Andy van der Meyde

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Andy van der Meyde
Nazionalità Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi
Altezza 177 cm
Calcio
Ruolo Centrocampista, attaccante
Termine carriera 1º luglio 2012 - giocatore
Carriera
Giovanili
1993-1997Ajax
Squadre di club1
1997-1999Ajax5 (0)
1999-2000Twente32 (2)
2000-2003Ajax86 (18)
2003-2005Inter32 (1)
2005-2009Everton20 (0)
2010PSV0 (0)
2011-2012WKE6 (0)
Nazionale
2002-2004Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi17 (1)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Andy van der Meyde (Arnhem, 30 settembre 1979) è un ex calciatore olandese, di ruolo centrocampista o attaccante.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Padre di cinque figli avuti da due matrimoni diversi[1], nell'autunno 2012 ha pubblicato la sua biografia dal titolo Geen genade (Nessuna pietà in olandese)[1]: nel libro l'ex giocatore scrisse i fallimenti della propria carriera agonistica ai problemi di alcolismo e tossicodipendenza sofferti fuori dal campo.[1]

Svolto il ruolo di arbitro durante un torneo femminile a Maurik nel maggio 2014[2], dal 2018 ha aperto un canale su YouTube nel quale realizza interviste a calciatori olandesi e non.[3][4]

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Centrocampista o attaccante laterale[5], era in possesso di una buona dotazione tecnica — in particolare per quanto attiene a dribbling e cross[5] e di senso del gol venendo soprannominato Dutch Sniper («cecchino olandese»[6]) per la sua esultanza alle reti segnate.[7][8]

A minarne il rendimento in campo occorsero tuttavia problemi di salute[1], riconducibili al frequente ricorso a sostanze alcoliche e droga.[9]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Gli esordi[modifica | modifica wikitesto]

Dopo aver esordito a livello professionistico con l'Ajax nel 1997[10], trascorse una stagione in prestito al Twente facendo poi rientro ai Lancieri nel 2000.[10]

Autore in soli 37" di un gol alla Roma nell'incontro di Champions League del 19 marzo 2003[11], durante il triennio ad Amsterdam si segnalò — in particolare sotto la guida di Koeman[12][13] come una delle migliori ali nel panorama europeo.[14]

Inter[modifica | modifica wikitesto]

Nell'estate 2003 venne acquistato dall'Inter[15], debuttando in Serie A il 31 agosto nella gara vinta contro il Modena (2-0).[16] Protagonista di una rete in acrobazia all'Arsenal il 17 settembre successivo[17][18], raccolse nel complesso poco spazio durante il biennio a Milano.[19]

Relegato ai margini dopo l'arrivo in panchina di Roberto Mancini — il quale predilige una mediana abile sia in fase di contrasto che d'impostazione del gioco —[20] partecipò comunque alla vittoria in Coppa Italia nel 2004-05.[21]

Everton[modifica | modifica wikitesto]

Rifiutate le offerte di Monaco e Tottenham[22], nell'agosto 2005 si trasferì all'Everton.[23] Il periodo con i Toffees fu parimenti deludente, a causa di una serie d'infortuni — circostanza che in un primo momento spinse la società ad inserirlo tra i cedibili —[24] e una crisi respiratoria che il 7 agosto 2006 ne determinò il ricovero in ospedale.[9]

Pur motivando il malore con l'involontaria assunzione di droghe in un bar di Liverpool[9], fu multato per 70 000 sterline dal club[25]: entrato in conflitto col tecnico David Moyes[26], all'inizio della stagione 2007-08 subì la sospensione dalla rosa per aver disertato gli allenamenti.[27] Dirottato alla seconda squadra, fece ritorno in campo solamente nel 2009.[28]

Ultimi anni e ritiro[modifica | modifica wikitesto]

Raggiunta la soglia dei trent'anni, compì le ultime apparizioni con PSV e WKE — rispettivamente ad inizio 2010 e fine 2011 —[29][30] annunciando quindi il ritiro nel 2012.[1]

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Ha vestito la maglia della nazionale Oranje dal 2002 al 2004[31], partecipando come titolare all'Europeo in Portogallo.[32][33]

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al 20 novembre 2012.

