Junior Eurovision Song Contest 2020: differenze tra le versioni

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In questa edizione, dopo anni di partecipazioni mancate, debutterà la [[Germania al Junior Eurovision Song Contest|Germania]], diventando anche l'ultimo [[Big Five (Eurovision Song Contest)|Big Five]] dell'[[Eurovision Song Contest|Eurovision]] a prendere parte alla manifestazione,<ref name=":6">{{Cita web|url=https://www.eurovision.de/news/Junior-ESC-2020-Deutschland-nimmt-erstmals-teil,jesc228.html|titolo=Junior ESC 2020: Deutschland nimmt erstmals teil|autore=NDR|sito=www.eurovision.de|lingua=de|accesso=8 luglio 2020}}</ref> mentre l'[[Albania al Junior Eurovision Song Contest|Albania]], l'[[Australia al Junior Eurovision Song Contest|Australia]], il [[Galles al Junior Eurovision Song Contest|Galles]], l'[[Irlanda al Junior Eurovision Song Contest|Irlanda]], l'[[Italia al Junior Eurovision Song Contest|Italia]], la [[Macedonia del Nord al Junior Eurovision Song Contest|Macedonia del Nord]] e il [[Portogallo al Junior Eurovision Song Contest|Portogallo]] hanno annunciato il proprio ritiro per complicazioni dovute alla [[Pandemia di COVID-19 del 2019-2020|pandemia di COVID-19]]. Successivamente anche l'[[Armenia al Junior Eurovision Song Contest|Armenia]] ha annunciato il proprio ritiro citando principalmente le [[legge marziale|leggi marziali]] attuate durante la [[guerra nell'Artsakh del 2020|guerra nell'Artsakh]].<ref name="ARM" />
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Questi molteplici ritiri, porta il numero dei partecipanti a 12, eguagliando il numero di partecipanti del [[Junior Eurovision Song Contest 2012|2012]] e [[Junior Eurovision Song Contest 2013|2013]].
A causa di molteplici ritiri il numero dei partecipanti si è fissato a 12, eguagliando i partecipanti delle edizioni del [[Junior Eurovision Song Contest 2012|2012]] e del [[Junior Eurovision Song Contest 2013|2013]].


== Organizzazione ==
== Organizzazione ==

Versione delle 02:06, 14 nov 2020

Junior Eurovision Song Contest 2020
EdizioneXVIII (18ª)
Periodo29 novembre 2020
SedeTVP Studio 5, Varsavia, Bandiera della Polonia Polonia
PresentatoreIda Nowakowska
Rafał Brzozowski
Małgorzata Tomaszewska
Emittente TVTVP in Eurovisione
Partecipanti12
Paesi debuttantiBandiera della Germania Germania
RitiriBandiera dell'Albania Albania
Bandiera dell'Armenia Armenia
Bandiera dell'Australia Australia
Bandiera del Galles Galles
Bandiera dell'Irlanda Irlanda
Bandiera dell'Italia Italia
Bandiera della Macedonia del Nord Macedonia del Nord
Bandiera del Portogallo Portogallo
Cronologia
20192021

Il Junior Eurovision Song Contest 2020 sarà la diciottesima edizione del concorso canoro per bambini e ragazzi dai 9 ai 14 anni. L'evento si svolgerà a Varsavia in Polonia, che diventa così la prima nazione a ospitare l'evento per due occasioni consecutive.[1]

Sarà anche la prima manifestazione UER ad avere Martin Österdahl come supervisore esecutivo, succedendo a Jon Ola Sand subito dopo l'Eurovision Song Contest 2020.[2]

In questa edizione, dopo anni di partecipazioni mancate, debutterà la Germania, diventando anche l'ultimo Big Five dell'Eurovision a prendere parte alla manifestazione,[3] mentre l'Albania, l'Australia, il Galles, l'Irlanda, l'Italia, la Macedonia del Nord e il Portogallo hanno annunciato il proprio ritiro per complicazioni dovute alla pandemia di COVID-19. Successivamente anche l'Armenia ha annunciato il proprio ritiro citando principalmente le leggi marziali attuate durante la guerra nell'Artsakh.[4]

A causa di molteplici ritiri il numero dei partecipanti si è fissato a 12, eguagliando i partecipanti delle edizioni del 2012 e del 2013.

