Ischia Film Festival
Ischia Film Festival | |
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Il Castello Aragonese, sede dell'evento | |
Luogo | Isola d'Ischia |
Anni | 2003 - oggi |
Fondato da | Michelangelo Messina, Associazione Culturale Art Movie e Music |
Date | Luglio |
Genere | Tema delle location |
Organizzazione | Michelangelo Messina (Direttore artistico) |
Sito ufficiale | www.ischiafilmfestival.it/ |
L’Ischia Film Festival è un festival cinematografico internazionale specificamente dedicato alle location del cinema. Il festival è realizzato dall'Associazione Culturale Art Movie e Music e il suo ideatore e direttore artistico è Michelangelo Messina.
La prima edizione del festival si è tenuta nel 2003 presso l'isola d'Ischia con il nome di Foreign Film Festival. La manifestazione è nata con l'intento di conferire un riconoscimento artistico alle opere, ai registi, ai direttori della fotografia e agli scenografi che hanno valorizzato luoghi italiani o stranieri per invogliare lo spettatore a visitarne le bellezze.
Il festival, che si svolge in luglio, organizza annualmente il convegno nazionale sul cineturismo. La rassegna cinematografica si compone di tre sezioni competitive dedicate ai cortometraggi e ai documentari, una sezione speciale denominata Primo Piano dedicata ai lungometraggi e una sezione fuori concorso denominata Scenari.
Il festival fa parte dell'AFIC, l'Associazione Italiana Festival di Cinema, cui appartengono altre analoghe manifestazioni nazionali di promozione del cinema italiano. La diciassettesima edizione ha ottenuto l'alto patrocinio del Parlamento Europeo e l'adesione del Presidente della Repubblica con una targa onorifica.
Comitato d'onore permanente[modifica | modifica wikitesto]
- Vittorio Storaro
- Osvaldo Desideri
- Alan Lee
- Krzysztof Zanussi
- Giuliano Montaldo
- John Turturro
- Margarethe von Trotta
- Gabriele Salvatores
- Peter Greenaway
Sono inoltre stati membri del comitato d'onore permanente Mario Monicelli, Carlo Rambaldi, Carlo Lizzani, Ken Adam e Abbas Kiarostami.
Premi assegnati[modifica | modifica wikitesto]
Miglior lungometraggio[modifica | modifica wikitesto]
- 2019 - Club de Jazz di Esteban Insausti
- 2018 - Il cratere di Silvia Luzi e Luca Bellino[1]
- 2017 - Immortality di Mehdi Fard Ghaderi[2]
- 2016 - Bella e perduta di Pietro Marcello
- 2015 - 1000 Rupee Note di Shrihari Sathe
Miglior documentario[modifica | modifica wikitesto]
- 2003 - Cuore napoletano di Paolo Santoni
- 2004 - Ritorno a Kurumuny di Piero Cannizzaro
- 2005 - I ragazzi della Panaria di Nello Correale
- 2006 - Locating Little Wing di Francesco Castellani / menzione speciale per Tamang di Guido Freddi
- 2007 - Onibus di Augusto Contento / menzione speciale per Il Lato Sbagliato del Ponte di G. Carella e P. Cognetti
- 2008 - Lost Holiday di Lucie Králová / menzione speciale per Feet Unbound di Khee-Jin Ng
- 2009 - Rumore bianco di Alberto Fasulo / menzione speciale per Northern light di Serhij Loznycja
- 2010 - Mi vida con Carlos di Germàn Berger Hertz / menzione speciale per La bocca del lupo di Pietro Marcello
- 2011 - Paradiso di Alessandro Negrini / menzione speciale per Ageroland di Carlotta Cerquetti
- 2012 - Le Bonheur di Laurent Hasse / menzione speciale per Mare chiuso di Andrea Segre
- 2013 - La guerra dei vulcani di Francesco Patierno / menzione speciale per Anija di Roland Sejko e Lovebirds di Giampaolo Bigoli
- 2014 - The Silent Chaos di Antonio Spanò / menzione speciale per L'uomo sulla Luna di Giuliano Ricci
- 2015 - Naked di Zekeriya Aydoğan / menzione speciale per Waiting for the (T)rain di Simon Panay
- 2016 - A Quest for Meaning di Nathanail Coste e Marc De La Ménardière / menzione speciale per When we talk about KGB di Maxì Dejoie, Virginja Vareikytè
- 2017 - Unwanted Heritage di Irena Skoric / menzione speciale per Un altro me di Claudio Casazza
- 2018 - Burkinabè Rising di Iara Lee / menzione speciale per Aperti al pubblico di Silvia Bellotti
- 2019 - A family in the sinkhole di Zubiao Yao
Miglior cortometraggio[modifica | modifica wikitesto]
- 2003 - Ficarigna di Sophie Chiariello
- 2004 - Peperoni di Giuseppe Gagliardi
- 2005 - Capolinea di Mario Cosentino
- 2006 - Foku - Fuoco sporco di Claudio Bozzatello / menzione speciale per Come a Cassano di Pippo Mezzapesa
- 2007 - Meridionali senza filtro di Michele Bia / menzione speciale per Poza Cisza di Piotr Ryczko
- 2008 - Eau boy di Eric Gravel / menzione speciale per Salvador di Abdelatif Hwidar
- 2009 - Microfisica di Joan Carlos Martorell / menzione speciale per La preda di Francesco Apice