Stagione Club Campionato Coppe nazionali Coppe europee Supercoppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1997-1998 Bandiera dei Paesi Bassi Ajax ED 4 0 - - - - - - - - - 4 0
1998-1999 ED 1 0 - - - - - - - - - 1 0
1999-2000 Bandiera dei Paesi Bassi Twente ED 32 2 - - - - - - - - - 32 2
2000-2001 Bandiera dei Paesi Bassi Ajax ED 27 2 - - - - - - - - - 27 2
2001-2002 ED 30 5 - - - - - - - - - 30 5
2002-2003 ED 29 11 - - - - - - - - - 29 11
Totale Ajax 91 18 - - - - - - 91 18
2003-2004 Bandiera dell'Italia Inter A 14 1 CI 4 1 UCL 7 1 - - - 25 3
2004-2005 A 18 0 CI 5 0 UCL 6 1 - - - 29 1
Totale Inter 32 1 9 1 13 2 - - 54 4
2005-2006 Bandiera dell'Inghilterra Everton PL 10 0 FACup+CdL 0+1 0 - - - - - - 11 0
2006-2007 PL 8 0 FACup+CdL 1+1 0 - - - - - - 10 0
2007-2008 PL 0 0 FACup+CdL 0+0 0 - - - - - - 0 0
2008-2009 PL 2 0 FACup+CdL 0+0 0 - - - - - - 2 0
Totale Everton 20 0 3 0 - - - - 23 0
2009-2010 Bandiera dei Paesi Bassi PSV ED 0 0 - - - - - - - - - 0 0
2011-2012 Bandiera dei Paesi Bassi WKE T 6 0 - - - - - - - - - 6 0
Totale carriera 181 21 12 1 13 2 - - 206 24

Cronologia presenze e reti in nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Paesi Bassi
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
19-5-2002 Boston Stati Uniti Bandiera degli Stati Uniti 0 – 2 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Amichevole 1
21-8-2002 Oslo Norvegia Bandiera della Norvegia 0 – 1 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Amichevole -
7-9-2002 Eindhoven Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 3 – 0 Bandiera della Bielorussia Bielorussia Qual. Euro 2004 -
30-4-2003 Eindhoven Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 1 – 1 Bandiera del Portogallo Portogallo Amichevole -
6-9-2003 Rotterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 3 – 1 Bandiera dell'Austria Austria Qual. Euro 2004 -
11-10-2003 Eindhoven Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 5 – 0 Bandiera della Moldavia Moldavia Qual. Euro 2004 -
15-11-2003 Glasgow Scozia Bandiera della Scozia 1 – 0 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Qual. Euro 2004 -
19-11-2003 Amsterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 6 – 0 Bandiera della Scozia Scozia Qual. Euro 2004 -
18-2-2004 Amsterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 1 – 0 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Amichevole -
31-3-2004 Rotterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 0 – 0 Bandiera della Francia Francia Amichevole -
29-5-2004 Eindhoven Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 0 – 1 Bandiera del Belgio Belgio Amichevole -
1-6-2004 Losanna Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 3 – 0 Bandiera delle Fær Øer Fær Øer Amichevole -
5-6-2004 Amsterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 0 – 1 Bandiera dell'Irlanda Irlanda Amichevole -
15-6-2004 Oporto Germania Bandiera della Germania 1 – 1 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Euro 2004 - 1º turno -
19-6-2004 Aveiro Rep. Ceca Bandiera della Rep. Ceca 3 – 2 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Euro 2004 - 1º turno -
23-6-2004 Braga Lettonia Bandiera della Lettonia 0 – 3 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Euro 2004 - 1º turno -
26-6-2004 Faro Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 0 – 0 dts
(5 – 4 dtr)
Bandiera della Svezia Svezia Euro 2004 - Quarti di finale -
Totale Presenze 17 Reti 1

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Ajax: 1997-1998, 2001-2002
Ajax: 1998, 1999, 2002
Ajax: 2002
Inter: 2004-2005

