giappone Asia Bandiera del Brasile Brasile
2006 Bandiera della Germania Germania Europa Bandiera dell'Italia Italia
2010 Bandiera del Sudafrica Sudafrica Africa Bandiera della Spagna Spagna
2014 Bandiera del Brasile Brasile Sud America Bandiera della Germania Germania
2018 Bandiera della Russia Russia Europa Bandiera della Francia Francia
2022 Bandiera del Qatar Qatar Asia Bandiera dell'Argentina Argentina
2026 Bandiera del Canada Canada/Bandiera del Messico Messico/Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Nord America Sconosciuta
2030 Bandiera della Spagna Spagna/Bandiera del Portogallo Portogallo/Bandiera del Marocco Marocco[2] Africa, Europa, Sud America[2]

Campionato mondiale di calcio 1930[modifica | modifica wikitesto]

Candidati

Prima del Congresso in cui sarebbe stata presa la decisione, una serie di ritiri portarono alla scelta forzata dell'Uruguay. Paesi Bassi e Ungheria rinunciarono per motivi economici, poi fu la Spagna a rinunciare appoggiando la candidatura italiana. In seguito però anche l'Italia si ritirò dalla corsa per via del poco tempo a disposizione per organizzare il torneo. Il Congresso FIFA riunito a Barcellona il 18 maggio 1929 assegnò il torneo all'Uruguay senza che ci fosse una votazione.

Esito (Barcellona, 18 marzo 1929)

Campionato mondiale di calcio 1934[modifica | modifica wikitesto]

Candidati

La Svezia si ritirò dalla corsa prima del voto, lasciando l'Italia come unica candidata. La decisione fu ratificata nel Congresso FIFA di Stoccolma e resa pubblica a Zurigo il 14 maggio 1932. La FIGC però accettò l'incarico con riserva, sciogliendola ufficialmente solo il 9 ottobre.
Fu l'unica edizione in cui anche la nazionale del Paese organizzatore dovette passare il turno di qualificazione per accedere alla fase finale e la prima volta in cui i detentori (l'Uruguay) non parteciparono - per protesta, in quanto molte selezioni europee avevano disertato la rassegna platense del 1930.

Esito (Zurigo, 14 maggio 1932)

Campionato mondiale di calcio 1938[modifica | modifica wikitesto]

Candidati

Per l'edizione 1938 si candidarono tre nazioni. La grande favorita della vigilia era l'Argentina, in quanto dopo un'edizione in Europa si riteneva preferibile organizzarne una in Sudamerica. Per la prima volta nessuna nazione si ritirò dalla corsa e fu necessario una votazione. La scelta venne presa il 13 agosto 1936 nel Congresso FIFA di Berlino: erano previsti due turni e alla fine del primo spoglio la candidata con meno voti sarebbe stata eliminata. Tuttavia la Francia ebbe più della metà delle preferenze già al primo scrutinio, pertanto non fu necessaria una seconda votazione.

Esito (Berlino, 13 agosto 1936)

Campionato mondiale di calcio 1942[modifica | modifica wikitesto]

Candidati

La nazione sudamericana, il cui movimento calcistico era in fortissima ascesa, si candidò per ospitare l'evento dopo due rassegne consecutive in Europa e riuscì comunque ad organizzare la prima edizione del secondo dopoguerra.
Il Terzo Reich invece tentò di accaparrarsi la fase finale del Mondiale per propaganda, al pari dei Giochi olimpici di Berlino 1936 ed in seguito alla candidatura fallita per il torneo nel 1938.[3]
Tuttavia la manifestazione fu cancellata a causa dello scoppio del conflitto bellico e quindi non assegnata.

Campionato mondiale di calcio 1950 e Campionato mondiale di calcio 1954[modifica | modifica wikitesto]

La scelta per gli organizzatori del torneo del 1950 e del 1954 venne effettuata congiuntamente ad un giorno di distanza l'una dall'altra: il 26 e il 27 luglio 1946 a Lussemburgo. A seguito dei problemi dovuti alla seconda guerra mondiale (che avevano portato alla cancellazione della manifestazione nel 1942 e nel 1946) l'Europa era in gran parte in rovina e nessuna nazione aveva le risorse necessarie per organizzare il torneo, calendarizzato per il 1949. Alla fine pervenne la candidatura brasiliana (originariamente candidata per il 1942) ma solo a condizione che il torneo si tenesse nel 1950 e non nel 1949. La FIFA accettò e riprogrammò il torneo. Nello stesso congresso la Svizzera (Paese rimasto neutrale durante la guerra) annunciò la propria candidatura per il 1954 e, non essendoci altre candidature (e non apparendo possibile che ne sarebbero state presentate altre, vista la situazione internazionale), la FIFA assegnò direttamente anche il torneo del 1954.