Organizzazione

Candidature

  • Bandiera della Polonia Polonia: a seguito della seconda vittoria consecutiva a Gliwice, TVP ha annunciato durante la conferenza stampa finale del Junior Eurovision Song Contest 2019 la sua candidatura per ospitare nuovamente l'evento nel 2020.[5] Tuttavia qualche settimana dopo, il direttore di TVP ha confessato di temere una mancanza di supporto da parte dell'UER per un'eventuale seconda organizzazione, oltre qualche possibile critica da parte delle altre emittenti partecipanti, dichiarando che "i polacchi non necessitano più di dimostrare che sanno fare un grande spettacolo".[6] Successivamente è stato annunciato che la città di Cracovia ha presentato ufficialmente la propria candidatura interna per ospitare nuovamente il concorso in terra polacca.[7] Il 5 marzo 2020, l'UER ha confermato che sarà nuovamente la Polonia, con l'emittente nazionale TVP, a ospitare la manifestazione.[1]
  • Bandiera del Kazakistan Kazakistan: nonostante sia un'emittente associata all'UER, e pertanto esclusa a priori nell'ospitare eventi in Eurovisione, Khabar Agency ha studiato la possibilità di ospitare il concorso. Avanzarono la candidatura già nel 2019, proponendo di anticipare l'evento verso il mese d'ottobre per via delle condizioni climatiche della capitale Nur-Sultan.[8] Tuttavia il 5 dicembre 2019, l'UER ha ribadito l'impossibilità della candidatura per le emittenti associate, rigettando di fatto quella kazaka.[9]
  • Bandiera della Spagna Spagna: l'emittente RTVE ha annunciato che in caso di vittoria del paese nella manifestazione avrebbero avanzato la loro candidatura per ospitare l'evento nel 2020.[10] Tuttavia, a seguito della vittoria mancata del paese iberico, l'emittente ha ritirato ufficialmente la candidatura, confermando però di riprendere in considerazione la proposta in futuro unicamente in caso di vittoria nella manifestazione.[11]

Scelta della sede

Sede generale di TVP, sede del Junior Eurovision Song Contest 2020.

Successivamente all'annuncio della Polonia come nazione ospitante, la città di Cracovia si è candidata per ospitare la manifestazione.

Il 16 maggio 2020, Viki Gabor durante la trasmissione Eurovision: Europe Shine a Light ha annunciato che la città di Varsavia avrebbe ospitato l'evento.[12]

Nell'edizione precedente la città era stata esclusa dalla gara d'appalto, in quanto non ha un luogo adatto per ospitare un evento di tali dimensioni.[13] Infatti quest'edizione si svolgerà in uno studio televisivo nella capitale polacca. L'UER ha spiegato che la scelta di non svolgere l'evento in un'arena è dovuta all'impatto causato dalla pandemia di COVID-19, che ha già causato la cancellazione della versione per adulti, e quindi per questo motivo è stato deciso di svolgere l'evento in una sede più ristretta per la salvaguardia dei giovani artisti.[12]

Il 10 giugno 2020, vengono annunciati i due potenziali studi televisivi in corsa per ospitare l'evento, entrambi con una capienza di circa 1 500 . Entrambi gli studi sono stati utilizzati da TVP per la produzione su larga scala di talent show e spettacoli musicali.[14]

Alla fine, il 7 ottobre 2020, il conduttore Rafał Brzozowski ha annunciato che l'evento si terrà all'interno dello Studio 5 presso la sede generale di TVP. In questo studio, in passato sono state organizzate molte selezioni nazionali per l'Eurovision Song Contest.[15]

Città Sede Capacità Note
Cracovia[16] Kraków Arena 20 400 Ha ospitato il campionato mondiale di pallavolo maschile 2014 e il campionato europeo di pallamano maschile 2016
Varsavia[12] ATM Studio 1 300 In questo studio vengono registrati i programmi Bitwa na Głosy e The Voice of Poland
Transcolor Studio Possiede una capacità di sollevamento fino a 70 tonnellate
TVP Studio 5[15] In questo studio sono state organizzate molte selezioni nazionali per l'Eurovision Song Contest

Logo e slogan

Il 16 maggio 2020, durante la trasimissione Eurovision: Europe Shine a Light, è stato reso noto lo slogan e il logo di questa edizione.