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e Alec Cordolcini, La rovina di Van der Meyde, su gazzetta.it, 20 novembre 2012.
  2. ^ Che Mondiale in lingerie: arbitra... Van der Meyde!, su gazzetta.it, 26 maggio 2014.
  3. ^ Basta donne e basta alcol, ora l'ex Inter Van der Meyde fa lo YouTuber, su sport.sky.it, 4 maggio 2018.
  4. ^ Pietro Magnani, Van der Meyde su Dumfries: "Vederlo all'Inter mi rende felice: è un guerriero", su passioneinter.com, 6 settembre 2021.
  5. ^ a b Van der Meyde: "La mia fascia è la destra, ma a sinistra segno di più", su inter.it, 6 agosto 2003. URL consultato il 5 dicembre 2021 (archiviato dall'url originale il 6 dicembre 2021).
  6. ^ Lodovico Maradei, Alla sesta rete l'Inter si riposò, in La Gazzetta dello Sport, 23 novembre 2003.
  7. ^ Paolo Fiorenza, Van der Meyde, il cecchino olandese dell'Inter: alcol, droga e cammelli, su goal.com, 30 settembre 2021.
  8. ^ Michele Pettene, Andy Van Der Meyde: sparando contro il nulla, su esquire.com, 28 dicembre 2017.
  9. ^ a b c Alcol e droga, paura per Van der Meyde, in la Repubblica, 8 agosto 2006, p. 49.
  10. ^ a b Alec Cordolcini, L'ultimo mirino di Van der Meyde, su indiscreto.info, 13 marzo 2010.
  11. ^ Champions, la Roma saluta l'Europa, su repubblica.it, 19 marzo 2003.
  12. ^ Inter formula Ajax, per Chivu è quasi fatta, su repubblica.it, 22 giugno 2003.
  13. ^ Corrado Sannucci, Ajax, fabbrica di campioni nel segno di Cruyff e Davids, in la Repubblica, 9 luglio 2003, p. 46.
  14. ^ (EN) Inter line up Van der Meyde, su uefa.com, 11 luglio 2003.
  15. ^ Andrea Sorrentino, Cuper, ora o mai più, su repubblica.it, 15 luglio 2003.
  16. ^ L'Inter inizia male e soffre ma Vieri la salva in extremis, su repubblica.it, 31 agosto 2003.
  17. ^ Luca Taidelli, Inter micidiale, l'Arsenal affonda, su gazzetta.it, 17 settembre 2003.
  18. ^ Filmato audio FC Internazionale - Gol di Van der Meyde vs. Arsenal (17 settembre 2003).
  19. ^ Notiziario: Van der Meyde non ce la fa, su inter.it, 20 dicembre 2003. URL consultato il 5 dicembre 2021 (archiviato dall'url originale il 5 dicembre 2021).
  20. ^ Mirko Graziano, Banca Stankovic, in La Gazzetta dello Sport, 23 agosto 2004.
  21. ^ Fabio Vergnano, Adriano spegne la Roma, in La Stampa, 13 giugno 2005, p. 22.
  22. ^ Nicola Cecere, Pizarro, l'Inter non si ferma, su gazzetta.it, 8 agosto 2005.
  23. ^ Ufficiale: Van der Meyde all'Everton, su gazzetta.it, 31 agosto 2005.
  24. ^ (EN) Dominic Fifield, Everton to sell injury-prone Van der Meyde, su theguardian.com, 10 maggio 2006.
  25. ^ (ES) El Everton multa a Van der Meyde por saltarse el reglamento interno del club con su salida nocturna, su europapress.es, 10 agosto 2006.
  26. ^ Everton-Van der Meyde, è rottura, su gazzetta.it, 17 agosto 2007.
  27. ^ L'Everton punisce Van der Meyde, su it.uefa.com, 17 agosto 2007.
  28. ^ (EN) Van der Meyde eyes first-team return at Everton, su theguardian.com, 8 dicembre 2008.
  29. ^ Van der Meyde per Lazović al PSV, su it.uefa.com, 3 marzo 2010.
  30. ^ Christian Liotta, Van der Meyde riparte dalla 3ª divisione olandese, su fcinternews.it, 9 dicembre 2011.
  31. ^ Gianni Piva, Olanda, Van der Meyde sviene durante l'intervista, in la Repubblica, 18 novembre 2003, p. 47.
  32. ^ Emilio Marrese, Con Van Nistelrooy Advocaat sorride, in la Repubblica, 24 giugno 2004, p. 53.
  33. ^ Fabio Bianchi, Cechi come bulldozer, in La Gazzetta dello Sport, 28 giugno 2004.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]