- 2010 - Habibi di Davide Del Degan / menzione speciale per La balancoire del belga Christophe Hermans
- 2011 - Garagouz di Abdenour Zahzah e Loose Change di Philip Botti (ex aequo)
- 2012 - Oroverde Pierluigi Ferrandini / menzione speciale per Damiano – Al di là delle nuvole iniziano i sogni di Giovanni Virgilio
- 2013 - Margerita di Alessandro Grande
- 2014 - America di Alessandro Stevanon / menzione speciale per Sassiwood di Antonio Andrisani e Vito Cea
- 2015 - Los Huesos del Frio di Enrique Leal / menzione speciale per Pomegranate is the Fruit of Paradise di Teymour Gadheri
- 2016 - Milky Brother di Vahram Mkhitaryan / menzione speciale per Patriot di Eva Riley e Respiro di Andrea Brusa e Marco Scotuzzi
- 2017 - #Selfie di David M. Lorenz / menzione speciale per Il silenzio di Farnoosh Samedi e Ali Asgari e The Transfer di Michael Grudsky
- 2018 - Domesticado di Juan Francisco Viruega
- 2019 - Cold fish di David Hay/Menzione speciale | Man Stands Still di David Lindinger
Sezione Location Negata[modifica | modifica wikitesto]
- 2008 - Angels Die in the Soil di Babak Amini (cortometraggio)
- 2009 - The blood of Kouan Kouan del greco Yorgos Avgeropoulos
- 2010 - Rouge Nowa Huta di Blandine Huk e Frederic Cousseau
- 2011 - Aprilis Suskhi di Tornike Bziava / menzione speciale per Le white di Simonar Risi
- 2012 - Dashnamoure di Levon Minasian / menzione speciale per (R)esistenza di Francesco Cavaliere
- 2013 - L'alfabeto del fiume di Giuseppe Carrieri / menzione speciale per Dell'arte della guerra di Luca Bellino e Silvia Nuzzi
- 2014 - Lucciole per lanterne di Stefano Martone e Mario Martone
- 2015 - Les Messagers di Hélène Crouzillat e Laetitia Tura / menzione speciale per La cella zero di Salvatore Esposito
- 2016 - Coming and Going di Tianlin Xu / menzione speciale per Il Successore di Mattia Epifani e Kivalina di Gina Abatemarco
- 2017 - Fukushima: Les voix silencieuses di Lieven Corthouts / menzione speciale a Marco D’Amore per Uomo in mare di Emanuele Palamara
- 2018 - Happy Today di Giulio Tonicelli
- 2019 - Selfie di Agostino Ferrente/menzione speciale a Aleppo: The silence of the war di Amir Osanlou
Sezione Scenari Campani[modifica | modifica wikitesto]
- 2018 - Je so pazzo di Andrea Canova
- 2019 - Un giorno all'improvviso di Ciro D'Emilio
Premio Castello Aragonese per la regia[modifica | modifica wikitesto]
- 2003 - a Francesco Patierno per Pater Familias
- 2004 - a Dagur Kári per Noi albinoi
- 2005 - a Catherine McGilvray per L'iguana
- 2006 - a Marco Bellocchio per Il regista di matrimoni
- 2007 - a Daniel Vigne per Jean De La Fontaine
- 2009 - a Edoardo Winspeare per I galantuomini
- 2010 - a Giorgio Diritti per L'uomo che verrà
- 2011 - a Eugenio Cappuccio per Se sei così ti dico sì
- 2012 - a Paolo Genovese per Immaturi – Il viaggio
- 2013 - ad Abbas Kiarostami per Qualcuno da amare
- 2014 - a Matti Ijäs per Things We Do For Love
- 2015 - a Edoardo De Angelis per Perez.
- 2016 - a Ben Sharrock per Pikadero
- 2017 - a Alessandro Aronadio per Orecchie
- 2018 - a Israel Cardenas e Laura Amelia Guzman per Sambà
- 2019 - a Josh Melrod per Major Arcana
Premio Aenaria per la scenografia[modifica | modifica wikitesto]
- 2003 - a Paola Pesaro per L'isola di Costanza Quatriglio
- 2004 - a Katarina Woppermann per Donau, Duna, Dunaj, Dunav, Dunarea
- 2005 - a Dedlef Provvedi per Cowgirl
- 2006 - a Yves Bernard per Le grand Voyage
- 2007 - a Mohsen Makhmalbaf per Viaggio in India
- 2009 - a Lino Fiorito per Il divo
- 2010 - a Giancarlo Basili per L'uomo che verrà
- 2011 - a Roberto De Angelis per La vita facile
- 2012 - a Marta Maffucci per Diaz – Don't Clean Up This Blood
- 2013 - a Rossella Guarna per 11 settembre 1638
- 2015 - a Selé M'Poko per John of God - The Movie
- 2016 - a Menuka Rai per Kalo Pothi
- 2017 - a George Thomson per Le Monde Dont on Reve N'existe Pas
- 2018 - a Ettore D'Alessandro e Carolina Encarnacion per Sambà
- 2019 - a Pippo Mezzapesa per Il bene mio
Premio Epomeo per la fotografia[modifica | modifica wikitesto]
- 2003 - a Mauro Marchetti Pater Familias di Francesco Patierno
- 2004 - ad Alessio Gelsini per Pontormo di Giovanni Fago
- 2005 - a Paolo Bravi per Tartarughe sul dorso di Stefano Pasetto
- 2006 - a Pasquale per Tre giorni di anarchia di Vito Zagarrio
- 2007 - a Ennio Guarnieri per Il sole nero
- 2009 - a Tommaso Borgstrom per La casa sulle nuvole
- 2010 - a Pierluigi Piredda per L'uomo fiammifero
- 2011 - a Carlo Varini per Hitler a Hollywood
- 2012 - a Terry Stacey per Il pescatore di sogni
- 2013 - ad Arnaldo Catinari per Viaggio sola
- 2014 - ad Xi Wei per Ashes to ashes di Wu Qing.