Lo slogan di questa edizione è Move The World.

Il logo di questa edizione è una grande sfera rappresentante il globo terrestre, composto da tanti fili di luci.

Maciej Łopiński, portavoce di TVP, ha spiegato che l'ideazione del logo è stata sviluppata per rappresentare i valori dell'unità, della gentilezza e della cooperazione dei paesi europei durante il periodo della pandemia globale.[12]

Sistema di voto

Anche in questa edizione verrà utilizzato il televoto online per decretare il vincitore. Il televoto online viene diviso in due fasi:

  • la prima fase di votazione partirà il 27 novembre a partire dalle 20:00 fino 29 novembre, in cui il pubblico potrà votare le loro 3 canzoni preferite, tra cui quella del proprio paese, dietro una visione obbligatoria di un recap generale di tutte le canzoni in gara e una visione facoltativa di un minuto di prove tecniche;
  • la seconda fase della votazione, sempre online, durerà 15 minuti e partirà dal momento in cui l'ultima canzone in gara sarà stata ascoltata, come in un classico televoto.

Queste due fasi incideranno per il 50% sulla classifica finale, sommata ai voti delle giurie nazionali.[17]

Conduttori

Il 7 ottobre 2020 sono stati annunciati i presentatori di questa edizione: Ida Nowakowska, Rafał Brzozowski e Małgorzata Tomaszewska.[18]

  • Ida Nowakowska è un'attrice e ballerina polacca che ha recitato in pellicole come Bandit e Out of Reach. Inoltre è la conduttrice della versione polacca di The Voice Kids (insieme a Tomasz Kammel) e della versione polacca di Junior Bake Off ed è anche giudice dell'edizione polacca di Dance Dance Dance. Ritorna a coprire il ruolo di presentatrice della manifestazione, dopo aver condotto anche l'edizione precedente.
  • Rafał Brzozowski è un cantante e presentatore polacco. Ha preso parte a molti programmi musicali su TVP, prima di raggiungere la fama nazionale nel 2011. Nel 2017, ha preso parte alla selezione nazionale polacca, per l'Eurovision Song Contest 2017 classificandosi secondo con Sky Over Europe.
  • Małgorzata Tomaszewska è una presentatrice televisiva polacca. Laureata in psicologia, ha iniziato la sua carriera nel settore televisivo come presentatrice sportiva. A partire dal 2019, è co-conduttrice del rotocalco Question for Breakfast ed è anche conduttrice di The Voice of Poland.

Esibizioni pre-registrate

L'8 settembre 2020 l'UER ha comunicato che questa sarà la prima edizione del concorso che si terrà a distanza, con ogni artista che si esibisce da uno studio televisivo direttamente dal proprio paese di origine.

Per mantenere un senso di fluidità, correttezza e sicurezza, i paesi partecipanti si sono impegnati a prendere parte alla manifestazione con condizioni eque, come l'utilizzo di uno scenario e risorse tecniche simili. Mentre l'apertura, gli Interval Act e la votazione finale saranno trasmessi in diretta da Varsavia.[19]

Paesi partecipanti

     Stati partecipanti

     Stati che hanno partecipato in passato ma non nel 2020

L'8 settembre 2020, l'EBU ha confermato la lista dei partecipanti in questa edizione, che ne prevedeva 13;[20] tuttavia, il 5 novembre 2020, l'Armenia ha annunciato il ritiro dalla competizione, portando così il numero a 12.[4]

Stato Lingua Artista Brano Posizione Punti
Bandiera della Bielorussia Bielorussia[21] Russo,
inglese
Arina Pechtereva[22] Aliens[22]
Bandiera della Francia Francia[23] Francese Valentina[24] J'imagine[25]
Bandiera della Georgia Georgia[26] Georgiano,
inglese
Sandra Gadelia[27] You Are Not Alone[27]
Bandiera della Germania Germania[28] Tedesco,
inglese
Susan[29] Stronger with You[29]
Bandiera del Kazakistan Kazakistan[30] Kazako,
inglese
Qaraqat Bašanova[31] Forever[31]
Bandiera di Malta Malta[32] Inglese Chanel Monseigneur[33] Chasing Sunsets[33]
Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi[34] Olandese,
inglese
Unity[35] Best Friends[35]
Bandiera della Polonia Polonia[5]
(organizzatore)
Polacco,
inglese
Ala Tracz[36] I'll Be Standing[36]
Bandiera della Russia Russia[37] Russo,
inglese
Sof'ja Feskova[38] My New Day[38]
Bandiera della Serbia Serbia[39] Serbo,
inglese
Petar Aničić[40] Heartbeat[40]
Bandiera della Spagna Spagna[41] Spagnolo Soleá[42] Palante[43]
Bandiera dell'Ucraina Ucraina[44] Ucraino,
inglese
Oleksandr Balabanov[45] Vidkryvaj (Open Up)[45]

