Rutger Smith: differenze tra le versioni

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Nella stessa occasione ha aggiunto anche: {{quote|È vero che in passato molti hanno avuto problemi riguardanti il doping nel getto del peso, ma succede a noi come succede nel ciclismo. È difficile dire che non ci siano controlli, ma penso che si potrebbe fare di più.|Rutger Smith<ref name=100procentdopefree>{{cita web|lingua=nl|url=http://www.100procentdopefree.nl/ambassadeurs/rutger-smit|titolo=Rutger Smith|editore=100procentdopefree.nl|data=12 gennaio 2008|accesso=25 maggio 2013}}</ref>|Het is waar dat er in het verleden veel dopingrpoblemen waren in het kogelstoten. Maar het gebeurt bij ons niet meer dan in het wielrennen. Het is moeilijk om te zeggen dat er bij ons niet meer wordt gepakt, maar ik denk dat het wel meevalt.|lingua=nl}}
Nella stessa occasione ha aggiunto anche: {{quote|È vero che in passato molti hanno avuto problemi riguardanti il doping nel getto del peso, ma succede a noi come succede nel ciclismo. È difficile dire che non ci siano controlli, ma penso che si potrebbe fare di più.|Rutger Smith<ref name=100procentdopefree>{{cita web|lingua=nl|url=http://www.100procentdopefree.nl/ambassadeurs/rutger-smit|titolo=Rutger Smith|editore=100procentdopefree.nl|data=12 gennaio 2008|accesso=25 maggio 2013}}</ref>|Het is waar dat er in het verleden veel dopingrpoblemen waren in het kogelstoten. Maar het gebeurt bij ons niet meer dan in het wielrennen. Het is moeilijk om te zeggen dat er bij ons niet meer wordt gepakt, maar ik denk dat het wel meevalt.|lingua=nl}}
Più volte ha espresso la convinzione che il doping rovini l'immagine e la credibilità dello sport aggiungendo che a suo parere gli atleti squalificati per l'uso di queste sostanze debbano essere immediatamente radiati.<ref name=100procentdopefree/><ref>{{cita news|lingua=nl|url=http://www.telegraaf.nl/telesport/21790468/__Smith_pleit_voor_strengere_straffen__.html|titolo=Smith pleit voor strengere straffen|autore=Laura Goense|editore=De Telegraaf|giorno=7|mese=agosto|anno=2013|accesso=7 agosto 2013}}</ref>
Più volte ha espresso la convinzione che il doping rovini l'immagine e la credibilità dello sport aggiungendo che a suo parere gli atleti squalificati per l'uso di queste sostanze debbano essere immediatamente radiati.<ref name=100procentdopefree/><ref>{{cita news|lingua=nl|url=http://www.telegraaf.nl/telesport/21790468/__Smith_pleit_voor_strengere_straffen__.html|titolo=Smith pleit voor strengere straffen|autore=Laura Goense|editore=De Telegraaf|giorno=7|mese=agosto|anno=2013|accesso=7 agosto 2013}}</ref>
Ha dichiarato inoltre di essere molto "infastidito" nel vedere ancora in pedana atleti come il [[Bielorussia|bielorusso]] [[Andrėj Michnevič]],<ref>{{cita news|lingua=pl|url=http://www.sports.pl/Lekkoatletyka/Czy-Tomasz-Majewski-i-Christian-Cantwell-maja-sie-bac,artykul,68938,1,287.html|titolo=Kto uwierzy w rekordy białoruskich kulomiotów?|editore=Sports.pl|autore=Maciej Petruczenko|data=14 febbraio 2010|accesso=5 giugno 2013}}</ref><ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.nytimes.com/2013/03/09/sports/olympics/track-and-field-athletes-test-positive-for-doping-eight-years-later.html?_r=0|titolo=Eight Years Later, Failing Doping Tests|autore=Juliet Macur|editore=Nytimes.com|data=8 marzo 2013|accesso=5 glugno 2013}}</ref><ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.aljazeera.com/sport/athletics/2013/03/201338145656637108.html|titolo=New doping cases revealed by IAAF|editore=Aljazeera.com|data=8 marzo 2013|accesso=5 giugno 2013}}</ref> lo [[Slovacchia|slovacco]] [[Mikuláš Konopka]]<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.european-athletics.org/youth-athletics-programme-news/496-general/2626-one-positive-doping-test-at-the-european-indoor-championships-in-vienna.html|titolo=One positive doping test at the European Indoor Championships in Vienna|editore=European-athletics.org|data=2 maggio 2002|accesso=5 giugno 2013}}</ref><ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.spectator.sk/articles/view/32395/8/shot_putter_gets_lifetime_ban.html|titolo=Shot-putter gets lifetime ban|editore=Spectator.sk|data=14 luglio 2008|accesso=25 maggio 2013}}</ref> o il [[Gran Bretagna|britannico]] [[Carl Myerscough]]<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.dailymail.co.uk/sport/olympics/article-2064785/UK-Sport-stand-funding-cut-drug-cheats.html|titolo=UK Sport to stand by funding cut to drug cheats regardless of WADA court result|editore=Dailymail.co.uk|data=22 novembre 2011|accesso=5 giugno 2013}}</ref> che sono ritornati a competere ad altissimo livello dopo una lunga squalifica.<ref>{{cita web|lingua=nl|url=http://www.rutgersmith.com/media-archive.htm#11-2|titolo=Rutger Smith heeft doelen, geen dromen|editore=Rutgersmith.com|accesso=25 maggio 2013}}</ref>
Ha dichiarato inoltre di essere molto "infastidito" nel vedere ancora in pedana atleti come il [[Bielorussia|bielorusso]] [[Andrėj Michnevič]],<ref>{{cita news|lingua=pl|url=http://www.sports.pl/Lekkoatletyka/Czy-Tomasz-Majewski-i-Christian-Cantwell-maja-sie-bac,artykul,68938,1,287.html|titolo=Kto uwierzy w rekordy białoruskich kulomiotów?|editore=Sports.pl|autore=Maciej Petruczenko|data=14 febbraio 2010|accesso=5 giugno 2013}}</ref><ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.nytimes.com/2013/03/09/sports/olympics/track-and-field-athletes-test-positive-for-doping-eight-years-later.html?_r=0|titolo=Eight Years Later, Failing Doping Tests|autore=Juliet Macur|editore=Nytimes.com|data=8 marzo 2013|accesso=5 giugno 2013}}</ref><ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.aljazeera.com/sport/athletics/2013/03/201338145656637108.html|titolo=New doping cases revealed by IAAF|editore=Aljazeera.com|data=8 marzo 2013|accesso=5 giugno 2013}}</ref> lo [[Slovacchia|slovacco]] [[Mikuláš Konopka]]<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.european-athletics.org/youth-athletics-programme-news/496-general/2626-one-positive-doping-test-at-the-european-indoor-championships-in-vienna.html|titolo=One positive doping test at the European Indoor Championships in Vienna|editore=European-athletics.org|data=2 maggio 2002|accesso=5 giugno 2013}}</ref><ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.spectator.sk/articles/view/32395/8/shot_putter_gets_lifetime_ban.html|titolo=Shot-putter gets lifetime ban|editore=Spectator.sk|data=14 luglio 2008|accesso=25 maggio 2013}}</ref> o il [[Gran Bretagna|britannico]] [[Carl Myerscough]]<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.dailymail.co.uk/sport/olympics/article-2064785/UK-Sport-stand-funding-cut-drug-cheats.html|titolo=UK Sport to stand by funding cut to drug cheats regardless of WADA court result|editore=Dailymail.co.uk|data=22 novembre 2011|accesso=5 giugno 2013}}</ref> che sono ritornati a competere ad altissimo livello dopo una lunga squalifica.<ref>{{cita web|lingua=nl|url=http://www.rutgersmith.com/media-archive.htm#11-2|titolo=Rutger Smith heeft doelen, geen dromen|editore=Rutgersmith.com|accesso=25 maggio 2013}}</ref>