- 2015 - a Branko Cahun per The Bridge at The end of the world di Branko Istvancic
- 2016 - a Pietro Marcello e Salvatore Landi per Bella e perduta di Pietro Marcello
- 2017 - a Rocco Marra e Roberta Allegrini per Caina di Stefano Amatucci
- 2018 - a Daniel Leo per Man proposes, God disposes di Daniel Leo
- 2019 - a Yannis Smaragdis per Kazantzakis
Premi speciali[modifica | modifica wikitesto]
Ischia Film Award[modifica | modifica wikitesto]
- 2013 Ai registi Bille August e Benoit Jacquot
- 2015 Al regista Francesco Munzi
- 2018 A Carlo Verdone e Carlo Delle Piane
- 2019 Ad Alessandro Borghi
Premio Plinius[modifica | modifica wikitesto]
- 2004 - All'Istituto Luce nella persona del suo presidente Andrea Piersanti
- 2005 - Al produttore della Mosfil'm Karen Sharknazarov
- 2006 - A Valter Veltroni
- 2007 - Al regista Mario Monicelli
- 2009 - All'attore Paolo Villaggio
- 2010 - Al regista e attore Rocco Papaleo
- 2012 - David Nichols e Francesco Marras per l'attività svolta da “Cineroma”
- 2013 - Al canale Sky Diva Universal per la serie Downton Abbey, scritta da Julian Fellowes
Foreign Award[modifica | modifica wikitesto]
Il Foreign Award è un riconoscimento assegnato a una produzione straniera o a un'importante co-produzione internazionale che ha scelto l'Italia per le sue riprese. Il premio viene assegnato a un film in post-produzione, prima della sua uscita nelle sale. Dal 2009 il premio è assegnato in collaborazione con l'APE (Associazione Produttori Esecutivi).
- 2003 - The Passion of the Christ di Mel Gibson
- 2004 - The Life Aquatic with Steve Zissou di Wes Anderson
- 2005 - Decameron di Dino De Laurentiis
- 2006 - 007 Casino Royale di Martin Campbell
- 2008 - Angeli e demoni di Ron Howard
- 2009 - 007 Quantum of Solace di Marc Forster
- 2010 - The American di Anton Corbijn
- 2011 - Nero Fiddled di Woody Allen
- 2012 - Michale Schwartz per la seconda serie dei Borgia e Marcantonio Borghese per Hotaru no Hikari (ex aequo)
- 2013 - al produttore Donald Rosenfeld per Effie, scritto da Emma Thompson
Riconoscimento alla carriera[modifica | modifica wikitesto]
- 2003 - Allo scenografo Ken Adam
- 2004 - Alla Casting Director Shaila Rubin
- 2005 - Al direttore della fotografia Vittorio Storaro
- 2006 - Al regista Krzysztof Zanussi
- 2007 - Al regista Giuliano Montaldo
- 2008 - Allo scenografo Osvaldo Desideri
- 2009 - Al regista Abel Ferrara
- 2010 - Al regista Pavel Lounguine
- 2011 - Al regista Pupi Avati
- 2013 - All'attore Jean Sorel
- 2014 - Al regista Amos Gitai
- 2015 - Al regista Pasquale Squitieri
- 2016 - Alla regista Margarethe von Trotta
- 2017 - Al regista John Turturro
- 2018 - Ai registi Gabriele Salvatores e Peter Greenaway
- 2019 - Al regista Valerio Mastandrea e Michele Placido
Premio Italian Film Commission[modifica | modifica wikitesto]
Assegnato in collaborazione con il coordinamento nazionale delle Film Commission
Premio opera prima[modifica | modifica wikitesto]
- 2011 - Alla regista Alice Rohrwacher per Corpo celeste
Premio Augustus Color[modifica | modifica wikitesto]
- 2011 - Al regista Mario Piredda per Io sono qui (motivazione: per l'impegno sociale)
- 2012 - a Oroverde di Pierluigi Ferrandini
- 2017 - a Mary Mother di Sadam Wahidi
Premio del pubblico[modifica | modifica wikitesto]
- 2018 - a Daniele Vicardi per Prima che la notte
- 2019 -- a Paolo Zucca per L'uomo che comprò la luna
Miglior Lungometraggio Italiano[modifica | modifica wikitesto]
- 2003 - Respiro di Emanuele Crialese
- 2004 - Il paradiso all'improvviso di Leonardo Pieraccioni
- 2005 - Saimir di Francesco Munzi
- 2006 - Quando i bambini giocano in cielo di Lorenzo Hendel
- 2007 - Rebelde di Federico Bruno
Miglior Lungometraggio Straniero[modifica | modifica wikitesto]
- 2004 - Donau, Duna, Dunaj, Dunav, Dunarea di Goran Rebic
- 2005 - La storia del cammello che piange di Byambasuren Davaa