Stati non partecipanti

  • Bandiera dell'Albania Albania: l'8 settembre 2020 l'UER ha confermato ufficialmente il ritiro del paese dalla competizione.[46] Il successivo 17 settembre RTSH ha citato che il ritiro dalla competizione è dovuto alla pandemia di COVID-19.[47]
  • Bandiera dell'Armenia Armenia: nonostante un'iniziale conferma,[48] il 5 novembre 2020 ARMTV ha confermato il ritiro del paese dalla competizione all'ultimo minuto citando come motivo la legge marziale introdotta in seguito alla guerra nell'Artsakh scoppiata il 27 settembre 2020.[4]
  • Bandiera dell'Australia Australia: il 15 luglio 2020 SBS ha confermato il ritiro della manifestazione, a causa delle restrizioni ancora in vigore sui viaggi da e per l'Australia, dovute alla pandemia di COVID-19.[49]
  • Bandiera del Belgio Belgio: il 27 dicembre 2019 VRT ha annunciato, attraverso un post pubblicato sull'account Twitter di Één, che non parteciperà a questa edizione.[50]
  • Bandiera della Bulgaria Bulgaria: il 9 dicembre 2019 BNT ha annunciato che non è previsto al momento un ritorno nella competizione, poiché tutte le forze e gli interessi sono concentrati sull'edizione adulta.[51]
  • Bandiera di Cipro Cipro: il 23 luglio 2020 CyBC ha confermato che non avrebbe preso parte all'evento.[52]
  • Bandiera della Croazia Croazia: l'11 luglio 2020 HRT ha confermato che non avrebbe preso parte all'evento.[53]
  • Bandiera dell'Estonia Estonia: il 2 luglio 2020 ERR ha dichiarato che non avrebbe esordito in questa edizione.[54]
  • Bandiera della Danimarca Danimarca: il 15 aprile 2020 DR ha confermato che non ha alcun piano per il ritorno alla competizione.[55]
  • Bandiera del Galles Galles: nell'aprile 2020 S4C ha annunciato che nessuna decisione riguardo alla partecipazione alla manifestazione era stata ancora presa. Tale posizione è stata ribadita successivamente nel mese di luglio, citando che a causa della pandemia di COVID-19 le priorità dell'emittente nazionale sono profondamente cambiate.[56] Il 14 luglio 2020 l'emittente ha annunciato il ritiro dalla manifestazione, con la speranza di ritornare nella prossima edizione.[57]
  • Bandiera della Grecia Grecia: dopo aver discusso su un possibile ritorno,[58] il 27 giugno 2020 ERT ha confermato che non avrebbe preso parte all'evento.[59]
  • Bandiera dell'Irlanda Irlanda: dopo un'iniziale conferma,[60] il 4 agosto 2020 TG4 ha confermato il ritiro dalla manifestazione, citando le restrizioni ancora in vigore sui viaggi da e per l'Irlanda, dovute alla pandemia di COVID-19.[61]
  • Bandiera d'Israele Israele: il 13 luglio 2020 IPBC ha annunciato che non avrebbe preso parte all'evento.[62]
  • Bandiera dell'Italia Italia: nonostante una conferma iniziale subito dopo la fine dell'edizione del 2019, il 21 luglio 2020 la Rai ha confermato che non era stata ancora presa una decisione sulla partecipazione in questa edizione.[63] Il successivo 8 settembre l'UER ha confermato ufficialmente il ritiro del paese dalla competizione.[46] Tuttavia, alla fine dello stesso mese una portavoce della Rai ha affermato che l'emittente non ha ancora preso una decisione finale sulla partecipazione italiana all'evento.[64]
  • Bandiera della Lettonia Lettonia: il 13 giugno 2020 LTV ha annunciato che non avrebbe preso parte all'evento.[65]
  • Bandiera della Macedonia del Nord Macedonia del Nord: nel maggio 2020 la delegazione nazionale per il JESC aveva confermato che non era stata ancora presa una decisione sulla partecipazione in questa edizione. Il 27 luglio 2020 MRT ha annunciato il ritiro dalla competizione, dovuto alla pandemia di COVID-19.[66]
  • Bandiera della Moldavia Moldavia: il 21 luglio 2020 TRM ha confermato che non avrebbe preso parte all'evento.[67]
  • Bandiera della Norvegia Norvegia: il 14 giugno 2020 NRK ha confermato che non avrebbe preso parte all'evento.[68]
  • Bandiera del Portogallo Portogallo: nonostante un'iniziale conferma della partecipazione da parte di RTP,[69] l'8 settembre 2020, l'UER conferma ufficialmente il ritiro del paese dalla competizione.[46]
  • Bandiera della Rep. Ceca Rep. Ceca: il 2 luglio 2020 ČT ha dichiarato che non avrebbe esordito in questa edizione.[54]
  • Bandiera della Romania Romania: il 2 luglio 2020 TVR ha annunciato che non parteciperà a questa edizione.[54]
  • Bandiera della Scozia Scozia: nel giugno 2019 BBC Alba ha confermato che vi erano trattative per un esordio della Scozia nell'edizione 2020;[70] tuttavia, il 21 aprile è stato annunciato che il paese non avrebbe preso parte all'evento.[71]
  • Bandiera di San Marino San Marino: il 2 luglio 2020 SMRTV ha annunciato che non parteciperà a questa edizione.[54]
  • Bandiera della Slovenia Slovenia: il 2 luglio 2020 RTV SLO ha annunciato che non parteciperà a questa edizione.[54]
  • Bandiera della Svezia Svezia: il 15 gennaio 2020 SVT ha confermato che non parteciperà a questa edizione, senza tuttavia chiudere completamente le porte per le edizioni successive.[72]
  • Bandiera della Svizzera Svizzera: l'11 luglio 2020 SRF ha confermato che non avrebbe preso parte all'evento.[73]
  • Bandiera della Turchia Turchia: il 24 luglio 2020 TRT ha dichiarato che non avrebbe debuttato in questa edizione.[74]