Candidati 1950
Esito (Lussemburgo, 26 luglio 1946)
Candidati 1954
Esito (Lussemburgo, 27 luglio 1946)

Campionato mondiale di calcio 1958[modifica | modifica wikitesto]

Candidati

Argentina, Cile, Messico e Svezia espressero interesse ad ospitare il torneo. I delegati svedesi riuscirono a convincere le altre nazioni a ritirarsi e la Svezia divenne candidata unica, ricevendo l'assegnazione del torneo a Rio de Janeiro il 23 giugno 1950, alla vigilia della gara inaugurale della rassegna iridata verde-oro.

Esito (Rio de Janeiro, 23 giugno 1950)

Campionato mondiale di calcio 1962[modifica | modifica wikitesto]

Candidati

L'assegnazione del torneo avvenne nel 1956, durante una conferenza della FIFA a Lisbona. Tale decisione fu contestata per le carenze infrastrutturali del Cile, su cui pesò anche il sisma del 1960. Tuttavia, la catastrofe naturale non incise negativamente sullo svolgimento della manifestazione.

Esito (Lisbona, 10 giugno 1956)

Campionato mondiale di calcio 1966[modifica | modifica wikitesto]

Candidati

L'assegnazione all'Inghilterra fu probabilmente facilitata dal fatto che il presidente della FIFA al momento della votazione fosse il britannico Arthur Drewry. La fase finale si tenne per la prima volta in una nazione che aveva partecipato attivamente alla Seconda guerra mondiale e che ne era stata duramente colpita.

Esito (Roma, 22 agosto 1960)

Campionato mondiale di calcio 1970[modifica | modifica wikitesto]

Candidati

Durante un congresso FIFA alla vigilia delle Olimpiadi di Tokyo 1964, si tennero le votazioni per la scelta della nazione che avrebbe ospitato la rassegna nel 1970. Vinse il Messico nei confronti di un altro Paese latino, l'Argentina. Divenne così la prima edizione a svolgersi lontano dal Vecchio Continente e dal Sudamerica.

Esito (Tokyo, 8 ottobre 1964)

Campionato mondiale di calcio 1974, Campionato mondiale di calcio 1978 e Campionato mondiale di calcio 1982[modifica | modifica wikitesto]

Nel Congresso FIFA del 6 luglio 1966 furono assegnate ben tre edizioni del torneo. Per le edizioni europee del 1974 e 1982 le candidate erano Spagna e Germania Ovest, e i due paesi raggiunsero l'accordo di ospitare un'edizione per ciascuno: i tedeschi scelsero quella del 74 e gli spagnoli quella dell'82.

Per quanto riguarda la coppa del 1978, le nazioni papabili erano Argentina e Messico, le stesse due che si erano affrontate per ospitare il torneo del 1970, con la vittoria del Paese nordamericano. Di conseguenza quest'ultimo si ritirò dalla corsa, lasciando l'Argentina come unica candidata.

Candidati 1974
Esito (Londra, 6 luglio 1966)
Candidati 1978
Esito (Londra, 6 luglio 1966)
Candidati 1982
Esito (Londra, 6 luglio 1966)

Campionato mondiale di calcio 1986[modifica | modifica wikitesto]

Candidati

La Colombia si presentò come unica possibile organizzatrice.

Esito (Francoforte, 9 giugno 1974)

Seconda assegnazione

Successivamente, il 5 novembre 1982, la Colombia rinunciò ad ospitare il torneo per problemi finanziari interni e la FIFA decise di candidare tre nazioni del Nord America:

La scelta del Paese ospitante si ebbe a seguito di un'esaminazione ad opera di un Comitato speciale:

Esito (Stoccolma, 20 maggio 1983)

Il Messico diventò quindi la prima nazione ad organizzare un campionato mondiale di calcio per la seconda volta.

