Harry Styles
Harry Styles | |
---|---|
![]() | |
Nazionalità | ![]() |
Genere | Pop rock[1] |
Periodo di attività musicale | 2010 – in attività |
Strumento | voce, chitarra, pianoforte |
Etichetta | Syco, Columbia |
Gruppi attuali | One Direction |
Gruppi precedenti | White Eskimo |
Album pubblicati | 3 |
Studio | 3 |
Sito ufficiale | |
Harry Edward Styles (Redditch, 1º febbraio 1994) è un cantautore e attore britannico.
Ha esordito nel mondo della musica nel 2010 come membro della boy band One Direction, con cui ha venduto a livello globale oltre 50 milioni di copie.
A seguito della pausa intrapresa dal gruppo nel 2016, ha avviato la sua carriera da solista nel 2017 con l'album omonimo, anticipato dal singolo Sign of the Times, che ha raggiunto la vetta nel Regno Unito, il numero quattro negli Stati Uniti e la top ten di altri 30 paesi. Nel 2019 ha pubblicato il suo secondo album Fine Line, promosso dai singoli Lights Up, Adore You e Watermelon Sugar, quest'ultimo numero uno nella Billboard Hot 100. Il 2022 è l'anno del terzo album Harry's House, che ha raggiunto la vetta delle classifiche in quasi 30 paesi, tra cui Regno Unito e Stati Uniti d'America, trainato dal singolo di lancio As It Was, che è stato il più venduto dell'anno a livello globale.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Primi anni[modifica | modifica wikitesto]
Harry Edward Styles è nato il 1º febbraio 1994 a Redditch, (Regno Unito),[2][3] figlio della casalinga Anne Twist (nata Selley) e dell'operatore finanziario Desmond Styles,[4] con i quali si trasferì insieme a sua sorella maggiore, Gemma Styles,[5] nel villaggio di Holmes Chapel (Cheshire).[6] All'età di sette anni i suoi genitori divorziarono,[7][8] e in seguito la madre si sposò prima con John Cox e poi con Robin Twist[8] (morto di cancro il 20 giugno 2017), da cui Harry ebbe un fratellastro maggiore di nome Mike e una sorellastra, Amy.[9]
Egli iniziò a coltivare l'interesse per la musica fin da bambino, eseguendo cover di brani su un karaoke regalatogli da suo nonno, e dichiarò che la prima canzone da lui registrata fu The Girl of My Best Friend di Elvis Presley,[10][11] più volte citato tra le sue maggiori influenze insieme ai Foster the People, Chris Martin e Kings of Leon.[12] Durante le scuole medie entrò a far parte di un gruppo musicale chiamato White Eskimo,[13] che si esibiva localmente nella contea del Cheshire riuscendo a vincere una competizione locale;[14] prima di partecipare a The X Factor lavorava part-time nella panetteria Mandeville Bakery a Holmes Chapel.[15]
One Direction (2010-2016)[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2010 ha partecipato come solista alle audizioni della settima stagione del talent show televisivo britannico The X Factor, eseguendo una versione di Hey, Soul Sister dei Train:[11][16] tuttavia, dopo che Simon Cowell ebbe giudicato la traccia «non adatta a lui», Styles ha presentato una cover di Isn't She Lovely? di Stevie Wonder, non riuscendo però a qualificarsi per la categoria "Ragazzi" ai Bootcamp.[17] Dopo essere stato eliminato, nel luglio 2010 Nicole Scherzinger e Cowell stesso ebbero l'idea di unire Styles con altri quattro ragazzi in una boy band, ammettendoli alla competizione per la categoria "Gruppi" di Simon agli Home Visit finali.[18] Senza mai arrivare al ballottaggio gli One Direction, band formata, oltre che da Harry, anche da Niall Horan, Liam Payne, Louis Tomlinson e Zayn Malik, arrivarono fino alla puntata finale dello show, (dove duettarono con Robbie Williams sulle note di She's the One) classificandosi terzi, alle spalle di Rebecca Ferguson (secondo posto) e Matt Cardle (primo posto).[19][20]
Dal 2011 in poi Styles è stato membro degli One Direction, che ha esordito con l'album Up All Night conquistando le classifiche di tutto il mondo. Seguiranno gli album Take Me Home (2012), Midnight Memories (2013), Four (2014), and Made in the A.M. (2015), tutti di grande successo, accompagnati da vari singoli di fama planetaria, tra cui What Makes You Beautiful, Live While We're Young, Best Song Ever, Story of My Life and Drag Me Down.