Portavoce

Trasmissione dell'evento e commentatori

Televisione e radio

Paese Emittente Stazione Commentatori Note
Bandiera della Francia Francia France Télévisions France 2 Stéphane Bern
Carla Lazzari
[75]
Bandiera della Germania Germania NDR KiKA Bürger Lars Dietrich [76]
Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi NPO NPO Zapp TBD [77]
Bandiera della Polonia Polonia TVP TVP1
TVP ABC
TVP Sport
TVP Polonia
TBD [78][79]
Bandiera della Spagna Spagna RTVE La 1
TVE Internacional
Tony Aguilar
Eva Mora
Víctor Escudero

Santiago Junegos

[80]

Streaming

Paese Piattaforma
Mondo YouTube

Note

  1. ^ a b We're going back to Poland!, su junioreurovision.tv, 5 marzo 2020. URL consultato il 5 marzo 2020.
  2. ^ (EN) Martin Österdahl Appointed Eurovision Executive Supervisor, su Eurovoix, 20 gennaio 2020. URL consultato il 25 gennaio 2020.
  3. ^ (DE) NDR, Junior ESC 2020: Deutschland nimmt erstmals teil, su www.eurovision.de. URL consultato l'8 luglio 2020.
  4. ^ a b c (EN) Armenia withdraws from Junior Eurovision 2020, su junioreurovision.tv. URL consultato il 5 novembre 2020.
  5. ^ a b "Poland is so proud of you": 2019 Winner Viki Gabor talks to the press - Junior Eurovision Song Contest — Gliwice-Silesia 2019, su junioreurovision.tv, 24 novembre 2019. URL consultato il 26 novembre 2019.
  6. ^ Eurofestivales: Polonia podría no ser el país anfitrión de Eurovisión Junior 2020, su Eurofestivales, 2 dicembre 2019. URL consultato il 3 dicembre 2019.
  7. ^ (EN) Anthony Granger, Poland: Councillors Support Motion For Krakow To Host Junior Eurovision, su Eurovoix, 12 gennaio 2020. URL consultato il 25 gennaio 2020.
  8. ^ Eurofestivales: Kazajistán estudia presentar su candidatura como país anfitrión en Eurovisión Junior 2020, su Eurofestivales, 3 dicembre 2019. URL consultato il 3 dicembre 2019.
  9. ^ UER: Kazajistán no puede ser país anfitrión de Eurovisión Junior, su Eurofestivales, 5 dicembre 2019. URL consultato il 6 dicembre 2019.
  10. ^ Spain: Delegation Wishes to Host Junior Eurovision Should Wins, su Eurovoix, 23 novembre 2019. URL consultato il 9 marzo 2020.
  11. ^ Spain: RTVE Will Not Bid to Host Junior Eurovision 2020, su Eurovoix, 28 novembre 2019. URL consultato il 9 marzo 2020.
  12. ^ a b c d It's time to #MoveTheWorld!, su JuniorEurovision.tv, 16 maggio 2019. URL consultato il 17 maggio 2019.
  13. ^ Poland: Warsaw unlikely to host Junior Eurovision 2019, su eurovoix.com, Eurovoix, 25 novembre 2018. URL consultato il 25 novembre 2018.
  14. ^ Two Potential Venues for the Junior Eurovision Song Contest 2020, su eurovoix.com. URL consultato il 10 giugno 2020.
  15. ^ a b (EN) Anthony Granger, Junior Eurovision 2020 To Be Held At The TVP Headquarters, su Eurovoix, 7 ottobre 2020. URL consultato il 9 ottobre 2020.