- 2006 - Il cane giallo della Mongolia di Byambasuren Davaa
- 2007 - Cinema Aspirinas e Urubù di Marcello Gomez
Miglior Fiction TV[modifica | modifica wikitesto]
- 2003 - Il Commissario Montalbano di Alberto Sironi
- 2004 - Elisa di Rivombrosa di Cinzia TH Torrini
- 2005 - Cefalonia di Riccardo Milani
- 2006 - Un posto al sole di Antonio Bocola
- 2007 - Capri di Enrico Oldoini e Francesca Marra
Ischia nel Mondo Film Award[modifica | modifica wikitesto]
- 2008 - all'attore e produttore Renato Romano
- 2009 - agli eredi dell'attore Eduardo Ciannelli
- 2010 - all'attrice Lucianna De Falco
- 2013 - al regista Leonardo Di Costanzo
Miglior Colonna Sonora[modifica | modifica wikitesto]
Miglior attore[modifica | modifica wikitesto]
- 2019 - Vinicio Marchioni
Miglior attrice[modifica | modifica wikitesto]
- 2019 - Radha Mitchell
Giurie[modifica | modifica wikitesto]
- 2003 Carlo Rambaldi - David Turchi - Donatella Francucci - Francesco Castellani - Bruno Amalfitano - Andrea Crisanti
- 2004 Enzo Sisti - Francesco Frigeri - Ennio Guarnieri - Vincenzo Marra - Rean Mazzone - Valerio Nataletti - Galliano Passerini
- 2005 Carlo Lizzani - Vittorio Giacci - Gianfranco Pannone - Osvaldo Desideri - Piero Cannizzaro
- 2006 Gabriella Cristiani - Mario Orfini - Antonietta De Lillo - Mario Brenta - Paola Martini - Enrico Lo Verso
- 2007 Andrea Piersanti - Umberto Massa - Maria Stella Taccone - Elisabetta Arnaboldi - Giuseppe Gagliardi - Chiara Omero
- 2008 Mattia Sbragia - Amedeo Fago - Francesco Munzi - Francesco Alò
- 2009 Carlotta Ercolino - Federico Pontiggia - Francesco Patierno - Andreas Eicher
- 2010 Andrè Ceuterik - Maurizio Sciarra - Leonardo Di Costanzo - Costanza Quatriglio
- 2011 Lorenzo Baraldi - Anna Pavignano - Eduardo Winspeare - Boris Sollazzo
- 2012 Linde Frohilich - Alessandro Signetto - Alberto Castellano - Bruno Amalfitano
- 2013 Vittorio Giacci - Giuliana Muscio - Chiara Martegiani - Antonio Capellupo
- 2014 Giovanni Esposito - Roland Sejko - Jaean Emanuel Martinez - Arnaldo Catinari
- 2015 Maurizio Di Rienzo - Maurizio Braucci - Christoph Thoke - Marco Pistoia - Gianfranco Pannone - Marzia Mete
- 2016 Marco Palvetti - Lillo Petrolo - Giuseppe Colella - Margarethe von Trotta - Catherine Dussart - Anjorka Strechel
- 2017 Gianni Canova - Daniela Ciancio - Franco Dassisti - Krzysztof Zanussi - Miguel Barros - Dagmar Jacobsen
- 2018 Laura Bispuri - Vinicio Marchioni - Andriy Khalpakhci - Tonino Zera -Toni D'Angelo - Milena Mancini - Antonello Piroso - Lorenzo Buccella - Mehdi Fard Ghaderi
- 2019 Pietro Marcello - Corrado Fortuna - Peppino Mazzotta - Giorgio Gosetti - Sanya Borisova - Luca Bellino - Silvia Luzi - Stefano Russo - Laura Aimone - Riccardo Betteghella - Bruno Galasso - Andrea Di Maria - Fernanda Pinto - Daniele Pugliese
Mercato[modifica | modifica wikitesto]
Dal 2005 ogni anno all'interno dell'Ischia Film Festival si svolge la Borsa Internazionale delle Location e del Cineturismo un evento dedicato all'incontro tra operatori del Cinema e del Turismo. Negli anni il nome dell'evento si è evoluto o trasformato ma i contenuti sono rimasti immutati. La quattordicesima edizione della B.I.L.C. si è tenuta nel luglio 2018
Edizioni[modifica | modifica wikitesto]
Edizione 2018[modifica | modifica wikitesto]
Lungometraggi in concorso[modifica | modifica wikitesto]
- All she wrote (Bulgaria, 2018) di Niki Iliev
- Chi salverà le rose (Italia, 2017) di Cesare Furesi
- Hotel Gagarin (Italia, 2018) di Simone Spada
- Il cratere (Italia, 2017) di Luca Bellino e Silvia Luzi
- Kupal (Iran, 2017) di Kazem Mollaie
- L'età imperfetta (Italia, 2017) di Ulisse Lendaro
- Man proposes, God disposes (Canada, 2017) di Daniel Leo
- Odysseya Petra (Russia, 2017) di Anna Kolchina e Alexey Kuzmin-Tarasov
- Sambà (Repubblica Domenicana, 2017) di Laura Amelia Guzmán e Israel Cárdenas