In seguito, contemporaneamente alla carriera di gruppo con gli One Direction, ha debuttato come solista con il brano Don't Let Me Go.[21] All'inizio del 2014 ha scritto, insieme al cantautore statunitense John Legend, uno dei singoli contenuti nel primo album inedito del duo Alex & Sierra, vincitori della terza edizione di The X Factor USA;[22] è inoltre autore del brano di Ariana Grande Just a Little Bit of Your Heart, contenuto in My Everything.[23]
Nel 2016 si unisce al cast del film Dunkirk,[24] diretto da Christopher Nolan, uscito nelle sale cinematografiche statunitensi il 27 luglio 2017.[25] Lo stesso regista ha dichiarato di aver scelto Harry Styles per il suo potenziale e non per la popolarità: infatti ha ottenuto la parte dopo aver sostenuto un'audizione tra centinaia di candidati.[26] È coautore, insieme a Meghan Trainor, del brano Someday, inserito nell'album Nobody but Me di Michael Bublé del 2016, interpretato dallo stesso Bublé con Meghan Trainor.
Inizio della carriera solista e album omonimo (2016-2018)[modifica | modifica wikitesto]
Il 23 giugno 2016 Styles ha firmato un contratto da solista con l'etichetta discografica Columbia Records.[27] Il 7 aprile 2017 ha pubblicato il suo primo singolo da solista, Sign of the Times:[28] esso si è rivelato una hit internazionale, imponendosi al numero uno in patria e in Australia e in quarta posizione nella Billboard Hot 100, oltre ad entrare tra i primi dieci posti nelle classifiche di molti altri paesi.[29][30]
Sign of the Times ha anticipato l'uscita del suo album di debutto, l'eponimo Harry Styles, avvenuta il 12 maggio 2017, che ha esordito alla cima della Official Albums Chart e della Billboard 200.[31][32] Composto da dieci brani, il disco si discosta da quanto operato con gli One Direction a causa delle sonorità più vicine al soft rock e al pop psichedelico,[33][34] pur senza tralasciare influenze britpop.[35][36] Il disco è stato in seguito accompagnato dai singoli Two Ghosts e Kiwi, oltre a un tour mondiale composto di oltre sessanta concerti tenuti tra il 2017 e il 2018.
Fine Line (2019-2021)[modifica | modifica wikitesto]

Dopo quasi due anni di assenza dalle scene musicali, l'11 ottobre 2019 il cantante ha pubblicato il singolo Lights Up, accompagnato dal relativo videoclip, che si è imposto alla terza posizione della Official Singles Chart e fermatosi al numero 17 della Hot 100 statunitense;[37][38] con Lights Up si è inoltre esibito al The Late Late Show di James Corden nel dicembre successivo.[39] Il 17 novembre, invece, viene reso disponibile il singolo promozionale Watermelon Sugar, che riscuote subito un grande successo piazzandosi nella Top 10 delle classifiche di 24 Paesi.[40]
Il 13 dicembre 2019 Styles pubblica il suo secondo album, intitolato Fine Line, che ricevette il plauso universale della critica,[41][42] tanto che la rivista statunitense Rolling Stone lo ha inserito al 491º posto della sua lista dei "500 Greatests Albums of All Time".[43] L'album debutta al terzo posto in patria e in vetta alla Billboard 200, dove ha fatto registrare 478.000 unità vendute nella sua prima settimana di disponibilità,[44] e stabilisce il miglior debutto di sempre per un artista maschile inglese negli Stati Uniti da quando Nielsen SoundScan ha iniziato a monitorare i dati di vendita nel 1991.[45][46] Ai BRIT Awards del 2020 il cantante ha ricevuto due candidature, come artista solista maschile britannico e quella di album britannico dell'anno per Fine Line,[47] da cui viene estratto un terzo singolo, Falling, pubblicato il 7 marzo 2020;[48] in contemporanea viene annunciato il tour a supporto dell'album, il Love On Tour, inizialmente previsto per l'estate di quell'anno e poi posticipato al 2021 a causa delle restrizioni legate alla pandemia di COVID-19.[49] Il 18 maggio viene caricato su YouTube il videoclip di Watermelon Sugar, in virtù del quale il singolo rientra dopo sei mesi dall'uscita nella Top 5 di vari Paesi come Australia,[50] Canada,[51] Nuova Zelanda[52] e Regno Unito,[53] divenendo la sua prima hit numero uno negli Stati Uniti d'America.[54] Dall'album verranno estratti altri due singoli, come peraltro anticipato sui profili social del cantante nei giorni precedenti: il 26 ottobre viene rilasciato Golden, il cui videoclip è stato girato tra Maiori e Pontone, sulla Costiera amalfitana,[55] e il 9 gennaio 2021 Treat People with Kindness,[56] anticipato al video musicale uscito otto giorni prima.[57]