Campionato mondiale di calcio 1990[modifica | modifica wikitesto]

Candidati

L'Italia vinse la concorrenza dell'Unione Sovietica e si apprestò ad organizzare la manifestazione per la seconda volta, dopo quella vittoriosa del 1934.

Esito (Zurigo, 19 maggio 1984)

Campionato mondiale di calcio 1994[modifica | modifica wikitesto]

Candidati

Per la prima volta gli USA si aggiudicarono l'organizzazione della fase finale di un Mondiale di calcio, fino ad allora appannaggio di Europa ed America Latina.

Esito (Zurigo, 4 luglio 1988)

Campionato mondiale di calcio 1998[modifica | modifica wikitesto]

Candidati

La nazione transalpina la spuntò in sede di votazione sul Marocco, nonostante un tentativo di corruzione da parte della commissione nordafricana nei confronti dei delegati del comitato FIFA, illecito chiarito grazie ad un'inchiesta del 2015.

Esito (Zurigo, 1º luglio 1992)

Campionato mondiale di calcio 2002[modifica | modifica wikitesto]

Candidati

Per la prima volta una fase finale di un Mondiale si sarebbe tenuta in Asia, per di più in due sedi; inoltre il Giappone, al momento dell'assegnazione, non aveva mai partecipato ad una rassegna iridata: il debutto da ospitante non si verificava da oltre sessant'anni (era accaduto solo all'Italia nel 1934). Tuttavia i nipponici riuscirono e centrare la qualificazione per il torneo del 1998, quindi esordirono quattro anni prima di vestirsi da organizzatori.

Esito (Zurigo, 31 maggio 1996)

Campionato mondiale di calcio 2006[modifica | modifica wikitesto]

Candidati

La Germania riuscì ad ottenere l'assegnazione come nazione ospitante, di misura sul Sudafrica (che avrebbe solo rimandato di un'edizione la vittoria ai voti). Sui teutonici calò anche il sospetto che avessero comprato alcuni delegati.

Esito (Zurigo, 7 luglio 2000)

Campionato mondiale di calcio 2010[modifica | modifica wikitesto]

Candidati

Dato che tutte queste candidature erano africane, questo Mondiale sarebbe passato alla storia come il primo disputato nel Continente Nero. Qui, il Sudafrica sbaragliò la concorrenza delle altre in lizza, benché anche questa assegnazione sarebbe stata inserita in un'inchiesta dell'FBI nel 2015, nella quale si accertò che il comitato sudafricano aveva pilotato le votazioni con 10 milioni di euro di tangenti per risultare vincitore.

Esito (Zurigo, 15 maggio 2004)

Campionato mondiale di calcio 2014[modifica | modifica wikitesto]

Candidati

Il Paese sudamericano era il solo in lizza per ospitare la manifestazione nel 2014, che divenne la più costosa della storia.

Esito (Zurigo, 30 ottobre 2007)

Campionato mondiale di calcio 2018[modifica | modifica wikitesto]

Candidati

La Russia vinse votazioni incerte, in particolare l'ultimo scrutinio contro la candidatura congiunta delle nazioni iberiche e quella dei Paesi Bassi con il Belgio. Fu la prima edizione ospitata in uno Stato transcontinentale.

Esito (Zurigo, 2 dicembre 2010)

Campionato mondiale di calcio 2022[modifica | modifica wikitesto]

Candidati

Il Qatar vinse quattro scrutini consecutivi e si aggiudicò l'assegnazione della manifestazione programmata nel 2022: fu la prima edizione a svolgersi in uno stato del mondo arabo, nonché a maggioranza islamica e disputatasi nei mesi autunnali dell'emisfero boreale. Inoltre per la prima volta dal 1934 la nazione ospitante debuttò al Mondiale da organizzatrice.
Anche in questo caso ci furono controversie legate a tangenti in cambio di voti e delegati corrotti.

Esito (Zurigo, 2 dicembre 2010)

Campionato mondiale di calcio 2026[modifica | modifica wikitesto]

Candidati

La candidatura a tre delle tre federazioni nordamericane (primo caso di un terzetto a proporsi e risultare organizzatore di un Mondiale) riuscì ad ottenere 134 voti su 200 (l'Iran non scelse nessuno) e quindi prevalere sul comitato marocchino, sconfitto per la quinta volta in sede di scelta. Il Messico arriverà a tre edizioni ospitate, primato assoluto.