== Riconoscimenti ==
== Riconoscimenti ==

Versione delle 01:36, 19 ago 2013

Rutger Smith
Smith dopo la vittoria della medaglia di bronzo ai mondiali di Osaka.
Nazionalità Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi
Altezza 197 cm
Peso 130 kg
Atletica leggera
Specialità Getto del peso
Lancio del disco
Squadra Groningen Altetiek
Record
Peso 21,62 m Record nazionale (2006)
Peso indoor 20,89 m Record nazionale (2008)
Disco 67,77 m (2011)
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Mondiali 0 1 2
Europei 0 1 2
Europei indoor 0 1 0
Europei under 23 1 0 1
Mondiali juniores 1 0 1
Europei juniores 2 0 0

Vedi maggiori dettagli

Statistiche aggiornate al 5 giugno 2013

Rutger Smith (Groninga, 9 luglio 1981) è un atleta olandese, specializzato nel lancio del disco e nel getto del peso. Nativo di Groninga, risiede a Leek ed è allenato da Gert Damkat.[1] Ha un primato personale di 21,62 m nel getto del peso e di 67,77 m nel disco, risultati che lo piazzano rispettivamente al 47º e 66º posto nella graduatoria mondiale di tutti i tempi.[2][3][4][5] È stato argento ai Mondiali di Helsinki 2005 e due volte bronzo a quelli di Ōsaka 2007.

Biografia

Gli inizi (1999-2001)

Cresciuto in una famiglia di sportivi si avvicinò molto precocemente all'atletica.[6] Iniziò l'attività sportiva già dall'età di 6 anni e fino ai 15 gareggiò in diverse discipline, partecipando anche a gare di decathlon.[6] Raggiunti i 15 anni si iscrisse alla società Argo'77 Groningen, che il 1º gennaio 2003 cambiò il suo nome in Groningen Altetiek.[7] Proprio in questo periodo conobbe i tecnici Gert Damkat, ex lanciatore di giavellotto, e Joop Tervoort.[8] Fu proprio Damkat che, notando la struttura di Smith molto adatta alle discipline di lanci (197 cm di altezza per 214 cm di apertura alare), consigliò al giovane atleta di specializzarsi nel getto del peso e nel lancio del disco.[9]

Fino ai 16 anni soffrì della sindrome di Osgood-Schlatter, generalmente benigna, localizzata in prossimità dell'articolazione del ginocchio che gli causò seri problemi durante e dopo le attività fisiche.[10] Guarito, sotto la guida dei suoi due allenatori, iniziò subito un lavoro di potenziamento e aumento della massa muscolare, che lo portò nel giro di tre anni ad aumentare il suo peso corporeo da 72 a 125 kg.[10]

Fu ai campionati europei juniores del 1999, che Smith ottenne il suo primo grande risultato a livello internazionale, con la conquista del titolo europeo di categoria sia nel peso che nel disco. In questo campionato, svoltosi a Riga (Lettonia), lanciò il peso alla misura di 18,27 m e il disco alla misura di 52,89 m.[11]

L'anno successivo, dopo aver siglato il nuovo record nazionale di getto del peso sia a livello indoor (19,43) che outdoor (20,85), ai campionati mondiali juniores di Santiago del Cile, si laureò campione mondiale nel peso con la misura di 19,48 m, nuovo record della manifestazione.[12] Sempre nella stessa competizione, nella gara di lancio del disco, raggiunse il terzo posto lanciando l'attrezzo da 1 750 kg a 58,70 m.[13]

Proprio in questi anni, non raggiunta ancora la categoria assoluta, riuscì comunque a vincerne i campionati nazionali. Nel 2000 si aggiudicò infatti il titolo nazionale nel peso sia all'aperto che al coperto, mentre nel 2001 dovette accontentarsi del solo titolo indoor. Dal 2002 in poi non ebbe più rivali a livello nazionale e vinse ininterrottamente fino al 2008 i titoli di lancio del disco e getto del peso indoor e outdoor.

Le delusioni (2002-2003)

Rutger Smith al Golden Spike del 2002.

Nel 2002 partecipò ai campionati europei indoor di Vienna, nei quali si classificò 9º lanciando a 19,60 m e mancando la qualificazione alla serie finale per soli sette centimetri.[14] Dopo pochi giorni prese parte alla Coppa Europa invernale di lanci dove colse un secondo e un terzo posto rispettivamente nel peso e nel disco.[15]

Nel corso della stagione debuttò in Coppa Europa a Siviglia, dove conquistò la vittoria nella gara di lancio del disco con 64,69, suo nuovo primato personale.[16][17] Ad agosto, questa volta ai campionati europei di Monaco di Baviera, all'età di 21 anni, si qualificò per la finale con la 6ª misura a 20,17; in serata però, a causa di un infortunio alla mano avvenuto al quarto turno di lanci, non fu in grado di andare oltre la misura di 19,73, rimanendo quindi in 8ª posizione.[18][19] A causa dello stesso problema non poté nemmeno partecipare alla gara di lancio del disco che lo vedeva tra i possibili finalisti.[20]

Questo incidente non intralciò comunque la preparazione invernale dell'atleta olandese che, nel mese di gennaio, passò due settimane di ritiro a Stellenbosch in Sudafrica, per preparare nel migliore dei modi l'imminente stagione al coperto.[21] Il 14 marzo 2003, ai campionati mondiali indoor di Birmingham, nel turno di qualificazione effettuò un lancio a 19,59 che lo portò soltanto al 10º posto.[22][23]

Dopo il primo titolo vinto in Coppa Europa invernale di lanci nel getto del peso, grazie al suo nuovo primato personale a 20,52,[24][25] in Coppa Europa, un suo lancio a 20,00 m gli diede la vittoria sempre nella stessa disciplina.[26] Il 17 luglio, ai campionati europei under 23 di Bydgoszcz (Polonia), divenne campione europeo di lancio del disco con la misura di 59,90 m; nel peso invece raggiunse il 3º posto con 20,18 m alle spalle del bielorusso Pavel Lyžyn e del russo Pavel Sof'in.[27][28]

Lo stesso anno, ai campionati mondiali di Parigi disputati nell'agosto del 2003, non riuscì a qualificarsi per la finale né nel peso (26º con 19,02)[29] né nel disco (15º con 61,55).[30]

Olimpiadi di Atene (2004)

Durante un lancio.