- Stella's last week end (Stati Uniti, 2017) di Polly Draper
- The song of Sway lake (Stati Uniti, 2017) di Ari Gold
Documentari in concorso[modifica | modifica wikitesto]
- A Sniper's War (Stati Uniti, 2017) di Olya Schechter
- Aperti al pubblico (Italia, 2017) di Silvia Bellotti
- Burkinabè rising: the art of resistance in Burkina Faso (Burkina Faso, 2017) di Iara Lee
- Essere Gigione (Italia, 2018) di Valerio Vestoso
- Eu sunt Hercule (Romania, 2017) di Marius Iacob
- Hanaa (Italia, 2017) di Giuseppe Carrieri
- Il mondo o niente (Francia, 2017) di Chiara Caterina
- La jungle (Spagna, 2018) di Yves Dimant e Dani Velázquez
- Le reve de Nikolay (Bulgaria, 2018) di Maria Karaguiozova
- My best - every saint has a past (Regno Unito, 2017) di Luigi Maria Perotti
- My Tourette's (Stati Uniti, 2017) di Alessandro Molatore
- Nimble fingers (Italia, 2017) di Parsifal Reparato
- Rezo (Russia, 2017) di Leo Gabriadze
- The Island (Israele, 2017) di Adam Weingrod
- Un cine en concreto (Argentina, 2017) di Luz Ruciello
Edizione 2017[modifica | modifica wikitesto]
Lungometraggi in concorso[modifica | modifica wikitesto]
- Caina (Italia, 2016) di Stefano Amatucci
- Even Lovers Get the Blues (Belgio, 2016) di Laurent Micheli
- I peggiori (Italia, 2017) di Vincenzo Alfieri
- Il velo di Maya (Italia, 2016) di Elisabetta Rocchetti
- Immortality (Iran, 2016) di Mehdi Fard Ghaderi
- La pelle dell'orso (Italia, 2016) di Marco Segato
- Le monde dont on Reve n'existe past (Mongolia, 2017) di Ayoub Qanir
- Orecchie (Italia, 2016) di Alessandro Aronadio
- Urvi (India, 2017) di B.S. Pradeep Varma
Documentari in concorso[modifica | modifica wikitesto]
- Colours of the alphabet (Regno Unito, 2016) di Alastair Cole
- Dil Leyla (Germania, 2016) di Asli Özarslan
- Il presidente del mondo (Italia, 2016) di Francesco Merini e Michele Cogo
- La lunga strada gialla (Italia, 2016) di Antonio Oliviero e Christian Carmosino
- Nove giorni al Cairo (Italia, 2017) di Carlo Bonini e Giuliano Foschini
- Sacred water (India, 2016) di Olivier Jourdain
- Un altro me (Italia, 2016) di Claudio Casazza
- Unwanted heritage (Croazia, 2016) di Irena Skoric
- Was Shakespeare English? (Regno Unito, 2016) di Alicia Maksimova
Edizione 2016[modifica | modifica wikitesto]
Lungometraggi in concorso[modifica | modifica wikitesto]
- Bella e perduta (Italia, 2015) di Pietro Marcello
- Foreign Body (Germania, 2015) di Christian Werner
- Gateway to heaven (India, 2015) di Anshul Sinha
- The Head Hunter (India, 2015) di Nilanjan Datta
- Kalo pothi (Nepal, Germania, Svizzera e Francia, 2015) di Min Bahadur Bham
- Pikadero (Spagna, Regno Unito, 2105) di Ben Sharrock
- Road to the Sky (Cina, 2015) di Yi Wang
Documentari in concorso[modifica | modifica wikitesto]
- Irpinia, mon amour (Italia, 2016) di Federico Di Cicilia
- Killa Dizez vita e morte al tempo di Ebola (Italia, 2015) di Nico Piro
- Loro di Napoli (Italia, 2015) di Pierfrancesco Li Donni
- Menino 23: Infâncias Perdidas no Brasil (Brasile, 2015) di Belisario Franca
- Non voltarti indietro (Italia, 2016) di Francesco Del Grosso
- A Quest for Meaning (Francia, 2015) di Nathanaël Coste e Marc De la Ménardière
- Sira dysy ynsanlar - Extraordinary people (Turchia, 2015) di Orhan Tekeoglu
- When We Talk About Kgb (Italia, 2016) di Maxì Dejoie e Virginja Vareikytè
- Where the grass grows highest (Germania, 2016) di Philip Hallay
- Women are the answer (Australia, 2015) di Fiona Cochrane
Edizione 2015[modifica | modifica wikitesto]
Lungometraggi in concorso[modifica | modifica wikitesto]
- 1000 Rupee note (India, 2014) di Shrihari Sathe
- The bridge at the end of the world (Croazia, 2014) di Branko Istvancic
- The cart (Bangladesh, 2014) di Ashraful Alam
- Extirpator of idolatries (Peru, 2014) di Manuel Siles
- Extirpator of idolatries (Peru, 2014) di Manuel Siles