Esito (Mosca, 13 giugno 2018)

Campionato mondiale di calcio 2030[modifica | modifica wikitesto]

Candidati

Nell'ottobre 2023 è stata annunciata da parte dei vertici FIFA la vittoria della candidatura congiunta di Spagna, Portogallo e Marocco, mentre le tre partite inaugurali dovrebbero tenersi nelle nazioni sudamericane di Argentina, Uruguay (a esattamente un secolo dalla prima edizione del 1930) e Paraguay.[4] La decisione è comunque in attesa di essere ratificata ufficialmente nel congresso del 2024[non chiaro].

Totale candidature sedi[modifica | modifica wikitesto]

In grassetto le sedi scelte

Nazioni Candidature Edizioni
Bandiera della Germania Germania 7 1938, 1942,[5] 1962,[6] 1966,[6] 1974,[6] 1982,[6] 2006
Bandiera del Marocco Marocco 6 1994, 1998, 2006, 2010, 2026, 2030[7]
Bandiera della Spagna Spagna 1930, 1966, 1974, 1982, 2018,[8] 2030[7]
Bandiera del Brasile Brasile 5 1942[5], 1950, 1994, 2006, 2014
Bandiera del Messico Messico 1970, 1978, 1986,[9] 2002, 2026[10]
Bandiera dell'Argentina Argentina 4 1938, 1962, 1970, 1978
Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra 1966, 1990, 2006, 2018
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti 1986, 1994, 2022, 2026[10]
Bandiera dell'Italia Italia 3 1930, 1934, 1990
Bandiera della Svezia Svezia 1930, 1934, 1958
Bandiera del Canada Canada 2 1986, 2026[10]
Bandiera del Cile Cile 1962, 2014
Bandiera della Corea del Sud Corea del Sud 2002,[11] 2022
Bandiera della Francia Francia 1938, 1998
Bandiera del Giappone Giappone 2002,[11] 2022
Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi 1930, 2018[12]
Bandiera della Russia Russia 1990,[13] 2018
Bandiera del Portogallo Portogallo 2018,[8] 2030[7]
Bandiera del Sudafrica Sudafrica 2006, 2010
Bandiera della Svizzera Svizzera 1954, 1998
Bandiera dell'Australia Australia 1 2022
Bandiera del Belgio Belgio 2018[12]
Bandiera della Colombia Colombia 1986[9]
Bandiera dell'Egitto Egitto 2010
Bandiera della Grecia Grecia 1990
Bandiera della Libia Libia 2010[14]
Bandiera del Qatar Qatar 2022
Bandiera della Tunisia Tunisia 2010[14]
Bandiera dell'Ungheria Ungheria 1930
Bandiera dell'Uruguay Uruguay 1930

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) FIFA World Cup™ host announcement decision (PDF), in FIFA Fact sheet, FIFA. URL consultato il 5 aprile 2021.
  2. ^ a b Le tre partite inaugurali verranno disputate in Argentina, Paraguay e Uruguay.
  3. ^ (EN) Patrick Reilly, Top 10 Failed Tournament Bids - Adolf Hitler's World Cup Dream, Celtic Alliances And Many More, su goal.com. URL consultato il 6 aprile 2021.
  4. ^ (EN) FIFA Council takes key decisions on FIFA World Cup™ editions in 2030 and 2034, su fifa.com, 4 ottobre 2023.
  5. ^ a b Annullata a causa della Seconda guerra mondiale.
  6. ^ a b c d Come Repubblica Federale di Germania.
  7. ^ a b c Si candidano insieme Marocco, Spagna e Portogallo.
  8. ^ a b Si candidano insieme Spagna e Portogallo.
  9. ^ a b Originariamente era stata scelta la Colombia per ospitare la Coppa del Mondo 1986, ma subentrarono pesanti problemi economici. Alla seconda assegnazione fu scelto il Messico.
  10. ^ a b c Si candidano insieme Canada, Messico e USA.
  11. ^ a b Si candidano insieme Giappone e Corea del Sud.
  12. ^ a b Si candidano insieme Belgio e Olanda.
  13. ^ Candidata come Unione Sovietica.
  14. ^ a b Si candidano insieme Libia e Tunisia.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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