Dopo la delusione dei campionati mondiali di Parigi del 2003, ai Campionati nazionali olandesi indoor del 2004 stabilì il nuovo record nazionale di getto del peso lanciando a 20,75, superando di 15 centimetri il vecchio primato di Erik de Bruin che perdurava ormai dall'8 dicembre del 1985.[31][32] Ai campionati mondiali indoor di Budapest non andò però oltre al 14º posto con la misura di 19,67.[33][34][35]

Dopo il titolo vinto in Coppa Europa invernale di lanci nel getto del peso (20,23)[36][37] e conquistati due titoli nazionali outdoor[38] e due secondi posti in Coppa Europa,[39][40] al Golden Spike di Leida lanciò il suo peso fino alla misura di 20,94 m, solo un centimetro sotto al record nazionale all'aperto detenuto da Erik de Bruin.[41][42]

Nell'agosto partecipò alle olimpiadi di Atene 2004, ma in questa manifestazione non riuscì ad esprimersi ai precedenti livelli. Il 18 agosto si disputò in mattinata, nell'antico stadio di Olimpia,[43] la qualificazione del getto del peso. Smith non fu in grado di classificarsi per la finale lanciando soltanto a 19,69 (più di un metro sotto il personale), misura che lo relegò al 13º posto.[44] Tre giorni dopo, il 21 agosto, si disputarono le qualificazioni del lancio del disco, ma anche in tale occasione l'atleta olandese non andò oltre al 16º posto con 61,11.[45]

In seguito ai deludenti risultati ottenuti ad Atene, iniziò a dubitare delle sue potenzialità e presto decise di ricorrere all'aiuto di uno psicologo per superare il difficile momento.[46]

Affermazione internazionale (2005)

Fino ad allora Smith fu protagonista a livello internazionale solo nelle categorie giovanili, ma a livello di campionati internazionali assoluti rimase in secondo piano. L'anno della svolta fu il 2005.

Il 5 marzo, ai campionati europei indoor di Madrid, conquistò la medaglia d'argento alle spalle solo del danese Joachim Olsen, grazie ad un lancio a 20,79 che corrispondeva anche al nuovo record nazionale olandese.[47][48][49]

Smith durante la gara di lancio del disco ai mondiali di Osaka.

Solo una settimana dopo, il 13 marzo, in Coppa Europa invernale di lanci vinse il titolo nel getto del peso lanciando a 21,00 m.[50] Grazie a questa misura scalzò il precedente record all'aperto di Erik de Bruin che perdurava da circa diciannove anni (14 maggio 1986).[51] Nel corso della stagione all'aperto, al Nelli Cooman Games tenutosi a Stadskanaal, riuscì a migliorarsi ulteriormente raggiungendo la misura di 21,41 grazie ad una gara di altissimo livello[52] che gli fece anche raggiungere i vertici della classifica mondiale piazzandolo al 4º posto.[53]

In agosto partecipò ai campionati mondiali di Helsinki con grandi aspettative.[54] Nella manifestazione raggiunse uno dei suoi più importanti risultati in ambito internazionale. Il 6 agosto in mattinata si disputarono le qualificazioni. Smith lanciando subito a 20,26, raggiunse la settima misura e l'immediata qualificazione per la finale.[55][56] In serata si tenne la finale, al primo turno di lanci, Smith gettò il suo peso alla misura di 21,29 m, lancio che lo portò in seconda posizione alle spalle solo dell'americano Adam Nelson. Per tutta la gara riuscì a lanciare più volte oltre al limite dei 21 metri, questo però non gli bastò per scalzare Nelson dal gradino più alto del podio.[57][58][59][60][61] Non poté poi partecipare alla gara di lancio del disco perché le qualificazioni risultarono collocate quasi in contemporanea con la finale del getto del peso, specialità che lo vedeva impegnato come protagonista.[62] Grazie ai suoi risultati, nel dicembre dello stesso anno venne inserito per la prima volta, agli "European Athlete of the Year", tra i 22 candidati alla vittoria del premio "Best male".[63] Il premio verrà poi vinto dal discobolo lituano Virgilijus Alekna.[64]

Europei di Göteborg (2006)

Nella stagione al coperto 2006, Smith non riuscì a trovare i risultati degli anni precedenti fermandosi alla misura di 19,89 in occasione della vittoria del suo settimo titolo nazionale indoor. A causa di questi risultati per lui deludenti decise di non prendere parte ai campionati mondiali indoor di Mosca.

Nel corso della stagione all'aperto, al Golden Spike di Leida, riuscì a lanciare il suo peso fino alla misura di 21,62 m migliorando ulteriormente il suo record nazionale ottenuto l'anno precedente.[65] Dopo aver vinto altri due titoli nazionali,[66][67] in Coppa Europa vinse la gara di lancio del disco grazie ad un lancio a 64,38 e raggiunse il secondo posto nel peso con la misura di 20,60.[68][69]

Ai campionati europei di Göteborg (Svezia), si presentò come grande favorito, benché il suo allenatore Gert Damkat nutriva ancora qualche perplessità. Alla vigilia della gara dichiarò infatti che vi erano ancora dei problemi tecnici da risolvere. In qualificazione il suo lancio a 20,39 (4ª prestazione) lo portò direttamente in finale. In serata, dopo aver lanciato il suo peso alla misura di 20,90, si vide però superare prima da Joachim Olsen (21,09) poi da Andrėj Michnevič (21,11) e infine, proprio all'ultimo turno, dal tedesco Ralf Bartels che con quel lancio a 21,13 vinse anche il titolo di campione europeo.[66][70][71] Sempre nella stessa manifestazione, nel lancio del disco, dopo aver lanciato in qualificazione a 63,53, in finale raggiunse il 7º posto con la misura di 64,46 m mettendo alle spalle, tra i tanti, anche il cinque volte campione del mondo Lars Riedel.[67]

Poco dopo, in una tappa della Goldel League, al Meeting ISTAF di Berlino, si classificò secondo con 20,63 m dietro al solo Reese Hoffa.[72][73]

Sul finire della stagione l'atleta olandese fu chiamato a partecipare alla IAAF World Athletics Final di Stoccarda, evento che vedeva partecipare i migliori 8 atleti al mondo per ogni specialità. A questa manifestazione si classificò terzo nel getto del peso con la misura di 20,73.[74]

Mondiali di Osaka (2007)

Il podio di lancio del disco ai mondiali di Ōsaka (Robert Harting, Gerd Kanter, Rutger Smith).