- John of God the Movie (Congo, 2014) di Selé M'Poko
- Perez.(Italia, 2014) di Edoardo De Angelis
Documentari in concorso[modifica | modifica wikitesto]
- Alegria - A Humanitarian Expedition (Svizzera, 2014) di Christoph von Toggenburg
- Black skins, white masks (Francia, 2014) di Lise Bellynck
- Un giorno a Wamba (Italia-Repubblica democratica del Congo, 2014) di Francesco Mansutti e Vinicio Stefanello
- I want to see the manager (Italia - Germania, 2014) di Hannes Lang
- Katchamata (Iran – Repubblica Islamica, 2014) di Pedram Yazdani
- Lost Citizens (Regno Unito, 2014) di Sebastiana e Carla Etzo
- Naked (Turchia, 2015) di Zekeriya Aydoğan
- Pasta amara (Italia, 2015) di Ivano Fachin
- Waiting for the (T)rain (Francia, 2015) di Simon Panay
- Cortometraggi
- Catalina y el Sol (Argentina, 2015) di Anna Paula Hönig
- Chaque jour est une petite vie (Francia, 2014) di Lou-Brice Léonard e Albane Fioretti
- Desert Rose (Spagna, 2014) di Emilio Alonso
- Detour (Singapore, 2015) di Michael Kam
- Entropia (Polonia, 2015) di Wojciech Klimala
- Il fiume giovane (Italia, 2014) di Carlos Solito
- A long night (Iraq, 2015) di Kamiran Betasi
- Los huesos del frío (Spagna, 2014) di Enrique Leal
- A passion of gold and fire (Belgio, 2014) di Sébastien Pins
- Pomegranate is the Fruit of Paradise (Iran, 2014) di Teymour Ghaderi
- Side Glance of Dragon (Myanmar, 2015) di We Ra
- Sinuaria (Italia, 2014) di Roberto Carta
- Stella Maris (Francia - Italia, 2014) diGiacomo Abbruzzese
- Tadaima (Stati Uniti, 2015) di Robin Takao D'Oench
- Thriller (Italia, 2014) di Giuseppe Marco Albano
Edizione 2014[modifica | modifica wikitesto]
Documentari in concorso[modifica | modifica wikitesto]
- Container 158 (Italia, 2013) di Stefano Liberti ed Enrico Paremti
- The human horses (Italia, 2013) di Rosario Simanella e Marco Landini
- In cerca di un amico (Giappone, 2013) di Karma Gava ed Alvise Morato
- in the shadow of the Copacabana (Germania, 2014) di Denize Galiao
- In viaggio con Cecilia, regia di Cecilia Mangini e Mariangela Barbanente (2013)
- Un intellettuale in borgata (Italia, 2013) di Enzo De Camillis
- Il segreto (Italia, 2013) di Cyop&kaf
- The Silent Chaos (Italia, 2013) di Antonio Spanò
- L'uomo sulla luna (Italia, 2014) di Giuliano Ricci
Edizione 2013[modifica | modifica wikitesto]
Documentari in concorso[modifica | modifica wikitesto]
- Anija (Italia, 2013) di Roland Sejko
- Crop (Egitto/Danimarca/Germania, 2013) di Johanna Domke e MarouanOmara
- Giuseppe Tornatore. Ogni film un'opera prima (Italia, 2012) di Luciano Barcaroli e Gerardo Panichi
- La Guerra dei vulcani (Italia, 2012) di Francesco Patierno
- Libros y Nubes (Francia/Italia, 2013) di Pier Paolo Giarolo
- Lovebirds – Rebel Lovers in India (Italia, 2012) di Gianpaolo Bigoli
- Nomos (Italia/Kenya, 2012) di Andrea Gadaleta Caldarola
- Terramatta (Italia, 2012) di Costanza Quatriglio
- Zalumose (Lituania, 2012) di Ramune Rakauskaite
Edizione 2012[modifica | modifica wikitesto]
Lungometraggi in concorso[modifica | modifica wikitesto]
- Almanya La mia famiglia va in germania (Germania, 2011) di Yasemin Samderelli
- Cose dell'altro mondo (Italia, 2011) di Francesco Patierno
- Il cuore grande delle ragazze (Italia, 2011) di Pupi Avati
- Immaturi Il viaggio (Italia, 2012) di Paolo Genovese
- Napoli 24 (Italia, 2010) di Ventiquattro registi
- Paradiso amaro (Stati Uniti, 2011) di Alexander Payne
- Il pescatore di sogni(Gran Bretagna, 2011) di Lasse Hallström
- Qualcosa di straordinario(Stati Uniti, 2012) di Ken Kwapis
- La sorgente dell'amore (Belgio, Italia, Francia, 2012) di Radu Mihaileanu
- This must be the place (Francia, Italia, Irlanda, 2011) di Paolo Sorrentino
- Tre uomini e una pecora (Australia, Regno Unito, 2011) di Stephan Elliott
Documentari in concorso[modifica | modifica wikitesto]