Il 14 marzo 2021, durante la 63ª edizione dei Grammy Awards, Harry Styles ottiene tre candidature nelle categorie di Miglior album pop vocale per Fine Line e di Miglior videoclip per Adore You, vincendo quella di Miglior interpretazione pop solista per Watermelon Sugar,[58][59] singolo che peraltro è valso al cantante il suo secondo BRIT Award come singolo britannico dell'album durante l'edizione 2021.[60] A novembre ha vestito i panni di Eros / Starfox in una scena a metà dei titoli di coda del film Eternals, 26ª pellicola del Marvel Cinematic Universe.[61]
Harry's House (2022-presente)[modifica | modifica wikitesto]

Il 23 marzo 2022 Styles ha annunciato il suo terzo album in studio Harry's House, pubblicato il 20 maggio seguente e che ha debuttato in cima alle classifiche di 25 nazioni del mondo.[62][63] Il 1º aprile è stato reso disponibile su tutte le piattaforme digitali il primo singolo da esso estratto, As It Was,[64] che ha esordito al primo posto delle classifiche britannica e americana, diventando la sua seconda numero uno in entrambi i Paesi:[65][66] negli Stati Uniti ha peraltro trascorso 15 settimane non consecutive al primo posto, superando I Will Always Love You di Whitney Houston, Candle in the Wind 1997 di Elton John e We Belong Together di Mariah Carey, diventando il quarto brano solista più longevo ad occupare il vertice della Billboard Hot 100,[67] il primo in assoluto per un artista inglese.[67][68] A dicembre 2022, As It Was è risultato il singolo più venduto dell'anno, con oltre 8 milioni di copie a livello globale,[69] mentre dopo una sola settimana dall'uscita di Harry's House, quattro brani del disco hanno occupato contemporaneamente la Top 10 di Billboard, facendo divenire Styles il primo artista britannico ad ottenere tale risultato.[70] Ad aprile si è esibito come headliner del Coachella Valley Music and Arts Festival,[71] cui ha fatto seguito l'11 giugno il proseguimento del suo Love on Tour, che si concluderà il 22 luglio 2023 a Reggio Emilia.[72] Dieci giorni più tardi è uscito il secondo estratto Late Night Talking, accompagnato dal relativo videoclip il 13 luglio sul canale Vevo ufficiale dell'artista.[73]
Nel 2022 ha interpretato il ruolo di Jack Chambers nel film Don't Worry Darling, diretto da Olivia Wilde, e nello stesso anno ha fatto parte del film My Policeman, diretto da Michael Grandage, interpretando il ruolo di Tom, poliziotto di Brighton, nei primi anni cinquanta.[74][75]
Nel 2023, alla 65ª edizione dei Grammy Awards tenutasi il 5 febbraio allo Staples Center di Los Angeles, Harry Styles si aggiudica due statuette, entrambe per Harry's House, che viene premiato come Album dell'anno e Miglior album pop vocale.[76]
Stile musicale[modifica | modifica wikitesto]
La sua musica contiene elementi di soft rock, pop, folk, rock e britpop.[77] Il suo stile musicale nel suo album di debutto da solista è stato descritto come avente un «vibe soft rock intimamente emotivo degli anni». Styles ha citato la cantante country Shania Twain come la sua influenza principale sia musicalmente che nella moda.[78] Ha anche citato i Pink Floyd, The Beatles, The Rolling Stones, i Fleetwood Mac, Harry Nilsson, Freddie Mercury, i Queen ed Elvis Presley come sue altre influenze.[79]
Attivismo[modifica | modifica wikitesto]

Sostenitore della comunità LGBT,[80][81] tanto da venire spesso definito una vera e propria «icona gay»,[82][83][84] nel 2014 ha aderito alla campagna #FirstSnog lanciata per celebrare il 25º anniversario dell'ente benefico Stonewall Group, in sostegno ai diritti LGBT nel Regno Unito,[85] oltre ad aver mostrato sostegno a Michael Sam, primo giocatore militante nella NFL attivo ad avere dichiarato pubblicamente di essere gay, indossando la sua maglia sul palco durante il concerto degli One Direction a Saint Louis.[86] Da quel momento in poi viene spesso visto sventolare la bandiera arcobaleno durante le sue esibizioni dal vivo, soprattutto durante il Love on Tour, dialogando con il pubblico e talvolta aiutando i suoi fans a fare coming out.[87][88][89][87]
Nel 2020 è apparso sulle due copertine del biennale britannico Beauty Papers, in una delle quali indossava delle calze a rete a supporto dell'uguaglianza di genere,[90] causa peraltro già promossa durante la campagna di solidarietà HeForShe creata da Emma Watson per UN Women.[91]
Nel 2018 pubblicò delle magliette con lo slogan Treat People with Kindness in una stampa arcobaleno per celebrare il Pride Month, con tutti i proventi a beneficio di GLSEN.[92] Styles ha anche sostenuto il controllo delle armi negli Stati Uniti d'America.[93]
Discografia[modifica | modifica wikitesto]
Da solista[modifica | modifica wikitesto]
- 2017 – Harry Styles
- 2019 – Fine Line
- 2022 – Harry's House
One Direction[modifica | modifica wikitesto]
- 2011 – Up All Night
- 2012 – Take Me Home
- 2013 – Midnight Memories
- 2014 – Four
- 2015 – Made in the A.M.