A marzo, ai campionati europei indoor di Birmingham 2007, nel turno di qualificazione, si fermò al 9º posto con la misura di 19,19 lontano quaranta centimetri dall'ottava posizione occupata dal finlandese Conny Karlsson.[75][76]

Nel mese di luglio, dopo i due successi ottenuti in Coppa Europa,[77][78] prese parte a due grandi meeting come quelli di Madrid e di Londra. A Madrid trionfò nella gara di getto del peso con la misura di 21,12, davanti ai lanciatori americani e al danese Joachim Olsen,[79][80] mentre nella gara di lancio del disco raggiunse il 3º posto in classifica con la misura di 63,28.[81] A Londra invece, migliorò ulteriormente il suo primato stagionale fino alla misura di 21,19 m, ma si dovette accontentare del 3º posto alle spalle di Cantwell e soprattutto di Hoffa che in quella giornata fece il suo nuovo primato personale a 22,43 m.[82]

Dopo questi convincenti risultati si preparò a partecipare ai campionati mondiali di Ōsaka. Nella mattinata della prima giornata di gare si tennero le qualificazioni per la finale di getto del peso che fu poi disputata in serata. Superò il turno eliminatorio vincendo la sessione e scagliando il peso da 7,260 kg a 21,04 m al primo turno di lanci.[83] In finale, nonostante Smith avesse disputato una gara di alto profilo, lanciando a 21,13, non andò oltre al 4º posto alle spalle dei due statunitensi Reese Hoffa e Adam Nelson e del bielorusso Andrėj Michnevič.[84][85]

Intervistato al termine della gara disse:

(NL)

«Terwijl ik vanmorgen het gevoel had dat ik 21,50 en misschien zelfs 22 meter zou kunnen stoten. Dat gevoel was er vanavond niet en daar heb ik nog geen verklaring voor. Misschien dat de ochtend toch teveel energie heeft gekost.»

(IT)

«Questa mattina ho sentito che forse 21,50 o addirittura 22 metri sarebbero potuti arrivare. Queste sensazioni però questa sera non le ho percepite. Non riesco a spiegarmelo. Forse le qualificazioni della mattina mi hanno tolto troppa energia.»

A questo punto, dopo aver perso la medaglia di bronzo nel getto del peso per soli 14 cm, si accinse a partecipare alla gara di lancio del disco. In qualificazione, anche se in mattinata, lanciò subito a 66,60 m, suo nuovo primato personale.[87] In finale diede dimostrazione del suo stato di forma lanciando a 66,42 con una serie di lanci tutta superiore ai 65 metri, raggiungendo quindi la medaglia di bronzo a pochi centimetri dal secondo posto occupato da Robert Harting.[84][88][89][90] Grazie a questa vittoria divenne il primo atleta nella storia a vincere medaglie sia nel peso che nel disco ad un campionato mondiale.[6][91] Sul finire della stagione Smith partecipò ancora alla IAAF World Athletics Final arrivando però solo 6º nel getto del peso con la misura di 20,01.[92]

Olimpiadi di Pechino (2008)

Rutger Smith alle olimpiadi di Pechino 2008.
In Coppa Europa nel 2008 a Leiria.

Dopo aver stabilito il nuovo record nazionale di getto del peso indoor a 20,89,[93][94] ai campionati mondiali indoor di Valencia raggiunse il 5º posto con la misura di 20,78.[95] Dopo essere andato inizialmente in testa con un lancio a 20,75 m, turno dopo turno si vide scavalcare dai suoi avversari scivolando così fuori dal podio a soli 15 centimetri dalla medaglia di bronzo vinta dal polacco Tomasz Majewski. La gara sarà poi vinta da Christian Cantwell con la misura di 21,77.[96][97]

Dopo nemmeno due settimane, in Coppa Europa invernale di lanci, a Spalato, vinse il titolo nel getto del peso con la misura di 20,77.[98][99] Nel disco si dovette invece accontentare solo del 3º posto con un lancio a 63,80.[100][101][102] Dopo aver vinto i titoli nazionali all'aperto in peso (20,80) e disco (63,69),[103] in Coppa Europa vinse ancora entrambe le gare con le misure di 20,50 nel peso[104] e 66,33 nel disco che divenne anche la miglior prestazione di sempre sul suolo portoghese.[105][106] Poco dopo, al Super Grand Prix di Londra, che l'anno prima l'aveva visto 3º, non riuscirà ad andare oltre al 5º posto lanciando a 20,37 metri.[107]

A questo punto si preparò per i giochi olimpici di Pechino 2008. Nella gara di getto del peso nelle qualificazioni della mattina viene ripescato con la decima misura (20,13).[108] In serata, al primo turno lanciò a 20,41 che però per solo 1 cm non gli basterà per entrare nella finale a 8, il russo Pavel Sof'in lanciò infatti a 20,42. L'ottava posizione gli avrebbe permesso di effettuare altri 3 tentativi per conquistare il titolo andato poi al polacco Tomasz Majewski con la misura di 21,51.[109]

Dopo il 9º posto nel peso Smith superò agevolmente le qualificazioni del disco con 65,65 m.[110] Giunto alla finale lacerà il suo disco a 65,39 metri, misura che lo porterà al 7º posto in classifica.[111][112] Il titolo olimpico andrà all'estone Gerd Kanter con 68,82.

I problemi fisici (2009-2010)

Nel 2009 Smith non ha potuto gareggiare a causa di un infortunio. I problemi sono nati nel periodo di allenamento invernale svolto in Sudafrica dal 2 al 23 gennaio. A causa di una forte lombalgia ha dovuto rinunciare prima ai campionati nazionali indoor e successivamente anche ai campionati europei indoor di Torino. La situazione non essendo gravissima lasciava comunque la possibilità di partecipare ai Campionati mondiali di Berlino che si sarebbero svolti nell'agosto dello stesso anno. In questo periodo decise di seguire varie cure inizialmente a base di punture di cortisone ma, vista la loro inefficacia, prese la decisione di sottoporsi alla radioterapia in un ospedale in Germania.[113] Il dolore non si placò e l'atleta olandese decise di rinunciare all'intera stagione per favorire il recupero e riuscire a prepararsi a quella successiva.[114]

Una risonanza magnetica rilevò che due sue vertebre non avevano più fluido e proprio per questo motivo, nel movimento di rotazione, avvertiva un dolore lancinante. Si tratta di una forma di sovraccarico, ed è il risultato di anni di duro allenamento. Il problema pur non essendo un'ernia, è stato comunque molto fastidioso e non permise a Smith di poter svolgere liberamente la sua attività di atleta.[114]

In un'intervista rilasciata il 2 febbraio 2010 dichiarò che per precauzione avrebbe deciso di rinunciare alla stagione indoor concentrandosi per la stagione all'aperto soprattutto nel lancio del disco poiché provoca una minore pressione sulla parte bassa della colonna vertebrale.[115]

Il suo rientro alle competizioni, che era previsto per il 30 maggio agli FBK Games, venne però ulteriormente rimandato, non permettendo quindi la qualificazione e la partecipazione ai campionati europei di Barcellona 2010.

Il 14 settembre dello stesso anno il padre di Rutger muore per un cancro diagnosticatogli due anni prima.[113]

Il ritorno alle competizioni (2011)

Rutger Smith durante i campionati nazionali olandesi indoor del 2011, la gara del rientro dopo il lungo infortunio.

