Esmeralda Calabria

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Esmeralda Calabria (Roma, 1964) è una montatrice e regista italiana.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Ha esordito come montatrice nel 1992 e nel 2007 ha diretto il suo primo film, Biùtiful cauntri, insieme ad Andrea D'Ambrosio e Peppe Ruggiero.

Ha vinto tre David di Donatello per il miglior montatore: nel 1999 per Fuori dal mondo, nel 2006 per Romanzo criminale e nel 2020 per Favolacce. Nel 2001 è stata candidata per lo stesso premio per La stanza del figlio. Nel 2009 riceve il Nastro d'argento per miglior documentario uscito in sala per Biùtiful Cauntri e il Premio Giovani Giuseppe Fava

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Montatrice[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

  • Morte di un pacifista , regia di Giancarlo Bocchi - documentario (1995)
  • Viaggio nel pianeta Marcos , regia di Giancarlo Bocchi - cortometraggio documentario (1996)
  • La strana storia di Banda Sonora, regia di Francesca Archibugi - documentario (1997)
  • Sotto la luna, regia di Franco Bernini - film TV (1998)
  • Fuga dal Kosovo , regia di Giancarlo Bocchi - documentario TV (1999)
  • Renzo e Lucia - miniserie TV (2004)
  • La svolta, regia di Riccardo Antonaroli - film Netflix (2022) [1]
  • La Storia, regia di Francesca Archibugi - serie TV (2024)

Regista[modifica | modifica wikitesto]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

David di Donatello

Ciak d'oro

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Esmeralda Calabria - montatori - filmografie, su Filmitalia. URL consultato il 10 agosto 2023.
  2. ^ Davide Turrini, David di Donatello 2021, i vincitori. Trionfa Volevo nascondermi: la storia del pittore Ligabue porta a casa 7 premi, su Il Fatto Quotidiano, 12 maggio 2021.
  3. ^ Ciak d'oro 2006, su news.cinecitta.com. URL consultato il 09/06/06.
  4. ^ Tutti i Ciak d'oro 2008, su news.cinecitta.com. URL consultato l'11/06/08.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN232912046 · ISNI (EN0000 0004 2339 9202 · SBN RAVV485745 · J9U (ENHE987007333283105171 · WorldCat Identities (ENlccn-no2012135843