- Le bonheur... Terre promise (Francia, 2011) di Laurent Hasse
- La curt de l'america (Italia, 2011) di Lemnaouer Ahmine e Francesco Cannito
- Do you really love me? (Regno Unito, Nuova Zelanda, Francia 2011) di Alastair Cole
- Italy love it or leave it (Italia, 2011) di Gustav Hofer e Luca Ragazzi
- Llums (Spagna, 2011) di Jorge Yùdice
- Mare chiuso (Italia, 2012) di Andrea Segre e Stefano Liberti
- Per noi il cinema era proibito (Italia, 2011) di Sergio Naitza
- I palladiani (Italia, 2011) di Guido Cerasuolo e Andrea Prandstraller
- Voi siete qui- You are here (Italia, 2011) di Francesco Matera
Edizione 2011[modifica | modifica wikitesto]
Lungometraggi in concorso[modifica | modifica wikitesto]
- Copia conforme (Italia/ Francia, 2010) di Abbas Kiarostami
- Corpo celeste (Italia/ Svizzera, 2010) di Alice Rohrwacher
- Fughe e approdi (Italia, 2011) di Giovanna Taviani
- Gangor (Italia/ India, 2010) di Italo Spinelli
- Hitler a Hollywood (Belgio/ Francia, 2010) di Frédéric Sojcher
- In un mondo migliore (Danimarca 2010) di Susanne Bier
- La misura del confine(Italia, 2010) di Andrea Papini
- La vita facile(Italia, 2011) di Lucio Pellegrini
- Poetry (Corea del Nord, 2010) di Chang-dong Lee
- Se sei così, ti dico sì (Italia, 2011) di Eugenio Cappuccio
Documentari in concorso[modifica | modifica wikitesto]
- Ageroland (Italia, 2011) di Carlotta Cerquetti
- Awka Liwen (Argentina, 2010) di Mariano Aiello e Kristina Hille
- Dem Dikk (Belgio, 2010) di Karine Birgé
- Ha turbina ha enosheet (Israele, 2010) di Danny Verete
- Indian Flow (Italia, 2011) di Giuseppe Petruzzellis
- Mbambu and the mountains of the moon (Serbia, 2011) di Lucian Muntean e Natasa Muntean
- Paradiso (Irlanda del Nord, 2010) di Alessandro Negrini
- Le salaire de le dette (Francia, 2010) di Jean-Pierre Carlon
- Terras (Brasile, 2010) di Maya Da-Rin
- There once was an Island (Nuova Zelanda/ Papua Nuova Guinea, 2010) di Brian March
Edizione 2010[modifica | modifica wikitesto]
Lungometraggi in concorso[modifica | modifica wikitesto]
- Basilicata coast to coast (Italia, 2010) di Rocco Papaleo
- Gagma Napiri (Georgia/ Kazakistan, 2009) di George Ovashvili
- I gatti persiani (Iran, 2010) di Bahman Ghobadi
- Happy family (Italia, 2010) di Gabriele Salvatores
- Lourdes (Austria/ Francia/ Germania, 2009) di Jessica Hausner
- Nord (Norvegia, 2009) di Rune Denstad Langlo
- La prima cosa bella (Italia, 2010) di Paolo Virzì
- Soul kitchen (Francia/ Germania, 2009) di Fatih Akin
- L'uomo che verrà (Italia, 2009) di Giorgio Diritti
Documentari in concorso[modifica | modifica wikitesto]
- La bocca del lupo (Italia, 2009) di Pietro Marcello
- Cargo (Svizzera, 2009) di Ivan Engler, Ralph Etter
- Ceux de la colline (Svizzera/ Francia/ Burkina Faso, 2009) di Berni Goldblat
- El futuro es hoy (Cuba/ Svizzera, 2009) di Sandra Gomez
- Garbage Dreams (Usa, 2009) di Mai Iskander
- Journey From Zanskar (Usa, 2009) di Frederick Marx
- Lettere dal deserto – Elogio alla lentezza (Italia, 2010) Michela Occhipinti
- Mi vida con Carlos (Spagna, 2009) di German Berger-Hertz
- Uber das meer (Germania, 2009) di Bernd Glawatty, Daniel Sponsel
- Urville (Germania, 2009) di Angela Christlieb
Edizione 2009[modifica | modifica wikitesto]
Lungometraggi in concorso[modifica | modifica wikitesto]
- Angeli e demoni (Usa, 2009) di Ron Howard
- Australia (Australia/Usa, 2008) di Baz Luhrmann
- Beket (Italia, 2009) di Davide Manuli
- Galantuomini (Italia, 2008) di Edoardo Winspeare
- Prince of Broadway (Usa, 2008) di Sean Baker
- Ritorno a Brideshead (Gran Bretagna, 2008) di Julian Jarrold
- Terra Madre (Italia, 2009) di Ermanno Olmi
- Two Lovers (Usa, 2008) di James Gray
- Uomini che odiano le donne (Danimarca/Svezia, 2009) di Niels Arden Oplev
- Vicky Cristina Barcelona (Spagna/Usa, 2008) di Woody Allen
Documentari in concorso[modifica | modifica wikitesto]