Dopo più di due anni di assenza dalle competizioni ha fatto il suo ritorno in pedana il 13 febbraio 2011 in occasione dei campionati nazionali olandesi indoor. In questo evento riuscì a conquistare il suo decimo titolo nazionale al coperto grazie ad un lancio a 19,84 metri ottenuto nella prima serie di lanci.[116][117][118] Grazie a questa prestazione si è garantito anche la presenza ai Campionati europei indoor di Parigi avendo superato di 24 cm il minimo di partecipazione che era fissato alla misura di 19,60.[116][117] A causa di un lieve infortunio al muscolo pettorale è stato poi costretto a rinunciare alla manifestazione e anche alla Coppa Europa invernale di lanci.[119]

Dall'8 aprile ha iniziato una lunga sessione di allenamento negli Stati Uniti d'America terminata il 9 maggio. Il 28 aprile, a Chula Vista, è tornato alle competizioni anche nel lancio del disco raggiungendo la misura di 65,60 superando così anche il minimo di partecipazione per i Campionati del mondo di Daegu 2011 che era fissato a 63 metri.[120][121]

Smith durante le qualificazioni del lancio del disco ai mondiali di Daegu.
Agli Arena Games 2011 ad Hilversum.

Sul finire del mese di maggio ha partecipato agli FBK-Games di Hengelo.[122][123] Nella prima giornata di gare, nel getto del peso, ha chiuso ultimo a causa dei suoi tre lanci nulli su tre complessivi.[124] Il giorno successivo, nel lancio del disco, ha raggiunto l'ottava posizione con un lancio a 61,57 metri.[125][126] Terminata la gara e constatata la sua non perfetta condizione fisica ha deciso di prendersi un'ulteriore pausa dalle competizioni per tutto il mese di giugno e buona parte di luglio per prepararsi con più tranquillità ai mondiali. Il 31 luglio, al suo rientro, ha partecipato ai campionati nazionali nella sola gara di lancio del disco rinunciando così al getto del peso anche se era nettamente favorito per la vittoria. Sceso in pedana ha regolato tutti, compreso Erik Cadée, rimanendo in testa sin dal primo lancio e incrementando la sua prestazione fino alla misura di 63,52 metri.[127][128]

Il 29 agosto ha preso parte ai campionati del mondo di Daegu decidendo di partecipare nella sola gara di lancio del disco. Dopo i suoi primi due tentativi atterrati nei pressi della fettuccia dei 60 metri, al terzo turno ha raggiunto la misura di 62,12 m che però, per pochi centimetri, non gli sono bastati per la qualificazione alla finale.[129] Il dodicesimo, e ultimo atleta ripescato, è stato infatti il britannico Brett Morse che ha lanciato il suo disco fino a 62,38 m.[130][131] Il titolo mondiale è poi andato al tedesco Robert Harting che con un lancio molto vicino ai 69 metri ha regolato l'estone Gerd Kanter e l'iraniano Ehsan Hadadi.[132]

Dopo poco più di una settimana dalla delusione del mondiale di Daegu, il 6 settembre partecipa al Meeting di Weert dove, al secondo tentativo, riesce a lanciare il suo disco fino alla misura di 67,77 metri.[133] Questo lancio gli ha dato la possibilità di scalare la classifica mondiale dell'anno fino a raggiungere il settimo posto[134] avvicinando ulteriormente il record nazionale di Erik de Bruin, fissato a 68,12 m, che perdura ormai da più di 20 anni.[135] Pochi giorni dopo prende parte agli Arena Games a Hilversum dove conclude secondo con un lancio a 63,02.[136] Visto il suo stato di forma decide di organizzare lui stesso, in collaborazione con la sua società Groningen Altetiek, una gara di lancio del disco per tentare ancora una volta di superare il record nazionale.[137] Grazie all'uso di una rete sociale come Facebook vari atleti decisero di aderire all'iniziativa e in pochissimi giorni venne allestita una gara a Groninga.[137] Sceso in pedana, il 12 settembre alle ore 19:30, è riuscito a lanciare fino alla misura di 67,15 m, misura di grande valore ma ancora insufficiente per l'abbattimento del record.[137] Tre giorni dopo prende parte agli Ergo World Games a Tallinn come rappresentante della nazionale olandese insieme ad Erik Cadée. A causa del forte maltempo decide però di ritirarsi dalla gara dopo aver effettuato solo due lanci nulli concludendo quindi in ultima posizione senza alcuna misura. La competizione verrà poi vinta dalla nazionale tedesca.[138]

Ormai terminata la stagione agonistica, il 2 dicembre ha iniziato un periodo di 2 settimane di allenamento a Los Realejos, nei pressi di Tenerife, insieme ai connazionali Erik Cadée e Monique Jansen.[139][140]

Verso le Olimpiadi di Londra (2012)

Il 12 febbraio 2012 inizia la sua stagione al coperto all'International Hallen Meeting di Karlsruhe dove, al quarto tentativo della gara riesce a raggiungere la misura di 20,45 metri, prestazione che gli vale anche il minimo di partecipazione per i campionati del mondo indoor di Istanbul e per i campionati europei all'aperto di Helsinki. La competizione viene poi vinta dal polacco Tomasz Majewski davanti al giovane tedesco David Storl e all'americano Christian Cantwell.[141] Il 25 febbraio conquista l'ennesimo titolo nazionale indoor nel getto del peso battendo i connazionali Erik van Vreumingen e Patrick Cronie con un lancio a 20,56 metri che, oltre ad essere la sua miglior prestazione stagionale, gli vale anche il minimo di partecipazione per le Olimpiadi di Londra 2012.[142]

Il 9 marzo, ai Mondiali indoor di Istanbul supera il turno di qualificazione con la sesta misura a 20,21 m.[143] Giunto in finale conclude in settima posizione grazie al suo terzo e unico tentativo valido a 20,30 m.[144] Il titolo mondiale andrà allo statunitense Ryan Whiting con un lancio a 22,00 metri.[145][146]

La settimana successiva, il 17 marzo, prende parte alla Coppa Europa invernale di lanci a Bar dove, nella prima giornata di gare, conclude terzo nel disco con un lancio a 63,30 m centrando così anche il minimo per la partecipazione alle Olimpiadi di Londra.[147] La competizione verrà poi vinta dal connazionale Erik Cadée con la misura di 64,09 metri.[148] Il giorno dopo, anche se tra i favoriti alla vittoria,[149] decide di non partecipare alla gara di getto del peso.

Nel mese di aprile inizia una lunga sessione di allenamento negli Stati Uniti d'America, come già aveva fatto l'anno precedente. Il 19 aprile partecipa al OTC-Pre-Olympic Series a La Jolla nella gara di lancio del disco dove conclude secondo con la misura di 66,33 m,[150][151] risultato seguito poi la settimana successiva dal terzo posto nella seconda data del circuito con un lancio a 65,06 m.[152][153] Passano solo due giorni e, il 28 aprile, partecipa all'UC San Diego Triton Invitational dove, dopo aver siglato una serie di lanci tutta oltre i 65 metri, riesce a raggiungere la misura di 66,97 m, la miglior prestazione mondiale dell'anno.[154][155][156][157] Il 3 maggio, solo tre giorni prima del termine della sessione di allenamenti negli Stati Uniti e del conseguente rientro nei Paesi Bassi, partecipa alla terza data dell'OTC-Pre-Olympic Series dove conclude secondo lanciando a 65,54 metri.[158]

Il podio del getto del peso ai Campionati europeri di Helsinki 2012 (Rutger Smith, David Storl, Asmir Kolašinac).