  16. ^ (EN) Anthony Granger, Poland: Councillors Support Motion For Krakow To Host Junior Eurovision, su Eurovoix, 12 gennaio 2020. URL consultato il 14 marzo 2020.
  17. ^ (EN) Anthony Granger, Junior Eurovision'20: Voting To Remain Unchanged With Discussion On Going Around Points Presentation, su eurovoix.com. URL consultato il 16 ottobre 2020.
  18. ^ (EN) Meet the presenters of Junior Eurovision 2020!, su junioreurovision.tv. URL consultato il 20 ottobre 2020.
  19. ^ (EN) 13 countries will ‘Move the World’ at Junior Eurovision 2020, su eurovision.tv, 8 settembre 2020. URL consultato il 1º ottobre 2020.
  20. ^ (EN) Neil Farren, 13 Countries to Partecipate in Junior Eurovision 2020, su Eurovoix. URL consultato l'8 settembre 2020.
  21. ^ (EN) Anthony Granger, Belarus: Launches Junior Eurovision 2020 Selection Process, su eurovoix.com. URL consultato il 15 luglio 2020.
  22. ^ a b (EN) Anthony Granger, Belarus: Alina Pehtereva to Junior Eurovision with "Aliens", su eurovoix.com. URL consultato l'8 ottobre 2020.
  23. ^ (EN) Anthony Granger, France: Intends to Partecipate in Junior Eurovision 2020, su eurovoix.com. URL consultato il 12 maggio 2020.
  24. ^ (EN) Anthony Granger, France: Valentina to Junior Eurovision to Junior Eurovision 2020, su eurovoix.com. URL consultato il 9 ottobre 2020.
  25. ^ (FR) Nawal Bonnefoy, Valentina des Kids United représentera la France à l'Eurovision Junior 2020, su bfmtv.com. URL consultato l'11 ottobre 2020.
  26. ^ (EN) Anthony Granger, Georgia: Junior Eurovision 2020 Participation Confirmed, su eurovoix.com. URL consultato il 26 novembre 2019.
  27. ^ a b (EN) Emily Herbert, Georgia: 'You Are Not Alone' by Sandra Gadelia Released, su eurovoix.com. URL consultato il 13 ottobre 2020.
  28. ^ (EN) Anthony Granger, Germany to Debut at Junior Eurovision, su eurovoix.com. URL consultato l'8 luglio 2020.
  29. ^ a b (EN) Anthony Granger, Germany: Susan Will Perform "Stronger With You" at Junior Eurovision 2020, su eurovoix.com. URL consultato il 2 settembre 2020.
  30. ^ Emily Herbert, Kazakhstan: Junior Eurovision 2020 Participation Confirmed, su eurovoix.com. URL consultato il 29 giugno 2020.
  31. ^ a b (EN) Emily Herbert, Kazakhstan: Kaarat Bashanova To The Junior Eurovision Song Contest 2020, su eurovoix.com. URL consultato il 26 settembre 2020.
  32. ^ (EN) Neil Farren, Malta: Junior Eurovision 2020 Participation Confirmed, su eurovoix.com. URL consultato il 22 luglio 2020.
  33. ^ a b (EN) Emily Herbert, Malta: Chanel Monseigneur To The Junior Eurovision Song Contest 2020, su eurovoix.com. URL consultato il 1º ottobre 2020.
  34. ^ (EN) Anthony Granger, The Netherlands: Confirms Junior Eurovision 2020 Participation, su eurovoix.com. URL consultato il 26 novembre 2019.
