Nella stagione 1987-1988 il Forlì disputa il girone C del campionato di Serie C2, raccoglie 29 punti ottenendo il dodicesimo posto. Una stagione che parte con l'allenatore Massimo Roscini, che viene esonerato dall'incarico alla nona giornata, dopo la clamorosa sconfitta interna (1-5) con il Lanciano. Al suo posto il presidente Arturo Gradara chiama Aldo Sensibile ex difensore di Roma, Lecce e Brindisi, proveniente dall'Ascoli di Costantino Rozzi, dove è stato secondo di Vujadin Boskov nella massima serie. La formazione viene modificata con l'innesco di due giocatori dall'illustre passato, il regista Maurizio Orlandi e la punta, il forlivese Alberto Bergossi. Ma la sorpresa inaspettata di stagione è il ventenne Massimiliano Menegatti che va a segno 18 volte. Per il Forlì un campionato tranquillo, con qualche soddisfazione e qualche improvvisa caduta. Salgono di categoria il Perugia ed il Casarano, mentre Jesi, Angizia e Pro Italia Galatina scendono in Serie D.
Nella Coppa Italia di Serie C il Forlì, prima del campionato, vince il girone G di qualificazione, superando il Suzzara, il Ravenna ed il Sassuolo, in queste qualificazioni ci sono alcune novità regolamentari, la vittoria vale 3 punti, il pareggio porta direttamente ai calci di rigore, i quali assegnano 2 punti a chi li vince, ed 1 punto a chi li perde. Poi in inverno si giocano i sedicesimi di finale della manifestazione, i biancorossi vengono eliminati nel doppio confronto con la Centese.