Tornato sul suolo europeo, tra il 26 e il 27 maggio partecipa agli FBK-games. Nella prima giornata di gare compete nella disciplina del getto del peso dove conclude terzo con un lancio a 20,30 metri.[159][160] il giorno successivo si è cimentato nel lancio del disco dove però non è riuscito ad andare oltre la quinta posizione.[161][162] Il 9 giugno partecipa alla tappa di New York della Diamond League concludendo quarto con la misura di 64,35 m.[163]

Dopo aver rinunciato ai campionanti nazionali di Amsterdam, a causa di un leggero infortunio al muscolo adduttore della coscia,[164] ha preso parte ai campionati europei di Helsinki sia nella gara di getto del peso che di lancio del disco. Nella prima giornata di gare scende in pedana nelle qualificazioni del getto del peso superando il turno con un primo lancio a 20,55 metri, miglior misura e suo primato stagionale.[164][165] Il 29 giugno alle ore 9 gareggia nel primo gruppo di qualificazione del disco dove piazza subito un lancio di 63,75 metri.[166] Vista la buona misura decide di non effettuare gli altri due tentativi a sua disposizione e di abbandonare la pedana in vista dell'imminente finale di getto del peso che si sarebbe tenuta in serata.[167] Giunto alla finale riesce a conquistare la medaglia d'argento eguagliando la sua misura ottenuta nel turno di qualificazione a 20,55 m.[167][168] La vittoria andrà al pesista tedesco David Storl con un lancio a 21,58 m.[169][170] Il giorno successivo partecipa alla finale di lancio del disco dove conclude quarto con la misura 64,02 metri.[168][171][172][173]

Tra il 13 e il 14 luglio prende parte alla tappa della Diamond League al Meeting Aviva di Londra. Nella gara di lancio del disco conclude sesto con un lancio a 61,93 metri[174][175] mentre il giorno successivo, nella gara di getto del peso, conclude quarto con la misura di 20,42, solo 4 centimetri dietro al canadese Dylan Armstrong.[176][177]

Il 3 agosto, alle ore 10:30, prende parte alle qualificazioni del getto del peso alle Olimpiadi di Londra dove però non riesce ad andare oltre alla quattordicesima posizione con un lancio a 20,08 metri.[178][179][180] Passano tre giorni e, la mattina del 6 agosto, prende parte alle qualificazioni del lancio del disco. Anche in questo caso la sua migliore prestazione a 63,09 m non basta per accedere alla finale che si sarebbe tenuta la sera successiva.[180][181][182] Conclude quindi in sedicesima posizione ripetendo così gli stessi piazzamenti, anche se con misure nettamente superiori, ottenuti alle Olimpiadi di Atene 2004.

Sul finire di ottobre decide di affidarsi alla guida tecnica di Tony Ciarelli per una lunga sessione di allenamenti negli Stati Uniti d'America a Los Angeles.[183][184] Questi allenamenti dureranno dal mese di novembre fino a maggio mentre, nei mesi estivi di giugno, luglio e agosto sarà ancora seguito e allenato da Gerd Damkat in Olanda.[183]

Le medaglie postume e l'infortunio (2013)

Sul finire del gennaio 2013 la federazione europea di atletica leggera da notizia che Zoltán Kővágó viene ufficialmente squalificato due anni per essersi rifiutato di sottoporsi ad un test antidoping. La federazione ungherese si era già espressa il 26 luglio 2012 in tal senso, estromettendo Kővágó dalla rassegna olimpica e sospendendo l'atleta per due anni.[185] All'atleta ungherese viene quindi tolta la medaglia di bronzo vinta agli europei di Helsinki e viene consegnata a Smith che in quell'occasione si classificò quarto.[186][187]

L'8 marzo 2013 viene data notizia della positività del pesista bielorusso Andrėj Michnevič a dei controlli antidoping postumi effettuati su campioni di urine prelevati 8 anni prima, ai mondiali di Helsinki 2005.[188][189] Trattandosi della seconda squalifica per doping di Michnevič,[190] il 13 giugno 2013 l'organo disciplinare della IAAF ha deciso di squalificare a vita l'atleta annullando tutti i risultati successivi all'agosto 2005.[191] In seguito a questa decisione, Smith riceve ben due medaglie di bronzo: una per la gara di getto del peso agli europei di Göteborg 2006 e l'altra ai mondiali di Osaka 2007 sempre nel getto del peso.[192][193][194]

Intervistato dichiarò:

(NL)

«Beter laat dan nooit. Natuurlijk is het jammer dat ik twee speciale momenten op het podium heb gemist, maar ik ben blij dat ik nu in de boeken kom als bronzen medaillewinnaar op beide toernooien. Dat is mij meer waard dan op het podium te staan. Ook mooi is dat ik daarmee de eerste atleet ben die op één WK twee medailles wint op kogelstoten en discuswerpen.»

(IT)

«Meglio tardi che mai. Certo è un peccato aver perso due momenti speciali sul podio, ma sono contento che ora figuro negli annali come vincitore della medaglia di bronzo in entrambe le competizioni. Questa cosa vale molto più che stare sul podio. Altra cosa bella è che sono il primo atleta della storia a vincere due medaglie nel getto del peso e nel lancio del disco nella stessa edizione di un campionato mondiale

Il 20 aprile, dopo aver rinunciato a tutta a stagione invernale, torna alle gare partecipando al Soka University Peace Invitational ad Aliso Viejo vincendo la competizione di lancio del disco con la misura 61,74 metri.[196] Passano solo 5 giorni e decide di partecipare all'UC San Diego Triton Invitational dove conclude terzo lanciando a 62,77 m.[197] Nei giorni successivi sempre a San Diego continua a gareggiare sempre nel lancio del disco migliorandosi fino alla misura di 64,80 m superando così il minimo B per la partecipazione ai Campionati del mondo di Mosca.[198][199] Il 5 maggio prende parte all'Oxy invitational a Claremont questa vonta nel getto del peso, ma conclude la gara senza misura con tre lanci nulli.[200] La settimana successiva vince prima la gara di lancio del disco all'Azusa Pacific Last Chance Qualifier con 65,91 metri,[201] migliorando così il suo primato stagionale e raggiungendo la vetta della classifica europea di specialità, e poi vince l'Oxy-Lu Last Chance Qualifier con la misura di 63,08.[202][203]

Il 18 maggio, visto il buon livello di forma, decide di prendere parte alla tappa della Diamond League a Shanghai dove però, durante il suo ultimo lancio di gara, si infortuna gravemente al tendine d'achille.[137][204] Questo infortunio costerà all'atleta olandese tutta la stagione e probabilmente comprometterà anche le successive.[137][205] Rientrato in Olanda, a 11 ore dall'incidente, viene portato all'Erasmus Medisch Centrum di Rotterdam dove si sottopone immediatamente ad un intervento chirurgico. L'operazione è stata svolta con successo dal dr. M.P. Heijboer, che già nel 2001 aveva operato Smith per curare una lesione al muscolo grande pettorale sinistro.