Tournée[modifica | modifica wikitesto]
Con gli One Direction[modifica | modifica wikitesto]
- 2011/12 - Up All Night Tour
- 2013 - Take Me Home Tour
- 2014 - Where We Are Tour
- 2015 - On The Road Again Tour
Da solista[modifica | modifica wikitesto]
- 2017/18 – Harry Styles: Live on Tour
- 2021/22/23 – Harry Styles: Love on Tour
Filmografia[modifica | modifica wikitesto]
Cinema[modifica | modifica wikitesto]
- One Direction: This Is Us, regia di Morgan Spurlock (2013)
- One Direction: Where We Are - Il film concerto (One Direction: Where We Are - The Concert Film), regia di Paul Dugdale (2014)
- Dunkirk, regia di Christopher Nolan (2017)
- Eternals, regia di Chloé Zhao (2021)
- Don't Worry Darling, regia di Olivia Wilde (2022)
- My Policeman, regia di Michael Grandage (2022)
Televisione[modifica | modifica wikitesto]
- iCarly – serie TV, episodio 6x02 (2012)
Produttore esecutivo[modifica | modifica wikitesto]
- Happy Together – serie TV (2018)
Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]
- Grammy Awards
- 2021 - Miglior interpretazione pop solista per Watermelon Sugar[58][94]
- 2021 - Candidatura al miglior album pop vocale per Fine Line
- 2021 - Candidatura al miglior videoclip per Adore You
- 2023 - Album dell'anno per Harry's House[95][76]
- 2023 - Miglior album pop vocale per Harry's House
- 2023 - Candidatura al registrazione dell'anno per As It Was
- 2023 - Candidatura alla canzone dell'anno per As It Was
- 2023 - Candidatura al miglior interpretazione pop solista per As It Was
- 2023 - Candidatura al miglior videoclip per As It Was
Doppiatori italiani[modifica | modifica wikitesto]
Nelle versioni in italiano delle opere in cui ha recitato, Harry Styles è stato doppiato da:
- Alessandro Campaiola in Dunkirk, Eternals, Don't Worry Darling, My Policeman
- Alessandro Capra in iCarly
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ (EN) Neil Z. Yeung, Harry Styles, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 14 aprile 2022.
- ^ (EN) Connie Osborne, Harry Styles born in Redditch - confirmed, su Redditch Standard, 3 gennaio 2014. URL consultato il 6 novembre 2016 (archiviato dall'url originale il 3 gennaio 2014).
- ^ (EN) Harry Styles: teen star turned serious player? | Observer profile, su the Guardian, 13 maggio 2017. URL consultato il 1º gennaio 2023.
- ^ (EN) Harry Does His Mum Proud, su HuffPost UK, 3 giugno 2013. URL consultato il 1º gennaio 2023.
- ^ (EN) Best man Harry Styles "couldn't stop smiling" at his mother's wedding, su sofeminine.co.uk, 3 giugno 2013. URL consultato l'11 agosto 2020.
- ^ (EN) Dailyrecord.co.uk, Mums of One Direction stars reveal how the boys have grown into music sensations, su Daily Record, 16 aprile 2012. URL consultato il 1º gennaio 2023.
- ^ (EN) Harry Styles, su Capital FM, 12 marzo 2012. URL consultato il 17 marzo 2012.
- ^ a b (EN) Belinda Ryan, Holmes Chapel X Factor star Harry Styles can win, su Crewe Chronicle, 29 settembre 2010. URL consultato il 23 ottobre 2011.