- Americana (Usa, 2009) di Topaz Adizes
- Diario di un curato di montagna (Italia, 2009) di Stefano Saverioni
- El Somni (Spagna, 2008) di Christophe Farnarier
- Hunter since the beginning of time (Italia/ Svizzera 2008) di Carlos Casas
- Northern Light (Francia, 2008) di Sergei Loznitsa
- Rata Nece Biti! (Italia, 2008) di Daniele Gaglianone
- Rumore Bianco (Italia, Svizzera, 2008) di Alberto Fasulo
- Venado (Messico, 2009) di Pablo Fulgueira
Edizione 2008[modifica | modifica wikitesto]
Lungometraggi in concorso[modifica | modifica wikitesto]
- Amal di Richie Mehta (Canada, India 2007)
- I Demoni di San Pietroburgo di Giuliano Montaldo (Italia 2008)
- In Bruges di Martin Mc Donagh (Regno Unito, Belgio 2008)
- Into the Wild di Sean Penn (USA 2007)
- Just Add Water di Hart Bochner (USA 2008)
- La giusta distanza di Carlo Mazzacurati (Italia 2007)
- La ragazza del lago di Andrea Molaioli (Italia 2007)
- Mongol di Sergei Bodrov (Russia, Germania 2008)
- Nothing but ghosts di Martin Gypkens (Germania 2007)
Documentari in concorso[modifica | modifica wikitesto]
- Boygo di Pierpaolo Giarolo (Italia, Ungheria 2008)
- Feet unbound di Khee-Jin Ng (Australia 2006)
- Lost holiday di Lucie Kràloà (Repubblica Ceca 2007)
- La minaccia di Silvia Luzi e Luca Bellino (Italia 2008)
- More shoes di Lee Kazimir (Usa 2008)
- Il passaggio della linea di Pietro Marcello (Italia 2007)
- Sotto il cielo di Ahmedabad di Stefano Rebechi e Francesca Vignola (Italia 2007)
- Stone time touch di Garine Torossian (Canada, Armenia 2007)
Edizione 2007[modifica | modifica wikitesto]
Lungometraggi in concorso[modifica | modifica wikitesto]
- Cinema Aspirinas e Urubù (Brasile, 2005) di Marcello Gomez
- Jean De La Fontaine (Francia, 2007) di Daniel Vigne
- Il Sole Nero (Italia- Francia, 2006) Krystof Zanussi
- Viaggio in India (Italia, 2007) di Moshen Makmalbaf
- Vineta - The Secret Proget (Germania, 2006) di Franziska Stunkel
- Che fai tu Luna (Italia, 2006) di Cristina Mazzavillani Muti
- Come le formiche (Italia, 2007) di Ilaria Borrelli
- Rebelde (Spagna-Italia, 2007) di Federico Bruno
- The Counting House (Italia-Hong Kong, 2006) di Paolo Marcellini
- Vivaldi, un principe a Venezia (Francia-Italia-Svizzera) di Jean-Louis Guillermou
Documentari in concorso[modifica | modifica wikitesto]
- A map For Saturday (Usa, 2007) di Brook Silvia-Braga
- Berlin Song (Germania, 2007) di Uli M. Schueppel
- Cronisti di Strada (Italia, 2007) di Gianfranco Pannone
- Il Lato Sbagliato del Ponte (Italia, 2006) di G. Carella e P. Cognetti
- La Camas Solas (Svizzera, 2006) di Sandra Gomez
- Oltre Selinunte (Italia, 2006) di Salvo Cuccia
- Onibus (Francia-Italia-Brasile, 2006) di Augusto Contento
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b Cinema: Ischia Film Festival 2018: vince "Il Cratere" ansa.it
- ^ Ischia Film Festival, premiati i film che fanno viaggiare napoli.repubblica.it
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
- Festival cinematografici
- Borsa Internazionale delle Location e del Cineturismo
- Cineturismo, turismo indotto dalla cultura di massa
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale del festival, su ischiafilmfestival.com.
- Canale Youtube, su youtube.com.
- Il database dei film selezionati nelle varie edizioni del festival, su ischiafilmfestival.it. URL consultato il 25 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 2 giugno 2013).
- Catalogo Ischia Film Festival 2014, su issuu.com.
- Catalogo Ischia Film Festival 2013, su issuu.com.
- Catalogo Ischia Film Festival 2012, su issuu.com.
- Catalogo Ischia Film Festival 2011, su issuu.com.
- Catalogo Ischia Film Festival 2010, su issuu.com.
- Catalogo Ischia Film Festival 2009, su issuu.com.
- Catalogo Ischia Film Festival 2008, su issuu.com.
- Altre pubblicazioni dell'Ischia Film Festival, su issuu.com.