Record nazionali

Rutger Smith ha stabilito diversi record nazionali olandesi.

Rutger Smith e la squadra olandese al ritorno dalle olimpiadi di Pechino 2008.

Seniores

Under 23

Juniores

Progressione

Getto del peso outdoor

Stagione Risultato Luogo Data Rank. Mond.
2012 20,55 m Bandiera della Finlandia Helsinki 27-6-2012 24º
2008 20,80 m Bandiera dei Paesi Bassi Amsterdam 6-7-2008 17º
2007 21,19 m Bandiera della Gran Bretagna Londra 3-8-2007
2006 21,62 m Bandiera dei Paesi Bassi Leida 10-6-2006
2005 21,41 m Bandiera dei Paesi Bassi Stadskanaal 3-7-2005
2004 20,94 m Bandiera dei Paesi Bassi Leida 12-6-2004 13º
2003 20,52 m Bandiera dell'Italia Gioia Tauro 1-3-2003 21º
2002 20,39 m Bandiera dei Paesi Bassi Hengelo 2-6-2002 26º
2001 18,21 m Bandiera della Cina Pechino 29-8-2001 169º
2000 19,48 m Bandiera del Cile Santiago del Cile 19-10-2000 65º
1999 18,27 m Bandiera della Lettonia Riga 6-8-1999 155º

Getto del peso indoor

Stagione Risultato Luogo Data Rank. Mond.
2012 20,56 m Bandiera dei Paesi Bassi Apeldoorn 25-2-2012 14º
2011 19,95 m Bandiera del Belgio Gand 20-2-2011 26º
2008 20,89 m Bandiera del Belgio Gand 16-2-2008
2007 19,96 m Bandiera del Belgio Gand 17-2-2007 24º
2006 19,89 m Bandiera del Belgio Gand 18-2-2006 26º
2005 20,79 m Bandiera della Spagna Madrid 5-3-2005
2004 20,75 m Bandiera del Belgio Gand 21-2-2004 10º
2003 19,65 m Bandiera del Belgio Gand 15-2-2003 29º
2002 19,60 m Bandiera dell'Austria Vienna 1-3-2002 36º
2001 18,92 m Bandiera della Germania Erfurt 2-2-2001 61º
2000 18,74 m Bandiera del Belgio Gand 12-2-2000 60º

Lancio del disco

Stagione Risultato Luogo Data Rank. Mond.
2013 65,91 m Bandiera degli Stati Uniti Azusa 11-5-2013
2012 66,97 m Bandiera degli Stati Uniti La Jolla 28-4-2012 15º
2011 67,77 m Bandiera dei Paesi Bassi Weert 6-9-2011
2008 66,85 m Bandiera dei Paesi Bassi Hoorn 11-5-2008 11º
2007 67,63 m Bandiera della Svezia Helsingborg 15-9-2007
2006 64,60 m Bandiera dei Paesi Bassi Arnhem 31-5-2006 19º
2005 65,51 m Bandiera dei Paesi Bassi Amsterdam 10-7-2005 15º
2004 63,79 m Bandiera dei Paesi Bassi Leida 12-6-2004 39º
2003 62,70 m Bandiera dei Paesi Bassi Arnhem 25-6-2003 39º
2002 64,69 m Bandiera della Spagna Siviglia 23-6-2002 22º
2001 59,96 m Bandiera della Francia Nizza 17-3-2001 90º
2000 58,74 m Bandiera dei Paesi Bassi Amsterdam 16-7-2000 133º
1999 53,81 m Bandiera dei Paesi Bassi Krommenie 20-6-1999 312º

Palmarès

Anno Manifestazione Sede Evento Risultato Misura Note
1999 Europei juniores Bandiera della Lettonia Riga Getto del peso   Oro 18,27 m Miglior prestazione personale
Lancio del disco   Oro 52,89 m
2000 Mondiali juniores Bandiera del Cile Santiago del Cile Getto del peso   Oro 19,48 m Record dei campionati
Lancio del disco   Bronzo 58,70 m
2001 Universiadi Bandiera della Cina Pechino Getto del peso 12º 18,17 m Miglior prestazione personale stagionale
Lancio del disco 11º 55,70 m
2002 Europei Bandiera della Germania Monaco di Baviera Getto del peso 19,73 m
2003 Europei under 23 Bandiera della Polonia Bydgoszcz Getto del peso   Bronzo 20,18 m
Lancio del disco   Oro 59,90 m
2005 Europei indoor Bandiera della Spagna Madrid Getto del peso   Argento 20,79 m Record nazionale
Mondiali Bandiera della Finlandia Helsinki Getto del peso   Argento 21,29 m
2006 Europei Bandiera della Svezia Göteborg Getto del peso   Bronzo 20,90 m [215]
Lancio del disco 64,46 m
2007 Mondiali Bandiera del Giappone Ōsaka Getto del peso   Bronzo 21,13 m [216]
Lancio del disco   Bronzo 66,42 m Miglior prestazione personale
2008 Mondiali indoor Bandiera della Spagna Valencia Getto del peso 20,78 m [217]
Olimpiadi Bandiera della Cina Pechino Getto del peso 20,41 m [218]
Lancio del disco 65,39 m
2012 Mondiali indoor Bandiera della Turchia Istanbul Getto del peso 20,30 m
Europei Bandiera della Finlandia Helsinki Getto del peso   Argento 20,55 m Miglior prestazione personale stagionale
Lancio del disco   Bronzo 64,02 m [219]

Smith ha anche vinto sette edizioni della Coppa Europa: 3 nel getto del peso (2003, 2007, 2008) e 4 nel lancio del disco (2002, 2006, 2007, 2008).

Campionati nazionali

  • 8 volte campione nazionale nel getto del peso (2000, 2002/2008)
  • 8 volte nel lancio del disco (2002/2008, 2011)
  • 11 volte nel getto del peso indoor (2000/2008, 2011/2012)

2000[220][221]

  •   Oro ai Campionati nazionali olandesi indoor, getto del peso - 18,74 m Miglior prestazione personale
  •   Oro ai Campionati nazionali olandesi, getto del peso - 18,46 m
  •   Bronzo ai Campionati nazionali olandesi, lancio del disco - 58,74 m Miglior prestazione personale

2001[222]

  •   Oro ai Campionati nazionali olandesi indoor, getto del peso - 18,61 m
  •   Bronzo ai Campionati nazionali olandesi, lancio del disco - 53,29 m

2002[223]

  •   Oro ai Campionati nazionali olandesi indoor, getto del peso - 19,40 m
  •   Oro ai Campionati nazionali olandesi, getto del peso - 20,07 m
  •   Oro ai Campionati nazionali olandesi, lancio del disco - 62,77 m
Rutger Smith vincitore ai campionati nazionali indoor 2008 con il nuovo record nazionale a 20,89.