- ^ (EN) Harry Styles' stepfather Robin Twist dies aged 57 after 'long cancer battle', in BBC News, 22 giugno 2017. URL consultato il 1º gennaio 2023.
- ^ 26 Essential Things to Know About Harry Styles, su E! Online, 1º febbraio 2020. URL consultato il 1º gennaio 2023.
- ^ a b Harry Styles’ New Direction – Rolling Stone, su web.archive.org, 13 luglio 2018. URL consultato il 1º gennaio 2023 (archiviato dall'url originale il 13 luglio 2018).
- ^ (EN) One Direction: X Factor boy band on what sets them apart, su National Post, 12 marzo 2012. URL consultato il 17 aprile 2017 (archiviato dall'url originale il 30 ottobre 2014).
- ^ Gianni Santoro, Harry Styles, quando il pop diventa adulto, su la Repubblica, 15 maggio 2017. URL consultato il 20 aprile 2020.
- ^ (EN) Harry Styles has got the X Factor, 17 novembre 2010. URL consultato il 1º gennaio 2023.
- ^ (EN) One Direction star Harry Styles' dad on bond between him and his boy, su Daily Record, 24 giugno 2012. URL consultato l'11 agosto 2020.
- ^ (EN) Stuart Heritage, The X Factor 2010 final results show – live blog, in The Guardian, 12 dicembre 2010. URL consultato il 1º gennaio 2023.
- ^ (EN) Jon Blistein, Jon Blistein, Harry Styles' Full 'X Factor' Audition Included a Train Song, Bakery Banter With Simon Cowell, su Rolling Stone, 1º agosto 2022. URL consultato il 1º gennaio 2023.
- ^ (EN) Kristy Kelly, Nicole Scherzinger: 'I did Simon Cowell a favour with One Direction', su Digital Spy, 26 luglio 2011. URL consultato il 1º gennaio 2023.
- ^ One Direction - Biography, Overview, Artist feature, Music, News, Tours - The Hot Hits Live from LA, su web.archive.org, 27 marzo 2012. URL consultato il 1º gennaio 2023 (archiviato dall'url originale il 27 marzo 2012).
- ^ One Direction prepare for Cardiff sell-out shows - Showbiz - Lifestyle - WalesOnline, su web.archive.org, 26 gennaio 2012. URL consultato il 1º gennaio 2023 (archiviato dall'url originale il 26 gennaio 2012).
- ^ Laura Balbi, Harry Styles debutta come solista, addio ai One Direction?, su Fanpage.it, 15 giugno 2013. URL consultato il 23 luglio 2013.
- ^ (EN) Harry Styles co-writes song with John Legend in first solo One Direction move, su The Independent, 24 febbraio 2014. URL consultato l'11 agosto 2020.
- ^ (EN) Christina Garibaldi, Ariana Grande Teams Up With Childish Gambino, The Weeknd And...Harry Styles On My Everything, su MTV, 30 giugno 2014. URL consultato il 30 giugno 2014.
- ^ (EN) Mia Galuppo, Harry Styles Joins Cast of Christopher Nolan's WWII Pic 'Dunkirk', su The Hollywood Reporter, 11 marzo 2016. URL consultato il 1º novembre 2016.
- ^ Dunkirk: ecco perché Christopher Nolan ha scelto Harry Styles, su badtaste.it, 11 giugno 2016. URL consultato il 1º novembre 2016.
- ^ Harry Styles nel cast di Dunkirk per le sue potenzialità, su ecodelcinema.com, 10 luglio 2017. URL consultato il 9 novembre 2017.
- ^ (EN) Shirley Halperin, Harry Styles Signs Recording Contract With Columbia: Exclusive, su Billboard, 23 giugno 2016. URL consultato il 14 maggio 2017.
- ^ Rosaria Corona, Harry Styles, è il giorno di "Sign of the Times": boato sui social, su Il Secolo XIX, 7 aprile 2017. URL consultato il 7 aprile 2017.
- ^ (EN) Alan Jones, Official Charts Analysis: Harry Styles ends Ed Sheeran's reign as No.1 single, su Music Week, 14 aprile 2017. URL consultato il 28 giugno 2020.
- ^ (EN) Gary Trust, Ed Sheeran Tops Hot 100 for 12th Week, as Harry Styles Starts at No. 4, su Billboard, 17 aprile 2017. URL consultato il 28 giugno 2020.
- ^ (EN) Jabeen Waheed, Harry Styles unveils release date and tracklist of eagerly anticipated solo debut album with shirtless snap of him in pool of pink water, su Daily Mail, 13 aprile 2017. URL consultato il 10 maggio 2017.