  35. ^ a b (EN) Neil Farren, Netherlands: Unity to Junior Eurovision 2020, su eurovoix.com. URL consultato il 26 settembre 2020.
  36. ^ a b (EN) Anthony Granger, Poland: Alicja Tracz To The Junior Eurovision Song Contest 2020, su eurovoix.com. URL consultato il 27 settembre 2020.
  37. ^ (EN) Anthony Granger, Russia: Junior Eurovision 2020 Participation Confirmed, su eurovoix.com. URL consultato il 2 aprile 2020.
  38. ^ a b Russia: Sofia Feskova To The Junior Eurovision Song Contest 2020, su eurovoix.com, 25 settembre 2020. URL consultato il 25 settembre 2020.
  39. ^ (EN) Neil Farren, Serbia: Junior Eurovision 2020 Participation Confirmed, su eurovoix.com. URL consultato il 13 luglio 2020.
  40. ^ a b (EN) Emily Herbeth, Serbia: Petar Aničić To The Junior Eurovision Song Contest 2020, su eurovoix.com. URL consultato il 25 settembre 2020.
  41. ^ (EN) Emily Herbert, Spain: Junior Eurovision 2020 Partecipation Confirmed, su eurovoix.com. URL consultato il 14 luglio 2020.
  42. ^ (EN) Emily Herbert, Spain: Soleá Fernández to Junior Eurovision Song Contest 2020, su eurovoix.com. URL consultato il 9 settembre 2020.
  43. ^ (EN) Anthony Granger, Spain: Soleá to Perform "Palante" at Junior Eurovision, su eurovoix.com. URL consultato il 29 settembre 2020.
  44. ^ (EN) Neil Farren, Ukraine: Junior Eurovision 2020 Partecipation Confirmed, su eurovoix.com. URL consultato l'11 giugno 2020.
  45. ^ a b (EN) Anthony Granger, Ukraine: Oleksandr Balabanov Wins Selection With Public Still Voting, su eurovoix.com. URL consultato l'8 settembre 2020.
  46. ^ a b c (EN) Neil Farren, 13 Countries to Partecipate in Junior Eurovision 2020, su eurovoix.com. URL consultato l'8 settembre 2020.
  47. ^ (EN) Albania: RTSH Cites COVID-19 As Reason Behind Junior Eurovision Withdrawal, su eurovoix.com, 17 settembre 2020. URL consultato il 27 settembre 2020.
  48. ^ (EN) Anthony Granger, Armenia: Junior eurovision 2020 & Eurovision 2021 confirmed, su eurovoix.com. URL consultato l'8 settembre 2020.
  49. ^ (EN) Australia withdraws from Junior Eurovision 2020 due to travel restrictions, su wiwibloggs.com, 15 luglio 2020. URL consultato il 15 luglio 2020.
  50. ^ (NL) één, Op dit moment niet. Maar we geven je opmerking door aan de juiste mensen!, su @een, 2019T05:58. URL consultato l'8 gennaio 2020.
  51. ^ (EN) Emily Herbert, Bulgaria: Junior Eurovision Return Currently Not Under Discussion, su Eurovoix, 9 dicembre 2019. URL consultato il 25 gennaio 2020.
  52. ^ (EN) Anthony Granger, Cyprus: Will Not Participate in Junior Eurovision 2020, su eurovoix.com. URL consultato il 24 luglio 2020.
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