2003[224]

  •   Oro ai Campionati nazionali olandesi indoor, getto del peso - 19,65 m Miglior prestazione personale
  •   Oro ai Campionati nazionali olandesi, getto del peso - 20,47 m
  •   Oro ai Campionati nazionali olandesi, lancio del disco - 60,76 m

2004[32][38]

  •   Oro ai Campionati nazionali olandesi indoor, getto del peso - 20,75 m Record nazionale
  •   Oro ai Campionati nazionali olandesi, getto del peso - 20,50 m
  •   Oro ai Campionati nazionali olandesi, lancio del disco - 63,70 m

2005[225][226]

  •   Oro ai Campionati nazionali olandesi indoor, getto del peso - 20,23 m
  •   Oro ai Campionati nazionali olandesi, getto del peso - 20,59 m
  •   Oro ai Campionati nazionali olandesi, lancio del disco - 65,51 m Miglior prestazione personale

2006[227]

  •   Oro ai Campionati nazionali olandesi indoor, getto del peso - 19,89 m Miglior prestazione personale stagionale
  •   Oro ai Campionati nazionali olandesi, getto del peso - 21,02 m
  •   Oro ai Campionati nazionali olandesi, lancio del disco - 62,35 m

2007[228]

  •   Oro ai Campionati nazionali olandesi indoor, getto del peso - 19,96 m Miglior prestazione personale stagionale
  •   Oro ai Campionati nazionali olandesi, getto del peso - 20,38 m
  •   Oro ai Campionati nazionali olandesi, lancio del disco - 63,63 m

2008[94][103]

  •   Oro ai Campionati nazionali olandesi indoor, getto del peso - 20,89 m Record nazionale
  •   Oro ai Campionati nazionali olandesi, getto del peso - 20,80 m Miglior prestazione personale stagionale
  •   Oro ai Campionati nazionali olandesi, lancio del disco - 63,39 m

2011[229]

  •   Oro ai Campionati nazionali olandesi indoor, getto del peso - 19,84 m Miglior prestazione personale stagionale
  •   Oro ai Campionati nazionali olandesi, lancio del disco - 63,53 m

2012[230]

  •   Oro ai Campionati nazionali olandesi indoor, getto del peso - 20,56 m Miglior prestazione personale stagionale

Coppe e meeting internazionali

2000

  •   Oro al Ter Specke Bokaal (Bandiera dei Paesi Bassi Lisse), getto del peso - 17,19 m
  •   Argento al Ter Specke Bokaal (Bandiera dei Paesi Bassi Lisse), lancio del disco - 53,19 m
  • 4º in Coppa Europa (First League) (Bandiera della Polonia Bydgoszcz), getto del peso - 18,89 m
  •   Oro al Gouden Spike (Bandiera dei Paesi Bassi Leida), getto del peso - 18,87 m[231]
  •   Argento al Gouden Spike (Bandiera dei Paesi Bassi Leida), lancio del disco - 58,24 m[232]
  •   Oro all'Arena Games (Bandiera dei Paesi Bassi Hilversum), getto del peso - 19,31 m[233]
  •   Argento all'Arena Games (Bandiera dei Paesi Bassi Hilversum), lancio del disco - 56,21 m[233]

2001[234]

2002[234]

2003[234]

2004[234]

2005[234]

2006[234]

2007[234]

2008[234]

2011

  •   Argento al 2º OTC Thursday Invitational 2011 (Bandiera degli Stati Uniti Chula Vista), lancio del disco - 65,60 m
  •   Bronzo al 3º OTC Thursday Invitational 2011 (Bandiera degli Stati Uniti Chula Vista), lancio del disco - 65,23 m
  • 8º agli FBK-Games (Bandiera dei Paesi Bassi Hengelo), lancio del disco - 61,57 m
  •   Oro al Meeting di Weert (Bandiera dei Paesi Bassi Weert), lancio del disco - 67,77 m Miglior prestazione personale
  •   Argento agli Arena Games (Bandiera dei Paesi Bassi Hilversum), lancio del disco - 63,02 m

2012

2013f

  •   Oro al Soka University Peace Invitational (Bandiera degli Stati Uniti Aliso Viejo), lancio del disco - 61,72 m
  •   Bronzo al UC San Diego Triton Invitational (Thur Elite) (Bandiera degli Stati Uniti La Jolla), lancio del disco - 62,77 m
  •   Argento al UC San Diego Triton Invitational (Bandiera degli Stati Uniti La Jolla), lancio del disco - 63,56 m
  •   Argento al UC San Diego Triton Invitational (Bandiera degli Stati Uniti La Jolla), lancio del disco - 64,80 m
  •   Oro all'Azusa Pacific Last Chance Qualifier (Bandiera degli Stati Uniti Azusa), lancio del disco - 65,91 m Miglior prestazione personale stagionale
  •   Oro al Oxy-Lu Last Chance Qualifier (Bandiera degli Stati Uniti Claremont), lancio del disco - 63,08 m
  • 8º al Shanghai Golden Grand Prix (Bandiera della Cina Shanghai), lancio del disco - 60,12 m

Lotta contro il doping

Smith al Ter Specke Bokaal del 2008.

Rutger Smith è diventato ambasciatore Dope[236] ormai dal dicembre del 2007.[237][238] Ai Campionati del mondo di Helsinki 2005, dove si è classificato secondo alle spalle dell'americano Adam Nelson e davanti al tedesco Ralf Bartels, conclusa la gara, ha parlato di "più puliti sul podio".

Nella stessa occasione ha aggiunto anche:

(NL)

«Het is waar dat er in het verleden veel dopingrpoblemen waren in het kogelstoten. Maar het gebeurt bij ons niet meer dan in het wielrennen. Het is moeilijk om te zeggen dat er bij ons niet meer wordt gepakt, maar ik denk dat het wel meevalt.»

(IT)

«È vero che in passato molti hanno avuto problemi riguardanti il doping nel getto del peso, ma succede a noi come succede nel ciclismo. È difficile dire che non ci siano controlli, ma penso che si potrebbe fare di più.»

Più volte ha espresso la convinzione che il doping rovini l'immagine e la credibilità dello sport aggiungendo che a suo parere gli atleti squalificati per l'uso di queste sostanze debbano essere immediatamente radiati.[239][240] Ha dichiarato inoltre di essere molto "infastidito" nel vedere ancora in pedana atleti come il bielorusso Andrėj Michnevič,[241][242][243] lo slovacco Mikuláš Konopka[244][245] o il britannico Carl Myerscough[246] che sono ritornati a competere ad altissimo livello dopo una lunga squalifica.[247]

Riconoscimenti

  • Rutger Smith è stato premiato due volte con il premio di atleta olandese dell'anno KNAU a livello giovanile (Albert Spree-Beker) nelle edizioni del 1999 e del 2000.
  • È stato insignito due volte del titolo di atleta olandese dell'anno (KNAU): nel 2007 e nel 2008.
  • L'11 novembre 2008 è stato insignito della medaglia del "Ramo Heritage" dalla città di Leek.[248]

Rutger Smith ha anche diversi sponsor:

Note

  1. ^ (EN) Gerd Damkat, su emm.newsexplorer.eu, Newsexplorer.eu, 16 aprile 2011. URL consultato il 25 maggio 2013.
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Riviste specializzate

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In olandese

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