- ^ (EN) Jack White, How Harry Styles' debut album has performed in the charts across the world, su Official Charts Company, 24 maggio 2017. URL consultato il 28 giugno 2020.
- ^ (EN) Anjali Raguraman, Soft rock with an edge, su The Straits Times, 17 maggio 2017. URL consultato il 25 giugno 2017.
- ^ (EN) Cameron Crowe, Harry Styles' New Direction, su Rolling Stone, 18 aprile 2017. URL consultato il 7 giugno 2017 (archiviato dall'url originale il 18 giugno 2018).
- ^ (EN) Eve Barlow, Harry Styles' Solo Album: A Track-by-Track Breakdown, su Variety, 12 maggio 2017. URL consultato il 7 luglio 2017.
- ^ (EN) Ann Powers, Styles Of The Times, su NPR, 16 maggio 2017. URL consultato il 7 luglio 2017.
- ^ (EN) Official Singles Chart Top 100 | Official Charts Company, su www.officialcharts.com. URL consultato il 1º gennaio 2023.
- ^ (EN) Nate Nickolai, Jem Aswad, Harry Styles Drops New Single 'Lights Up' (Listen), su Variety, 11 ottobre 2019. URL consultato l'11 ottobre 2019.
- ^ (EN) Gil Kaufman, Harry Styles Epically Guest-Hosts 'Late Late Show': Interviews Himself, Performs 'Adore You,' Hits 'Carpool' Lane: Watch, su Billboard, 11 dicembre 2019. URL consultato il 28 giugno 2020.
- ^ Harry Styles Debuts “Watermelon Sugar” On ‘SNL’, su idolator, 17 novembre 2019. URL consultato il 1º gennaio 2023.
- ^ (EN) Zoe Haylock, Get Your Bell-Bottoms on, Harry Styles’s New Album Is Out!, su Vulture, 13 dicembre 2019. URL consultato il 1º gennaio 2023.
- ^ (EN) Hannah Mylrea, Harry Styles – ‘Fine Line’ review: packed with personality and charm (and saucy lyrics), su NME, 9 dicembre 2019. URL consultato il 1º gennaio 2023.
- ^ (EN) Rolling Stone, Rolling Stone, The 500 Greatest Albums of All Time, su Rolling Stone, 22 settembre 2020. URL consultato il 1º gennaio 2023.
- ^ (EN) Keith Caulfield, Harry Styles' 'Fine Line' Album Earns Huge No. 1 Debut on Billboard 200 Chart, su Billboard, 22 dicembre 2019. URL consultato il 28 giugno 2020.
- ^ (EN) Keith Caulfield, Keith Caulfield, Harry Styles’ ‘Fine Line’ Album Earns Huge No. 1 Debut on Billboard 200 Chart, su Billboard, 22 dicembre 2019. URL consultato il 1º gennaio 2023.
- ^ (EN) Gary Trust, Roddy Ricch's 'The Box' Leads Hot 100 for 11th Week, Harry Styles' 'Adore You' Hits Top 10, su Billboard, 23 marzo 2020. URL consultato il 28 giugno 2020.
- ^ (EN) Hugh McIntyre, Brit Award Nominations 2020: Full List Of Nominees, su Forbes, 11 gennaio 2020. URL consultato il 28 giugno 2020.
- ^ (EN) Zoe Haylock, Flood Warning: Harry Styles’s ‘Falling’ Video Will Make You Sob, su Vulture, 28 febbraio 2020. URL consultato il 1º gennaio 2023.
- ^ (EN) Chloe Melas, Harry Styles announces 2020 tour, su CNN, 13 novembre 2019. URL consultato il 28 giugno 2020.
- ^ (EN) DaBaby Makes It Five Weeks At #1 With Rockstar, su ARIA Charts, 20 giugno 2020. URL consultato il 28 giugno 2020.
- ^ (EN) Harry Styles, su Billboard. URL consultato il 1º gennaio 2023.
- ^ charts.org.nz - Harry Styles - Watermelon Sugar, su charts.nz. URL consultato il 1º gennaio 2023.
- ^ (EN) Rob Copsey, DaBaby's Rockstar claims sixth week at Number 1 on Official Singles Chart, su Official Charts Company, 26 giugno 2020. URL consultato il 28 giugno 2020.
- ^ (EN) Gary Trust, Harry Styles' 'Watermelon Sugar' Surges to Top of Billboard Hot 100, Becoming His First No. 1, su Billboard, 10 agosto 2020. URL consultato il 10 agosto 2020.
