266ª Squadriglia

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266ª Squadriglia
Descrizione generale
Attiva1º aprile 1918
NazioneBandiera dell'Italia Italia
Servizio Corpo Aeronautico
Regio Esercito
Stazione idrovolantiSanremo
VelivoliFBA Type H
SIAI S.8
Battaglie/guerrePrima guerra mondiale
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La 266ª Squadriglia fu un reparto attivo nel Corpo Aeronautico del Regio Esercito (Prima guerra mondiale).

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Nell'aprile 1917 nasce la Sezione Idrovolanti di Sanremo con 4 FBA Type H ed in estate è al comando del Capitano Alberto Livi. Come 1ª Sezione Idrovolanti FBA in dicembre è comandata dal Tenente G. Battista Brancaleone che dispone di altri 2 piloti e 8 FBA. All'inizio del 1918 la Sezione FBA Varazze si sposta a San Remo ed il 1º aprile nasce la 266ª Squadriglia per il Comando Marittimo ma con personale del Regio Esercito al comando del Cap. Mario Charvet dotata di 6 piloti. Nel mese di maggio ha in forza 12 FBA ed in agosto arrivano 3 SIAI S.8. Al termine del conflitto dispone di 3 FBA e 8 S.8 dopo aver svolto 1.129 missioni esplorative.

Dopo la guerra si scioglie ed il reparto diventa un deposito di aerei.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ I Reparti dell'aviazione italiana nella Grande Guerra, AM Ufficio Storico - Roberto Gentilli e Paolo Varriale, 1999 pagg. 412-413

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • I Reparti dell'aviazione italiana nella Grande Guerra, AM Ufficio Storico - Roberto Gentilli e Paolo Varriale, 1999.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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