- ^ Harry Styles, ecco il video "Golden" girato a Maiori, su tg24.sky.it, 27 ottobre 2020. URL consultato il 28 ottobre 2020.
- ^ (EN) Glenn Rowley, Harry Styles Recruits Phoebe Waller-Bridge for Joyful 'Treat People With Kindness' Video: Watch, su Billboard, 1º gennaio 2021. URL consultato il 23 marzo 2022.
- ^ (EN) BBC - Radio 2 New Music Playlist, su BBC. URL consultato il 28 marzo 2022 (archiviato dall'url originale il 27 marzo 2022).
- ^ a b A Grammys ‘Savage’: Beyoncé leads with 9 nominations - The Washington Post, su web.archive.org, 24 novembre 2020. URL consultato il 1º gennaio 2023 (archiviato dall'url originale il 24 novembre 2020).
- ^ (EN) Peter Libbey, 2021 Grammys Winners: The Full List, in The New York Times, 14 marzo 2021. URL consultato il 1º gennaio 2023.
- ^ (EN) Tom Skinner, Here are all the winners from the BRIT Awards 2021, su NME, 11 maggio 2021. URL consultato il 1º gennaio 2023.
- ^ (EN) Larisha Paul, Larisha Paul, Harry Styles Will Apparently Arouse Everyone as Eros in MCU's 'Eternals', su Rolling Stone, 19 ottobre 2021. URL consultato il 1º gennaio 2023.
- ^ (EN) Harry Styles boasts fastest-selling album of the year to date with Harry’s House, su www.officialcharts.com. URL consultato il 31 dicembre 2022.
- ^ (EN) Harry's House by Harry Styles. URL consultato il 31 dicembre 2022.
- ^ (EN) Condé Nast, Harry Styles Announces New Song "As It Was", su Pitchfork, 28 marzo 2022. URL consultato il 28 marzo 2022.
- ^ as it was, su Official Charts Company. URL consultato il 24 giugno 2022.
- ^ (EN) Gary Trust, Harry Styles' 'As It Was' Soars In at No. 1 on Billboard Global Charts, su Billboard, 11 aprile 2022. URL consultato il 24 giugno 2022.
- ^ a b (EN) Harry Styles' As It Was becomes longest-running US number one by a UK act, in BBC News, 27 settembre 2022. URL consultato il 31 dicembre 2022.
- ^ (EN) Harry Styles’ “As It Was” Becomes Longest-Running Solo No. 1 on Billboard Hot 100 Chart, su Complex. URL consultato il 31 dicembre 2022.
- ^ (EN) The Best Selling Singles 2022, su Audio Network. URL consultato il 7 febbraio 2023.
- ^ (EN) Gary Trust, Harry Styles Returns to No. 1 on Billboard Hot 100 With 'As It Was', Debuts 3 Songs in Top 10, su Billboard, 31 maggio 2022. URL consultato il 24 giugno 2022.
- ^ (EN) Katie Atkinson, Katie Atkinson, Full Coachella 2022 Lineup Is Here, su Billboard, 13 gennaio 2022. URL consultato il 31 dicembre 2022.
- ^ Harry Styles: concerto in Italia nel 2023 per 100mila persone. Quanto costano i biglietti, su www.deejay.it, 5 settembre 2022. URL consultato il 31 dicembre 2022.
- ^ (EN) Hannah Dailey, Hannah Dailey, Harry Styles Has Fun in Bed in ‘Late Night Talking’ Music Video: Watch, su Billboard, 13 luglio 2022. URL consultato il 31 dicembre 2022.
- ^ (EN) Nick Romano March 04, 2021 at 11:15 AM EST, First look at Harry Styles and Florence Pugh's 'Don't Worry Darling' stops you dead in your tracks, su EW.com. URL consultato il 14 gennaio 2023.
- ^ (EN) Caryn James, My Policeman review: Harry Styles' sad love triangle film, su www.bbc.com. URL consultato il 14 gennaio 2023.
- ^ a b Sky TG24, Harry Styles vince per il Miglior album dell'anno ai Grammy Awards, su tg24.sky.it. URL consultato il 7 febbraio 2023.
- ^ (EN) Leonie Cooper, Harry Styles - 'Harry Styles' Album Review, su NME. URL consultato il 13 giugno 2019.
- ^ (EN) Harry Styles Moves Like Jagger, But His Heart Belongs to Shania Twain, su Vogue. URL consultato il 13 giugno 2019.
- ^ (EN) Joe Coscarelli, Harry Styles Opens Up, Slightly, About Going Solo With a Rock Edge, su The New York Times, 11 maggio 2017. URL consultato il 13 giugno 2019.
- ^ (EN) Harry Styles Waves Rainbow Flag At Tour Opener in San Francisco, su Billboard. URL consultato il 13 giugno 2019.
- ^ (EN) Condé Nast, Harry Styles’ Show Was The Best Queer Girl's Pride Celebration Ever, su Them, 25 giugno 2018. URL consultato il 1º gennaio 2023.
- ^ (EN) Harry Styles Wore a Gay Pride Flag as a Cape, su www.pride.com. URL consultato il 1º gennaio 2023.
- ^ (EN) Condé Nast, Harry Styles' Concerts are LGBTQ+ Safe Spaces, su Them, 24 ottobre 2017. URL consultato il 1º gennaio 2023.
- ^ (EN) Caitlynn McDaniel, Watch Harry Styles Sing New Song "Boyfriends", su Gayety, 18 aprile 2022. URL consultato il 1º gennaio 2023.
- ^ (EN) Naomi Campbell, Harry Styles and Henry Holland take a selfie for, su The Independent, 10 giugno 2014. URL consultato il 1º gennaio 2023.
- ^ (EN) Mitchell Peters, Mitchell Peters, One Direction’s Harry Styles Supports Gay NFL Player Michael Sam at St. Louis Concert, su Billboard, 30 agosto 2014. URL consultato il 1º gennaio 2023.
- ^ a b (EN) Sarah Karlan, Harry Styles Stopped Mid-Concert To Help A Fan Come Out To Her Mom, su BuzzFeed News. URL consultato il 1º gennaio 2023.
- ^ (EN) Harry Styles helps fan come out to her mom at Milwaukee concert, su NBC News. URL consultato il 1º gennaio 2023.
- ^ (EN) Watch Harry Styles Help This Fan Come Out on Stage, su www.pride.com. URL consultato il 1º gennaio 2023.
- ^ Anna Cappello, Harry Styles in calze a rete e mocassini sulla copertina di Beauty Papers, su NEG Zone, 20 marzo 2020. URL consultato il 21 aprile 2020.
- ^ (EN) Latest Shows, Music, Celebrity & Entertainment News | MTV UK, su MTV. URL consultato il 1º gennaio 2023.
- ^ (EN) Olivia Singh, 9 times Harry Styles was a champion for the LGBTQIA+ community, su thisisinsider.com. URL consultato il 13 giugno 2019.
- ^ (EN) Harry Styles Adds a 'Black Lives Matter' Sticker to His Guitar at Detroit Show, su Billboard. URL consultato il 13 giugno 2019.
- ^ (EN) 2021 GRAMMYs Awards Show: Complete Winners & Nominees List, su GRAMMY, 24 novembre 2020. URL consultato l'8 aprile 2023.
- ^ (EN) Damian Jones, Grammys nominations 2023: Beyoncé, Kendrick Lamar, Adele and Harry Styles score the most nods, su NME, 15 novembre 2022. URL consultato il 25 maggio 2023.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikiquote contiene citazioni di o su Harry Styles
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Harry Styles
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Sito ufficiale, su hstyles.co.uk.
- Harry Styles / HarryStylesVEVO (canale), su YouTube.
- (EN) Harry Styles, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Harry Styles / Harry Edward Styles, su Goodreads.
- Harry Styles, su Last.fm, CBS Interactive.
- (EN) Harry Styles, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Harry Styles, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Harry Styles, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Harry Styles, su WhoSampled.
- (EN) Harry Styles, su SecondHandSongs.
- (EN) Harry Styles, su SoundCloud.
- (EN) Harry Styles, su Genius.com.
- (EN) Harry Styles, su Billboard.
- (EN) Harry Styles, su Internet Movie Database, IMDb.com.
- (EN) Harry Styles, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Harry Styles, su Rotten Tomatoes, Flixster Inc.
- (EN) Harry Styles, su Metacritic, Red Ventures.
- (EN) Harry Styles, su TV.com, Red Ventures (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 265057493 · ISNI (EN) 0000 0003 8244 6382 · Europeana agent/base/133836 · LCCN (EN) no2012116798 · GND (DE) 1129471454 · BNE (ES) XX5303411 (data) · BNF (FR) cb17160406q (data) · J9U (EN, HE) 987007415658105171 · NDL (EN, JA) 001153273 · CONOR.SI (SL) 298837603 · WorldCat Identities (EN) lccn-no2012116798 |
---|